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martedì 18 giugno 2019

ESTATE: IL MEDICO, 'ACIDO IALURONICO E VITAMINE PER TINTARELLA SALVA-PELLE' =



ESTATE: IL MEDICO, 'ACIDO IALURONICO E VITAMINE PER TINTARELLA SALVA-PELLE' =
ADN0399 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: IL MEDICO, 'ACIDO IALURONICO E VITAMINE PER TINTARELLA SALVA-PELLE' = Trattamenti una o due settimane prima dell'esposizione Roma, 18 giu. (AdnKronos Salute) - Gli errori in spiaggia possono costare cari: scottature, macchie, arrossamenti, ma anche rughe e rughette. Per evitare rischi occorre giocare d'anticipo salvando la pelle dall'invecchiamento precoce. Ma come? "Fra i trattamenti di medicina estetica sono indicati tutti quelli che reidratano la pelle che, con l'esposizione al sole, è soggetta a disidratazione - spiega Annamaria Forenza, patologo clinico, esperta in medicina antinvecchiamento - Per cui parliamo delle veicolazioni di sostanze vitaminiche e acido ialuronico non cross linked (liquido) non iniettive, l'ossigeno a perfusione, anche la radiofrequenza che veicola vitamine. I trattamenti che riscuotono maggiore successo però sono due: quelli iniettivi a base di acido ialuronico addizionati di aminoacidi e vitamine, oppure la veicolazione transdermica mediante ossigeno a perfusione delle stesse sostanze". "Se la paziente non ha remore all'utilizzo di microaghi, i trattamenti iniettivi a base di acido ialuronico addizionati di aminoacidi e vitamine sono un'ottima e rapida soluzione - prosegue l'esperta - Si può trattare tutto il corpo, gambe, braccia, addome e viso, iniziando almeno una settimana prima dell'esposizione al sole. La tempistica è breve: 15-20 minuti per tutto il corpo; 10 minuti per il viso. Per l'acido ialuronico non cross linked con vitamine e aminoacidi veicolati tramite ossigeno ad alta perfusione i tempi sono un po' più lunghi. Per l'assorbimento del prodotto attraverso la pelle servono almeno due sedute: un'ora per tutto il corpo, 20 minuti il viso. Entrambi i trattamenti vanno ripetuti a settembre, per idratare la pelle una volta rientrati dal mare". (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-GIU-19 11:56

ESTATE: IL MEDICO, 'ACIDO IALURONICO E VITAMINE PER TINTARELLA SALVA-PELLE' (2) =
ADN0400 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: IL MEDICO, 'ACIDO IALURONICO E VITAMINE PER TINTARELLA SALVA-PELLE' (2) = (AdnKronos Salute) - Ma il lavoro non finisce una volta sdraiate sul lettino. "E' bene assumere sostanze nutritive come le vitamine epitelioprotettrici, A ed E, sotto forma di frutta e verdura o integratori, e bere molto - aggiunge Forenza - ma il consiglio da seguire sempre, una volta sotto il sole, è di utilizzare ottime creme protettive senza mai dimenticare di idratare la pelle dopo il sole". "Sul corpo si può usare una protezione 30, mentre sul viso si deve iniziare da 50 - raccomanda - altrimenti i danni non si recuperano. Non bisogna avere fretta di abbronzarsi. I danni solari sono causati da una parte degli Uv emessi dal sole che nel tempo, se la pelle non è adeguatamente protetta, causano danni al Dna cellulare, con conseguenze importanti non solo sul lato estetico. La pelle invece si secca e si desquama e a lungo andare - conclude - può andare incontro a un invecchiamento precoce". (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-GIU-19 11:56

