SABATO 28 SETTEMBRE 2019 19.19.34
>>>ANSA/ Cade la prima testa per l'impeachment di Trump
ZCZC4939/SXB
ONY66642_SXB_QBXB
R EST S0B QBXB
>>>ANSA/ Cade la prima testa per l'impeachment di Trump
Lascia l'inviato in Ucraina. Nel mirino anche colloqui con Putin
(di Serena Di Ronza)
(ANSA) - NEW YORK, 28 SET - L'indagine per il possibile
impeachment di Donald Trump miete la prima vittima: e' Kurt
Volker, l'inviato speciale americano in Ucraina, che si e'
dimesso dopo essere finito nel mezzo della campagna di pressione
di Trump e del suo legale Rudolph Giuliani per ottenere
informazioni sui democratici.
La prima testa che cade mostra la crescente tensione
all'interno della Casa Bianca, sulla quale piovono anche nuove
accuse: secondo indiscrezioni, l'amministrazione americana
avrebbe limitato l'accesso alle trascrizioni delle conversazioni
telefoniche di Trump con il presidente russo Vladimir Putin e
con il controverso principe ereditario saudita Muhammad bin
Salman. Rumors che, se confermati, complicheranno ulteriormente
la posizione del tycoon, nel mirino dei dem per la telefonata
con il leader ucraino Volodymyr Zelensky durante la quale ha
chiesto esplicitamente l'apertura di un'indagine su Joe Biden e
su suo figlio Hunter.
I casi di Putin e bin Salman rischiano pero' di essere
addirittura piu' spinosi della chiacchierata con Zelensky. Bin
Salman e' infatti coinvolto nel caso di Jamal Khashoggi, il
giornalista saudita ucciso e fatto a pezzi in Turchia. Per molti
anzi bin Salman sarebbe proprio il mandante dell'omicidio: Trump
non ha mai preso una posizione ufficiale al riguardo,
limitandosi a lodare gli sforzi del principe per riformare
l'Arabia Saudita. Putin invece e' al centro dello scandalo delle
interferenze russe sulle elezioni del 2016, quelle che hanno
incoronato Trump a scapito di Hillary Clinton e che sono state
oggetto delle indagini del procuratore speciale Robert Mueller.
Interferenze di cui il presidente americano avrebbe parlato con
il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, dicendosi
tutt'altro che preoccupato al riguardo perche' gli Stati Uniti
hanno fatto la stessa cosa in passato con diversi paesi.
L'emergenza dell'ultima ora per la Casa Bianca e' pero' l'addio
di Volker, rispettato ex ambasciatore alla Nato diventato il
parafulmine di Giuliani per giustificare il suo ruolo
nell'Ucrainagate. La talpa della telefonata fra Trump e Zelensky
nella sua denuncia ha infatti citato piu' volte Volker, che ha
organizzato l'incontro fra il legale personale del presidente e
uno degli uomini di Zelensky. Un incontro richiesto dalle
autorita' di Kiev, preoccupate dal fatto che Giuliani stesse
cercando informazioni su Biden. Sollecitato dagli ucraini,
Volker aveva quindi contattato il legale di Trump e definito i
dettagli dell'appuntamento a Madrid il 2 agosto scorso. Giuliani
sta ora usando proprio le comunicazioni con Volker per spiegare
come abbia agito non per conto proprio in Ucraina, come
denunciato dalla talpa delle telefonata fra Trump e Zelensky, ma
su indicazione del Dipartimento di Stato. Il legale tra l'altro
si e' detto pronto a testimoniare in Congresso sul suo ruolo
nello scandalo, ma non senza essersi prima consultato con Trump.
E su Volker puntano ora i democratici: l'ex inviato speciale
potrebbe essere ascoltato gia' la prossima settimana nell'ambito
delle audizioni per l'indagine sull'impeachment. Una messa in
stato di accusa, quella di Trump, che continua pero' a sollevare
non pochi dubbi anche tra i vertici del partito dell'asinello
alla vigilia delle elezioni del 2020. A preoccupare e' la
possibilita' che la Camera a maggioranza democratica approvi gli
eventuali articoli per l'impeachment ma che il Senato, in mano
ai repubblicani, li ignori, come accaduto nel 1999 per Bill
Clinton. Un timore alimentato dalla volonta' dei democratici di
muoversi rapidamente con l'indagine, a discapito - osserva
qualcuno - dell'accuratezza nella ricerca di prove schiaccianti,
necessarie per far cambiare idea alla stragrande maggioranza dei
repubblicani finora compatta dietro Trump.(ANSA).
DRZ
28-SET-19 19:19 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento