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lunedì 4 dicembre 2023

*CUNEO: TABACCAIO BIROLO, 'CONDANNA PESANTE A GIOIELLIERE, HANNO VINTO I CRIMINALI'** =

 LUNEDÌ 04 DICEMBRE 2023 15.48.06


**CUNEO: TABACCAIO BIROLO, 'CONDANNA PESANTE A GIOIELLIERE, HANNO VINTO I CRIMINALI'** =

ADN0776 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RPI **CUNEO: TABACCAIO BIROLO, 'CONDANNA PESANTE A GIOIELLIERE, HANNO VINTO I CRIMINALI'** = Nel 2012 uccise un ladro che si era introdotto nel suo negozio - 'Se giustizia tende a premiare il delinquente o i suoi familiari non siamo sulla strada giusta, sono vicino a Mario Roggero' Roma, 4 dic. - (Adnkronos) - "Ha vinto la criminalità, se vogliamo premiare i delinquenti questo è il sistema. Hanno vinto loro, con un cospicuo risarcimento ai familiari delle vittime e una condanna pesante al gioielliere". Così Franco Birolo, tabaccaio che nel 2012 uccise un ladro che si era introdotto nel suo negozio e che solo nel 2019 fu scagionato definitivamente dopo un iter giudiziario durato 7 anni, commenta all'Adnkronos la condanna a 17 anni in primo grado a Mario Roggero, il gioielliere cuneese che il 28 aprile 2021 reagì a un tentativo di rapina nel suo negozio di Grinzane Cavour uccidendo due rapinatori e ferendone un terzo. "Chi ne esce in maniera positiva? - si chiede - Se sono un delinquente e vado a rubare in casa di altri devo tenere presente che posso rischiare qualcosa. La persona rapinata può anche sentirsi in pericolo o stanco di episodi simili e può reagire. Questo è quello che ha fatto Roggero, memore della rapina precedente in cui era stata picchiato e malmenato, gli hanno rotto le ossa. Aveva ancora questo incubo, che a ogni tentativo di furto ci fosse questo epilogo, e si è difeso. Ha ecceduto forse nel reagire, ma bisogna trovarsi in quella situazione per capire". La memoria va a quando accaduto a lui: "Me ne sono trovati 4 in casa alle 2 di notte - ricorda Birolo - ho l'abitazione sopra l'attività commerciale, sono entrati, io sono sceso, non ho aspettato che salissero. Il pm mi disse 'perché non si è chiuso in camera e non ha chiamato i carabinieri'?'. Mi ha rimproverato di non essermi chiuso in camera. Mi ha rimproverato di avere fatto presto a a scendere e a sorprendere i ladri, ma potevano fare presto loro a salire e venire in camera dove dormivo, io non ho aspettato questo", spiega. "La giustizia non si sta comportando bene, non è questa la soluzione alla criminalità che c'è in giro. Se la giustizia tende a premiare il delinquente o i suoi familiari non siamo sulla strada giusta", conclude il tabaccaio. "Sono vicino a Mario. L'ho sentito nei giorni scorsi, lo richiamerò per dargli una parola di conforto". (Red-Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-DIC-23 15:48 NNNN

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