SALERNO: CONTRAFFAZIONE, IL SAN MARZANO DOP TRA I PRODOTTI PIU' TAROCCATI =

ADN0031 7 CRO 0 ADN CRO RCA SALERNO: CONTRAFFAZIONE, IL SAN MARZANO DOP TRA I PRODOTTI PIU' TAROCCATI = Salerno, 18 giu. (AdnKronos) - Olio, limoncello e pomodori, sono i prodotti più esposti alla contraffazione, con danni rilevanti anche per la salute dei consumatori, oltre che per la tutela della qualità dei prodotti che rappresentano le eccellenze alimentari del made in Italy. Il pomodoro San Marzano dop è tra i prodotti più taroccati. Sono i dati che emergono dallo studio Mise- Censis presentato questa mattina alla Camera di Commercio di Salerno. Nel settembre 2018 a Sarno (Salerno) sono stati sottoposti a sequestro 2000 litri di falso olio extravergine di oliva adulterato con olio di semi. Sempre nel 2018 ad Amalfi (Salerno) sono state sequestrate 1774 bottiglie di limoncello e 346 vasi di babà in liquore di limone. Ancora, sempre nel 2018, i carabinieri per la tutela agroalimentare di Salerno hanno sequestrato 4600 quintali di doppio concentrato di pomodoro cinese etichettato come italiano, per un valore complessivo di 400mila euro circa. (Ape/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-GIU-19 03:30

- >>>ANSA/ Mancano infermieri in pediatria, sale rischio mortalità

>>>ANSA/ Mancano infermieri in pediatria, sale rischio mortalità (di Silvana Logozzo) (ANSA) - ROMA, 18 GIU - Secondo gli standard di sicurezza internazionali, ogni infermiere dovrebbe seguire 4 pazienti, tuttavia la media negli ospedali pediatrici italiani è di un infermiere per 6,6 pazienti: 2,6 pazienti in più del previsto. Secondo la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), "per ogni paziente extra il rischio di mortalità a 30 giorni aumenta del 7%. Con due pazienti e mezzo in più arriva al 17-18%. Sommando questi dati alle attività infermieristiche mancate, che vengono calcolare come pari al 5%, si aggiunge un ulteriore 8% di rischio di mortalità che porta a un numero allarmante: la previsione del rischio arriva infatti al 25-26%". Le stime emergono dal primo studio mai realizzato sull'argomento, presentato oggi in Senato, e realizzato da 12 aziende ospedaliere pediatriche aderenti all'Aopi, l'Associazione degli Ospedali pediatrici Italiani che aderisce alla Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie pubbliche. "Se in Italia queste proiezioni non si sono tradotte in realtà è perchè il management ospedaliero fa scelte tampone con meccanismi di compensazione: gli infermieri fanno turni più lunghi, continui straordinari, saltano i riposi e pure le ferie. Ma tutto questo si ritorce contro il personale che presenta livelli di stress altissimi", spiega Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi. La ricerca realizzata dal Gruppo di studio italiano RN4CAST@IT-Pedei infatti indica che il 32% degli infermieri è finito nell'area del 'burnout', la sindrome da esaurimento emozionale. Non solo: il 25% degli infermieri vorrebbe lasciare perchè "il carico di lavoro è troppo pesante e non si riesce a seguire i pazienti come si dovrebbe". Il rapporto pazienti-infermiere dovrebbe essere di 3 o 4 a 1 nelle aree chirurgica e medica, di 1 o persino 0,5 per le aree critiche come terapie intensive e rianimazioni. Numeri lontani dalla realtà rilevata dall'indagine, che ha calcolato un rapporto di 5,93 per la chirurgia, 5,7 per quella medica e 3,55 per l'area critica. La carenza di personale in genere finisce anche per dover impegnare i già pochi infermieri in attività che infermieristiche non sono: come eseguire richieste di reperimento materiali e dispositivi, compilare moduli per servizi non infermieristici, svolgere attività burocratiche o più banalmente rispondere al telefono. Nonostante tutto, spiega il rapporto, si ritiene soddisfatto del proprio lavoro il 73,5% degli infermieri dell'area chirurgica e rispettivamente il 74 e il 77,1% di quelle medica e critica. Le cose però cambiano per i professionisti con più anzianità alle spalle (tra i 21 e i 30 anni di servizio), dove nell'area chirurgica a pensare di lasciare è il 42% contro medie del 31,8 e del 30,4% per l'area medica e quella critica. "I risultati dell'indagine mostrano che senza il contributo fondamentale dei professionisti e di un management all'altezza il nostro Ssn sarebbe già naufragato da un pezzo. Abbiamo fatto un miracolo", dice il presidente di Fiaso, Francesco Ripa di Meana. E Mangiacavalli rilancia: "Questa situazione non può durare a lungo. Priorità dell'agenda di governo deve essere la salute del Ssn, il capitale umano su cui si basa e che va salvaguardato". (ANSA). LOG 2019-06-18 17:29

