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mercoledì 2 luglio 2025

MO. IRAN, IL PRESIDENTE PEZESHKIAN CONFERMA L'USCITA DALL'AIEA -2-

DIR0768 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MO. IRAN, IL PRESIDENTE PEZESHKIAN CONFERMA L'USCITA DALL'AIEA -2- (DIRE) Roma, 2 lug. - Proprio Washington ha promosso un cessate il fuoco tra i due Paesi, attualmente in corso, invocando tramite i Paesi del G7 - di cui gli Stati Uniti sono parte - la "ripresa urgente dei negoziati per un nuovo accordo globale, verificabile e duraturo sul suo programma atomico", lo stesso su cui Stati Uniti e Iran stavano lavorando fino all'attacco di Israele. Il comunicato del G7, siglato anche dall'alta rapprensentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Kaja Kallas, ha ribadito che l'Iran "non deve mai acquisire armi nucleari". A Teheran è stato anche chiesto di "interrompere ogni attività di arricchimento ingiustificata" dell'uranio. Ieri, fonti interne agli Stati Uniti hanno fatto trapelare sulla stampa internazionale notizie secondo cui l'Irana avrebbe minato lo stretto di Hormuz, punto di passaggio marittimo per circa il 30% del petrolio mondiale. Bloccare i transiti lungo lo stretto o, peggio, far saltare in aria le sue infrastrutture, è la carta che Teheran ha giocato nei giorni del conflitto con Israele per fare pressione sugli alleati di Tel Aviv - a partire da Stati Uniti ed Europa - affinché si ponesse fine all'offensiva. Le ricadute del blocco di Hormuz sui prezzi del petrolio e quindi sull'economia globale sarebbero state valutate dagli esperti come molto gravi. Ancora ieri, il ministro degli Affari esteri dell'Oman, Badr bin Hamad al-Busaidi, nel corso di un incontro con il suo omologo al Cairo, ha esortato i governi di Washington e Teheran a riprendere i negoziati per raggiungere un nuovo accordo sul nucleare. Il ministro dell'emirato che affaccia su Hormuz, e che stava già ospitando i colloqui in corso tra i due Paesi prima dell'attacco di Israele, ha esortato a "non porre condizioni impossibili per la ripresa dei negoziati. Devono esserci quelle che creano un ritorno ai negoziati solido, ragionevole e sostenibile", ha concluso. (Alf/Dire) 11:49 02-07-25  

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