Translate

giovedì 30 aprile 2020

Coronavirus: esperti, dieci regole per lavorare in sicurezza =

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 15.06.20


Coronavirus: esperti, dieci regole per lavorare in sicurezza =

(AGI) - Roma, 30 apr. - Dieci regole che tutti i lavoratori devono considerare per un rientro al lavoro in sicurezza, minimizzando il rischio di contagio da Covid19 nei luoghi di lavoro. Le ha stilate Medical Facts, il magazine online di informazione scientifica e debunking di fake news con la direzione scientifica di Roberto Burioni, che oggi ha organizzato il webinar "Una nuova normalita': comportamenti corretti per tornare a lavorare in sicurezza" per Randstad, primo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane. All'incontro, Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia all'Universita' Vita-Salute San Raffaele e Fondatore di Medical Facts, Pier Luigi Lopalco, Professore Ordinario di Igiene presso l'Universita' di Pisa, Marco Ceresa, AD Randstad Italia, insieme a Michele Dalai, Founder & CEO di Medical Facts, hanno risposto alle domande delle aziende su quale sara' la nuova normalita' al termine del lockdown, come e' possibile convivere con il Covid19, cosa insegna questa epidemia e come utilizzare questi insegnamenti in un contesto aziendale, quali comportamenti corretti che ogni lavoratore deve assumere per un rientro al lavoro in sicurezza. "E' necessario far ripartire il lavoro e tutelare la Salute - dice Marco Ceresa, AD di Randstad Italia -. Siamo impegnati ad accompagnare le aziende nella gestione della riapertura organizzativa dopo lo stop forzato a causa dell'emergenza, affiancando nel contempo i lavoratori per garantire la massima sicurezza in ogni attivita'. Dovremo gestire una nuova normalita', in cui saranno cruciali i corretti comportamenti individuali di tutti". "Abbiamo elencato gli aspetti comportamentali da metter in pratica sul luogo di lavoro per provare a ridurre al minimo il rischio di contagio da Covid19 - dice Roberto Burioni, Fondatore di Medical Facts -. Dobbiamo essere consapevoli che le mascherine, il distanziamento sociale e l'igiene delle mani non azzerano il rischio di contagio, ma sono fondamentali per minimizzarlo. Il rispetto di queste regole e' fondamentale per abbassare il rischio che questo virus riparta; il ruolo di ciascuno, aziende, manager e lavoratori, nel rispetto dei diversi punti e fondamentale per rendere tale rischio sempre piu' basso". (AGI) Pgi (Segue) 301505 APR 20 NNNNGIOVEDÌ 30 APRILE 2020 15.06.20


Coronavirus: esperti, dieci regole per lavorare in sicurezza (2)=

(AGI) - Roma, 30 apr. - Ecco le dieci regole: 1) Non sottovalutare il rischio. Ogni collega, anche in apparente piena salute, e potenzialmente infettivo. Io stesso potrei esserlo. 2) Indossa la mascherina. Per quanto detto, e indispensabile indossare almeno la mascherina chirurgica. Tutti dobbiamo indossare la mascherina chirurgica. 3) La mascherina non azzera il rischio. In ogni caso, considera che la mascherina, di qualsiasi tipo, non e sufficiente ad azzerare il rischio di contagio. 4) Mantieni la distanza. E' importante anche mantenere la distanza di almeno due metri dal collega. E per lo stesso motivo, bisogna chiedere al collega di restare distante almeno 2 metri. 5) Posiziona dei separatori. In caso di postazioni di lavoro ravvicinate (ad esempio delle scrivanie) e' importante richiedere l'istallazione di pannelli separatori. 6) Ancora non basta. Bisogna considerare che il distanziamento sociale e la mascherina non portano al rischio zero di contagio. 7) Non toccare il volto. E' possibile autoinfettarsi con il virus anche se, dopo aver toccato una superficie contaminata, si portano le mani alla bocca, al naso o agli occhi. 8) Lava le mani con attenzione. Bisogna prestare massima attenzione all'igiene delle mani, meglio lavandole con acqua e sapone per almeno 40 secondi in ogni loro punto. Solo in alternativa, e' possibile ricorrere a disinfettanti per le mani a base di alcol. 9) Non toccare la mascherina. Per quanto detto sopra, bisogna evitare di toccare la mascherina, soprattutto sulla superficie anteriore. Se necessario (ad esempio, per sistemarla meglio), lo si puo' fare solo dopo aver pulito le mani e toccandone solo gli elastici o le stringhe che la fissano alle orecchie. 10) Con sintomi non andare al lavoro. In caso di febbre, sintomi che possano suggerire l'infezione da coronavirus (tosse, mal di testa, debolezza insolita, alterazioni del gusto e dell'olfatto, diarrea) o in caso di contatto certo con un individuo risultato positivo al SARS-CoV-2 non bisogna recarsi al lavoro e avvertire prontamente il medico curante. (AGI) Pgi 301505 APR 20 NNNN

