MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 08.05.23
NEWS SANITA'. Rischi colesterolo? Italiani consci, ma controllano poco
DIR0052 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Rischi colesterolo? Italiani consci, ma controllano poco (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Milano, 18 sett. - Il 90% degli italiani e' consapevole che il colesterolo alto fa male al cuore, ma in concreto in molti non conoscono i propri valori e quindi si espongono a rischi cardiovascolari. E' quanto si evince un'indagine condotta da Iqvia e condotta su un campione di 1.000 persone, discussa al convegno "Stili di vita e prevenzione cardiovascolare". Promosso dalla casa farmaceutica Mylan, alla Fabbrica del Duomo di Milano, l'evento e' nato con lo scopo di contribuire alla diffusione di informazione scientifica e stimolare il dibattito tra diversi medici esperti. Tra gli argomenti trattati, l'importanza delle linee guida Esc-Eas, degli integratori alimentari, in particolare dei nutraceutici, e degli stili di vita corretti, a partire dall'alimentazione. Obiettivo del campionamento di Iqvia, presentato al convegno milanese, e' esplorare quanto gli italiani sono informati sul tema di rischio cardiovascolare, ipercolesterolemia e prevenzione primaria, anche rispetto ai valori soglia riportati dalle linee guida. Le risposte degli intervistati destano perplessita', poiche' sebbene ci sia una diffusa conoscenza sul tema, solo sei intervistati su 10 hanno fatto un controllo nell'ultimo anno. Di questi, il 61% non ricorda i propri valori e oltre un terzo di chi li ricorda ha un'errata percezione del proprio rischio, ovvero dichiara di avere il colesterolo nella norma ma cita valori sopra soglia. Con conseguenze a lungo termine potenzialmente pericolose. Dalla ricerca Iqvia emerge inoltre che il 73% degli intervistati conosce gli integratori alimentari per il controllo e la riduzione del colesterolo. Il 52% di chi ha il colesterolo alto, infatti, li usa per controllarlo o ridurlo, mentre il 16% di chi ha valori nella norma, li usa per prevenirlo. Tra gli integratori alimentari particolarmente efficaci contro il colesterolo spiccano i nutraceutici. "Da sempre Mylan e' attenta ai bisogni dei pazienti e consumatori, anche portando in evidenza le cattive abitudini in fatto di salute come emerso dalla ricerca presentata oggi- spiega Fabio Torriglia, amministratore delegato di Mylan Italia-. Il nutraceutico che Mylan produce ha 28 studi clinici pubblicati, nel quadro della ricerca seria e continua che nostra azienda porta avanti. Da qui i nostri standard elevati: dall'estrazione del principio attivo fino alla produzione finale". Mylan, aggiunge Torriglia, e' anche impegnata nell'attivita' di informazione scientifica e sensibilizzazione, "cosi' da coinvolgere in maniera virtuosa agli specialisti del settore, medici e farmacisti, e i consumatori", al fine di "accrescere la conoscenza e la consapevolezza sui corretti stili di vita da adottare per il proprio benessere da cui puo' conseguire una reale trasformazione culturale". (Red/ Dire) 08:05 18-09-19 NNNN
NEWS SANITA'. Rischi colesterolo? Italiani consci, ma controllano poco
DIR0052 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Rischi colesterolo? Italiani consci, ma controllano poco (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Milano, 18 sett. - Il 90% degli italiani e' consapevole che il colesterolo alto fa male al cuore, ma in concreto in molti non conoscono i propri valori e quindi si espongono a rischi cardiovascolari. E' quanto si evince un'indagine condotta da Iqvia e condotta su un campione di 1.000 persone, discussa al convegno "Stili di vita e prevenzione cardiovascolare". Promosso dalla casa farmaceutica Mylan, alla Fabbrica del Duomo di Milano, l'evento e' nato con lo scopo di contribuire alla diffusione di informazione scientifica e stimolare il dibattito tra diversi medici esperti. Tra gli argomenti trattati, l'importanza delle linee guida Esc-Eas, degli integratori alimentari, in particolare dei nutraceutici, e degli stili di vita corretti, a partire dall'alimentazione. Obiettivo del campionamento di Iqvia, presentato al convegno milanese, e' esplorare quanto gli italiani sono informati sul tema di rischio cardiovascolare, ipercolesterolemia e prevenzione primaria, anche rispetto ai valori soglia riportati dalle linee guida. Le risposte degli intervistati destano perplessita', poiche' sebbene ci sia una diffusa conoscenza sul tema, solo sei intervistati su 10 hanno fatto un controllo nell'ultimo anno. Di questi, il 61% non ricorda i propri valori e oltre un terzo di chi li ricorda ha un'errata percezione del proprio rischio, ovvero dichiara di avere il colesterolo nella norma ma cita valori sopra soglia. Con conseguenze a lungo termine potenzialmente pericolose. Dalla ricerca Iqvia emerge inoltre che il 73% degli intervistati conosce gli integratori alimentari per il controllo e la riduzione del colesterolo. Il 52% di chi ha il colesterolo alto, infatti, li usa per controllarlo o ridurlo, mentre il 16% di chi ha valori nella norma, li usa per prevenirlo. Tra gli integratori alimentari particolarmente efficaci contro il colesterolo spiccano i nutraceutici. "Da sempre Mylan e' attenta ai bisogni dei pazienti e consumatori, anche portando in evidenza le cattive abitudini in fatto di salute come emerso dalla ricerca presentata oggi- spiega Fabio Torriglia, amministratore delegato di Mylan Italia-. Il nutraceutico che Mylan produce ha 28 studi clinici pubblicati, nel quadro della ricerca seria e continua che nostra azienda porta avanti. Da qui i nostri standard elevati: dall'estrazione del principio attivo fino alla produzione finale". Mylan, aggiunge Torriglia, e' anche impegnata nell'attivita' di informazione scientifica e sensibilizzazione, "cosi' da coinvolgere in maniera virtuosa agli specialisti del settore, medici e farmacisti, e i consumatori", al fine di "accrescere la conoscenza e la consapevolezza sui corretti stili di vita da adottare per il proprio benessere da cui puo' conseguire una reale trasformazione culturale". (Red/ Dire) 08:05 18-09-19 NNNN
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