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martedì 2 giugno 2015

ANSA/ Gb: bimbo di 2 anni tolto a genitori fumatori accaniti


ANSA/ Gb: bimbo di 2 anni tolto a genitori fumatori accaniti
A Hull, in Inghilterra. Ora sara' affidato ad altra famiglia
(ANSA) - LONDRA, 1 GIU - Una nuvola di fumo avvolgeva il
salotto, l'aria era irrespirabile, c'erano cicche e immondizia
dappertutto, e il padre cocainomane era disteso sul divano.
Quando l'ispettrice delle autorit… sanitarie britanniche Julie
Allen ha visto questa scena apocalittica, non ha avuto dubbi. Il
bimbo di due anni che vive in quell'inferno deve essere tolto al
pi— presto ai genitori e affidato ad un'altra famiglia: ne va
della sua salute, fisica e mentale. E cos e' stato deciso.
Ci troviamo nei pressi di Hull, nel nord est
dell'Inghilterra, un porto della regione dello Yorkshire e
Humber, e il tribunale della citt… ha appena stabilito, per
salvare il ragazzino che ha seri problemi respiratori e deve
utilizzare un inalatore, di darlo in affidamento. Per ovvie
ragioni non si conoscono ne' il nome dei genitori, ne'
l'indirizzo esatto della famiglia di fumatori accaniti e per
nulla rispettosi della saluta del figlio.
La decisione della giudice di Hull Louise Pemberton non e'
stata difficile da prendere, ma come racconta la stampa
britannica, le parole pronunciate in tribunale dalla giudice
hanno rabbrividito pubblico e stampa presenti. "Appena entrata
in salotto - ha esordito Pemberton leggendo la sua dichiarazione
- la signora Allen ha raccontato di aver visto una nube di fumo
avvolgere padre e figlio. Il bimbo era addormentato sul divano e
sembrava non star troppo bene. La signora Allen ha descritto il
salone nel modo seguente: 'cos' pieno di fumo che non riuscivo
a respirare".
L' ispettrice, prosegue Pemberton, "ha immediatamente
espresso le sue preoccupazioni ai genitori, in particolare per
l'impatto che una tale quantit… di fumo pu• avere su un bimbo,
anche perch‚ e' stato deciso di fornirgli un inalatore il mese
precedente per aiutarlo a respirare meglio. I genitori non hanno
reagito come neppure lo hanno fatto quando altri professionisti
del settore hanno chiesto loro di rendersi conto di quello che
stavano facendo e di adattare i loro comportamenti".
Quindi il giudice conclude: "In dieci anni di carriera la
signora Allen non ha mai incontrato una casa cos inquinata dal
fumo, e non ha mai visto un povero ragazzino cos, obbligato a
dormire in mezzo a nuvole di fumo".
La madre del bimbo ha tentato di contestare l'affidamento,
sostenendo di essere soltanto una fumatrice occasionale e che la
casa era pulita ed ordinata, citando anche testimoni. Ma i fatti
sono stati decisamente contro di lei: oltre alla sporcizia
generale, c'erano fili elettrici dappertutto, anche vicino ai
giocattoli del bimbo. C'erano anche segni di violenza nei
confronti del piccolo, che non veniva seguito, poteva fare
quello che voleva e non veniva neanche nutrito in modo regolare
ed adeguato. Il padre, inoltre, era risultato positivo alla
cocaina nell'ottobre scorso oltre ad essere stato curato per
problemi mentali.
Agghiaccianti le parole finali del giudice Pemberton: "il
ragazzo deve saperlo, rimango convinta che i suoi genitori lo
hanno amato tantissimo e hanno tentato di fare il possibile, ma
non sono stati semplicemente capaci di rispondere ai suoi
bisogni". (ANSA).

RL
01-GIU-15 19:20 NNNN

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