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lunedì 15 giugno 2020
Cina: sviluppato veicolo aria-terra intelligente
LUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 14.55.05
Cina: sviluppato veicolo aria-terra intelligente
ZCZC3348/SXB XAI22042_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina: sviluppato veicolo aria-terra intelligente Potra' essere usato per le consegne o per missioni di soccorso (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 15 GIU - Alcuni scienziati cinesi hanno sviluppato un veicolo aria-terra intelligente e autonomo, che puo' essere utilizzato per le consegne e le missioni di soccorso. Sviluppato da un'e'quipe della Tsinghua University, il veicolo elettrico senza equipaggio puo' passare dalla modalita' di lavoro a terra alla modalita' di volo. Dispone di un sistema a quattro ruote motrici ed e' dotato di un rotore per consentire il volo. Lungo 1 metro, largo 0,6 metri e alto 0,6 metri, e' in grado di effettuare la pianificazione tridimensionale del percorso e puo' anche effettuare il decollo e l'atterraggio verticale, la pianificazione spaziale, librarsi in aria ed evitare ostacoli in volo. Con un modulo di percezione in tempo reale, il veicolo puo' riconoscere diversi tipi di ostacoli o terreni. Quando incontra ostacoli che non possono essere aggirati a terra, il veicolo puo' passare alla modalita' di volo e cercare un'area piu' adatta per la guida a terra. L'efficiente e agevole commutazione delle modalita' di lavoro contribuira' a migliorare l'efficienza del trasporto. Il veicolo e' stato testato sia in ambiente urbano che in zone di montagna con terreni complessi. Il mezzo puo' essere utilizzato per la consegna delle merci e per le missioni di soccorso e si puo' integrare in sistemi di trasporto intelligenti nelle smart city. (ANSA-XINHUA) YTP/FTL 15-GIU-20 14:54 NNNN
Cina: sviluppato veicolo aria-terra intelligente
ZCZC3348/SXB XAI22042_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Cina: sviluppato veicolo aria-terra intelligente Potra' essere usato per le consegne o per missioni di soccorso (ANSA-XINHUA) - PECHINO, 15 GIU - Alcuni scienziati cinesi hanno sviluppato un veicolo aria-terra intelligente e autonomo, che puo' essere utilizzato per le consegne e le missioni di soccorso. Sviluppato da un'e'quipe della Tsinghua University, il veicolo elettrico senza equipaggio puo' passare dalla modalita' di lavoro a terra alla modalita' di volo. Dispone di un sistema a quattro ruote motrici ed e' dotato di un rotore per consentire il volo. Lungo 1 metro, largo 0,6 metri e alto 0,6 metri, e' in grado di effettuare la pianificazione tridimensionale del percorso e puo' anche effettuare il decollo e l'atterraggio verticale, la pianificazione spaziale, librarsi in aria ed evitare ostacoli in volo. Con un modulo di percezione in tempo reale, il veicolo puo' riconoscere diversi tipi di ostacoli o terreni. Quando incontra ostacoli che non possono essere aggirati a terra, il veicolo puo' passare alla modalita' di volo e cercare un'area piu' adatta per la guida a terra. L'efficiente e agevole commutazione delle modalita' di lavoro contribuira' a migliorare l'efficienza del trasporto. Il veicolo e' stato testato sia in ambiente urbano che in zone di montagna con terreni complessi. Il mezzo puo' essere utilizzato per la consegna delle merci e per le missioni di soccorso e si puo' integrare in sistemi di trasporto intelligenti nelle smart city. (ANSA-XINHUA) YTP/FTL 15-GIU-20 14:54 NNNN
CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE** =
LUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.01.38
**CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE** =
ADN1043 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RER **CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE** = Con picco di parole chiave come febbre o tosse dopo 7 giorni aumento ricoveri in terapia intensiva Roma, 15 giu. (Adnkronos Salute) - Prevedere nuove ondate epidemiche di Covid-19 attraverso il monitoraggio delle ricerche online. Al picco di incremento di ricerche sul web per parole chiave come 'febbre' e 'tosse' corrisponderebbe un proporzionale aumento del numero di nuovi ricoveri in terapia intensiva, dopo circa una settimana, e del numero di nuovi decessi dopo circa due settimane dal picco delle ricerche. E' quanto emerge da uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Istituto ortopedico Rizzoli e dell'Università di Bologna, pubblicato su 'Internal and Emergency Medicine' e firmato dal responsabile della Medicina e Reumatologia del Rizzoli Riccardo Meliconi e dalla direttrice scientifica Maria Paola Landini con il ricercatore in Reumatologia Francesco Ursini e il medico in formazione specialistica Jacopo Ciaffi. "In un recente lavoro, condotto utilizzando una metodologia simile unitamente all'analisi del flusso di pazienti in pronto soccorso ottenuto da immagini satellitari, un gruppo di ricercatori della Harvard University ha ipotizzato che Covid-19 fosse presente a Wuhan già ad agosto 2019. Tali dati confermano quanto da noi precedentemente osservato circa l'utilità del monitoraggio dei volumi di ricerca sul web come potenziale strumento di sorveglianza per anticipare eventuali nuovi focolai epidemici", commentano i ricercatori. (segue) (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 15-GIU-20 15:01 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.01.50
CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE (2) =
ADN1045 7 CRO 0 ADN CRO RER NAZ CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE (2) = (Adnkronos Salute) - "Il nostro studio dimostra tra l'altro che, pur non essendo le parole chiave utilizzate specifiche per la malattia, il trend di aumento nelle ricerche durante l'emergenza Covid-19 è stato quantitativamente e qualitativamente differente rispetto, ad esempio, all'epidemia di influenza dello scorso anno", sottolineano gli autori. "Stiamo continuando a monitorare l'andamento di tali parametri, che al momento mostrano un ritorno alla normalità dei volumi di ricerca da fine marzo. Sviluppare questa metodologia e implementarla in progetti integrati di sorveglianza unitamente ad altri big data, ottenibili sfruttando le enormi potenzialità del web, può rappresentare un efficace strumento di previsione di nuovi casi gravi di Covid-19 per adottare tempestive misure di risposta", concludono i ricercatori. (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 15-GIU-20 15:01 NNNN
**CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE** =
ADN1043 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RER **CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE** = Con picco di parole chiave come febbre o tosse dopo 7 giorni aumento ricoveri in terapia intensiva Roma, 15 giu. (Adnkronos Salute) - Prevedere nuove ondate epidemiche di Covid-19 attraverso il monitoraggio delle ricerche online. Al picco di incremento di ricerche sul web per parole chiave come 'febbre' e 'tosse' corrisponderebbe un proporzionale aumento del numero di nuovi ricoveri in terapia intensiva, dopo circa una settimana, e del numero di nuovi decessi dopo circa due settimane dal picco delle ricerche. E' quanto emerge da uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell'Istituto ortopedico Rizzoli e dell'Università di Bologna, pubblicato su 'Internal and Emergency Medicine' e firmato dal responsabile della Medicina e Reumatologia del Rizzoli Riccardo Meliconi e dalla direttrice scientifica Maria Paola Landini con il ricercatore in Reumatologia Francesco Ursini e il medico in formazione specialistica Jacopo Ciaffi. "In