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lunedì 9 luglio 2018

MIGRANTI: UE, SBARCHI SOPHIA E THEMIS NON DEVONO AVVENIRE PER FORZA IN ITALIA



LUNEDÌ 09 LUGLIO 2018 13.56.08

MIGRANTI: UE, SBARCHI SOPHIA E THEMIS NON DEVONO AVVENIRE PER FORZA IN ITALIA =

Bruxelles, 9 lug. (AdnKronos) - Sia per l'operazione Themis che per l'operazione EuNavForMed o Sophia, "è il Paese che coordina il soccorso che è responsabile per la designazione del posto in cui può avvenire lo sbarco" dei migranti eventualmente soccorsi in mare. "Non è necessariamente il Paese ospite", cioè l'Italia in entrambi i casi, a dover accogliere le persone salvate in mare "ed entrambe le operazioni hanno un mandato che è cambiato nel passato e che può essere cambiato nel futuro". Lo ha precisato la portavoce della Commissione Europea per le Migrazioni Natasha Bertaud, interrogata, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, sul funzionamento delle due missioni, finite nel mirino del ministro dell'Interno Matteo Salvini, il quale ha dichiarato alla Verità che "le navi delle missioni internazionali non devono arrivare tutte in Italia". Il portavoce capo della Commissione, Margaritis Schinas, ha puntualizzato che l'esecutivo Ue non intende commentare le dichiarazioni di Salvini: "Chiamerò con riluttanza Natasha Bertaud per una specie di approccio pratico e giuridico alla questione - ha premesso - ma voglio essere molto chiaro: non commenteremo nulla di quello che è stato detto, perché so che avete delle necessità, ma questo non è il nostro lavoro. Non siamo commentatori dei commenti di altri". "Non siamo coinvolti in questo. Ma chiamerò Natasha per una posizione molto pragmatica, non legata ai commenti" del ministro dell'Interno Matteo Salvini "su dove siamo in questa questione internazionale", ha aggiunto ancora Schinas. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-18 13:55 NNNN
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(AdnKronos) - La Bertaud ha aggiunto che Il Consiglio Giustizia e Affari Interni informale che si terrà questa settimana a Innsbruck, in Austria, "sarà l'opportunità per decidere il modo di procedere dopo le conclusioni del Consiglio Europeo, che include anche la cooperazione nella ricerca e soccorso". La portavoce, "senza commentare" le dichiarazioni di Salvini, ha proseguito: "Abbiamo l'operazione Themis e l'operazione Sophia che operano nel Mediterraneo Centrale. Sono entrambe state designate con le autorità italiane, su loro richiesta e con il loro accordo. L'operazione Themis è stata lanciata all'inizio di febbraio, su richiesta delle autorità italiane, e lavora sulla base di un piano operativo concordato tra la Guardia di frontiera e costiera europea (Frontex, ndr), gli Stati partecipanti e le autorità italiane". "L'Italia è il Paese ospite - ha continuato la Bertaud - ed è l'Italia a decidere dove gli sbarchi delle persone soccorse hanno luogo. L'operazione Sophia è stata lanciata per spezzare il modello di business dei trafficanti criminali che lavorano nel Mediterraneo Centrale. Gli asset di Sophia possono anche essere coinvolti in operazioni di ricerca e soccorso, come qualsiasi altra nave, quando richiesti dal Centro di coordinamento del soccorso in mare. L'Italia è anche in questo caso il Paese ospite della missione e, se operazioni di ricerca e soccorso avvengono, è chi coordina l'operazione che è responsabile della designazione di un porto di sbarco". (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 09-LUG-18 13:55 NNNN

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