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venerdì 25 ottobre 2019

EMIGRAZIONE, FOND. MIGRANTES: ITALIANI VERSO 195 DESTINAZIONI, UK META PREFERITA 2018

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 08.23.04


EMIGRAZIONE, FOND. MIGRANTES: ITALIANI VERSO 195 DESTINAZIONI, UK META PREFERITA 2018

9CO1010274 4 CRO ITA R01 EMIGRAZIONE, FOND. MIGRANTES: ITALIANI VERSO 195 DESTINAZIONI, UK META PREFERITA 2018 (9Colonne) Roma, 25 ott - Il 71,2% degli iscritti all'AIRE per solo espatrio da gennaio a dicembre 2018 è in Europa e il 21,5% in America (il 14,2% in America Latina). Ad uno sguardo più dettagliato sono ben 195 le destinazioni di tutti i continenti. È quanto emerge dalla XIV edizione del Rapporto italiani nel mondo, della Fondazione Migrantes, presentato questa mattina a Roma. Torna il protagonismo del Regno Unito che, con oltre 20 mila iscrizioni, risulta essere la prima meta prescelta nell'ultimo anno (+11,1% rispetto all'anno precedente). Considerando però i numeri contraddittori sulla reale presenza di italiani sul suolo inglese si può pensare che molte di queste iscrizioni siano, probabilmente, delle "regolarizzazioni" di presenze già da tempo in essere, "emersioni" fortemente sollecitate anche dalla Brexit che ha provocato molta confusione nei residenti stranieri nel Regno Unito e a Londra in particolare, e continua tuttora a disturbare il sonno degli innumerevoli lavoratori di origine straniera impegnati nei diversi settori occupazionali. Al secondo posto, con 18.385 connazionali, e nonostante il decremento di 1.622 unità rispetto all'anno precedente, vi è la Germania (-8,1%). A seguire la Francia (14.016), il Brasile (11.663) la Svizzera (10.265), la Spagna (7.529). (sip) 250823 OTT 19 

128mila italiani sono espatriati all'estero l'anno scorso

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 08.01.28


128mila italiani sono espatriati all'estero l'anno scorso

128mila italiani sono espatriati all'estero l'anno scorso Rapporto Migrantes: fenomeno "emersioni" per la Brexit Roma, 24 ott. (askanews) - Da gennaio a dicembre 2018 si sono iscritti all'AIRE 242.353 italiani di cui il 53,1% per espatrio, il 35,9% per nascita, il 6,8% per reiscrizione da irreperibilità, il 3,3% per acquisizione di cittadinanza e lo 0,9% circa per trasferimento dall'AIRE di altro comune. Da gennaio a dicembre 2018, quindi, hanno registrato la loro residenza fuori dei confini nazionali per espatrio 128.583 italiani (400 persone in più rispetto all'anno precedente). Si conferma la prevalenza degli uomini (oltre 71 mila, il 55,2%) sulle donne (oltre 57 mila, il 44,8%), ma questa differenza nell'ultimo anno si è leggermente accentuata. Lo si legge nel Rapporto Italiani nel Mondo elaborato da Fondazione Migrantes della Conferenza Episcopale Italiana. Da gennaio a dicembre 2018 si sono iscritti all'AIRE 242.353 italiani di cui il 53,1% per espatrio, il 35,9% per nascita, il 6,8% per reiscrizione da irreperibilità, il 3,3% per acquisizione di cittadinanza e lo 0,9% circa per trasferimento dall'AIRE di altro comune. Da gennaio a dicembre 2018, quindi, hanno registrato la loro residenza fuori dei confini nazionali per espatrio 128.583 italiani (400 persone in più rispetto all'anno precedente). Si conferma la prevalenza degli uomini (oltre 71 mila, il 55,2%) sulle donne (oltre 57 mila, il 44,8%), ma questa differenza nell'ultimo anno si è leggermente accentuata. Si tratta soprattutto di celibi e nubili (64,0%) e, a distanza, di coniugati/e (30,3%). I maschi prevalgono in tutte le disaggregazioni dello stato civile ma soprattutto nelle unioni civili con il 68,9% e tranne nello stato di vedovanza dove le donne sono il 77,2%. L'attuale mobilità italiana continua a interessare prevalentemente i giovani (18-34 anni, 40,6%) e i giovani adulti (35-49 anni, 24,3%). In valore assoluto, quindi, chi è nel pieno della vita lavorativa e ha deciso, da gennaio a dicembre 2018, di mettere a frutto fuori dei confini nazionali la formazione e le competenze acquisite in Italia, raggiunge le 83.490 unità di cui il 55,1% maschi. Il 71,2% degli iscritti all'AIRE per solo espatrio da gennaio a dicembre 2018 è in Europa e il 21,5% in America (il 14,2% in America Latina). Ad uno sguardo più dettagliato sono ben 195 le destinazioni di tutti i continenti. Torna il protagonismo del Regno Unito che, con oltre 20 mila iscrizioni, risulta essere la prima meta prescelta nell'ultimo anno (+11,1% rispetto all'anno precedente). Considerando però i numeri contraddittori sulla reale presenza di italiani sul suolo inglese si può pensare che molte di queste iscrizioni siano, probabilmente, delle "regolarizzazioni" di presenze già da tempo in essere, "emersioni" fortemente sollecitate anche dalla Brexit che ha provocato molta confusione nei residenti stranieri nel Regno Unito e a Londra in particolare, e continua tuttora a disturbare il sonno degli innumerevoli lavoratori di origine straniera impegnati nei diversi settori occupazionali. Al secondo posto, con 18.385 connazionali, e nonostante il decremento di 1.622 unità rispetto all'anno precedente, vi è la Germania (-8,1%). A seguire la Francia (14.016), il Brasile (11.663) la Svizzera (10.265), la Spagna (7.529). Le partenze nell'ultimo anno hanno riguardato 107 province italiane. Le prime dieci, nell'ordine, sono: Roma, Milano, Napoli, Treviso, Brescia, Palermo, Vicenza, Catania, Bergamo e Cosenza. Si va, cioè, dal Nord al Centro, al Sud e alle Isole a riprova, ancora una volta, come sia tutto il tessuto italiano ad essere interessato attualmente dalla mobilità. Con 22.803 partenze continua il solido "primato" della Lombardia, la regione da cui partono più italiani, seguita dal Veneto (13.329), dalla Sicilia (12.127), dal Lazio (10.171) e dal Piemonte (9.702). Il 2014 è stato l'ultimo anno che ha visto le partenze degli italiani essere inferiori alle 100 mila unità. Da allora l'aumento è stato continuo sino a superare le 128 mila partenze negli ultimi due anni con un aumento, quindi, del 36,0% rispetto al 2014. Ska 20191025T080120Z

