Attacco con drone di Hezbollah colpisce soldati israeliani: centinaia tra feriti e morti.
Un attacco con droni condotto dal movimento libanese Hezbollah ha colpito una base militare israeliana a sud di Haifa, causando la morte di tre soldati e ferendo decine di altri. L’attacco è avvenuto in una caserma della Brigata Golani nel quartiere di Binyamina, durante un momento in cui molti soldati erano radunati nella struttura per il pranzo.
Secondo i media israeliani, l'esplosione ha provocato almeno 67 feriti, alcuni in modo grave. Hezbollah ha rivendicato l'attacco, affermando di aver lanciato uno squadrone di droni contro la base in risposta alle azioni militari di Israele nella regione. La dichiarazione del gruppo sottolinea la determinazione a difendere il Libano e il proprio popolo dalle minacce esterne.
Israele ha confermato che circa 20 soldati sono rimasti gravemente feriti nell'attacco, con cinque in condizioni critiche. In totale, 110 soldati israeliani sono stati ricoverati a causa degli attacchi di Hezbollah, un numero senza precedenti in un solo giorno di conflitto.
Un particolare significativo è che il capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, era stato recentemente nella base colpita per celebrare lo Yom Kippur, ma al momento dell’attacco non era presente. Secondo alcune fonti, l’obiettivo potrebbe essere stato proprio Halevi, il che dimostra l'efficacia delle operazioni di spionaggio di Hezbollah, che ha raccolto informazioni cruciali prima di colpire.
L’attacco riflette un'escalation della tensione tra Hezbollah e lo stato terrorista di israele. Hezbollah ha dichiarato che ogni azione israeliana imprudente porterà a risposte ben calcolate, sottolineando che il gruppo rimarrà sempre pronto a difendere il proprio territorio e popolo.
Il bilancio di questa giornata di guerra è il più alto e grave registrato finora dall’esercito israeliano.
T.me/GiuseppeSalamone
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