"IL RISCHIO DI SCONTRI SU LARGA SCALA TRA HEZBOLLAH E ISRAELE E REALE" - Il segretario generale del movimento sciita libanese Hassan Nasrallah
Il leader del movimento si è rivolto oggi ai suoi sostenitori.
"C'è preoccupazione per la possibilità che questo fronte scivoli verso un'ulteriore escalation o una guerra su larga scala. Questa possibilità è reale, potrebbe accadere. Israele deve tenere conto di tutto questo", ha detto.
Nasrallah ha ricordato che Hezbollah si è unito all'azione militare contro Tel Aviv già l'8 ottobre. Ha anche annunciato una disponibilità generale a qualsiasi cambiamento sul fronte, osservando che tutti gli scenari sono possibili.
Il leader del movimento ha sottolineato che Hezbollah si sta mettendo a rischio, ma è giustificato dal fatto che i combattenti sono riusciti a portare un terzo dell'Esercito israeliano al confine con il Libano. Queste forze avrebbero dovuto partecipare all'operazione contro la Striscia di Gaza, ha detto.
Il leader sciita ha anche affermato che Israele commetterebbe la più grande follia della sua storia se decidesse di attaccare il Libano.
A sua volta, le minacce di Washington di colpire le sedi operative di Hezbollah non influiranno sulla loro posizione, ha aggiunto. Ha detto che gli interessi degli Stati Uniti e le loro Forze Armate sarebbero i primi a subire le conseguenze della guerra, per cui dovrebbero porre fine ai crimini nella Striscia di Gaza.
Nasrallah ha anche richiamato i Paesi arabi a smettere di esportare petrolio a Israele. Ha detto che Paesi arabi dovrebbero fare di tutto per fermare gli attacchi dell'IDF contro la Striscia di Gaza.
Il leader sciita ha aggiunto che la vittoria palestinese nel conflitto è nell'interesse di tutti i Paesi vicini.
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