VENERDÌ 13 AGOSTO 2021 11.30.42
== AGI/Censis: Covid ha accelerato declino demografico Italia =
(AGI) - Roma, 13 ago. - Il "declino demografico" italiano, ormai conclamato, ha subito un'ulteriore accelerazione nell'anno della pandemia: la popolazione totale residente e' passata da poco piu' di 60,3 milioni del 2013 a poco meno di 59,3 milioni a fine del 2020. In questo periodo la contrazione e' stata dell'1,8%, oltre un milione di abitanti in meno in valore assoluto: quasi l'equivalente dell'intera citta' di Milano. E' quanto emerge dall'ultimo Rapporto AGI/Censis su "Pandemia e cambiamento sociale" ("Diario dell'innovazione - La transizione demografica: le ragioni della denatalita' secondo gli italiani"). In sostanza, a partire dal 2014 il saldo migratorio positivo - dovuto sostanzialmente alla crescita dei residenti stranieri - non e' piu' riuscito a compensare il saldo naturale negativo (nascite-decessi) e questo rende chiara la dinamica demografica in atto. Tutta la struttura d'eta' della popolazione ne risulta modificata. Dal 1961 a oggi si riducono la popolazione attiva (15-64 anni) e la quota piu' giovane di popolazione (0-14 anni), passate rispettivamente dal 66% al 63,9% del totale e dal 24,5% al 13,0%: di contro cresce, dal 9,5% al 23,2%, la quota di over 64. Ne consegue che l'indice di vecchiaia, quello che rapporta il numero di over 64 ai minori di 15 anni, aumenta in modo considerevole: passando da 38,9 per 100 a 178,4 per 100. (AGI)Bas 131130 AGO 21 NNNN
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