MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 10.28.46
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' =
ADN0200 7 EST 0 ADN EST NAZ
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' =
"Ci teniamo per motivi pragmatici, non ideologici"
Bruxelles, 18 set. (AdnKronos) - In Irlanda "esiste una situazione
specifica, legata ad una storia tragica. La ragione della nostra
insistenza sul backstop non è ideologica, non lo è mai stata, bensì
pragmatica. Si tratta di avere una polizza di assicurazione che ci
permetta di preservare in ogni circostanza diverse esigenze". A
ricordarlo, intervenendo nella sessione plenaria nel Parlamento
Europeo a Strasburgo, è il capo negoziatore dell'Ue per la BREXIT
Michel Barnier. Il backstop è la soluzione di salvaguardia prevista
dall'accordo di ritiro negoziato tra il governo May e la Commissione
Europea, che mira ad impedire che tra Eire e Ulster risorga una
frontiera fisica. L'accordo è stato poi bocciato per tre volte dalla
Camera dei Comuni: il backstop, che essenzialmente prevede di spostare
il confine doganale sul mare d'Irlanda, preservando l'unità economica
de facto dell'isola, è l'ostacolo principale, dal punto di vista
britannico, ad un accordo sulla BREXIT. "Non vogliamo il ritorno di
una frontiera fisica" tra Irlanda e Irlanda del Nord, intendiamo
"proteggere il Good Friday Agreement", l'accordo di pace che ha messo
fine ai Troubles, la guerra civile nell'Ulster, "in tutte le
dimensioni, dobbiamo proteggere il mercato unico e mantenere la
cooperazione nord-sud" tra le due Irlande (segue)
(Tog/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
18-SET-19 10:28
NNNN
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 10.28.52
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' (2) =
ADN0201 7 EST 0 ADN EST NAZ
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' (2) =
(AdnKronos) - "L'esercizio di mappatura fatto con il Regno Unito
mostra quanto questa cooperazione nord-sud sia inquadrata dal diritto,
sostenuta dalle politiche e dal bilancio Ue fin dall'inizio", prosegue
Barnier. Al primo ministro britannico Boris Johnson in Lussemburgo
"abbiamo ancora una volta spiegato che ci servono soluzioni
giuridicamente operative per rispondere a ciascun problema e prevenire
ogni rischio che la BREXIT comporta. Un esempio concreto, che conosco
bene perché sono stato ministro dell'Agricoltura e della Pesca". Con
la BREXIT, "tutti gli animali viventi, tutti gli alimenti che arrivano
in Ulster dalla Gran Bretagna non entrano solo nel mercato irlandese,
ma meccanicamente e immediatamente anche sul mercato polacco, su
quello danese e quant'altro. Dobbiamo controllare per preservare i
consumatori, la sicurezza alimentare, prevenire il rischio di malattie
animali: non abbiamo la memoria corta". (segue)
(Tog/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
18-SET-19 10:28
NNNN
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 10.28.52
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' (3) =
ADN0202 7 EST 0 ADN EST NAZ
BREXIT: BARNIER, 'BACKSTOP E' POLIZZA DI ASSICURAZIONE IRLANDA' (3) =
(AdnKronos) - Barnier non ha citato episodi specifici, ma il pensiero
corre alla malattia della 'mucca pazza', l'encefalopatia spongiforme
bovina, che partì negli anni Ottanta proprio dal Regno Unito, perché
alle vacche venivano dati mangimi ricavati dalle carcasse di pecore
malate di scrapie, una malattia simile. "Dietro a questo backstop -
prosegue Barnier - ci sono garanzie molto concrete di cui abbiamo
bisogno e che servono agli irlandesi per la pace, per la vita
sull'isola e per la protezione dei bilanci nazionali che dobbiamo
assicurare in ogni caso". "Capisco bene le dichiarazioni sul backstop"
di parte britannica, ma "è compito delle autorità britanniche"
proporre soluzioni alternative, giuridicamente operative. "Restiamo
disponibili ad ascoltare il Regno Unito e a lavorare giorno e notte,
dal momento in cui le proposte apportino progressi concreti", conclude
Barnier.
