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mercoledì 18 settembre 2019

Sigaretta elettronica: esperto, in Ue mancano controlli specifici =

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 12.20.07


Sigaretta elettronica: esperto, in Ue mancano controlli specifici =

(AGI) - Roma, 18 set. - "Nonostante in Europa sia prevista una direttiva del tabacco nell'ambito della quale e' stata stilata una 'black list' delle sostanze vietate nei liquidi da inalazione, in Italia e non solo mancano ancora controlli specifici sui prodotti". Lo ha detto all'AGI Emanuele Ferri, Ph.D. Founder e CEO di Trusticert, impresa che si occupa degli aspetti regolatori e scientifici per lo sviluppo del settore di sigaretta elettronica e relativi prodotti di consumo. "Negli Stati Uniti, nel Tobacco Control Act, non sono elencate sostanze vietate, come in Europa. Il regolamento americano prevede che ogni azienda produca dossier scientifici in cui devono dimostrare, in accordo con le linee guida sull'argomento, che i loro prodotti non rappresentino un rischio per la salute". In Europa e in Italia le regole, pur essendo ancora migliorabili, sono sicuramente piu' precise. "La direttiva europea, ad esempio, vieta espressamente e integralmente tutte le sostanze CMR, ovvero "Cancerogene Mutagene e Reprotossiche", a prescindere dalla quantita'. Si tratta di sostanze che possono essere usate nell'industria alimentare entro certi valori soglia stabiliti. Ma un liquido per la sigaretta elettronica che contenga un CMR e' considerato non conforme". Tuttavia, di fronte a tanto zelo, manca un attento e preciso controllo. "Ad esempio, in quasi tutta europa non vengono fatti controlli sulle sigarette elettroniche - spiega Ferri - che devono essere a prova di bambino e manomissione, e devono essere protetti contro la rottura e le perdite e muniti di un meccanismo per una ricarica senza perdite e non vengono eseguiti controlli sui liquidi per verificare la presenza o meno di sostanze vietate. Si tratta di una fase fisiologica dovuta alle novita' introdotte da una normativa recente applicata a prodotti completamente nuovi. E' normale che le autorita' debbano sviluppare la professionalita' necessaria per gestire le verifiche di conformita', quindi su questo fronte possiamo migliorare tanto". (AGI) Red/Pgi 181219 SET 19 NNNN

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