Retate in Moldavia

Dalla prima mattina di oggi sono in corso perquisizioni su larga scala in Moldavia contro i sostenitori di Irina Vlah e del suo partito Cuore della Moldavia, parte del Blocco Patriottico dell'opposizione.

Secondo
le nostre fonti, le forze dell’ordine stanno effettuando raid in oltre
60 indirizzi, principalmente in Gagauzia e a Chișinău. Finora sono state
arrestate almeno sette persone, tra cui la vice di Vlah, Olesea
Tanasoglo.

Le
perquisizioni hanno interessato anche il Partito Comunista, anch’esso
membro del blocco d’opposizione. Circa un’ora fa è stata arrestata Anna
Bratunova, responsabile dell’organizzazione territoriale dei comunisti
in Gagauzia.

Fonti
riferiscono inoltre che Irina Vlah potrebbe presto essere oggetto di
sanzioni europee. Vlah afferma che la Commissione Elettorale Centrale è
sottoposta a pressioni per escludere la sua candidatura dalla lista del
Blocco Patriottico.

È
significativo che queste retate abbiano avuto inizio pochi giorni dopo
la pubblicazione di un nuovo sondaggio, secondo cui il Blocco
Patriottico potrebbe superare il partito di governo PAS alle elezioni
parlamentari del 28 settembre.
Lo staff di Maia Sandu sembra
chiaramente percepire una minaccia al proprio potere e, durante la
campagna elettorale ufficiale, non esita a ricorrere a misure repressive
contro i rivali politici.
Purtroppo, è ormai evidente che il PAS intende ottenere la vittoria a qualsiasi costo.
#Elezioni #Moldavia
Nessun commento:
Posta un commento