(Tog/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
18-SET-19 10:28
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mercoledì 18 settembre 2019
= Blitz Polizia contro tv online pirata, business da 2 mln al mese =
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 08.32.23
= Blitz Polizia contro tv online pirata, business da 2 mln al mese =
(AGI) - Roma, 18 set. - Smantellare ed oscurare il fenomeno delle tv pirata online, le cosiddette IPTV, sistema che, convertendo il segnale analogico della pay tv, lo trasforma illegalmente in segnale web-digitale. E' l'obiettivo di 'Eclissi', la maxi operazione internazionale condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della procura di Roma e dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol. L'attivita' ha visto la cooperazione delle Polizie e delle autorita' giudiziarie anche di Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia, impegnate contestualmente in tutta Europa a supporto degli uomini della Polizia Postale. Un'indagine tecnico informatica estremamente accurata sulla diffusione dei segnali in streaming effettuato dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha consentito di individuare le sorgenti estere dalle quali parte il segnale 'pirata'. Impressionanti i numeri complessivi relativi sia alle persone coinvolte, circa 5 milioni di utenti solo in Italia, sia per il volume di affari stimato di oltre 2 milioni di euro al mese. Alle 12 di oggi e' in programma una conferenza stampa presso gli Uffici di Eurojust all'Aja. (AGI) Bas 180832 SET 19 NNNN
= Blitz Polizia contro tv online pirata, business da 2 mln al mese =
(AGI) - Roma, 18 set. - Smantellare ed oscurare il fenomeno delle tv pirata online, le cosiddette IPTV, sistema che, convertendo il segnale analogico della pay tv, lo trasforma illegalmente in segnale web-digitale. E' l'obiettivo di 'Eclissi', la maxi operazione internazionale condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della procura di Roma e dalle Agenzie europee Eurojust ed Europol. L'attivita' ha visto la cooperazione delle Polizie e delle autorita' giudiziarie anche di Francia, Paesi Bassi, Germania, Bulgaria e Grecia, impegnate contestualmente in tutta Europa a supporto degli uomini della Polizia Postale. Un'indagine tecnico informatica estremamente accurata sulla diffusione dei segnali in streaming effettuato dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha consentito di individuare le sorgenti estere dalle quali parte il segnale 'pirata'. Impressionanti i numeri complessivi relativi sia alle persone coinvolte, circa 5 milioni di utenti solo in Italia, sia per il volume di affari stimato di oltre 2 milioni di euro al mese. Alle 12 di oggi e' in programma una conferenza stampa presso gli Uffici di Eurojust all'Aja. (AGI) Bas 180832 SET 19 NNNN
Usa: Ny,auto sfonda portone grattacielo Trump a New Rochelle
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 11.02.27
Usa: Ny,auto sfonda portone grattacielo Trump a New Rochelle
ZCZC1686/TAP XAI16933_TAP_AS01 U EST TAP AS01 Usa: Ny,auto sfonda portone grattacielo Trump a New Rochelle Polizia, non e' attentato. Nell'incidente ferite tre persone (ANSA-AP) - NEW ROCHELLE, 18 SET - Un'auto ha sfondato ieri notte il portone di vetro del grattacielo Trump Plaza a New Rochelle, nello Stato di New York, ed e' finita nell'atrio dell'edificio residenziale di lusso ferendo due persone in modo non grave: lo hanno riferito le autorita' locali all'emittente WABC-TV. Per il momento non sembra si tratti di un attentato, hanno precisato le autorita'. Nell'incidente e' rimasto ferito anche l'uomo che era alla guida della vettura, che e' stato interrogato dalla Polizia. Secondo alcuni testimoni dopo l'incidente l'uomo e' sceso dall'auto con tutta calma e si e' seduto senza dire una parola.(ANSA-AP). CB 18-SET-19 11:01 NNNN
Usa: Ny,auto sfonda portone grattacielo Trump a New Rochelle
ZCZC1686/TAP XAI16933_TAP_AS01 U EST TAP AS01 Usa: Ny,auto sfonda portone grattacielo Trump a New Rochelle Polizia, non e' attentato. Nell'incidente ferite tre persone (ANSA-AP) - NEW ROCHELLE, 18 SET - Un'auto ha sfondato ieri notte il portone di vetro del grattacielo Trump Plaza a New Rochelle, nello Stato di New York, ed e' finita nell'atrio dell'edificio residenziale di lusso ferendo due persone in modo non grave: lo hanno riferito le autorita' locali all'emittente WABC-TV. Per il momento non sembra si tratti di un attentato, hanno precisato le autorita'. Nell'incidente e' rimasto ferito anche l'uomo che era alla guida della vettura, che e' stato interrogato dalla Polizia. Secondo alcuni testimoni dopo l'incidente l'uomo e' sceso dall'auto con tutta calma e si e' seduto senza dire una parola.(ANSA-AP). CB 18-SET-19 11:01 NNNN
NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100%
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 08.09.25
NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100%
DIR0060 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100% (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 18 set. - Sottoporsi ad una semplice visita maxillo-facciale o otorinolaringoiatrica potrebbe bastare per salvarsi la vita. I tumori della testa e del collo (che colpiscono 104mila pazienti in Italia e rappresentano il settimo cancro piu' comune in Europa) sono infatti facilmente riconoscibili nelle fasi iniziali di malattia e un trattamento precoce si traduce in un tasso di guarigione che va dal 75% al 100%. Una statistica che crolla drasticamente nei casi avanzati, quando solo il 40% dei pazienti sopravvive a cinque anni dalla diagnosi. Per sensibilizzare la popolazione sul tema e incitarla a richiedere un consulto specialistico in presenza di sintomi, come per esempio raucedine persistente, gonfiore al collo e deglutizione dolorosa e/o faticosa per almeno tre settimane, l'Associazione italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (Aiocc) ha organizzato la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione 'Tieni la testa sul collo. Un controllo puo' salvarti la vita', con il patrocinio del ministero della Salute. La campagna e' stata presentata a Roma nel corso di una tavola rotonda organizzata su iniziativa della senatrice Maria Rizzotti, membro della XII Commissione Igiene e Sanita' del Senato. "Sono lieta che la campagna 'Tieni la testa sul collo', in seguito al successo della prima edizione, abbia avuto continuita'- ha commentato Rizzotti- in modo da proseguire l'importante percorso di sensibilizzazione intrapreso. In questa occasione chiediamo al governo, appena insediato, di rivolgere la propria attenzione non solo verso le necessita' di quei pazienti colpiti da questa grave patologia, ma anche verso l'utilita' di iniziative informative e di prevenzione come questa, specialmente se relative a malattie in cui il tempo fa la differenza". L'iniziativa italiana fa parte di quelle previste a livello europeo nell'ambito della 'Make sense campaign', promossa dalla Ehns (European head and neck society). "Nell'ambito della campagna di quest'anno, abbiamo invitato la popolazione a partecipare alle numerose iniziative che si stanno svolgendo nei 30 centri specialistici su tutto il territorio nazionale (fino al 20 settembre)- ha spiegato il professor Valentino Valentini, presidente Aiocc- per invitarli ad informarsi e a sottoporsi ad una visita gratuita, dove previsto. Ma l'impegno di Aiocc va oltre: il nostro obiettivo principale e' infatti quello di curare sempre meglio i pazienti, limitando al massimo non solo le sofferenze, ma anche le difficolta' legate a percorsi quotidiani complessi, che aggiungono disagio ai problemi legati alla malattia". La maggior parte dei tumori della testa e del collo (che hanno origine nella regione della testa o del collo, ad eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago) e' diagnosticata in fase avanzata e piu' di 4 pazienti su 10 iniziano il trattamento post-chirurgico con ritardo rispetto a quanto previsto dalle linee guida. Accade inoltre con frequenza che lo stadio clinico di malattia, indispensabile per impostare la terapia piu' indicata, non sia chiaramente riportato nella cartella clinica. "Questa situazione- ha commentato la professoressa Lisa Licitra, direttrice SC Oncologia medica 3 Tumori testa-collo della Fondazione Irccs Istituto nazionale Tumori di Milano- puo' essere spiegata dalla particolare complessita' dell'approccio clinico, che richiede una gestione organizzata e multidisciplinare di ogni singolo caso e che implica la disponibilita' di specialisti diversi all'interno della stessa struttura o comunque attivi nell'ambito territoriale di competenza". Per questo motivo, l'Aiocc ha ritenuto utile mettere a disposizione della comunita' medica l'esperienza e la professionalita' degli esperti che ne fanno parte per codificare un Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) di presa in carico del paziente, approvato