GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2022 10.30.26
Ue: Corte, rivalutare limite eta' concorsi commissari polizia =
Ue: Corte, rivalutare limite eta' concorsi commissari polizia = (AGI) - Bruxelles, 17 nov. - Il diritto dell'Unione e' contrario a una normativa nazionale, in questo caso italiana, che stabilisce un limite massimo di eta' di 30 anni per la partecipazione a un concorso per l'assunzione di commissari di polizia, qualora per tale ruolo non siano richieste capacita' fisiche particolari o qualora tale limite non sia proporzionato. Cosi' si e' prenunciata la Corte di giustizia dell'Unione europea sul ricorso di un cittadino italiano che non ha potuto presentare la propria candidatura nell'ambito di un concorso pubblico per l'assunzione di commissari di polizia, a motivo del superamento del limite di eta' di 30 anni, previsto dalla normativa nazionale come limite massimo. Il ricorrente aveva impugnato la non ammissione al concorso e, in seguito al rigetto del ricorso in primo grado, ha proposto appello dinnanzi al Consiglio di Stato. Con la decisione odierna, la Corte ritiene che la misura in esame costituisce una disparita' di trattamento fondata sull'eta', ma rimette, al contempo, al giudice nazionale di verificare se questa risulti giustificata sulla base delle norme secondo cui "una disparita' di trattamento fondata sull'eta' non costituisce una discriminazione qualora questa risponda ad un'esigenza professionale essenziale e determinante, persegua un obiettivo legittimo e sia proporzionata" e che "una disparita' di trattamento fondata sull'eta' non costituisce una discriminazione qualora questa sia oggettivamente e ragionevolmente giustificata da un obiettivo legittimo connesso alla politica occupazionale, al mercato del lavoro e alla formazione professionale e qualora i mezzi per realizzare tale obiettivo siano appropriati e necessari". (AGI)Bra (Segue) 171030 NOV 22 NNNN
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Ue: Corte, rivalutare limite eta' concorsi commissari polizia (2)=
Ue: Corte, rivalutare limite eta' concorsi commissari polizia (2)= (AGI) - Bruxelles, 17 nov. - La Corte afferma che spetta al giudice del rinvio stabilire quali siano le funzioni ordinarie effettivamente esercitate da un commissario di polizia e se esse richiedano il possesso di capacita' fisiche particolari, integranti un'esigenza professionale essenziale e determinante, tale da giustificare l'introduzione di un limite massimo di eta'. Difatti l'esigenza di assicurare il carattere operativo e il buon funzionamento dei servizi di polizia costituisce un obiettivo legittimo. Nel caso in cui il giudice nazionale ritenga che le funzioni esercitate dai commissari di polizia non esigano particolari capacita' fisiche, allora dovra' concludere che la normativa che fissa un limite di eta' per il concorso d'accesso a tale professione e' contrario al diritto dell'Unione. Qualora, invece, il giudice nazionale ritenga che le funzioni di commissario di polizia richiedano il possesso di capacita' fisiche particolari, dovra' ulteriormente verificare che il limite di eta' massimo di 30 anni sia proporzionato rispetto all'obiettivo perseguito. In particolare, il Consiglio di Stato dovra' valutare se la prova fisica eliminatoria prevista dal concorso costituisca una misura adeguata e meno vincolante rispetto alla fissazione del limite massimo di eta' di 30 anni. Pur rimettendo al giudice nazionale ogni valutazione di merito, la Corte afferma, sulla base di quanto risulta ai suoi atti, che il limite di eta' di 30 anni appare sproporzionato. Quanto alla verifica della legittimita' degli obiettivi perseguiti attraverso l'introduzione del limite di eta', la Corte afferma che le esigenze legate alla formazione e alla necessita' di assicurare un ragionevole periodo di lavoro prima del pensionamento, dedotte dal Governo italiano, rientrano tra gli obiettivi di politica sociale che possono giustificare in astratto una differenziazione per eta'. In concreto, pero', la Corte afferma di non disporre di elementi sufficienti per valutare il carattere adeguato e necessario del limite di eta' di 30 anni rispetto all'obiettivo della formazione. Rispetto all'altro obiettivo, considerato che il limite d'eta' per il pensionamento del personale della polizia di Stato e' di 61 anni, la Corte suggerisce al giudice nazionale di considerare la fissazione del limite di eta' massimo di 30 anni come una misura non giustificata. (AGI)Bra 171030 NOV 22 NNNN
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