CORONAVIRUS. USB A RENZI: GIÙ LE MANI DA ISS E DALLA NOSTRA SALUTE

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 14.58.48


CORONAVIRUS. USB A RENZI: GIÙ LE MANI DA ISS E DALLA NOSTRA SALUTE

DIR2002 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. USB A RENZI: GIÙ LE MANI DA ISS E DALLA NOSTRA SALUTE (DIRE) Roma, 30 apr. - "L'attacco dell'ex premier Renzi nei confronti dell'Iss e dei suoi ricercatori, definiti come folli seminatori di terrore, e' chiaramente strumentale per accreditarsi presso quei poteri forti che vedono nelle misure di contenimento dell'epidemia un freno al loro profitto. Non che sia una novita' perche' si era gia' distinto in questo senso da Presidente del Consiglio, ma oggi la sua smania liberista potrebbe portare a migliaia di morti e al crollo del sistema sanitario, fortemente indebolito proprio dalle politiche economiche di cui Renzi e' uno dei maggiori interpreti. Le tesi di Matteo Renzi sono completamente antiscientifiche e, al pari di quelle dei 'no vax', ci fanno piombare in un moderno oscurantismo. È intollerabile che senza alcuna competenza in materia si attacchi con tanta acrimonia chi ogni giorno da mesi e' impegnato H24 per contrastare l'epidemia, per contribuire a descrivere attraverso l'utilizzo di modelli statistici i possibili scenari ed evitare le migliaia di morti che un errore di valutazione puo' portare. Come Usb PI Ricerca valuteremo se ci siano i presupposti per una violazione dell'art 32 della Costituzione e si possa procedere per il reato di epidemia (art. 432 del codice penale) legando con concretezza dichiarazioni e comportamenti dannosi per la collettivita'. Come chiaramente dimostrato dalla letteratura scientifica, senza le misure di contenimento adottate, le conseguenze di questo virus sarebbero estremamente piu' gravi. Come primo sindacato in Iss e fortemente rappresentativo negli Enti di Ricerca Pubblica continueremo a tutelare la liberta' di ricerca e a supportare il ruolo che l'Iss e degli altri Enti a tutela della SALUTE e del benessere dei cittadini. La ricerca terza, autorevole ed indipendente va difesa dagli attacchi di chi la vorrebbe addomesticata, oggi piu' che mai". Cosi' in un comunicato l'Unione Sindacale di Base - Pubblico Impiego - Ricerca. (Comunicati/Dire) 14:57 30-04-20 NNNN

Diffamazione a mezzo blog e Facebook

CORONAVIRUS: REZZA (ISS), 'DOPO INFEZIONE SI SVILUPPANO ANTICORPI, BUONA NOTIZIA'

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 13.58.37


CORONAVIRUS: REZZA (ISS), 'DOPO INFEZIONE SI SVILUPPANO ANTICORPI, BUONA NOTIZIA' =

ADN1257 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: REZZA (ISS), 'DOPO INFEZIONE SI SVILUPPANO ANTICORPI, BUONA NOTIZIA' = Roma, 30 apr. (Adnkronos Salute) - E' una "buona notizia" che dopo l'infezione da coronavirus si sviluppino anticorpi, come indica lo studio cinese pubblicato su 'Nature Medicine'. Lo spiega Giovanni Rezza, dell'Istituto superiore di Sanità durante la conferenza stampa di approfondimento in corso nella sede dell'Iss a Roma. "Questo dato, nella prospettiva di un vaccino, ci dice che se noi riusciamo a trovare la proteina che riesce ad evocare la produzione di anticorpi, questi potrebbero comparire. Speriamo quindi che gli anticorpi siano protettivi e lo siano a lungo termine", sottolinea. Per Rezza, questo studio "è importante" anche perché era stato messo in dubbio che si sviluppassero gli anticorpi sulla base delle recidive registrate. "Adesso dobbiamo essere certi, però, che questi anticorpi siano protettivi. Che neutralizzino il virus e che proteggano a lungo termine", ha concluso Rezza che ha anche ricordato l'importanza dell'affidabilità delle analisi sierologiche. "I test devono essere molto sensibili e molto specifici per dirci con sicurezza che si hanno degli anticorpi". (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 30-APR-20 13:58 NNNN