nell'ambito delle principali discipline coinvolte. Per l'associazione risulta pero' ora fondamentale che il Pdta venga "condiviso in tutti i centri italiani e adottato in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale", in modo che a tutti i pazienti sia garantita equita' di accesso a cure appropriate e venga messa a punto una strategia per ottimizzare l'impiego delle risorse destinate al trattamento di queste neoplasie. "Purtroppo questi tumori impattano notevolmente sulla qualita' di vita- ha concluso il dottor Maurizio Magnani, presidente Ailar (Associazione italiana Laringectomizzati)- e le associazioni come la nostra, laddove e' possibile, svolgono una funzione preziosa nel prendersi cura del paziente e dei suoi familiari svolgendo una funzione di sostegno essenziale che ne aumenta la serenita' nella vita di tutti i giorni. Ailar ha come mission quella di garantire la qualita' di vita dei pazienti". Oltre al patrocinio del ministero della Salute, quest'anno l'iniziativa 'Tieni la testa sul collo' ha ricevuto il patrocinio di Ailar (Associazione italiana Laringectomizzati), Airo (Associazione italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), Auorl (Associazione italiana universitaria Otorinolaringologi), Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), Sicmf (Societa' italiana di Chirurgia Maxilo - Facciale). (Red/ Dire) 08:09 18-09-19 NNNN
NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100%
DIR0060 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS SANITA'. Tumori testa e collo, con diagnosi precoce tasso guarigione fino 100% (DIRE - Notiziario settimanale Sanita') Roma, 18 set. - Sottoporsi ad una semplice visita maxillo-facciale o otorinolaringoiatrica potrebbe bastare per salvarsi la vita. I tumori della testa e del collo (che colpiscono 104mila pazienti in Italia e rappresentano il settimo cancro piu' comune in Europa) sono infatti facilmente riconoscibili nelle fasi iniziali di malattia e un trattamento precoce si traduce in un tasso di guarigione che va dal 75% al 100%. Una statistica che crolla drasticamente nei casi avanzati, quando solo il 40% dei pazienti sopravvive a cinque anni dalla diagnosi. Per sensibilizzare la popolazione sul tema e incitarla a richiedere un consulto specialistico in presenza di sintomi, come per esempio raucedine persistente, gonfiore al collo e deglutizione dolorosa e/o faticosa per almeno tre settimane, l'Associazione italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (Aiocc) ha organizzato la seconda edizione della campagna di sensibilizzazione 'Tieni la testa sul collo. Un controllo puo' salvarti la vita', con il patrocinio del ministero della Salute. La campagna e' stata presentata a Roma nel corso di una tavola rotonda organizzata su iniziativa della senatrice Maria Rizzotti, membro della XII Commissione Igiene e Sanita' del Senato. "Sono lieta che la campagna 'Tieni la testa sul collo', in seguito al successo della prima edizione, abbia avuto continuita'- ha commentato Rizzotti- in modo da proseguire l'importante percorso di sensibilizzazione intrapreso. In questa occasione chiediamo al governo, appena insediato, di rivolgere la propria attenzione non solo verso le necessita' di quei pazienti colpiti da questa grave patologia, ma anche verso l'utilita' di iniziative informative e di prevenzione come questa, specialmente se relative a malattie in cui il tempo fa la differenza". L'iniziativa italiana fa parte di quelle previste a livello europeo nell'ambito della 'Make sense campaign', promossa dalla Ehns (European head and neck society). "Nell'ambito della campagna di quest'anno, abbiamo invitato la popolazione a partecipare alle numerose iniziative che si stanno svolgendo nei 30 centri specialistici su tutto il territorio nazionale (fino al 20 settembre)- ha spiegato il professor Valentino Valentini, presidente Aiocc- per invitarli ad informarsi e a sottoporsi ad una visita gratuita, dove previsto. Ma l'impegno di Aiocc va oltre: il nostro obiettivo principale e' infatti quello di curare sempre meglio i pazienti, limitando al massimo non solo le sofferenze, ma anche le difficolta' legate a percorsi quotidiani complessi, che aggiungono disagio ai problemi legati alla malattia". La maggior parte dei tumori della testa e del collo (che hanno origine nella regione della testa o del collo, ad eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago) e' diagnosticata in fase avanzata e piu' di 4 