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giovedì 28 maggio 2020

Thyssen: manager tedeschi chiedono semiliberta', ira famiglie =


GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2020 17.43.41

Thyssen: manager tedeschi chiedono semiliberta', ira famiglie =

(AGI) - Torino, 28 mag. - Harald Espenhahn e Gerald Priegnitz, i manager tedeschi della Thyssen condannati nel 2016 a cinque anni per l'incendio avvenuto nello stabilimento torinese nel dicembre 2007, hanno chiesto la semiliberta'. I due sono attualmente liberi e non hanno ancora scontato la pena. "Sembra un tentativo estremo per allungare i tempi - commenta Antonio Boccuzzi, ex operaio sopravvissuto al rogo in cui persero la vita sette persone - ad avvisarci e' stata una giornalista tedesca ma non capiamo bene come funzioni il meccanismo della giustizia tedesca. Le famiglie hanno gia' contattato il ministro della Giustizia Bonafede, e' giusto capire cosa sta succedendo". "Tra un po' si impiegheranno piu' anni per l'esecuzione della pena che per il processo" ha commentato l'ex pubblico ministero Raffaele Guariniello, che ha poi aggiunto: "Non ho mai amato mandare in galera la gente, ma se dopo piu' di dieci anni si arriva a una sentenza e la stessa viene eseguita soltanto nei confronti di buona parte dei condannati e non per i due che hanno responsabilita' piu' elevate, qualcosa non ha funzionato". "E' l'ennesima pugnalata al cuore - dice Rosina Plati', mamma di Giuseppe Demasi, tra le vittime del rogo - speriamo solo che la richiesta venga respinta. Queste persone non sono ancora andate in galera e chiedono gia' la semiliberta', e' inspiegabile. Sto aspettando una telefona del ministro Bonafede, speriamo si possa fare qualcosa". (AGI)To2/Ett 281742 MAG 20 NNNN 

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