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mercoledì 27 settembre 2023

Viva il nazi (se è ucraino)

 MARTEDÌ 26 SETTEMBRE 2023 00.41.49


Il Fatto Quotidiano - Viva il nazi (se è ucraino)



Viva il nazi (se è ucraino) » Marco Travaglio - \on ha commesso errori né gaffe il presidente della Camera canadese Anthony Rota, quando venerdì ha chiesto la standi ng ovat ion per l'eroe ucraino e canadese della Seconda guerra mondiale che combatté per l'indipendenza dell'Ucraina contrai russi"YaroslavHunka, 98 anni, che sedeva sugli spalti per applaudire Zelensky. Né lui, né i deputati che si sono alzati ad applaudirlo, né Zelensky che non ha detto una parola. Nessuno poteva sapere che Hunka"prestò servizio nella 144 divisione Waffen Grenadier delle SS naziste i cui crimini contro l'umanità durante l'Olocausto sono ben documentati" (come han reso noto gli Amici del Centro Wiesenthal). Ma chiunque avesse letto un Bignami della Seconda guerra mondiale sa che chi combatteva in Ucraina contro i russi stava con i nazisti. Losanno gli ucraini, che venerano come eroe nazionale il collaborazionista delle SS Stepan Bandera, eleggono partiti neonazisti in Parlamento evantano milizie neonaziste nelle forze armate. E losannoi canadesi, che dichiararono guerra alla Germania 26 mesi prima degli Usae combatterono i nazisti al fianco dell'Urss (che ci rimise circa 27 milioni di morti). Quello che è accaduto al Parlamento di Ottawa durante la visita di Zelensky è l'ultima tappa dello strisciante sdoganamento del neonazismo ucraino iniziato il 24 febbraio'22 con l'invasione russa. Fino ad allora media e politici occidentali, Onu, Osce e Amnesty denunciavano i partiti neonazisti in Ucraina e i crimini delle loro milizie in Donbass. Poi è scattata la sordina e infine la beatificazione degli "eroi" del battaglione Azov con le rune stilizzate e le svastiche tatuate. Un pietoso velo sul paradosso di un presidente ebreo che lodale milizie neonazi earringa il Parlamento greco in tandem con un figuro dell'Azov, fra le proteste di governo e opposizione. L'ha notato, rara avis, il Pulitzer Glenn Greenwald: "E incredibile che la stampa occidentale, dopo un decennio passato a chiamare gli Azov fanatici neonazisti, ora ne parli con ammirazione e dica che il loro nazismo è propaganda russa". A furia di lasciar correre per carità di patria (ucraina), un anno fa l'ambasciatore di Kiev a Berlino celebrò come "combattente perla libertà" Bandera, criminale di guerra coinvolto nella deportazione e uccisione di migliaia di ebrei. E il 4 novembre l'Onu approvò l'annuale risoluzione russa perla `lotta alla glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che alimentano razzismo e xenofobia". Ma con soli 106 Si (contro i 121 dell'anno precedente), incluso quello di Israele. Contrari, come sempre, Usa e Ucraina; e, per la prima volta, tutti Paesi Nato e alleati, esclusa la Thrchia e inclusa !Italia. Gli antinazisti, com'è noto, sono dei fottuti putiniani.  Viva il nazi (se è ucraino) Il Fatto Quotidiano Travaglio Marco 

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