pazienti su 10 iniziano il trattamento post-chirurgico con ritardo rispetto a quanto previsto dalle linee guida. Accade inoltre con frequenza che lo stadio clinico di malattia, indispensabile per impostare la terapia piu' indicata, non sia chiaramente riportato nella cartella clinica. "Questa situazione- ha commentato la professoressa Lisa Licitra, direttrice SC Oncologia medica 3 Tumori testa-collo della Fondazione Irccs Istituto nazionale Tumori di Milano- puo' essere spiegata dalla particolare complessita' dell'approccio clinico, che richiede una gestione organizzata e multidisciplinare di ogni singolo caso e che implica la disponibilita' di specialisti diversi all'interno della stessa struttura o comunque attivi nell'ambito territoriale di competenza". Per questo motivo, l'Aiocc ha ritenuto utile mettere a disposizione della comunita' medica l'esperienza e la professionalita' degli esperti che ne fanno parte per codificare un Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) di presa in carico del paziente, approvato nell'ambito delle principali discipline coinvolte. Per l'associazione risulta pero' ora fondamentale che il Pdta venga "condiviso in tutti i centri italiani e adottato in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale", in modo che a tutti i pazienti sia garantita equita' di accesso a cure appropriate e venga messa a punto una strategia per ottimizzare l'impiego delle risorse destinate al trattamento di queste neoplasie. "Purtroppo questi tumori impattano notevolmente sulla qualita' di vita- ha concluso il dottor Maurizio Magnani, presidente Ailar (Associazione italiana Laringectomizzati)- e le associazioni come la nostra, laddove e' possibile, svolgono una funzione preziosa nel prendersi cura del paziente e dei suoi familiari svolgendo una funzione di sostegno essenziale che ne aumenta la serenita' nella vita di tutti i giorni. Ailar ha come mission quella di garantire la qualita' di vita dei pazienti". Oltre al patrocinio del ministero della Salute, quest'anno l'iniziativa 'Tieni la testa sul collo' ha ricevuto il patrocinio di Ailar (Associazione italiana Laringectomizzati), Airo (Associazione italiana di Radioterapia ed Oncologia Clinica), Auorl (Associazione italiana universitaria Otorinolaringologi), Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), Sicmf (Societa' italiana di Chirurgia Maxilo - Facciale). (Red/ Dire) 08:09 18-09-19 NNNN
martedì 17 settembre 2019
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.44.54
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il prezzo del petrolio chiude a picco dopo che il ministro saudita degli Esteri, il principe Abdulaziz Bin Salman, ha reso noto che le forniture di greggio dell'Arabia Saudita sono tornate alla normalita' e cioe' ai livelli pre-attacco di sabato scorso. L'Arabia Saudita, ha aggiunto, che la produzione petrolifera sara' di nuovo a pieno regime entro la fine di settembre e che la clientela non subira' alcuna interruzione nei rifornimenti. A New York il Light crude Wti cede 3,56 dollari a 59,76% (-5,7%) e il Brent arretra di 3,94 dollari a 65,08 dollari (-5,7%). (AGI) Gaa 172044 SET 19 NNNN
Petrolio: prezzo chiude a picco dopo ripristino forniture Riad =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il prezzo del petrolio chiude a picco dopo che il ministro saudita degli Esteri, il principe Abdulaziz Bin Salman, ha reso noto che le forniture di greggio dell'Arabia Saudita sono tornate alla normalita' e cioe' ai livelli pre-attacco di sabato scorso. L'Arabia Saudita, ha aggiunto, che la produzione petrolifera sara' di nuovo a pieno regime entro la fine di settembre e che la clientela non subira' alcuna interruzione nei rifornimenti. A New York il Light crude Wti cede 3,56 dollari a 59,76% (-5,7%) e il Brent arretra di 3,94 dollari a 65,08 dollari (-5,7%). (AGI) Gaa 172044 SET 19 NNNN
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.34
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta Ma ancora non si conoscono effetti sul feto Roma, 17 set. (askanews) - Le polveri sottili, emesse dai tubi di scarico o dalla combustione della legna, sono state trovate nella placenta di alcune donne subito dopo il parto, anche se non è chiaro se questo abbia effetto sul feto, secondo uno studio pubblicato oggi. "Questi risultati suggeriscono che queste polveri rilasciate nell'aria possono attraversare la barriera della placenta e raggiungere il feto", scrivono gli autori di questo studio belga pubblicato sulla rivista Nature Communications. (Segue) Ihr 20190917T204124Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.40
