MERCOLEDÌ 18 NOVEMBRE 2020 12.14.45
Usa: nel 2020 piu' morti,anche effetto Covid sul sistema sociale =
(AGI) - Londra, 18 nov. - Le analisi demografiche mostrano che negli Stati Uniti da marzo a maggio di quest'anno e' stato registrato un aumento significativo dei decessi rispetto agli anni precedenti, e non solo a causa della pandemia Covid, ma anche come effetto indiretto della situazione generata dal diffondersi dell'infezione. Questo e' quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Public Health, condotto dagli esperti dell'Universita' dell'Illinois a Urbana-Champaign, che hanno esaminato i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani, e confrontato le morti non attribuite a Covid-19 di quest'anno con i decessi dello stesso periodo nel 2019. "L'arco di tempo che abbiamo considerato rappresenta i primi tre mesi di risposta alla pandemia - afferma Sheldon H. Jacobson, docente di Informatica presso l'Universita' dell'Illinois a Urbana-Champaign - e il numero di decessi in aumento quest'anno sembra essere un'indiretta conseguenza di Covid-19, degli effetti dell'epidemia sulla societa', sul sistema sanitario, sul lavoro, sulle vite di tutti noi". Il team ha utilizzato i dati pubblicamente disponibili dei CDC, confrontando i dati demografici del Census Bureau riferiti ai due anni precedenti, per stimare il numero di decessi del 2019 e il numero di morti del 2020 non attribuite alla pandemia. (AGI)Red/Vic (Segue) 181213 NOV 20 NNNN
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Usa: nel 2020 piu' morti,anche effetto Covid sul sistema sociale (2)=
(AGI) - Londra, 18 nov. - "Abbiamo riscontrato un aumento significativo delle morti in eccesso nel 2020 tra gli uomini di eta' compresa tra 15 e 59 anni e tra le donne di eta' compresa tra 25 e 44 anni - riporta Janet Jokela, capo del Dipartimento di medicina interna e decano regionale ad interim dell'Universita' dell'Illinois a Urbana-Champaign - anche se non sappiamo ancora le motivazioni di questo fenomeno, i decessi sono aumentati in misura maggiore del previsto". Gli esperti esprimono la preoccupazione che questo andamento possa proseguire durante i prossimi mesi. "Alcune persone sono in ritardo con delle cure essenziali - osserva Jacobson - e molti non hanno avuto modo di effettuare i controlli che avrebbero potuto rilevare patologie curabili. In piu' non possiamo tralasciare le difficolta' psicologiche provocate dalle difficolta' di questo periodo. Questa situazione richiede un monitoraggio e un'indagine continui". Gli autori precisano pero' che tra le donne di eta' compresa tra i 5 e i 14 anni e' stato osservato un calo del tasso di mortalita'. "L'unica spiegazione che possiamo fornire - afferma Jokela - e' che se si considerano i decessi in questa fascia d'eta', si osserva una prevalenza di incidenti, per cui la quarantena potrebbe aver avuto un effetto protettivo sulle ragazze". Il gruppo di ricerca continua a monitorare i dati aggiornati dai CDC. "Per i prossimi studi - conclude Jquindi acobson - abbiamo in programma di analizzare il 2020 in toto. Speriamo che i funzionari della sanita' pubblica riescano a fornire informazioni specifiche sui fattori legati alle morti non associate a Covid-19 per ogni gruppo demografico. Questi dati potrebbero aiutarci a intraprendere le contromisure appropriate per ridurre le perdite prevenibili". (AGI)Red/Vic 181213 NOV 20 NNNN
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