DOMENICA 17 APRILE 2022 08.16.07
= IL PUNTO = Ultimatum russo a difensori Mariupol, resa all'alba =
= IL PUNTO = Ultimatum russo a difensori Mariupol, resa all'alba = (AGI) - Roma, 17 apr. - La Russia ha emesso un ultimatum alle forze ucraine che stanno ancora combattendo nell'assediata Mariupol di deporre le armi a partire dalle 6:00 ora di Mosca (le cinque in Italia). Il capo del Centro di controllo della Difesa nazionale della Federazione russa, il colonnello generale Mikhail Mizintsev ha offerto ai 1.500 difensori superstiti di Mariupol, intrappolati nell'acciaieria Azovstal, di arrendersi e avere salva la vita. "Le forze armate russe offrono ai militanti dei battaglioni nazionalisti e ai mercenari stranieri bloccati a Mariupol di cessare le ostilita' e deporre le armi dalle 06:00 ora di Mosca di domenica, garantendo loro la conservazione della loro vita", si legge nella nota riportata da Tass. "Per l'attuazione pratica delle attivita' di questa operazione umanitaria, viene fornita la seguente tabella di marcia: dalle 05:00 ora di Mosca viene stabilita una comunicazione continua tra la parte russa e quella ucraina per lo scambio reciproco di informazioni; dalle 05:30 ora di Mosca viene annunciata la "ta' silenzio completo"; alle 06:00 entrambe le parti calzano bandiere: da parte russa - rossa, da parte russa ucraina - bianca su tuttomodale il perimetro dell'Azovstal", si legge nella nota, "inoltre, che le parti siano pronte a introdurre un regime di tregua viene confermato attraverso tutti i canali di comunicazione. Dalle 06:00 alle 13:00 ora di Mosca l'uscita di tutte le unita' armato ucraine e dei mercenari stranieri senza armi e munizioni senza eccezioni". Gli ultimi difensori di Mariupol, i marines e i combattenti del reggimento Azov assediati nell'acciaieria Azovstal, sono rimasti senza cibo e acqua e hanno chiesto al governo ucraino il permesso di arrendersi, che e' stato pero' loro negato, riferisce sempre il capo del Centro di controllo della difesa nazionale della Federazione russa. . "Durante il 16 aprile 2022, c'e' stato un forte aumento dell'intensita' delle comunicazioni radio da parte di militanti di formazioni nazionaliste e mercenari stranieri bloccati a Mariupol presso l'impianto metallurgico Azovstal", spiega Mizintsev, "i militanti sono in una situazione disperata, praticamente senza cibo e acqua". "Hanno insistentemente chiesto il permesso alle autorita' ufficiali di Kiev di deporre le armi e arrendersi. Allo stesso tempo, i rappresentanti delle autorita' ucraine lo vietano categoricamente e minacciano ulteriori esecuzioni in condizioni di "tempo di guerra"", aggiunge il generale.(AGI)Red/Alf 170815 APR 22 NNNN
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