SABATO 10 APRILE 2021 18.38.47
== L'ANALISI = Ucraina: Ue necessaria per mediazione Russia-Usa =
(AGI) - Roma, 10 apr. - Mentre rimane incerto lo sviluppo di un'ulteriore escalation militare in Ucraina dell'Est, dopo l'intensificarsi dei combattimenti nelle regioni separatiste a Est e le manovre delle truppe russe al confine, di certo e' salita la tensione diplomatica: il Cremlino ha parlato di "rischio guerra civile", mentre Parigi, Berlino e Washington hanno fatto appello per la fine delle "provocazioni russe" e il sostegno a Kiev. Lo scenario piu' auspicabile ora, spiega all'AGI il filosofo, studioso politico e storico ucraino Mikhail Minakov, e' che "l'Ue dovrebbe provare a trovare la via per allentare il conflitto tra Russia e Usa e porre le basi cosi' per uno scenario in cui, dopo la flessione muscolare e le rispettive campagne mediatiche, Mosca, Kiev, il Donbass separatista e l'Occidente tornino a sedersi a un tavolo negoziale col ruolo di Ue, Usa e Regno Unito potenzialmente rafforzato". La Ue e' chiamata direttamente in causa, perche', fa notare l'analista, dopo l'Ucraina sarebbe "l'altra vittima di un'eventuale nuova guerra, in termini di propria sicurezza e di ruolo come attore internazionale". Allo stesso tempo, avverte Minakov, "un conflitto sarebbe una nuova tragica pagina nella storia dell'Ucraina e delle relazioni russo-ucraine, ma sarebbe anche un fattore che riporterebbe gli Usa al ruolo di garante della sicurezza della Ue". (AGI)All (Segue) 101838 APR 21 NNNN
SABATO 10 APRILE 2021 18.38.46
== L'ANALISI = Ucraina: Ue necessaria per mediazione Russia-Usa (2)=
(AGI) - Roma, 10 apr. - Lo scenario di un ritorno al tavolo negoziale, elencato dall'analista tra "i due sviluppi piu' probabili", non vedrebbe piu' Minsk come luogo dei colloqui che si terrebbero a questo punto fuori dalla Bielorussia, "diventata troppo ostile all'Ucraina". Il secondo possibile scenario e' che "l'intensificazione dei combattimenti sulla linea del fronte non aumenti ne' diminuisca, ripetendo quanto accaduto dal 2015 al 2019, quando tutte le parti dimostrarono di essere pronte a sostenere tali livelli di ostilita'". C'e' pero' un terzo scenario, meno probabile ma non da escludere: "Per qualche ragione inattesa o basata su decisioni della leadership politica", spiega Minakov, "si da' il via a una campagna militare su vasta scala in Donbass e molto probabilmente in diverse altre regioni dell'Ucraina, che secondo gli esperti militari potrebbero essere Kherson, Odessa, Chernigov e Kharkov. Potrebbe vedere coinvolti a un certo livello gli Usa, il Regno Unito e la Nato". "Al momento", conclude l'analista, "un reale conflitto militare non e' nell'interesse di nessuna delle parti, ma una via d'uscita e' complicata da alcuni fattori: l'Ucraina ormai e' diventata terreno di conflitto tra Russia, Usa e Ue che hanno fallito nel trovare una soluzione diplomatica al conflitto negli ultimi sette anni e, infine, stiamo vivendo l'inizio di un nuovo periodo delle relazioni Russia-Usa, che sara' caratterizzato dai principi che verranno raggiunti nei prossimi mesi. L'aumento della presenza militare russa ai suoi confini occidentali e nella penisola annessa della Crimea fanno parte di questo processo di definizione". (AGI) All 101838 APR 21 NNNN
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