CAMILLERI: BOLLETTINO, CONDIZIONI STAZIONARIE, PAZIENTE FORTE =

ADN1290 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CAMILLERI: BOLLETTINO, CONDIZIONI STAZIONARIE, PAZIENTE FORTE = Roma, 18 giu. (AdnKronos) - "Non ci sono novità rilevanti rispetto al precedente bollettino medico. La forte fibra del paziente sta consentendo di proseguire come programmato l'iter diagnostico-terapeutico, con l'intento di supportare e stabilizzare la funzione degli organi vitali". E' quanto riferisce il bollettino medico dell'Ospedale Santo Spirito sulle condizioni dello scrittore Andrea Camilleri spiegando che "sono stazionarie ma sempre critiche. La prognosi rimane riservata". (Per/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-GIU-19 17:33

Diabete: dopo protesta, Asp Palermo annuncia erogazione sensori =

(AGI) - Palermo, 18 giu. - La distribuzione dei sensori ai 14 portatori di microinfusori di ultima generazione e' stata garantita dall'Asp di Palermo fino a venerdi' scorso e riprendera' regolarmente da domani. Lo comunica l'Azienda sanitaria provinciale del capoluogo che informa, che su 4.700 persone con diabete a Palermo e provincia, sono 1.400 i portatori di tecnologia avanzata (microinfusori) e tra questi ultimi 14 gli utenti interessati dalla fornitura. La notizia arriva dopo la denuncia-appello giunta da un giornalista affetto dalla patologia che aveva annunciato lo stop all'assunzione di insulina per protesta. Nei primi 15 giorni del mese di giugno sono stati 250 i sensori di ultima generazione distribuiti, a fronte di un fabbisogno di 5 sensori per ciascun paziente ogni mese. "L'utente che ha scritto la lettera aperta - aggiunge l'Asp - ha, tra l'altro, potuto usufruire il 15 maggio scorso di una fornitura trimestrale, e cioe' con copertura del fabbisogno fino al mese di agosto. L'esaurimento momentaneo delle scorte dei sensori di ultima generazione e' stato dovuto alla fornitura di tali presidi anche ad altri pazienti (oltre ai 14 interessati) per i quali si e' potuto constatare che l'utilizzo di questi sensori ha prodotto effetti positivi". Oltre alla fornitura da domani di 1.500 sensori di ultima generazione, e' in corso, sotto la vigilanza del nuovo Direttore amministrativo, la procedura di approvvigionamento fino al fine dell'anno che sara' parametrata al reale fabbisogno. "La Direzione strategica - sottolinea il manager dell'Asp di Palermo, Daniela Faraoni - intende continuare a garantire ai cittadini l'erogazione del presidio se questo reca in se' elementi che migliorano la qualita' della vita ed anche se questo comporta un ulteriore aggravio di spesa. E' importante ancorare il nuovo fabbisogno a un'attenta analisi avvalendosi di un atto che possa consentire l'acquisto non sottoposto ad alcuna logica di possibile condizionamento da parte dei distributori". (AGI)Mrg 17:36 18-06-19

'Ndrangheta: Tar conferma scioglimento Comune Limbadi (Vv)

