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lunedì 11 febbraio 2019

Sicurezza: governo,fondi per Numero Unico Emergenza a tutto Paese



LUNEDÌ 11 FEBBRAIO 2019 13.18.42
POLIZIASICUREZZA

Sicurezza: governo,fondi per Numero Unico Emergenza a tutto Paese =

(AGI) - Milano, 11 feb. - Il governo garantira' alle Regioni le risorse necessarie per attivare il Numero Unico di Emergenza 112 in tutta Italia. A garantito e' il sottosegretario al ministero dell'Interno, Stefano Candiani (Lega), nel corso di una conferenza stampa, svoltasi questa mattina presso la sede di Milano del Centro unico di risposta (Cur). Alla centrale arrivano tutte le chiamate di emergenza (polizia, carabinieri, 118, vigili del fuoco) che poi vengono smistate in base alla competenza. "Abbiamo finanziato - ha detto Candiani - gia' 6 milioni di euro, piu' metteremo a disposizione altri fondi che servono e occorrono. Ci sono risorse per consentire alle regioni di sostenere i costi". Ed "entro 12 mesi ci sara' un punto di verifica" per valutare l'estenzione raggiunta dal servizio. Al momento il Cur, partito in modo sperimentale a Varese, e' un servizio attivo in 8 regioni italiane (Lombardia, Friuli, Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Sicilia e nel Lazio solo a Roma). L'obiettivo entro fine anno e' di estendere il servizio anche a Sardegna Umbria Marche e Toscana. In Lombardia ci sono tre Cur (Milano, Varese e Brescia) che servono tutta la Regione. Nel suo intervento il presidente di Areu Lombardia, Alberto Zoli, ha sottolineato: "Il servizio si sta affermando in tutta Italia, e' un servizio in capo alle Regioni". Tra poco entreranno nel progetto anche "la capitaneria di porto e la guardia di finanza". Zoli ha anche annunciato che sul sito del ministero dell'Interno da oggi e' attivo un link al nuovo portale del 112. "I dati - ha rivendicato il presidente Areu - dicono che rispondiamo in meno di uno squillo". (AGI) Flo (Segue) 111318 FEB 19 NNNN
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SICUREZZA

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(AGI) - Milano, 11 feb. - La centrale piu' veloce a rispondere e' quella della Sicilia con una media di 2,6 secondi (la Lombardia poco piu' di 4,1 secondi), tanto che il sottosegretario Candiani ha detto che "l'obiettivo" deve essere quello di portare ovunque il tempo di risposta come e' in Sicilia. In totale, tra la prima chiamata, la chiamata di 'secondo livello' e la presa in carico, Zoli ha spiegato che si e' "sotto il minuto". Sempre in tema di numeri "a gennaio ci sono state oltre 151 mila chiamate alla centrale di Milano. Oggi lavoriamo con 160 operatori in Lombardia e un servizio efficiente che costa 19 centesimi a cittadino lombardo all'anno. Occorrono persone con un alto grado empatia, altamente formate". Candiani ha anche parlato "della volonta' di estendere a tutta Italia l'esperienza partita da Varese e ampliata alla Lombardia e poi ad altre regioni". Per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, "i dubbi iniziali sull'efficacia del Numero Unico sono stati sciolti dai risultati performanti ottenuti sia per i tempi di risposta che per la riduzione del 50 per cento delle chiamate inappropriate". Il governatore ha poi ricordato che "oltre al Numero telefonico, esiste anche l'app '112 Where Are U', che consente di essere soccorsi in tempi rapidi grazie alla geolocalizzazione". Oggi, in occasione della giornata europea del Numero Unico 112 le centrali italiane saranno aperte al pubblico per farne vedere ai cittadini il funzionamento. A Milano alla conferenza stampa, oltre a Candiani, Fontana e Zoli, erano presenti il prefetto Renato Saccone e il questore Marcello Cardona. (AGI) Flo 111318 FEB 19 NNNN

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