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sabato 9 aprile 2016

TRIVELLE. VERDI IN SCIOPERO FAME: MATTARELLA SOSPENDA REFERENDUM "SU RAI 1 55 SECONDI A REFERENDUM E 60 MINUTI A SALVO RIINA"


TRIVELLE. VERDI IN SCIOPERO FAME: MATTARELLA SOSPENDA REFERENDUM
"SU RAI 1 55 SECONDI A REFERENDUM E 60 MINUTI A SALVO RIINA"

(DIRE) Roma, 9 apr. - "Al nostro quarto giorno di sciopero della
fame contro il bavaglio delle TV perpetrato ai danni del
Referendum, abbiamo estrapolato gli ultimi dati di Agcom sugli
spazi d' informazione presenti nei vari Tg a partire dalle
edizioni di massimo ascolto che sono semplicemente scandalosi e
denotano una scientifica strategia di non informare". Lo
spiegano in una nota il membro dell' esecutivo nazionale dei Verdi
Angelo Bonelli e il portavoce di Roma Gianfranco Mascia, che
proseguono: "Per dare solo un' idea dei drammatici dati della
Non-Informazione il Tg1 dedica nell' ultimo periodo monitorato da
Agcom che va dal 21 marzo al 3 aprile, alle ragioni del si e del
no del referendum del 17 aprile 55 secondi come media
giornaliera. Il direttore di rete di Rai Uno deve spiegare questa
scelta e perche' Raiuno in un giorno decida di regalare 60 minuti
alla promozione del libro del figlio del boss mafioso di Toto
Rina e solo 55 secondi al referendum".
"Non vogliamo aggiungere altri dati, che comunque potete
estrapolare nel nostro dossier- spiegano Bonelli e Mascia- ma il
diritto dei cittadini ad essere informati e' profondamente leso
impedendo ai cittadini italiani di poter esercitare un diritto
previsto dalla costituzione. La conoscenza sullo svolgimento del
referendum avviene essenzialmente attraverso i canali di
informazione radio televisivi considerato che nessuna
comunicazione formale arriva nelle case degli italiani".
"In queste condizioni di disinformazione il referendum del 17
aprile non si puo' svolgere e chiediamo al presidente della
repubblica Mattarella un suo intervento a tutela
dell' informazione e quindi della democrazia nel nostro paese
arrivando anche all' annullamento del referendum con spostamento
data al 5 giugno perche' sono state violate le regole di accesso
all' informazione . Anche per questo noi continuiamo la nostra
forma di protesta nonviolenta di sciopero della fame", concludono
gli ecologisti.
(Com/Pol/ Dire)
09: 57 09-04-16 

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