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lunedì 4 dicembre 2023

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa

 LUNEDÌ 04 DICEMBRE 2023 17.42.24


M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa All'ospedale Nasser arrivano "diversi feriti gravi quasi ogni ora" Roma, 4 dic. (askanews) - In 48 ore sono arrivati 100 morti e 400 feriti all'ospedale di Al-Aqsa della Striscia di Gaza, supportato da Medici Senza Frontiere (Msf). Lo ha reso noto l'organizzazione, rimarcando in una nota che i due ospedali supportati nell'enclave palestinese, quello di Al-Aqsa nell'Area di Mezzo e il Nasser nel sud della Striscia, si riesce a malapena a far fronte all'afflusso dei nuovi pazienti a causa della ripresa delle ostilità. "Sentiamo i bombardamenti intorno a noi, giorno e notte", ha dichiarati Katrien Claeys, responsabile del progetto di Msf nel centro di Gaza. Qui le équipe di Msf supportano gli operatori sanitari locali nel trattamento dei feriti da esplosioni e vittime di ustioni: "Nelle ultime 48 ore, oltre 100 morti e oltre 400 feriti sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale di Al-Aqsa. Alcuni pazienti sono stati portati subito in sala operatoria". Quando gli ospedali sono sovraccarichi di feriti, i pazienti con le funzioni vitali non compromesse per forza di cose non rappresentano una priorità. "Vediamo pazienti con infezioni e necrosi perché non ricevono medicazioni da giorni, a volte settimane", ha aggiunto Claeys. Le équipe di Msf hanno allestito un'unità temporanea per la medicazione di ferite all'interno dell'ospedale di Al-Aqsa, per permettere la gestione di pazienti con ferite croniche o causate da incidenti domestici. L'ospedale Nasser, a Khan Younis, dove le équipe di Msf forniscono assistenza chirurgica ai pazienti con traumi e ustioni, è ormai al limite della capacità a causa del continuo afflusso di nuovi pazienti. "L'ospedale riceve diversi pazienti gravemente feriti quasi ogni ora - ha affermato Chris Hook, coordinatore medico di Msf a Khan Younis - nella situazione in cui versa l'ospedale, dove non c'è più spazio disponibile, la situazione è davvero terribile. Tutti sono sinceramente preoccupati per quello che succederà". (Segue) Red/Sim 20231204T174222Z
LUNEDÌ 04 DICEMBRE 2023 17.42.30

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -2-

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -2- M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -2- Roma, 4 dic. (askanews) - Mentre l'offensiva aerea e di terra di Israele si sposta verso sud, alle persone di alcune zone dell'Area di Mezzo e di Khan Younis è stato ordinato di spostarsi più a sud, verso Rafah, lungo il confine egiziano. Msf ha dovuto sospendere il supporto medico alle cliniche dei Martiri e Beni Suhaila, poiché si trovano nelle aree sottoposte a ordine di evacuazione. "Ogni giorno, le autorità israeliane ordinano l'evacuazione di un nuova zona, chiedendo alle persone di trasferirsi in un'altra città, sempre più a sud - ha detto un membro dello staff di Msf sfollato a Khan Younis - anche durante la tregua, alle persone non era permesso tornare alle proprie case nel nord. Restano accessibili solo tre o quattro quartieri e sono tutti sovraffollati". La maggior parte degli 1,8 milioni di sfollati interni nella Striscia hanno cercato rifugio nel sud di Gaza, dove attualmente vivono in condizioni spaventose. Molti civili sono stati costretti spostarsi più volte a partire dal 7 ottobre. Non hanno nessun posto dove andare perché nessun posto è sicuro, ha rimarcato Msf. (Segue) Red/Sim 20231204T174229Z
LUNEDÌ 04 DICEMBRE 2023 17.42.36

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -3-

M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -3- M.O., Msf: 100 morti e 400 feriti in 48 ore a ospedale Al-Aqsa -3- Roma, 4 dic. (askanews) - L'accesso ai servizi essenziali, compresa l'assistenza sanitaria, è diventato estremamente difficile per la popolazione del sud di Gaza. Le strette restrizioni di movimento imposte dalle forze israeliane e i pesanti bombardamenti in corso impediscono alle persone di cercare aiuto medico in tempo, ostacolando anche la capacità di risposta delle équipe di Msf. All'ospedale di Nasser, il numero di persone sfollate è aumentato notevolmente rispetto a sabato scorso, con nuovi rifugi allestiti in ogni angolo del parcheggio. Molte persone dormono sul pavimento accanto alla struttura medica. "In una campagna militare che dura da settimane, con solo una breve tregua, la velocità e la portata dei bombardamenti continuano a raggiungere gli abissi della brutalità - ha affermato Hook di Msf - quasi due milioni di persone sono rimaste senza opzioni. L'unica soluzione è un cessate il fuoco immediato e duraturo e la fornitura illimitata di aiuti a tutta la Striscia di Gaza". Red/Sim 20231204T174236Z

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