un recente lavoro, condotto utilizzando una metodologia simile unitamente all'analisi del flusso di pazienti in pronto soccorso ottenuto da immagini satellitari, un gruppo di ricercatori della Harvard University ha ipotizzato che Covid-19 fosse presente a Wuhan già ad agosto 2019. Tali dati confermano quanto da noi precedentemente osservato circa l'utilità del monitoraggio dei volumi di ricerca sul web come potenziale strumento di sorveglianza per anticipare eventuali nuovi focolai epidemici", commentano i ricercatori. (segue) (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 15-GIU-20 15:01 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.01.50
CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE (2) =
ADN1045 7 CRO 0 ADN CRO RER NAZ CORONAVIRUS: LO STUDIO, RICERCHE ONLINE SVELANO NUOVE ONDATE (2) = (Adnkronos Salute) - "Il nostro studio dimostra tra l'altro che, pur non essendo le parole chiave utilizzate specifiche per la malattia, il trend di aumento nelle ricerche durante l'emergenza Covid-19 è stato quantitativamente e qualitativamente differente rispetto, ad esempio, all'epidemia di influenza dello scorso anno", sottolineano gli autori. "Stiamo continuando a monitorare l'andamento di tali parametri, che al momento mostrano un ritorno alla normalità dei volumi di ricerca da fine marzo. Sviluppare questa metodologia e implementarla in progetti integrati di sorveglianza unitamente ad altri big data, ottenibili sfruttando le enormi potenzialità del web, può rappresentare un efficace strumento di previsione di nuovi casi gravi di Covid-19 per adottare tempestive misure di risposta", concludono i ricercatori. (Mal/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 15-GIU-20 15:01 NNNN
SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue =
LUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.41
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue =
(AGI) - Roma, 15 giu. - Dopo tre mesi di isolamento all'interno dei confini nazionali a causa della pandemia di Covid-19, da oggi i cittadini europei possono tornare a viaggiare liberamente sul Vecchio Continente. La data del 15 giugno e' stata stabilita dall'Ue per riaprire i propri confini, ma non tutti gli Stati membri hanno accettato, pertanto la libera circolazione nello spazio Schengen non e' ancora del tutto realta'. Non essendo stata accolta la domanda di Bruxelles di una riapertura ordinata e concomitante da parte di tutti, oggi la mappa degli spostamenti autorizzati all'interno dell'Ue presenta un mosaico di colori: semafori verdi, arancioni o rossi in base alla destinazione e alla provenienza. Sulla carta, dal 1 luglio, dovrebbero anche riaprire i confini con i Paesi extra Ue. Nel continente chiuso dal 17 marzo, due Paesi hanno fatto eccezione: Svezia e Lussemburgo sono sempre rimasti accessibili a tutti i viaggiatori dell'Ue. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (2)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PAESI ANCORA CHIUSI MALTA Riaprira' i confini solo dal 1 luglio ad Austria, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Slovacchia, e per quanto riguarda l'Italia solo a Sicilia e Sardegna. Ok anche a visitatori da Islanda, Israele, Norvegia e Svizzera. SPAGNA Riaprira' i suoi confini con la maggior parte dei Paesi Ue dal 21 giugno e con il Portogallo dal 1 luglio (dietro richiesta di Lisbona). Gia' aperte le Baleari, dove sono arrivati oggi i primi turisti dalla Germania. Per chi arriva alle Canarie e non e' in grado di giustificare il proprio stato di salute, verranno eseguiti test in loco. PAESI RIMASTI APERTI LUSSEMBURGO I lavoratori frontalieri indispensabili all'economia del Granducato hanno usufruito di un lasciapassare durante tutta la pandemia. SVEZIA Nessuna restrizione per tutti i viaggiatori di Paesi Ue, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Gran Bretagna per tutto il periodo del lockdown. