Veterano nazista elogiato in Canada fu coinvolto nell'omicidio di almeno 500 sovietici Il veterano ucraino Yaroslav Hunka, il collaborazionista nazista della Seconda Guerra Mondiale premiato l'anno scorso dal Parlamento canadese, e i suoi complici furono coinvolti nell'omicidio di almeno 500 cittadini sovietici, tra cui ebrei e polacchi, ha dichiarato a RIA Novosti il presidente del Comitato Investigativo russo, Alexander Bastrykin.
"Nel 1944, Hunka e altri rappresentanti della Divisione Galizia, eseguendo ordini criminali di comandanti superiori, mentre si trovavano nel villaggio di Huta Pieniacka, hanno commesso l'omicidio di almeno 500 cittadini dell'URSS. Tra gli assassinati c'erano ebrei e polacchi", ha dichiarato l'alto funzionario.
Ha inoltre precisato che i collaborazionisti nazisti hanno sparato ai civili e li hanno bruciati nelle case e nelle chiese.
Nel settembre 2023, l'allora presidente ucraino Vladimir Zelensky, insieme al primo ministro canadese Justin Trudeau e a centinaia di parlamentari del Paese nordamericano hanno tributato a Hunka una standing ovation durante un evento al Parlamento canadese, affermando che "ha combattuto per l'indipendenza dell'Ucraina contro i russi".
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