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sabato 26 settembre 2015

PA: ORISTANO, CONSIGLIO COMUNALE IN REGIONE CONTRO SOPPRESSIONE PREFETTURA




set. (Adnkronos) - La vertenza contro la soppressione della Prefettura di Oristano, prevista dalla bozza di decreto del Ministero degli Interni, si sposta a Cagliari. Dopo la protesta dei sindacati di Polizia, Siulp, Sap, Siap, Silp Cgil, Ugl Polizia, Coisp,Consap e Uil Polizia che martedì hanno manifestato di fronte alla prefettura, il presidente del Consiglio comunale di Oristano Marco Cossu ha convocato l'assemblea civica davanti al Palazzo del Consiglioregionale della Sardegna, per giovedì 1° ottobre, alle 16, in concomitanza con la discussione, nell'aula di via Roma, delle mozioni del centro destra e del centro sinistra contro la chiusura della Prefettura di Oristano e il suo accorpamento con quella di Nuoro.
Il sindaco Guido Tendas, che la settimana scorsa ha riunito a Oristanoi primi cittadini della provincia e le altre rappresentanze istituzionali, ha inviato una comunicazione a tutti i comuni della provincia invitando tutti a una mobilitazione generale in difesa dei servizi pubblici.
''Il Consiglio Regionale si aprirà con l'esame delle mozioni sulla chiusura della Prefettura - scrive Tendas -. Propongo di convocare tutti i Consigli Comunali a Cagliari per proseguire con forza e compattezza l'iniziativa avviata nei giorni scorsi. Davanti alla sede dell'Assemblea Regionale, con la fascia tricolore e il Gonfalone municipale, chiederemo un intervento della Regione nei confronti del Governo per la difesa della presenza dello Stato e dei servizi pubblici nel territorio''. (segue)
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(Adnkronos) - Anche l'Arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna è intervenuto con una nota per esprimere preoccupazione per la possibilechiusura dell'ente di governo: ''La comunità diocesana arborense esprime viva preoccupazione per l'ipotizzata chiusura della Prefetturadi Oristano, che sembra preludere a successivi ulteriori abbandoni di altre istituzioni statali nel nostro territorio'', spiega il presule.
Allo stesso tempo, la comunità diocesana arborense ''non può non condividere la forte mobilitazione delle autonomie locali e delle popolazioni per impedire l'arretramento dello Stato dai territori e lasoppressione o lo spostamento di servizi essenziali per un regolare svolgimento della vita sociale della popolazione'', dice monsignor Sanna.
''L'esigenza della razionalizzazione della spesa pubblica non può rendere lo Stato incurante del progressivo invecchiamento della nostrapopolazione e delle carenze strutturali della nostra isola. L'ipotesi di accorpamento dei servizi con la prefettura di Nuoro - prosegue l'Arcivescovo - è indice di poca e scarsa considerazione di una popolazione che soffrirebbe i maggiori disagi a motivo della assoluta carenza di trasporti pubblici adeguati e certamente la soluzione non può essere quella di trasformare i cittadini in esperti telematici perpoter fruire dei servizi statali''. (segue)
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(Adnkronos) - La Chiesa oristanese incoraggia dunque ''ogni sforzo possibile per scongiurare la soppressione di questi importanti presidi, almeno nei fondamentali servizi che questi quotidianamente offrono al nostro territorio e che oggi garantiscono legalità e sicurezza rafforzando il senso di appartenenza della popolazione ad unmedesimo Stato''.
Cgil, Cisl e Uil hanno protestato insieme ai sindacati di Polizia contro la soppressione della Prefettura e la conseguente chiusura o declassamento della questura non rappresentera' solo il venir meno deiservizi al cittadino (che sara' pertanto costretto a recarsi a Nuoro oa Cagliari), ma anche l'abbassamento del livello di sicurezza. La questura pare infatti destinata ad essere sostituita da un ufficio di polizia di livello inferiore, cosi' come i comandi provinciali di carabinieri, guardia di finanza e vigili del fuoco''.
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