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martedì 19 ottobre 2010

Ripubblicazione del Decreto legislativo 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Nuove norme sulla sicurezza marittima: controlli più efficienti e coordinati a livello UE

Cassazione "Ai domiciliari senza facebook"

"la Francia paralizzata fa la fila per la benzina"


"Scrive di mafia, il suo giornale lo caccia"

"Rai, Masi blocca anche Benigni"


 

"No alle bome dai vostri aerei"

"Giustizia, l'ultima mossa di Alfano un Csm sotto il controllo dei partiti"

"Prima o poi il PD dovrà rispondere a quei cortei"

"La forbice della Rai colpisce ancora. Non ancora autorizzata la trasmissione di Fazio ""



Salta la trasmissione di Fazio.
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L'inizio della trasmissione è previsto per l'8 novembre su RaiTre.

Anche se forse sarebbe meglio dire «era», visto che ad oggi i contratti di Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese, ospiti della prima puntata di Vieni via con me, il programma di e con Fabio Fazio e Roberto Saviano, sono ancora in bilico. E Fazio attacca: «Così Vieni via con me non può andare in onda. A tre settimane dalla messa in onda Endemol Italia non ha ancora il contratto, gli ospiti non hanno ancora il contratto e giustamente Saviano dice: "Così non vado in onda" e io sottoscrivo pienamente». Secondo il conduttore «non ci sono giustificazioni di natura economica: evidentemente è un momento in cui la tv non può permettersi di raccontare la realtà». Da ambienti della Direzione generale, però, si precisa che le proposte di contratto non sono ancora arrivate sul tavolo del dg Mauro Masi. Tuttavia, si fa notare, le richieste economiche sarebbero apparse «molto, ma molto onerose». Ma per il direttore di RaiTre Paolo Ruffini il blocco dei contratti è «incomprensibile». La trasmissione dovrebbe andare in onda per quattro lunedì consecutivi. E proprio la collocazione in palinsesto e la continuità delle quattro puntate erano state già al centro di «frizioni» all'interno dell'azienza. I ritardi dei contratti sembrano ora confermare la gestazione complessa di un programma destinato, probabilmente, a far discutere."""

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