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venerdì 20 settembre 2019

Salute: infettivologi, contro superbugs educazione sanitaria a scuola =

VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 12.32.19


Salute: infettivologi, contro superbugs educazione sanitaria a scuola =

(AGI) - Roma, 20 set. - E' necessario fare educazione sanitaria nelle scuole e promuovere la ricerca e lo sviluppo di nuovi antibiotici. E' il doppio appello lanciato dalla Societa' Italiana di Terapia Antinfettiva (Sita) in occasione del suo decimo congresso in corso a Napoli. Il fenomeno dell'antibiotico-resistenza cresce nel nostro Paese. Stavolta e' toccato alla Toscana dove si e' registrato in poco meno di un anno un outbreak da New Delhi Metallo beta-lactamase (NDM), che ha i connotati di una vera e propria epidemia da infezione microbica resistente agli antibiotici, con ben 32 decessi e 75 pazienti colpiti. Non e' la prima volta che il nuovo ceppo di batteri intestinali (Escherichia Coli e Klebsiella) e' isolato in Italia ma e' la prima volta che si sono verificati tanti casi in cosi' poco tempo. Tema di grande attualita' quello dell'antibiotico-resistenza, che vede purtroppo l'Italia in pole position rispetto agli altri Paesi europei, con piu' di 10.000 decessi all'anno correlati ad infezioni batteriche che non sono trattabili con i comuni antibiotici. "Tutti noi infettivologi lanciamo un appello accorato: adesso che l'educazione civica entra di nuovo nelle scuole, va usata anche per la salute - dichiara Matteo Bassetti, direttore Clinica di Malattie Infettive dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine e nuovo presidente della Sita - e' necessario tornare ad insegnare le buone regole dell'igiene, che sono il primo baluardo per arginare la diffusione di infezioni da batteri resistenti agli antibiotici, e del buon uso degli antibiotici. Il secondo appello e' rivolto ai governi e alle istituzioni perche' trovino soluzioni per premiare le aziende farmaceutiche che investono in ricerca e sviluppo di nuovi antibiotici. Oggi assistiamo alla 'globalizzazione' dei batteri resistenti: questi microrganismi si spostano con le persone colonizzate e con i pazienti. Abbiamo estremo bisogno di antibiotici innovativi". (AGI) Red/Pot 201231 SET 19 NNNN   

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