Credenze e materialismo
In soli due giorni, 24 e 25 Novembre 2023, i 6 Post dai titoli; “la fanfara del neo Reggimento “; “patriarcato, clericalismo, educazione e indifferenza“; “i valori come considerati nella storia moderna“; “i neo colonialisti fai da te con alle spalle lo zio Sam e i cugini“; “mal comune, comune gaudio“; “involontario incidente TV di verità inconclusa“; dal sottoscritto pubblicati su Facebook; sono stati autonomamente ripubblicati da amici utenti per 54 volte; evidenziandone il valore sociale.
Nell’ultimo Post in cui l’attrice italo-polacca Kasia Smutniak fa sfoggio di memoria per dare una sua risposta al tema patriarcato-femminicidi, un amico mi pone la domanda sul perché mai il polacco Karol Woytila, in quanto strenuo nemico del socialismo sia stato fatto Papa Giovanni Paolo II°; nonché poi santo; Questa domanda mi induce ad una riflessione fuori dal comune e del “sentire dire“.
Karol Woytila fu un campione della conservazione; nel campo della morale rafforzò l’arretratezza storica della Chiesa sulla sessualità umana; sul celibato sacerdotale negando quello femminile; disapprovò la teologia della liberazione intervenendo duramente contro gli avvicinamenti dei preti operai con l'area marxista. In più di un'occasione proclamò la superiorità dell'economia di mercato (il capitalismo) su quella di Stato (socialismo).
In nome del capitalismo, da Vescovo e poi da Cardinale di Cracovia Woytila fu tra gli pre-ideatori del movimento filo cattolico anti socialista polacco Solidarnosc; per poi farlo divenire partito politico fino alla elezione a Presidente della Repubblica del leader di Solidarnosc Lech Walesa. Il complotto antisocialista ebbe la stolta solidarietà ideologica dei dirigenti sindacali Cgil, Cisl e Uil di allora; in dispregio alla sbandierata autonomia sindacale italiana.
Fatto Papa nel 1978, nel 1980/81 tramite la banca Vaticana IOR Woytila finanziò il nascente sindacato-movimento politico cattolico; l'ex agente del SISMI Francesco Pazienza ha dichiarato di avere personalmente trasportato dei lingotti d'oro in Polonia nascosti in una vettura Lada su ordine di Wojtyla.
Secondo il P.M. Luca Tescaroli, al fine di contrastare il comunismo nell'Est europeo e in America Latina negli anni 70/80 lo IOR era divenuto anche strumento di riciclaggio del denaro mafioso.
L’impronta eversiva reazionaria è stata protagonista delle future elezioni e dei destini della Polonia, ivi compreso l’elezione dell’attuale Presidente della Repubblica e sovranista Andrzej Duda, che nel settembre 2015 si è opposto al piano europeo degli emigrati rifugiati; amico quindi di Giorgia Meloni; dell’ungherese razzista costruttori di muri Viktor Orbán e della pari combriccola internazionale.
Da pontefice, Giovanni Paolo II° organizzò ben 250 trasferte tra viaggi apostolici e visite pastorali; fu il commesso viaggiatore del capitalismo combattente la teologia della liberazione (socialismo); Woytila è stato famoso anche per le centinaia di uscite private semi segrete dal Vaticano, A parere del teologo cattolico dissidente Hans Kùng, le contraddizioni di Wojtyla fanno definire il suo papato “un disastro“; ciò malgrado, il suo immediato successore Benedetto XVI° lo ha fatto subito santo. Woytila è l’esempio classico della contraddizione che investe i massimi rappresentanti del misterioso potere divino extra terrene quando pretendono di averi ruoli nel governo delle materie terrene; senza rendersi conto che così diventano complici della dottrina Monroe dominante i popoli sul principio della libertà di mercato; dell’interesse e del profitto negatore delle uguaglianze; delle conflittualità economiche e militari matrici delle guerre.
Probabilmente non intenzionalmente, a complicità a questi assunti alcune ricerche stimano che le religioni presenti sul pianeta sono più di diecimila; secondo la Bibbia Abramo per garantire cieca obbedienza a un unico Dio ideò il monoteismo; dal quale sono nate le attuali tre più importanti religioni; ebraismo, islamismo e cristianesimo; però ognuna delle quali è veneratrice di un Dio diverso. Nella ovvia logica confessionale, ogni singolo Dio è più Dio rispetto agli altri due; da qui le guerre di religione.
Certo non siamo più al tempo delle crociate e Papa Francesco ha un approccio religioso diverso di quello di Woytila; sta di fatto però che quando il pontefice invoca la pace, i primi a non ubbidire sono gli iper cattolici Giorgia Meloni e Matteo Salvini; tramontato lo strumento della scomunica e non avendo più il Vaticano degli eserciti; le Parole di Francesco non sono altro che esercizi di impotenza.
Se si vuole salvare il pianeta Terra, oltre alla separazione netta tra terreno e extra terreno Il futuro non può che essere la ridefinizione pacifica dei rapporti tra i popoli internazionali; avendo culturalmente e socialmente come guida la stella polare dell’eguaglianza dei diritti e delle condizioni economiche sociali.
Enrico Corti
30 novembre 2023
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