ROMA. COLLI ALBANI, HOTEL E TERRAZZO DI UN PALAZZO: ECCO DOVE ERANO NASCOSTI I DUE FERMATI

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 13.30.42


ROMA. COLLI ALBANI, HOTEL E TERRAZZO DI UN PALAZZO: ECCO DOVE ERANO NASCOSTI I DUE FERMATI

DIR0983 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. COLLI ALBANI, HOTEL E TERRAZZO DI UN PALAZZO: ECCO DOVE ERANO NASCOSTI I DUE FERMATI "RECUPERATI OGGETTI DI INTERESSE INVESTIGATIVO" (DIRE) Roma, 25 ott. - In seguito all'omicidio di Luca Sacchi commesso la sera del 23 ottobre a Roma nei pressi del locale 'John Cabot' in via Teodoro Mommsen, e' stata immediatamente avviata una serrata attivita' di indagine da parte dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che ha consentito di raccogliere elementi di colpevolezza nei confronti di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, entrambi di 21 anni, poiche' gravemente indiziati di essere i responsabili dell'efferato delitto. Sono proseguite senza sosta, spiega una nota congiunta, le attivita' volte al rintraccio dei medesimi, resisi irreperibili subito dopo i fatti, che hanno visto impegnati per la Polizia di Stato personale del Servizio Centrale Operativo, della Squadra Mobile di Roma e del commissariato di San Basilio, mentre per l'Arma dei Carabinieri personale del Nucleo Investigativo e del Nucleo Radiomobile del Comando provinciale di Roma nonche' della Compagnia di Roma Piazza Dante. Le intense ricerche hanno consentito di individuare e catturare la scorsa notte entrambi i fuggitivi. Del Grosso e' stato rintracciato in un hotel in zona Tor Cervara dove aveva trovato rifugio, mentre Pirino e' stato rintracciato sul terrazzo di una palazzina ove si era nascosto, in zona Torpignattara. Nel corso delle operazioni sono stati recuperati oggetti di interesse investigativo. Al termine delle attivita' Del Grosso e Pirino sono stati sottoposti a fermo del pubblico ministero emesso dalla Procura della Repubblica di Roma per i reati di omicidio, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e condotti presso la casa circondariale di Regina Coeli. (Comunicati/ Dire) 13:29 25-10-19 NNNN

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 14.29.58 Ucciso in rapina: Gabrielli, non storia ragazzi scippati

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 14.29.58


Ucciso in rapina: Gabrielli, non storia ragazzi scippati (2)