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (3)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PAESI SELETTIVI DANIMARCA E' aperta per il momento ai soli cittadini provenienti da Germania, Norvegia e Islanda. Per tutti gli altri, i confini danesi rimarranno chiusi fino al 1 settembre. NORVEGIA Apre le sue frontiere molto parzialmente, ai soli Paesi del Nord Europa, in cui i contagi sono molto bassi (Danimarca, Islanda, Finlandia, Groenlandia), quindi ad esclusione della Svezia. Chi arriva sara' sottoposto a una quarantena di 10 giorni. PAESI RIAPERTI CON RESTRIZIONI E QUARANTENA AUSTRIA Ha aperto i suoi confini dal 4 giugno, ma ai soli cittadini di Germania, Liechtenstein, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. Dalla mezzanotte di oggi riapre ad altri 31 Paesi, ma i viaggiatori in provenienza da Portogallo, Svezia, Spagna e Gran Bretagna dovranno osservare 14 giorni di quarantena. BULGARIA Da oggi e fino al 30 giugno, riapre i confini ai cittadini Ue, britannici, bosniaci, serbi e montenegrini. Quarantena per quanti arrivano da Belgio, Portogallo, Svezia, Gran Bretagna e Olanda. REPUBBLICA CECA Da oggi e' in vigore un sistema di ingresso differenziato: chi arriva da Paesi con 'semaforo verde' potra' entrare liberamente. Quanti provenienti da Paesi classificati rossi (Svezia e Portogallo) o arancione non possono entrare se non esibiscono un test oppure non osservano la quarantena. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (4)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - CIPRO Ok ai viaggiatori in arrivo da 19 paesi, gia' dal 9 giugno, ma devono esibire un test negativo al Covid, effettuato al massimo 72 ore prima dell'arrivo. Dal 20 giugno non ci sara' piu' alcuna restrizione per chi giunge da quei 19 paesi, mentre quanti arrivano da Polonia, Romania ed Israele potranno entrare, ma con in mano un certificato medico. Confini chiusi per cittadini di Belgio, Gran Bretagna, Svezia e Paesi Bassi CROAZIA Accetta visitatori dall'Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia. I cittadini di altri Paesi Ue dovranno dare prova del motivo del loro viaggio in Croazia, esibendo una prenotazione in albergo o bed and breakfast. ESTONIA Frontiere aperte a cittadini Ue, dello spazio Schengen e della Gran Bretagna. Chi arriva da un Paese in cui il tasso di contagio e' superiore a 15 infezioni ogni 100 mila abitanti (al momento Belgio, Portogallo, Svezia e Gran Bretagna) dovra' osservare una quarantena. FINLANDIA da giovedi' scorso ha riaperto i suoi confini senza restrizioni ai viaggiatori in arrivo da Norvegia, Danimarca, Islanda, Estonia, Lituania e Lettonia. Restrizioni in vigore per tutti gli altri paesi - inclusa la Svezia - fino al 14 luglio con la necessita' di quarantena in entrata. FRANCIA da oggi riapre i suoi confini nazionali (terra, mare, aerei) senza alcuna restrizione per la maggior parte dei cittadini Ue, per i viaggiatori provenienti da Montecarlo e dai paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), quindi niente quarantena ne' certificato negativo al Covid. Quarantena obbligatoria di 14 giorni per quanti arrivano dalla Gran Bretagna e controlli ai passeggeri giunti dalla Spagna in vigore fino al 21 giugno, in base al principio di reciprocita'. