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mercoledì 18 settembre 2019

TUMORI: CARCINOMA SPINOCELLULARE AVANZATO, SVOLTA DALL'IMMUNOTERAPIA (2)

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 15.32.59

TUMORI: CARCINOMA SPINOCELLULARE AVANZATO, SVOLTA DALL'IMMUNOTERAPIA (2) =

ADN0967 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CARCINOMA SPINOCELLULARE AVANZATO, SVOLTA DALL'IMMUNOTERAPIA (2) = (AdnKronos Salute) - "Esposizione al sole, magari cronica per ragioni professionali; fototipo chiaro; età superiore ai 40 anni". Sono questi, ricorda Zalaudek, i fattori di rischio principali per il carcinoma cutaneo a cellule squamose, secondo tumore della pelle non melanomatoso per incidenza ("in Italia è compresa fra 5 e 96 casi su 100 mila", ma "è molto sottostimata" e "cresciuta del 263% dagli anni '80 ai 2000"), primo per mortalità. Come sempre, contro il cancro e non solo, le parole d'ordine sono "prevenzione e diagnosi precoce", perché "grazie alla dermatoscopia è possibile individuare la malattia anche nelle fasi in cui non si vede a occhio nudo". Bisogna parlarne, ammonisce l'esperta. Se "il messaggio sta passando per il melanoma, sul Cscc resta molto da fare". "Nell'80% dei casi il tumore insorge su zone cutanee molto visibili", osserva Bossi. La malattia pesa dunque anche sulla sfera estetica e psicologica, accompagnandosi a vergogna, crollo dell'autostima, ansia e isolamento sociale. Senza contare che nelle fasi avanzate "aumentano i ricoveri e quindi i costi per il Servizio sanitario nazionale". Le buone notizie però ci sono: volendo fare un paragone tecnologico, il progresso scientifico ha permesso di passare nelle forme non risolvibili con la chirurgia "dal telefono a rotella (la chemioterapia) - esemplifica l'oncologo - alla 'mattonella' anni '90 (i farmaci target, al bersaglio) fino allo smartphone (l'immunoterapia)". Da "risposte non durevoli, ottenute in percentuali basse di pazienti", si è arrivati a "risposte rapide (meno di 2 mesi) e prolungate (un anno e mezzo) nella maggioranza dei malati". (segue) (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-19 15:32 NNNNMERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 15.37.25


TUMORI: CARCINOMA SPINOCELLULARE AVANZATO, SVOLTA DALL'IMMUNOTERAPIA (3) =

ADN0974 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CARCINOMA SPINOCELLULARE AVANZATO, SVOLTA DALL'IMMUNOTERAPIA (3) = (AdnKronos Salute) - Insomma "una rivoluzione". Ma quanto costerà al Ssn? Di fronte a una nuova cura, risponde Francesco Saverio Mennini, professore di economia sanitaria all'università di Roma Tor Vergata, "dico sempre che la domanda giusta non è 'quanto costa?', bensì 'quanto costerebbe non utilizzarla?'". Ebbene, "i risultati di un'analisi dell'Economic Evaluation and Hta (Eehta-Ceis) indicano per ogni paziente con Cscc avanzato costi medi stimati in 3.319 euro all'anno: il 36% in più rispetto a un paziente con Cscc resecabile chirurgicamente (2.175 euro l'anno). Oltre mille euro di differenza". Ecco quindi che "una corretta identificazione e un costante monitoraggio della patologia - ragiona l'economista - consentirebbero una gestione precoce dei pazienti, così da poterli curare con trattamenti innovativi ed efficaci in grado di migliorare la loro Salute e permettere al Ssn di gestire i costi nel tempo". Avverte Mannini: "In sanità il punto di partenza non dovrebbe essere l'economia, ma l'epidemiologia e i bisogni dei pazienti", tanto più sul fronte tumori che rappresentano "la seconda causa di morte e la prima causa di anni di vita persi per disabilità o morte prematura. Basta ragionare per 'silos' sulla spesa farmaceutica o su quella sanitaria: le valutazioni vanno fatte in un'ottica di strategia globale. Bisogna superare la logica del prezzo: prezzo - conclude il docente - non vuol dire costo. Il costo va sempre messo in relazione all'efficacia". (Red/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-SET-19 15:37 NNNN

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