ZCZC4221/SXA XCI48363_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Ucciso in rapina: Gabrielli, non storia ragazzi scippati (2) (ANSA) - ROMA, 25 OTT - "Parliamo - ha sottolineato Gabrielli, a margine della cerimonia per i 70 anni della rivista Poliziamoderna - di una vicenda gravissima. E' morto un ragazzo di 24 anni. Questo dovrebbe imporre ad ognuno di noi un atteggiamento di grande riflessione e rispetto". "Sono soddisfatto - ha proseguito - della risposta delle forze di polizia, che hanno agito in maniera sinergica, senza gelosie. E non posso non notare, con un certo sollievo - ha sottolineato il capo della polizia - che questa vicenda, sotto il profilo dell'accertamento della verita', ha visto coinvolta la stessa famiglia di uno degli autori dell'efferato gesto". (ANSA). NE 25-OTT-19 14:29 NNNN

Rpt) Ragazzo ucciso: Gabrielli, Roma ha problemi ma non e' come... =

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 13.52.03


(Rpt) Ragazzo ucciso: Gabrielli, Roma ha problemi ma non e' come... =

Ragazzo ucciso: Gabrielli, Roma ha problemi ma non e' come Gotham City... (AGI) - Roma, 25 ott. - "Che Roma abbia i suoi problemi credo che nessuno lo disconosca, ma arrivare a rappresentare la nostra capitale come Gotham City...". Lo ha detto il capo della polizia, Franco Gabrielli, commentando l'uccisione a Roma del 24enne Luca Sacchi a margine di un evento per i 70 anni della rivista polizia moderna'. "Questo e' un fatto gravissimo perche' e' morto un ragazzo di 24 anni. Un episodio che dovrebbe imporre ad ognuno di noi un atteggiamento di grande riflessione e rispetto", ha aggiunto Gabrielli. (AGI) Rma/Mld/Mot 251351 OTT 19 NNNN

Ucciso in rapina:Gabrielli,non storia ragazzi scippati ++

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 13.57.35


++ Ucciso in rapina:Gabrielli,non storia ragazzi scippati ++

ZCZC3836/SXA XCI47934_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Ucciso in rapina:Gabrielli,non storia ragazzi scippati ++ 'ce lo raccontano gli accertamenti dell'autorita' giudiziaria' (ANSA) - ROMA, 25 OCT - "Gli accertamenti che l'autorita' giudiziaria disvelera' quando riterra' opportuno non ci raccontano la storia di due poveri ragazzi scippati. Lo dico tenendo sempre ben presente, non vorrei essere equivocato su questo, che stiamo parlando della morte di un ragazzo di 24 anni". Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli sul caso del ragazzo ucciso ieri a Roma. (ANSA). NE 25-OTT-19 13:56 NNNN

RAGAZZO UCCISO: SODDISFAZIONE F.ORDINE, 'CI SIAMO SEMPRE, CITTADINI POSSONO CONTARE SU DI NOI' =


Mafia: foto Falcone e Borsellino diventa opera in pietra



--ROMA. OMICIDIO COLLI ALBANI, INVESTIGATORI: I DUE SI ERANO NASCOSTI


Spacciava droga e aveva reddito di cittadinanza, arrestata a Roma

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2019 11.01.29


Spacciava droga e aveva reddito di cittadinanza, arrestata a Roma

Spacciava droga e aveva reddito di cittadinanza, arrestata a Roma Giudice le sospende la provvidenza Roma, 25 ott. (askanews) - Una 46enne romana che aveva trasformato un circolo ricreativo in gestione a centrale di spaccio di cocaina è stata arrestata dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma che hanno sventato l'immissione sul mercato di 155 dosi di stupefacente. Era anche beneficiaria del reddito di cittadinanza. Il via vai di avventori in un esercizio ubicato nel quartiere Tiburtino della Capitale ha attirato l'attenzione dei militari del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma facendo scattare la perquisizione dei locali, dove sono stati scoperte 155 dosi, già confezionate, per un totale di 38 grammi di cocaina. All'esterno un sofisticato sistema di videosorveglianza predisposto per poter monitorare costantemente l'ambiente esterno e fronteggiare eventuali irruzioni delle forze di polizia. Oltre alla droga, sequestrati scatole di amminoacidi per il taglio, un bilancino di precisione, un tirapugni, un telefono cellulare e denaro contante presumibilmente provento dello spaccio. Denunciato all'autorità giudiziaria anche un collaboratore della donna, che collaborava alla cessione delle dosi ai clienti. Durante il giudizio con rito c.d. "direttissimo" davanti al Tribunale di Roma, il giudice ha appurato che l'arrestata era titolare del cosiddetto "reddito di cittadinanza", disponendo la sospensione della provvidenza, oltre alla condanna per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Red/Cro/Bla 20191025T110119Z