Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran

 

SABATO 24 SETTEMBRE 2022 20.36.09

Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran

Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran Dopo il caso della morte della giovane 22enne Mahsa Amini Roma, 24 set. (askanews) - Il principale partito riformista iraniano ha sollecitato lo stato a revocare l'obbligo del velo, dopo che la morte di una giovane donna in custodia di polizia ha scatenato proteste in tutto il Paese. Secondo una legge in vigore nel Paese dal 1983, le donne - iraniane e straniere e qualunque sia la loro religione - devono uscire con il velo e il corpo coperto da un ampio vestito di lunghezza variabile. Mahsa Amini, 22 anni, è stata arrestata il 13 settembre a Teheran per aver "indossato abiti inappropriati" dalla polizia morale, responsabile dell'applicazione del rigido codice di abbigliamento della Repubblica islamica. È morta tre giorni dopo in ospedale. L'Unione popolare dell'Iran islamico, formata dai parenti dell'ex presidente riformista Mohammad Khatami (1997-2005), ha affermato di "chiedere" alle autorità che "preparino gli elementi legali che spianano la strada all'annullamento della legge sull'hijab obbligatorio", ha spiegato un comunicato diffuso oggi.(Segue) Fco 20220924T203607Z

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Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran -2-

Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran -2- Riformisti chiedono fine dell'uso obbligatorio del velo in Iran -2- Roma, 24 set. (askanews) - Questa formazione politica, che non è al potere, ha inoltre chiesto che la Repubblica islamica annunci "ufficialmente la fine delle attività della polizia morale" e "autorizzi manifestazioni pacifiche", ha aggiunto il testo. Il partito ha inoltre chiesto la formazione di una commissione d'inchiesta "imparziale" sulla morte di Mahsa Amini e "l'immediato rilascio degli arrestati di recente". La morte della giovane donna ha scatenato proteste notturne nelle principali città dell'Iran in cui sono state uccise almeno 35 persone, secondo un rapporto ufficiale. Anche diverse centinaia di manifestanti sono stati arrestati. Soltanto nella provincia di Guilan (nord), "739 rivoltosi di cui 60 donne" sono stati arrestati, ha dichiarato il capo della polizia - secondo l'agenzia di stampa Tasnim - parlando dei manifestanti. Fco 20220924T203614Z