DOMENICA 12 MAGGIO 2019 20.48.49
CONFLITTO INTERESSI. LE 3 PROPOSTE M5S, DAI RICCHI AI GIORNALISTI
CONFLITTO INTERESSI. LE 3 PROPOSTE M5S, DAI RICCHI AI GIORNALISTI FOCUS MONTECITORIO (DIRE) Roma, 12 mag. - Sono tre le proposte di legge sulle quali il Movimento 5 stelle si basa per regolare il conflitto di interessi di ministri e parlamentari. Le misure intervengono anche sulle attivita' delle lobby e sulle incompatibilita' e dispone sanzioni economiche salate per i candidati e i partiti che non rispettano la normativa. Ecco, in sintesi, le principali norme inserite nelle bozze che verranno depositate alla Camera nei prossimi giorni. - RICCHI: Si trovano in conflitto di interessi tutti i candidati a cariche parlamentari o europarlamentari proprietari, possessori o che abbiano la "disponibilita' di partecipazioni superiori al 5 per cento del capitale sociale, ovvero anche inferiore a tale percentuale in caso di societa' con un volume di affari superiore a 10 milioni di euro annui o comunque superiore al 3 per cento del volume di affari complessivo nel mercato di riferimento in ambito nazionale". - LOBBY: Viene istituito un registro dei portatori di interessi e un Comitato di sorveglianza che verifichi le dichiarazioni e il rispetto del Codice deontologico da parte di tutti i lobbisti. - MAGISTRATI: I magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari anche in caso di scioglimento anticipato delle Camere dei deputati e di elezioni suppletive, non sono eleggibili se hanno svolto le loro funzioni in un periodo compreso nei sei mesi antecedenti alla data di accettazione della candidatura. Inoltre, i magistrati che sono stati candidati e non sono stati eletti non possono esercitare le loro funzioni per un periodo di ventiquattro mesi, ne' percepire alcuna retribuzione. - GIORNALISTI: Direttori e vice direttori vengono equiparati ai magistrati, non sono eleggibili se hanno esercitato la professione nei sei mesi antecedenti alla data di accettazione della candidatura. - LIMITE 2 MANDATI: non sono eleggibili coloro che hanno esercitato per due mandati, anche non consecutivi, la carica di membro del Parlamento. (Pol/ Dire) 20:48 12-05-19 NNNN
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