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giovedì 15 maggio 2025

- Usmia Carabinieri, no al frazionamento degli arretrati

Usmia Carabinieri, no al frazionamento degli arretrati 'Superare gli ostacoli della burocrazia' (ANSA) - BOLOGNA, 15 MAG - "Pur accogliendo con soddisfazione le parole espresse ieri, durante il question time alla Camera dei Deputati, dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni a sostegno delle donne e degli uomini del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico - parole che valorizzano un pilastro imprescindibile della nostra democrazia - non si può ignorare il rischio che tali principi restino solo parole, se non si superano gli ostacoli imposti da una burocrazia troppo spesso lenta e inefficace". Così, Carmine Caforio - segretario generale Usmia Carabinieri - richiama l'attenzione sulla necessità "di trasformare gli impegni istituzionali in azioni rapide e concrete", sull'attuazione del contratto per il triennio 2022-2024. "Una 14/a mensilità ridotta a un acconto di circa 300 euro netti. È questo il risultato di un'attesa lunga tre anni?", domanda Caforio. "L'Arma, grazie all'efficienza del suo Centro Nazionale Amministrativo, è stata la prima Forza di Polizia ad adeguare le competenze stipendiali già dal mese di maggio, comprese indennità e corresponsione degli arretrati per l'anno corrente. Per quelli del 2024, inizialmente attesi nel medesimo mese, purtroppo si dovrà invece attendere il prossimo giugno. Un frazionamento inspiegabile", aggiunge, parlando di "una scelta che ha vanificato le aspettative e mortificato il valore di un riconoscimento atteso da anni. Mai, nei precedenti contratti, si era verificata una tale frammentazione degli arretrati". (ANSA). 

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