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sabato 26 settembre 2015

Aldrovandi: Amnesty, ancora ostacoli se coinvolta polizia


Aldrovandi: Amnesty, ancora ostacoli se coinvolta polizia
Dibattito a Ferrara su tortura. Padre Federico, sua morte lo fu
(ANSA) - FERRARA, 26 SET - La due giorni per ricordare, a 10
anni dalla sua morte, Federico Aldrovandi Š ancora occasione per
parlare del reato di tortura. "Dopo questi dieci anni sono
ancora molti gli ostacoli, soprattutto culturali, che si
incontrano quando Š coinvolta la polizia" spiega Antonio
Marchesi, presidente di Amnesty International Italia, al
dibattito di oggi in cui si Š fatto il punto su 'Reato di
tortura, numeri identificativi, forze dell'ordine,
democratizzazione. Cosa (non) ha ottenuto il movimento?', dove
era presente il padre del ragazzo, Lino Aldrovandi.
Marchesi ha aggiunto: "non Š nell'interesse della polizia
individuare i singoli che violano i diritti umani. Il reato di
tortura in Italia Š prescritto. Il Governo tace, e in Parlamento
ci sono coloro che non lo vogliono perch‚ Š una forma di
criminalizzazione della polizia, e chi invece lo approva fa poi
di tutto per svuotarlo di contenuto".
All'incontro tra giornalisti, avvocati e associazioni era
appunto presente anche il pap… di Federico che ha ricordato che
"siamo qui a ricordare un ragazzo che oggi avrebbe 28 anni", che
Š stato "ucciso da chi avrebbe dovuto e potuto riportarmelo a
casa una maledetta domenica mattina".
E a chi si chiede cosa c'entra l'assassinio di Federico con
il reato di tortura, Lino Aldrovandi ha ricordato che il figlio
"Š stato bastonato per mezz'ora con due manganelli, riportati
rotti alla questura, tempestato di calci senza alcun motivo
mentre a terra era bloccato, con 54 lesioni sul suo corpo,
soffocato, e alla fine con il cuore spezzato. Se non pensano che
quella fu una vera tortura".(ANSA).

YWV-BNT
26-SET-15 16:54 NNNN

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