In 6 mesi diminuita l'assunzione del 30% di Vitamina D

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 13.56.24


In 6 mesi diminuita l'assunzione del 30% di Vitamina D

ZCZC5872/SX4 XSP72305_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN In 6 mesi diminuita l'assunzione del 30% di Vitamina D Per il Gioseg necessarie strategie nazionali contro la carenza (ANSA) - ROMA, 30 APR - Sono necessarie strategie nazionali di prevenzione della carenza di vitamina D, anche perche', secondo dati Aifa, negli ultimi sei mesi gli italiani hanno ridotto il consumo di vitamina D del 30%. A dirlo e' il Gioseg, il Gruppo di studio sull'osteoporosi da glucorticoidi e sull'endocrinologia scheletrica che ha pubblicato il documento aggiornato al 2020 "La vitamina d: un ormone essenziale per la salute scheletrica" che raccoglie e rilancia il parere dei principali esperti nazionali ed internazionali. "Che la vitamina D sia un ormone fondamentale per la salute delle ossa e' noto gia' da molto tempo - spiega Andrea Giustina, presidente del Gioseg e primario dell'Unita' di endocrinologia dell'Irccs Ospedale San Raffaele di Milano -tuttavia, tutta questa attenzione mediatica non fa altro che confermare la continua crescita dell'ampio interesse scientifico per la vitamina D. I dati ci dicono che soprattutto negli anziani, ma non solo, e' presente un'ampia e diffusa carenza di vitamina D, che configura una condizione di crescente rilievo clinico". Il documento ha l'obiettivo di fornire agli stakeholder della salute una nuova riflessione, basata sulle emergenti evidenze dell'ipovitaminosi D sia nel trattamento della fragilita' scheletrica che nella medicina clinica. La carenza di Vitamina D nella popolazione, spiegano gli studiosi, e' sostanzialmente dovuta a due motivi: lo stile di vita sedentario (peggiorato durante la quarantena per il Covid-19) che ha limitato la possibilita' di stare all'aria aperta e l'alimentazione, che anche con diete particolarmente attente, arriva ad impattare solo per il 20% del fabbisogno di Vitamina D. "A questo proposito - spiega il Professor Andrea Giustina- credo sia utile citare il cosiddetto 'paradosso scandinavo' cioe' quel fenomeno epidemiologico che vede una inattesa maggiore prevalenza di ipovitaminosi D nei Paesi del bacino del Mediterraneo rispetto ai Paesi del Nord Europa, nei quali e' stata per tempo intrapresa una politica di fortificazione degli alimenti con vitamina D, basata sulla consapevolezza dell'inefficienza dell'irraggiamento solare". Dal punto di vista dei dosaggi, una revisione ha chiarito come per ottenere adeguati livelli di vitamina D nei bambini e adolescenti sia raccomandabile un supplemento giornaliero di-600 Ui (400Ui nel primo anno di vita). Negli anziani, in cui vi e' elevata prevalenza di ipovitaminosi D e' raccomandabile un'assunzione giornaliera di almeno 800 UI associata, come nei bambini, ad una adeguata assunzione di calcio. (ANSA). Y33-GU 30-APR-20 13:55 NNNN

Nord Corea: capo intelligence Taiwan, "Kim e' malato" =

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 13.18.22

== Nord Corea: capo intelligence Taiwan, "Kim e' malato" =

(AGI/EFE) - Pechino, 30 apr. - Il leader nordcoreano Kim Jong-un e' "malato". E' quanto sostiene il direttore del National Security Office di Taiwan (Nsb, agenzia di intelligence del Paese), Chiu Kuo-cheng, citato dall'agenzia ufficiale di Taiwan, Cna. Chiu ha fatto l'affermazione nel quartier generale del Parlamento rispondendo alla domanda di un deputato di maggioranza sullo stato di salute di Kim. Il generale in pensione, che era ministro e capo dello stato maggiore, ha assicurato che l'Nsb ha informazioni sulla situazione nella Corea del Nord, ma che poteva parlarne solo "a porte chiuse", dal momento che farlo pubblicamente avrebbe messo in pericolo le sue fonti. (AGI) Bra 301318 APR 20 NNNN