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2- Roma, 17 set. (askanews) - "Potenzialmente, potrebbe spiegare gli effetti dannosi dell'inquinamento fin dalle prime fasi della vita", continuano. Precedenti lavori hanno dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico durante la gravidanza è associata ad un aumentato rischio di parto prematuro o del peso corporeo del neonato anormalmente basso. Ma i meccanismi non sono ben noti. Secondo lo studio, "le polveri sottili potrebbero spostarsi dai polmoni della madre alla placenta" attraverso il flusso sanguigno. Questo lavoro ha preso in esame 28 donne non fumatrici. La presenza di polveri sottili è stata dimostrata da un'avanzata tecnica.(Segue) Ihr 20190917T204131Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.46
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3- Roma, 17 set. (askanews) - Lo studio mostra anche che i livelli di queste polveri erano più alti nella placenta delle donne esposte a livelli elevati di inquinamento (cioè che vivono entro 500 metri da un asse stradale principale). "Gli autori dello studio sottolineano la presenza di queste polveri nella placenta, ma non mostrano che sia presente nel feto stesso", ha spiegato una scienziata che non ha partecipato allo studio, la professoressa Christine Jasoni, dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda.(Segue) Ihr 20190917T204138Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.52
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4- Roma, 17 set. (askanews) - "Dal momento che una delle funzioni della placenta è quella di fungere da barriera per impedire alle tossine di passare dalla madre al feto, si potrebbe pensare che la placenta svolga qui il suo ruolo normale accumulando polveri sottili per impedire loro di raggiungere il feto e danneggiarlo", ha continuato. "Ma queste polveri potrebbero anche danneggiare la placenta, il che potrebbe spiegare l'associazione tra inquinamento atmosferico e peso alla nascita insufficiente riscontrato da altri studi", ha concluso. Ihr 20190917T204145Z
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta Ma ancora non si conoscono effetti sul feto Roma, 17 set. (askanews) - Le polveri sottili, emesse dai tubi di scarico o dalla combustione della legna, sono state trovate nella placenta di alcune donne subito dopo il parto, anche se non è chiaro se questo abbia effetto sul feto, secondo uno studio pubblicato oggi. "Questi risultati suggeriscono che queste polveri rilasciate nell'aria possono attraversare la barriera della placenta e raggiungere il feto", scrivono gli autori di questo studio belga pubblicato sulla rivista Nature Communications. (Segue) Ihr 20190917T204124Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.40
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -2- Roma, 17 set. (askanews) - "Potenzialmente, potrebbe spiegare gli effetti dannosi dell'inquinamento fin dalle prime fasi della vita", continuano. Precedenti lavori hanno dimostrato che l'esposizione all'inquinamento atmosferico durante la gravidanza è associata ad un aumentato rischio di parto prematuro o del peso corporeo del neonato anormalmente basso. Ma i meccanismi non sono ben noti. Secondo lo studio, "le polveri sottili potrebbero spostarsi dai polmoni della madre alla placenta" attraverso il flusso sanguigno. Questo lavoro ha preso in esame 28 donne non fumatrici. La presenza di polveri sottili è stata dimostrata da un'avanzata tecnica.(Segue) Ihr 20190917T204131Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.46
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -3- Roma, 17 set. (askanews) - Lo studio mostra anche che i livelli di queste polveri erano più alti nella placenta delle donne esposte a livelli elevati di inquinamento (cioè che vivono entro 500 metri da un asse stradale principale). "Gli autori dello studio sottolineano la presenza di queste polveri nella placenta, ma non mostrano che sia presente nel feto stesso", ha spiegato una scienziata che non ha partecipato allo studio, la professoressa Christine Jasoni, dell'Università di Otago, in Nuova Zelanda.(Segue) Ihr 20190917T204138Z
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.41.52
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4-