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (5)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - GRECIA Da oggi riapre ai voli europei ed internazionali, ad eccezione dei Paesi considerati a rischio dall'agenzia di aviazione europea (Easa) tra cui Belgio, aeroporti dell'Ile de France, aeroporti italiani di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, i cui cittadini saranno sottoposti a test e quarantena, se necessario. I voli internazionali si limitano agli aeroporti di Atene e Tessalonica mentre i voli diretti verso aeroporti regionali riprenderanno dal 1 luglio. Per rilanciare il settore vitale del turismo, da oggi la Grecia autorizza l'arrivo di visitatori da Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud e Cina. IRLANDA Non ha mai chiuso le sue frontiere, ora impone l'obbligo di quarantena per tutti (ad eccezione di chi arriva dall'Irlanda del Nord, e' un lavoratore essenziale o un diplomatico), con multe di 2.500 euro per chi non la rispetta. ISLANDA riapre all'estero, ma i viaggiatori dovranno osservare una quarantena di 14 giorni oppure sottoporsi ad un test in loco, ad eccezione dei bambini nati dal 2005 in poi. LETTONIA e LITUANIA Hanno riaperto i confini, ma con obbligo di quarantena per i cittadini in provenienza da paesi con un tasso di contagio superiore a 15 ogni 100 mila abitanti (al momento Svezia, Portogallo e RegnoI PAESI BASSI, che non hanno mai formalmente chiuso i propri confini, accettano da oggi tutti i turisti dall'Ue e dallo spazio Schengen, ad eccezione di Svezia e Gran Bretagna. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (6)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PORTOGALLO Lascia chiusi i confini con la Spagna fino al 1 luglio. Da oggi sono autorizzati tutti gli arrivi da paesi Ue e Schengen. I viaggiatori con destinazione Azzorre e isole Madera saranno testati al loro arrivo. REGNO UNITO Non ha mai formalmente chiuso i propri confini, e applica una quarantena obbligatoria per tutti, ad eccezione dei lavoratori essenziali, di chi e' in transito e da quanti arrivano dall'Irlanda. ROMANIA Da oggi possono entrare tutti i viaggiatori da Paesi Ue, Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia, ma il governo chiedo l'autoisolamento o la quarantena in un centro predisposto. SLOVACCHIA Accesso autorizzato per cittadini in arrivo da una ventina di Paesi, ma il confine delle montagne Tatra con la Polonia rimane chiuso. Bisognera' esibire un test al Covid-19 non piu' vecchio di 96 ore per chi giunge da altre nazioni. In loco vengono eseguiti altri test e sono allestiti centri di quarantena. SLOVENIA Ha riaperto il suoi confini dal 15 maggio a tutti i cittadini Ue. Dal 13 giugno quarantena obbligatoria per quanti arrivano da Svezia, Gran Bretagna e alcuni paesi ( tra cui Russia, Andorra, Gibilterra) Unito, classificati rosso, e Belgio, classificato giallo). UNGHERIA Riapre i suoi confini solo a 7 Paesi: Austria, Repubblica Ceca, Germania, Slovacchia, Serbia, Slovenia e Croazia. Per tutti gli altri c'e' l'obbligo di 14 giorni di quarantena, anche per gli ungheresi di ritorno dagli altri paesi non autorizzati. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNN
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue =
(AGI) - Roma, 15 giu. - Dopo tre mesi di isolamento all'interno dei confini nazionali a causa della pandemia di Covid-19, da oggi i cittadini europei possono tornare a viaggiare liberamente sul Vecchio Continente. La data del 15 giugno e' stata stabilita dall'Ue per riaprire i propri confini, ma non tutti gli Stati membri hanno accettato, pertanto la libera circolazione nello spazio Schengen non e' ancora del tutto realta'. Non essendo stata accolta la domanda di Bruxelles di una riapertura ordinata e concomitante da parte di tutti, oggi la mappa degli spostamenti autorizzati all'interno dell'Ue presenta un mosaico di colori: semafori verdi, arancioni o rossi in base alla destinazione e alla provenienza. Sulla carta, dal 1 luglio, dovrebbero anche riaprire i confini con i Paesi extra Ue. Nel continente chiuso dal 17 marzo, due Paesi hanno fatto eccezione: Svezia e Lussemburgo sono sempre rimasti accessibili a tutti i viaggiatori dell'Ue. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (2)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PAESI ANCORA CHIUSI MALTA Riaprira' i confini solo dal 1 luglio ad Austria, Cipro, Rep. Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Slovacchia, e per quanto riguarda l'Italia solo a Sicilia e Sardegna. Ok anche a visitatori da Islanda, Israele, Norvegia e Svizzera. SPAGNA Riaprira' i suoi confini con la maggior parte dei Paesi Ue dal 21 giugno e con il Portogallo dal 1 luglio (dietro richiesta di Lisbona). Gia' aperte le Baleari, dove sono arrivati oggi i primi turisti dalla Germania. Per chi arriva alle Canarie e non e' in grado di giustificare il proprio stato di salute, verranno eseguiti test in loco. PAESI RIMASTI APERTI LUSSEMBURGO I lavoratori frontalieri indispensabili all'economia del Granducato hanno usufruito di un lasciapassare durante tutta la pandemia. SVEZIA Nessuna restrizione per tutti i viaggiatori di Paesi Ue, Svizzera, Norvegia, Liechtenstein, Islanda e Gran Bretagna per tutto il periodo del lockdown. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (3)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PAESI SELETTIVI DANIMARCA E' aperta per il momento ai soli cittadini provenienti da Germania, Norvegia e Islanda. Per tutti gli altri, i confini danesi rimarranno chiusi fino al 1 settembre. NORVEGIA Apre le sue frontiere molto parzialmente, ai soli Paesi del Nord Europa, in cui i contagi sono molto bassi (Danimarca, Islanda, Finlandia, Groenlandia), quindi ad esclusione della Svezia. Chi arriva sara' sottoposto a una quarantena di 10 giorni. PAESI RIAPERTI CON RESTRIZIONI E QUARANTENA AUSTRIA Ha aperto i suoi confini dal 4 giugno, ma ai soli cittadini di Germania, Liechtenstein, Svizzera, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria. Dalla mezzanotte di oggi riapre ad altri 31 Paesi, ma i viaggiatori in provenienza da Portogallo, Svezia, Spagna e Gran Bretagna dovranno osservare 14 giorni di quarantena. BULGARIA Da oggi e fino al 30 giugno, riapre i confini ai cittadini Ue, britannici, bosniaci, serbi e montenegrini. Quarantena per quanti arrivano da Belgio, Portogallo, Svezia, Gran Bretagna e Olanda. REPUBBLICA CECA Da oggi e' in vigore un sistema di ingresso differenziato: chi arriva da Paesi con 'semaforo verde' potra' entrare liberamente. Quanti provenienti da Paesi classificati rossi (Svezia e Portogallo) o arancione non possono entrare se non esibiscono un test oppure non osservano la quarantena. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (4)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - CIPRO Ok ai viaggiatori in arrivo da 19 paesi, gia' dal 9 giugno, ma devono esibire un test negativo al Covid, effettuato al massimo 72 ore prima dell'arrivo. Dal 20 giugno non ci sara' piu' alcuna restrizione per chi giunge da quei 19 paesi, mentre quanti arrivano da Polonia, Romania ed Israele potranno entrare, ma con in mano un certificato medico. Confini chiusi per cittadini di Belgio, Gran Bretagna, Svezia e Paesi Bassi CROAZIA Accetta visitatori dall'Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia. I cittadini di altri Paesi Ue dovranno dare prova del motivo del loro viaggio in Croazia, esibendo una prenotazione in albergo o bed and breakfast. ESTONIA Frontiere aperte a cittadini Ue, dello spazio Schengen e della Gran Bretagna. Chi arriva da un Paese in cui il tasso di contagio e' superiore a 15 infezioni ogni 100 mila abitanti (al momento Belgio, Portogallo, Svezia e Gran Bretagna) dovra' osservare una quarantena. FINLANDIA da giovedi' scorso ha riaperto i suoi confini senza restrizioni ai viaggiatori in arrivo da Norvegia, Danimarca, Islanda, Estonia, Lituania e Lettonia. Restrizioni in vigore per tutti gli altri paesi - inclusa la Svezia - fino al 14 luglio con la necessita' di quarantena in entrata. FRANCIA da oggi riapre i suoi confini nazionali (terra, mare, aerei) senza alcuna restrizione per la maggior parte dei cittadini Ue, per i viaggiatori provenienti da Montecarlo e dai paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), quindi niente quarantena ne' certificato negativo al Covid. Quarantena obbligatoria di 14 giorni per quanti arrivano dalla Gran Bretagna e controlli ai passeggeri giunti dalla Spagna in vigore fino al 21 giugno, in base al principio di reciprocita'. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (5)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - GRECIA Da oggi riapre ai voli europei ed internazionali, ad eccezione dei Paesi considerati a rischio dall'agenzia di aviazione europea (Easa) tra cui Belgio, aeroporti dell'Ile de France, aeroporti italiani di Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, i cui cittadini saranno sottoposti a test e quarantena, se necessario. I voli internazionali si limitano agli aeroporti di Atene e Tessalonica mentre i voli diretti verso aeroporti regionali riprenderanno dal 1 luglio. Per rilanciare il settore vitale del turismo, da oggi la Grecia autorizza l'arrivo di visitatori da Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Corea del Sud e Cina. IRLANDA Non ha mai chiuso le sue frontiere, ora impone l'obbligo di quarantena per tutti (ad eccezione di chi arriva dall'Irlanda del Nord, e' un lavoratore essenziale o un diplomatico), con multe di 2.500 euro per chi non la rispetta. ISLANDA riapre all'estero, ma i viaggiatori dovranno osservare una quarantena di 14 giorni oppure sottoporsi ad un test in loco, ad eccezione dei bambini nati dal 2005 in poi. LETTONIA e LITUANIA Hanno riaperto i confini, ma con obbligo di quarantena per i cittadini in provenienza da paesi con un tasso di contagio superiore a 15 ogni 100 mila abitanti (al momento Svezia, Portogallo e RegnoI PAESI BASSI, che non hanno mai formalmente chiuso i propri confini, accettano da oggi tutti i turisti dall'Ue e dallo spazio Schengen, ad eccezione di Svezia e Gran Bretagna. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNNLUNEDÌ 15 GIUGNO 2020 15.03.47
= SCHEDA = Chi apre e chi no: la mappa dei frontiere interne Ue (6)=
(AGI) - Roma, 15 giu. - PORTOGALLO Lascia chiusi i confini con la Spagna fino al 1 luglio. Da oggi sono autorizzati tutti gli arrivi da paesi Ue e Schengen. I viaggiatori con destinazione Azzorre e isole Madera saranno testati al loro arrivo. REGNO UNITO Non ha mai formalmente chiuso i propri confini, e applica una quarantena obbligatoria per tutti, ad eccezione dei lavoratori essenziali, di chi e' in transito e da quanti arrivano dall'Irlanda. ROMANIA Da oggi possono entrare tutti i viaggiatori da Paesi Ue, Svizzera, Liechtenstein, Islanda e Norvegia, ma il governo chiedo l'autoisolamento o la quarantena in un centro predisposto. SLOVACCHIA Accesso autorizzato per cittadini in arrivo da una ventina di Paesi, ma il confine delle montagne Tatra con la Polonia rimane chiuso. Bisognera' esibire un test al Covid-19 non piu' vecchio di 96 ore per chi giunge da altre nazioni. In loco vengono eseguiti altri test e sono allestiti centri di quarantena. SLOVENIA Ha riaperto il suoi confini dal 15 maggio a tutti i cittadini Ue. Dal 13 giugno quarantena obbligatoria per quanti arrivano da Svezia, Gran Bretagna e alcuni paesi ( tra cui Russia, Andorra, Gibilterra) Unito, classificati rosso, e Belgio, classificato giallo). UNGHERIA Riapre i suoi confini solo a 7 Paesi: Austria, Repubblica Ceca, Germania, Slovacchia, Serbia, Slovenia e Croazia. Per tutti gli altri c'e' l'obbligo di 14 giorni di quarantena, anche per gli ungheresi di ritorno dagli altri paesi non autorizzati. (AGI)Vqv/Ven (Segue) 151502 GIU 20 NNNN
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