'Ndrangheta: Tar conferma scioglimento Comune Limbadi (Vv) (ANSA) - ROMA, 18 GIU - E' legittimo il decreto con il quale nell'aprile dello scorso anno è stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Limbadi (Vibo Valentia) per presunte infiltrazioni della criminalità organizzata. L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto dall'ex sindaco Giuseppe Morello e dai componenti della giunta da lui stesso guidata. Dopo aver illustrato in sentenza la normativa di settore, esaminando i fatti su cui si è basato il provvedimento contestato, il Tar ha ritenuto che "effettivamente, in alcuni settori l'attività e/o l'inattività della Amministrazione è servita per avvantaggiare imprese o famiglie in relazione alle quali sussistono concreti elementi per affermare che sono vicini alla locale cosca di 'ndrangheta". I giudici non hanno mancato di precisare che "nessuno, tra gli amministratori e i dipendenti, risulta essere implicato in procedimenti penali che abbiano ad oggetto indagini per associazione a delinquere di stampo mafioso" e che "gli elementi che vengono riferiti circa possibili contatti o collusione con l'ambiente delle cosche mafiose, essendo per lo più consistenti in rapporti di parentela, spesso neppure prossima, o da frequentazioni comprovate da controlli occasionali, non è di univoca interpretazione, dal momento che questi ultimi, come la parentela, in sé non sono sufficienti a provare la collusione o la condivisione di intenti". Per quanto "scarni siano gli elementi a disposizione", secondo il Tar "non si può sottacere che, comunque, sono riscontrabili alcune situazioni di asservimento del Comune agli interessi della criminalità organizzata". (ANSA). YJ1-TZ 2019-06-18 14:07

A Venezia multe salate per decoro,450 euro per tour alcolici

A Venezia multe salate per decoro,450 euro per tour alcolici (ANSA) - VENEZIA, 18 GIU - La Giunta comunale di Venezia rende più severe le sanzioni contro chi trasgredisce le regole sulla sicurezza e il decoro urbano approvate dal consiglio comunale il 16 maggio scorso. Viene prevista una diversa graduazione delle sanzioni in caso di violazioni delle norme regolamentari che prevedono il "Daspo urbano", ferma restando l'applicazione delle conseguenze previste dalle norme penali e amministrative in materia. Sarà sanzionato con 350 euro, oltre a 100 euro aggiuntivi per l'ordine di allontanamento, chi, in particolare, "compromettendo l'accessibilità e la fruibilità dei luoghi, quindi nei casi più gravi", festeggerà con tour alcolici o addii al celibato "minando le condizioni di sicurezza urbana"; con 250 euro, oltre a 100 euro per il Daspo urbano, chi circolerà con carretti a mano per il trasporto di cose non a norma; con 350 euro, più altri 100 aggiuntivi per l'ordine di allontanamento, chi svolgerà "attività artistiche allo scopo di raccogliere denaro". Multe di 350 euro per chi sporca in qualsiasi modo i luoghi pubblici; con 200 euro per i proprietari di immobili che non mantengono ordinati e puliti i giardini e le aree verdi. Inoltre subirà una sanzione di 250 euro chi passeggia per la città a torso nudo o nei mezzi pubblici. "L'obiettivo che ci siamo posti - commenta l'assessore municipale Giorgio D'Este - è di rendere più efficace l'azione dissuasiva a quanti pensano di venire nel Comune di Venezia e poter fare quello che desiderano, non dimostrando alcun rispetto per la città, il decoro urbano, l'incolumità pubblica e la sicurezza". CO 2019-06-18 14:15

CODICE STRADA: SLITTA ESAME IN COMMISSIONE TRASPORTI CAMERA =

(Public Policy/Agi) - Roma, 18 giu - Forza Italia, in commissione Trasporti della Camera, ha chiesto e ottenuto un rinvio dell'esame della proposta di legge per la modifica del codice della strada, previsto questo pomeriggio. Il rinvio sarebbe dovuto all'esame in aula del decreto Crescita, sul quale potrebbe essere messa la questione di fiducia. In questo caso l'esame della pdl sul codice della strada potrebbe slittare direttamente a giovedi'. (Public Policy/Agi) @PPolicy_News NAFMal 14:25 18-06-19

