VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2019 17.15.42
>>>ANSA/ Shock in Francia, malati di Alzheimer usati come cavie
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>>>ANSA/ Shock in Francia, malati di Alzheimer usati come cavie
Test clinici 'selvaggi' su 350 pazienti. Il governo inorridito
(di Paolo Levi)
(ANSA) - PARIGI, 20 SET - Pazienti usati come cavie in
Francia. Sconcerto Oltralpe per la scoperta di sperimentazioni
cliniche "selvagge" realizzate da medici privi di scrupoli in
un'abbazia nei pressi di Poitiers. "Un vero scandalo", ha
denunciato la ministra della Salute, Agne's Buzin, dicendosi
"affranta e inorridita" per quanto accaduto.
Le molecole dagli effetti ancora ignoti sono stati
sperimentate su almeno 350 persone affette da Parkinson,
Alzheimer o disturbi del sonno. Parte di queste veniva indotta
ad andare a passare una notte nell'abbazia Sainte-Croix, nella
Francia profonda, vicino Potiers, per poi sottoporsi, la mattina
dopo, a esami del sangue. Secondo le prime informazioni, le
sperimentazioni cominciavano la sera, prima di andare a dormire,
quando ai pazienti venivano applicati dei particolari cerotti
contenenti due molecole, chiamate 'valentonine' e
'6-me'thoxy-harmalan', nella speranza di trattare diverse
malattie neurologiche, tra cui appunto Parkinson e Alzheimer.
Secondo l'Agenzia francese del farmaco (Ansm), che per prima ha
denunciato i fatti, queste molecole sono simili alla melatonina,
ormone spesso usato per combattere l'insonnia ma sconsigliato ad
alcune categorie di persone a causa dei suoi effetti
indesiderati.
Quanto accaduto e' "assolutamente inammissibile", ha tuonato
Buzyn, evocando "processi penali" e possibili "sanzioni" contro
i responsabili. I fatti sono stati scoperti quasi per caso,
durante un controllo di routine dell'Ansm in alcuni laboratori
francesi. Le sperimentazioni cosiddette "selvagge" venivano
condotte nel quadro della struttura Fonds Josefa, di cui uno dei
responsabili e' il professore Henri Joyeux, inviso alla comunita'
scientifica per le sue posizioni anti-vaccini. Quest'ultimo
assicura che quanto accaduto "non c'entra nulla con un test
clinico", ma rifiuta al momento di dirne di piu'. Per Buzyn, ora
la "priorita' e' conoscere lo stato di Salute di quanti hanno
accettato di prestarsi alle sperimentazioni e di accertarsi che
abbiano ripreso le cure, in particolare, quelle anti-Parkinson".
Queste persone, a cui veniva espressamente richiesto di non
informare il loro medico dei test realizzati in abbazia, "sono
state vittime di false informazioni", ha deplorato la ministra,
aggiungendo che "quando sei malato la tua vulnerabilita' ti rende
molto piu' sensibile" alle promesse di "cure miracolose".
Sul sito web di Fonds Josefa, il fondatore, il professor
Jean-Bernard Fourtillan rivendica la paternita' della
'valentonine'. E si dice convinto che "protegge il nostro
organismo e garantisce la regolazione della vita psichica e
vegetativa". "La qualita', gli effetti e la tolleranza di queste
sostanze sono ignote", ribatte l'Ansm, aggiungendo che "un
rischio per la Salute dei partecipanti non puo' essere escluso".
Chi si e' sottoposto ai test viene ora invitato dalle autorita'
sanitarie a "non utilizzare piu' quei cerotti" e a "consultare
rapidamente il medico di fiducia o informarlo della situazione".
Per Bernard Celli, direttore responsabile delle ispezioni
all'Ansm, in Francia le sperimentazioni illecite sono "molto
rare, specie se di questa portata". Un'inchiesta e' attualmente
in corso per analizzare i prodotti somministrati alle 'cavie' di
Poitiers.(ANSA).
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20-SET-19 17:15 NNNN
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