Fase 2: da min.Salute raccomandazioni per trasporto pubblico =

GIOVEDÌ 30 APRILE 2020 16.41.20


= Fase 2: da min.Salute raccomandazioni per trasporto pubblico =

(AGI) - Roma, 30 apr. - Misure di prevenzione per abbattere il rischio contagio nel trasporto pubblico (ritenuto "medio-alto"), soprattutto in funzione del pendolarismo, con l'avvio della fase 2. E' quanto prevede la circolare del ministero della Salute dal titolo "Indicazione per la rimodulazione delle misure contenitive di fase 2 in relazione al trasporto pubblico collettivo terrestre, nell'ottica della ripresa del pendolarismo, nel contesto dell'emergenza da SARS-COV-2", che sottolinea in particolare la necessita' di "mettere in pratica una efficace riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico, nell'ottica della ripresa del pendolarismo, anche garantendo la tutela della Salute del personale addetto nelle stazioni e sui mezzi di trasporto, per sostenere la ripresa delle attivita' e quindi della mobilita' delle persone attraverso la gestione efficiente delle criticita' legate ai rischi di affollamento e di esposizione a possibili fonti di contagio". Il primo punto sono le misure di sistema, che mirano a ridurre i picchi di utilizzo, e prevedono:"Articolazione dell'orario di lavoro differenziato con ampie finestre di inizio e fine di attivita', al fine di prevenire picchi di aggregazione; differenziazione e prolungamento degli orari di apertura degli esercizi commerciali; adozione, da parte dei gestori dei servizi di trasporto pubblico, di misure organizzative, di prevenzione, protezione e comunicazione per garantire la tutela della Salute e della sicurezza degli operatori dei servizi stessi e degli utenti; incoraggiamento di forme alternative di mobilita' sostenibile (ad esempio, e-bike e bike sharing a titolo gratuito o con tariffe agevolate); incrementare gli strumenti di mobility management; campagne di comunicazione chiara e semplice sulle essenziali regole comportamentali nell'utilizzo dei mezzi di trasporto".(AGI) Pgi (Segue) 301640 APR 20 NNNNGIOVEDÌ 30 APRILE 2020 16.41.13


= Fase 2: da min.Salute raccomandazioni per trasporto pubblico (2)=

(AGI) - Roma, 30 apr. - Ci sono poi le raccomandazioni per la gestione del trasporto ferroviario, che prevede "attivita' di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni e dei treni". Inoltre "nelle stazioni e a bordo dei treni vanno istallati dispenser di facile accessibilita' per permettere l'igiene delle mani frequente; dispenser di soluzione idroalcolica vanno installate in prossimita' di pulsantiere, ad es. in presenza di biglietteria elettronica Misure organizzative". Si prevede anche di "introdurre un criterio di prenotazione dei posti a bordo che garantisca il rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro anche tramite assegnazione di posti alternati", e la gestione dell'accesso alle stazioni ferroviarie "prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare flussi di utenti che si incontrano". Nei grandi hub e' raccomandabile prevedere ai gate misure per il controllo della temperatura corporea prevedendo misure di gestione di passeggeri o operatori che superano i 37,5 C". Per gli addetti in stazione e a bordo, si prevede l'uso di mascherine chirurgiche e guanti, mentre i conducenti devono indossare la mascherina a meno che non operino soli e in una cabina isolata. Quanto al trasporto locale su strada "vanno assicurate attivita' di igienizzazione e disinfezione dei mezzi su base quotidiana e sanificazione periodica dei veicoli", e va prevista "l'installazione, ove possibile, di dispenser di soluzione idroalcolica per l'igiene delle mani; dispenser di soluzione idroalcolica vanno installate in prossimita' di pulsantiere, ad es. in presenza di biglietteria elettronica Misure organizzative. L'acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalita' automatizzate o dematerializzate possibilmente prevedendo biglietteria elettronica. Le porte di accesso vanno differenziate ove possibile per salita e discesa e comunque garantito il distanziamento fra gli utenti". L'uso dei posti a sedere "va disciplinato garantendo il distanziamento anche con l'utilizzo di chiara segnaletica", e la capienza massima "deve essere limitata con ogni misura organizzativa e informativa per evitare rischi di assembramento o impossibilita' di mantenere il distanziamento". Anche in metropolitana igienizzazione, disinfezione e sanificazione periodica dei treni e degli spazi comuni delle stazioni, i dispender di disinfettanti, l'acquisto di biglietti elettronici, le precauzioni per gli operatori. "Per tutte le misure sopra menzionate - conclude la circolare - va garantita una adeguata informazione e formazione al personale addetto e deve essere prevista una comunicazione chiara ed efficace all'utenza, facilmente accessibile e comprensibile anche tramite specifiche campagne comunicative". (AGI) Pgi 301640 APR 20 NNNN

R3M: Lucio Battisti, la storia di quando il cantante venne sorvegliato dai servizi segreti

R3M: Lucio Battisti, la storia di quando il cantante venne sorvegliato dai servizi segreti.
https://www.r3m.it/lucio-battisti-insolito-battisti-servizi-segreti-musica/ 

Il Fatto Quotidiano: Coronavirus – In Usa oltre 60mila decessi, ma mezza America riapre

La Repubblica: Nel Mes spunta la "sorveglianza rafforzata". Commissione e Bce controlleranno Roma

La Repubblica: Nel Mes spunta la "sorveglianza rafforzata". Commissione e Bce controlleranno Roma.
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/04/29/news/nel_mes_spunta_la_sorveglianza_rafforzata_commissione_e_bce_controlleranno_roma-255222237/