LOBBY: FICO, PER 1* VOLTA SANZIONATO CHI HA VIOLATO REGOLE CAMERA =

(Public Policy/Agi) - Roma, 18 giu - "Per la prima volta e' stato sanzionato chi ha violato le regole sulla presenza e l'attivita' dei lobbisti a Montecitorio, norme di cui la Camera si e' dotata dalla scorsa. Cosa significa? Chi e' iscritto nel Registro dei portatori di interessi deve rendere conto di quanto fatto in Parlamento, ovvero chi ha incontrato e per fare cosa. Non tutti hanno presentato le relazioni su quanto fatto o hanno fornito le informazioni rispetto, per esempio, agli incontri con i deputati, ed e' per questo che in Ufficio di Presidenza, su proposta dei Questori, abbiamo deciso le prime sanzioni". Lo scrive su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico. "A chi non ha rispettato le regole - aggiunge Fico - e' stato revocato il tesserino di accesso alla Camera, in modo temporaneo o in alcuni casi per l'intera durata della legislatura, a seconda della gravita' della violazione. E' una questione di trasparenza fondamentale perche' ne va dell'autorevolezza di questa istituzione in cui lavora chi rappresenta i cittadini. Ed e' un faro che deve orientare l'attivita' di ciascuno. La Camera dei deputati deve essere il luogo della trasparenza. E le regole valgono per tutti". (Public Policy/Agi) @PPolicy_News GAVMal 14:30 18-06-19

TURISMO: TRE ITALIANI SU DIECI MENTONO SU DOVE VANNO IN VACANZA =

ADN0824 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TURISMO: TRE ITALIANI SU DIECI MENTONO SU DOVE VANNO IN VACANZA = lo rileva un sondaggio di Jetcost Milano, 18 giu. (AdnKronos) - Tre italiani su dieci mentono su dove vanno in vacanza. E' quanto rivelato da un sondaggio di Jetcost, il motore di ricerca per tariffe aeree, hotel e autonoleggi, realizzato all'interno di uno studio sulle esperienze degli europei durante le loro vacanze condotto su 3.000 persone (500 per ogni nazionalità tra britannici, spagnoli, italiani, tedeschi, portoghesi e francesi) di età superiore ai 18 anni e con almeno un viaggio fatto negli ultimi dodici mesi. Secondo la ricerca, il 32% degli italiani mente su dove va in vacanza, il 65% di aver mentito o esagerato su almeno un aspetto delle loro vacanze. Nello specifico, il 33% afferma di aver mentito sulle condizioni meteo trovate in vacanza, il 32% circa la destinazione raggiunta, il 25% sulla qualità dell'alloggio, il 23% sulla quantità di alcol consumato, il 21% sulla quantità di denaro speso e il 17% sul numero delle escursioni e attività culturali fatte. Il 70% degli intervistati nel sondaggio ha riconosciuto di aver dichiarato a un amico o a un membro della famiglia di essersi goduti le vacanze più di quanto avessero effettivamente fatto, mentre il 58% ha ammesso che non avrebbe mai rivelato a nessuno che la sua vacanza era stata un fallimento. Tra le principali ragioni a giustificare le bugie, la vergogna nel dire dove si sono effettivamente trascorse le vacanze è al primo posto, con il 34% delle risposte. Il 28% ha ammesso di voler impressionare i propri interlocutori, altri, per il 25%, hanno risposto 'perchè non ero stato da nessuna parte", altri ancora hanno detto di non voler risultare 'da meno degli altri', il 14%. Le bugie, è risultato, sono state dette per lo più a colleghi, dal 34% dei rispondenti, agli amici dal 26% e ai familiari dal 13%. Le destinazioni più gettonate in cui gli intervistati hanno inventato di essere stati sono gli Stati Uniti, al primo posto con il 33%, l' Europa per il 26%, il Sud America per il 21%, l'Asia per il 19% e infine l'Africa per il 15%. Il 10% di quelli che ha affermato di aver mentito sulla meta della vacanza, ha ammesso di aver anche pubblicato una falsa immagine del posto sui social network. A livello europeo, emerge dai dati che gli italiani sono secondi nella 'classifica dei bugiardi' su alcuni aspetti delle loro vacanze, con una quota del 65%, dietro agli spagnoli, con il 68%. Al terzo posto risultano i portoghesi, con il 60%, seguiti dai britannici, con il 58%, i francesi, con il 47%, e i tedeschi, con il 45%. (Stg/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 18-GIU-19 14:34