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giovedì 10 settembre 2020

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE 2020 11.14.17 CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'DUBBI SU VACCINO RUSSO, LETTERA A LANCET' = ADN0369 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'DUBBI SU VACCINO RUSSO, LETTERA A LANCET' = L'iniziativa di 29 scienziati, 'i dati non sono chiari' Milano, 10 set. (Adnkronos Salute) - "Abbiamo scritto una lettera" esprimendo dubbi sul VACCINO russo anti Covid-19 'Sputnik V', "perché i dati non sono chiari". Lo ha spiegato ad 'Agorà' su Rai 3 l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola, tra gli scienziati firmatari di una lettera aperta agli autori dello studio pubblicato su 'The Lancet' e al direttore della rivista, Richard Horton. A sottoscrivere la missiva 29 big della ricerca, compresi numerosi italiani. Diverse le perplessità in merito all'articolo sul VACCINO 'made in Russia'. "Prima di tutto - sottolinea Viola - non sono stati forniti i dati grezzi, cosa fondamentale nel caso di un VACCINO perché la comunità scientifica possa valutare. E poi nel manoscritto che è stato sottomesso" per la pubblicazione, "e che riguarda solamente la fase I/II" di sperimentazione "perché della fase III non si sa assolutamente nulla", risulta che "già nella fase I/II ci sono dei grafici che destano preoccupazione perché sembrano dati ripetuti più volte. Quindi abbiamo chiesto un approfondimento e una verifica da parte della rivista Lancet". Sulla corsa al VACCINO contro il coronavirus Sars-CoV-2 "c'è chiaramente una campagna di propaganda", evidenzia l'esperta, ricordando che "subito dopo la Russia anche la Cina ha registrato un VACCINO senza aver concluso la fase III". Ecco perché secondo Viola la sospensione temporanea dei test sul candidato VACCINO anti-Covid di università di Oxford e AstraZeneca è un fatto positivo: dimostra infatti che "nelle democrazie, quando gli scienziati possono parlare ed esprimersi liberamente", scattano dei meccanismi di sicurezza che "sono un anche un controllo per la qualità del VACCINO o dei farmaci che vengono prodotti". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-SET-20 11:14 NNNN

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE 2020 08.46.10 **CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'NON E' CREDIBILE VACCINO ENTRO L'ANNO'** = ADN0130 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'NON E' CREDIBILE VACCINO ENTRO L'ANNO'** = 'Tutta la comunità scientifica non se lo aspetta prima di inizio primavera 2021' Milano, 10 set. (Adnkronos Salute) - "Non è credibile che avremo un VACCINO" anti Covid-19 "entro l'anno". L'annuncio che potesse arrivare "mi aveva sorpreso perché invece la comunità scientifica, l'Organizzazione mondiale della sanità, tutti dicono che il VACCINO non arriverà prima di inizio primavera 2021, naturalmente se tutto va bene". Lo ha affermato Antonella Viola, immunologa dell'università di Padova, intervenendo ad 'Agorà' su Rai 3 dopo lo stop temporaneo della sperimentazione sul candidato VACCINO di università di Oxford e AstraZeneca per una sospetta reazione avversa. (segue) (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-SET-20 08:46 NNNN

 

GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE 2020 09.04.02

CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'NON E' CREDIBILE VACCINO ENTRO L'ANNO' (2) =

ADN0146 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: IMMUNOLOGA VIOLA, 'NON E' CREDIBILE VACCINO ENTRO L'ANNO' (2) = 'Stop AstraZeneca atto dovuto, segno di trasparenza mentre Cina e Russia non hanno atteso fine test' (Adnkronos Salute) - "Quello che è accaduto" con la sospensione di queste ore, spiega Viola, "è il motivo per cui si fanno le fasi III di sperimentazione clinica. Fasi in cui il VACCINO viene utilizzato su un gran numero di volontari e quindi si può valutare effettivamente se c'è comparsa di reazioni inattese anche rare. Perché è vero che" in questo caso "è successo soltanto su una persona su 50mila, però il VACCINO va poi distribuito su miliardi di persone - precisa l'esperta - quindi noi dobbiamo essere assolutamente certi che queste reazioni non si verifichino". L'immunologa sottolinea come in questo momento lo stop deciso da AstraZeneca sia un atto "dovuto", che "serve a capire da cosa è stata causata la reazione osservata: non è detto che sia collegata" al VACCINO somministrato, "ma va studiata molto seriamente. E comunque è una cosa normale - ribadisce Viola - che succede durante le sperimentazioni ed è il motivo per cui noi non ci sbilanciamo dicendo che il VACCINO sarà pronto a novembre, ma probabilmente arriverà nella primavera 2021". "Quello che è accaduto - tiene a evidenziare la specialista - è un esempio di trasparenza della ricerca scientifica che si sta muovendo" verso l'obiettivo di un prodotto-scudo contro il nuovo coronavirus, "se non altro in Europa e negli Stati Uniti. Perché mentre Paesi come la Russia e la Cina hanno registrato il proprio VACCINO anche in assenza di una fase III conclusa - osserva Viola - qui risulta chiaro che sia in Europa sia in America la sperimentazione è molto attenta, per cui basta un piccolo segnale perché venga innanzitutto comunicato a tutta la comunità scientifica e poi perché vengano avviate le necessarie verifiche". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 10-SET-20 09:04 NNNN

Colombia, un uomo morto dopo ripetute scosse elettriche di agenti