SANDRO PERTINI IL PIÙ AMATO PRESIDENTE DELLA NOSTRA STORIA DICEVA:
Dal discorso tenuto al Senato della Repubblica Italiana da Sandro Pertini il 7 marzo del 1949:
«Noi
siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è
uno strumento di guerra…. Ma il nostro voto è ispirato anche a un’altra
ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a
dividere maggiormente l’Europa, scaverà sempre più profondo il solco che
già separa questo nostro tormentato continente…
Una “Santa Alleanza” in funzione antisovietica, un’associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra
e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro
questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché
non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di
oltre Oceano, quello che l’Unione Sovietica ha dato durante l’ultima
guerra. Essa è la nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue.
Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite
da sole a liberare l’Europa dalla dittatura nazifascista…E noi
socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare
l’Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova “Santa Alleanza”, con
L’Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi
socialisti…
Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata
sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non
compresero che, quando in una nazione crolla la classe operaia, o tosto o
tardi con la classe operaia, finisce per crollare la nazione intera…
Oggi noi abbiamo sentito gridare “Viva l’Italia” quando voi avete posto
il problema dell’indipendenza della patria. Ma non so quanti di coloro
che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente a
impugnare le armi per difendere la patria. Molti di costoro non le hanno
sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate invece contadini e
operai, i quali si sono fatti ammazzare per l’indipendenza della
patria.
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