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mercoledì 16 dicembre 2020

Tumori: in 5 anni +14% casi cancro seno in Italia =

 

MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE 2020 13.04.43


Tumori: in 5 anni +14% casi cancro seno in Italia =

(AGI) - Roma, 16 dic. - I nuovi casi di tumore del seno, in Italia, sono aumentati del 14% in 5 anni, da 47.900 nel 2015 a quasi 55mila nel 2020. E oggi piu' di 834mila donne vivono dopo la diagnosi, con una sopravvivenza a 5 anni che raggiunge l'87%. I test genomici sono uno strumento utile per il clinico, perche' consentono di indentificare le pazienti in cui la chemioterapia e' inappropriata, evitando tossicita' non necessarie e risparmiando risorse. Nel nostro Paese, pero', queste analisi, raccomandate dalle piu' importanti linee guida internazionali e utilizzate nei principali Paesi europei, sono gratuite solo in Lombardia, Toscana e nella Provincia Autonoma di Bolzano, che ne hanno approvato la rimborsabilita'. Per questo e' necessario arrivare in tempi brevi a un rimborso nazionale dei test genomici, inserendoli nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). La richiesta viene dai piu' importanti esperti riuniti nel congresso internazionale "Il nuovo volto della cura del tumore mammario: l'aurora dei test genomici", che si svolge oggi in forma virtuale, con la partecipazione, fra gli altri, di Gabriel N. Hortobagyi, past president della Societa' Americana di Oncologia Clinica (ASCO) e Direttore del Department of Breast Medical Oncology, Division of Cancer Medicine MD Anderson Cancer Center (Houston, USA). I temi del congresso sono illustrati in una conferenza stampa. "E' importante uniformare la possibilita' di accedere gratuitamente ai test genomici in tutte le Regioni, per evitare fenomeni di discriminazione territoriale - afferma Francesco Cognetti, Responsabile scientifico del congresso, Presidente Fondazione Insieme contro il Cancro e Direttore Oncologia Medica Regina Elena di Roma -. Siamo di fronte a una battaglia di civilta'. Nel Lazio, lo scorso giugno, e' stata approvata dal Consiglio Regionale una mozione che impegna il Presidente della Regione a presentare richiesta formale in sede di Commissione LEA per il rimborso nazionale dei test genomici. Circa il 70% dei casi di tumore della mammella e' di tipo luminale, cioe' esprime i recettori estrogenici ma non la proteina HER2 (ER+/HER2-). Dopo la chirurgia, il trattamento sistemico prevede l'utilizzo della terapia ormonale nei casi considerati a basso rischio oppure l'aggiunta della chemioterapia adiuvante (cioe' dopo l'intervento chirurgico) alla terapia ormonale, in presenza di un rischio elevato. Nella malattia luminale a rischio 'intermedio', sussiste pero' una significativa incertezza terapeutica, perche' nelle linee guida internazionali e nazionali non vi sono indicazioni vincolanti su quando sia possibile omettere la chemioterapia o quando invece sia necessario somministrarla. Ne consegue una inevitabile eterogeneita' nelle scelte cliniche, con una comprensibile prevalenza di atteggiamenti prudenziali in cui, in genere, viene raccomandata la chemioterapia". (AGI)Pgi (Segue) 161304 DIC 20 NNNN

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