Inquinamento, trovate polveri sottili nella placenta -4- Roma, 17 set. (askanews) - "Dal momento che una delle funzioni della placenta è quella di fungere da barriera per impedire alle tossine di passare dalla madre al feto, si potrebbe pensare che la placenta svolga qui il suo ruolo normale accumulando polveri sottili per impedire loro di raggiungere il feto e danneggiarlo", ha continuato. "Ma queste polveri potrebbero anche danneggiare la placenta, il che potrebbe spiegare l'associazione tra inquinamento atmosferico e peso alla nascita insufficiente riscontrato da altri studi", ha concluso. Ihr 20190917T204145Z
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.43.22
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
ADN1758 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** = (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-SET-19 20:43 NNNN
**FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** =
ADN1758 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -SUPERENALOTTO: CENTRATO UN '6' DA OLTRE 66 MILIONI- FLASH** = (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 17-SET-19 20:43 NNNN
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 20.43.29
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il Cda di Atlantia, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, ha deliberato di convenire ad un accordo di risoluzione consensuale dei predetti rapporti con l'ingegner Giovanni Castellucci. L'accordo prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo pari alla somma complessiva lorda di 13 milioni, oltre alle competenze di fine rapporto a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro connesso al rapporto di amministrazione. (AGI) Gin 172043 SET 19 NNNN
== Atlantia: a Castellucci 13 mln lordi come incentivo a esodo =
(AGI) - Roma, 17 set. - Il Cda di Atlantia, dopo aver compiuto le opportune verifiche e le necessarie valutazioni, ha deliberato di convenire ad un accordo di risoluzione consensuale dei predetti rapporti con l'ingegner Giovanni Castellucci. L'accordo prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all'esodo pari alla somma complessiva lorda di 13 milioni, oltre alle competenze di fine rapporto a fronte della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro connesso al rapporto di amministrazione. (AGI) Gin 172043 SET 19 NNNN
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 16.57.06
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO Nel tentativo di prevenire il caos che l'uscita comporterà Parigi, 17 set. (askanews) - Prove tecniche di Brexit. Il governo francese sta facendo le simulazioni alla "futura frontiera" nell'eventualità di un'uscita della Gran Bretagna senza accordo dall'Unione Europea. Una possibilità che continua ad essere tutt'altro che remota, visto l'insuccesso di Boris Johnson nel convincere i leader europei della bontà delle proprie intenzioni. Parigi ha indetto un mese di controlli al porto di Calais, da dove partono i carichi diretti in Gran Bretagna, con 700 ufficiali di frontiera in più, che scenderanno in campo quando Londra lascerà l'Unione Europea per sempre. Un tentativo di prevenire il caos che la Brexit potrebbe determinare, soprattutto se la notte delle streghe, il prossimo 31 ottobre, data prevista da Johnson per l'uscita del suo Paese, trascorrerà sotto il segno di un no deal. Il video su askanews.it Cgi 20190917T165656Z
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO
Brexit, la Francia fa le prove alla futura frontiera - VIDEO Nel tentativo di prevenire il caos che l'uscita comporterà Parigi, 17 set. (askanews) - Prove tecniche di Brexit. Il governo francese sta facendo le simulazioni alla "futura frontiera" nell'eventualità di un'uscita della Gran Bretagna senza accordo dall'Unione Europea. Una possibilità che continua ad essere tutt'altro che remota, visto l'insuccesso di Boris Johnson nel convincere i leader europei della bontà delle proprie intenzioni. Parigi ha indetto un mese di controlli al porto di Calais, da dove partono i carichi diretti in Gran Bretagna, con 700 ufficiali di frontiera in più, che scenderanno in campo quando Londra lascerà l'Unione Europea per sempre. Un tentativo di prevenire il caos che la Brexit potrebbe determinare, soprattutto se la notte delle streghe, il prossimo 31 ottobre, data prevista da Johnson per l'uscita del suo Paese, trascorrerà sotto il segno di un no deal. Il video su askanews.it Cgi 20190917T165656Z
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