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martedì 29 settembre 2020
MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2020 15.29.54 Creato prototipo primo apparecchio acustico ultra-economico ZCZC1027/SXB XSP20267016524_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Creato prototipo primo apparecchio acustico ultra-economico (EMBARGO ALLE 20.00) Pensato per gli over-65, 1$ costo materiali (ANSA) - ROMA, 23 SET - (EMBARGO ALLE 20.00 DI OGGI) Verso il primo apparecchio acustico low cost (un dollaro il costo dei materiali) davvero alla portata di tutti: e' stato sviluppato il primo prototipo con pezzi di elettronica di largo consumo e pezzi stampati in 3D. La buona notizia arriva dalla rivista Plos One ed e' opera di scienziati del Georgia Institute of Technology. Gli apparecchi acustici possono costare fino a 8000 dollari, e questo e' uno dei motivi principali che ne scoraggia l'uso. Si stima infatti che lo adotti solo una persona su 5 tra chi ne ha bisogno nei paesi ricchi e appena 3 persone su cento nei paesi a basso e medio reddito. Quindi resta senza cura la gran parte dei deficit di udito, che colpiscono qualcosa come 226 milioni di over-65 nel mondo. Tuttavia la perdita di udito si associa ad accelerato declino cognitivo e naturalmente a problemi di interazione sociale. Gli esperti hanno costruito un prototipo che rispecchi proprio le esigenze degli over-65, che perdono soprattutto la percezione dei suoni ad alta frequenza; in questo modo sono riusciti a creare un apparecchio ultra-economico, ma ben funzionante, che si concentra proprio sull'amplificazione di quei suoni e quindi ipoteticamente permetterebbe la percezione dei suoni del linguaggio. Il lavoro da fare ora, concludono i ricercatori, e' ridurre le dimensioni del prototipo e naturalmente testarlo su pazienti con deficit uditivi. (ANSA). Y27-SEC 23-SET-20 15:28 NNNN
MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2020 12.57.16 Ecco Hannes, la mano robotica made in Italy ZCZC9272/SX4 XSP20267015982_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Ecco Hannes, la mano robotica made in Italy (EMBARGO ALLE 20.00) Recupera oltre 90% di funzionalita' amputati (ANSA) - ROMA, 23 SET - (EMBARGO ALLE 20.00 DI OGGI) Si chiama Hannes, e' una protesi robotica made in Italy che si comporta proprio come una mano in carne ed ossa: il lavoro, firmato Istituto Italiano di Tecnologia e Centro Protesi INAIL, si e' guadagnato la copertina di Science Robotics di questa settimana. Hannes e' capace di restituire oltre il 90% di funzionalita' a pazienti con amputazione dell'arto superiore ed ha da poco ricevuto il premio Compasso d'Oro per la sua innovativita'. Hannes si compone di polso e braccio, e' una protesi poli-articolata e soffice, in grado di adattarsi a forma e dimensioni degli oggetti da afferrare. Grazie alla straordinaria flessibilita' di dita e polso Hannes ha straordinarie capacita' di afferrare oggetti di varie dimensioni e peso. E' stata testata con successo su pazienti amputati, che si adattano ad usarla nel giro di una sola settimana d'uso. Hannes e' disponibile in due dimensioni (7 o e 8 ), per destri e mancini, maschi e femmine; pesa 450 grammi e si puo' personalizzare adattandola al singolo paziente per parametri come velocita' e precisione dei movimenti. Gia' fornita di marchio CE, la protesi e' alla ricerca di investitori e aziende per commercializzarla su vasta scala. (ANSA). Y27-MAR 23-SET-20 12:56 NNNN
MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2020 12.14.32 Esame sangue di routine predice rischio morte per Covid ZCZC8786/SX4 XSP20267015835_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Esame sangue di routine predice rischio morte per Covid (EMBARGO ALLE 17.00) Puo' aiutare gestione pazienti ricoverati (ANSA) - ROMA, 23 SET - (EMBARGO ALLE 17.00 DI OGGI) Con un semplice prelievo e un valore del sangue che si misura di routine si potrebbe predire chi e' a rischio di sviluppare il Covid in forma grave e di morire tra gli individui ricoverati per l'infezione. E' la promessa che arriva da un lavoro apparso sulla rivista JAMA Network Open, firmato da scienziati del Massachusetts General Hospital (MGH) di Boston. L'esame proposto dagli scienziati per predire la prognosi di un paziente ricoverato per covid e' un test di routine chiamato ampiezza della distribuzione dei globuli rossi (RDW), un indicatore della variazione delle dimensioni dei globuli rossi all'interno di un campione di sangue. Attualmente viene usato per monitorare tantissime situazioni, dalla carenza di ferro a quella di vitamine del gruppo B etc. Osservando oltre 1600 pazienti ricoverati con infezione da SARS-CoV-2, gli esperti hanno visto che se al momento del ricovero il valore di RDW misurato con un emocromo e' superiore al valore limite, il rischio di morte per quel paziente e' quasi triplo (2,7 volte maggiore) rispetto a un paziente che entra in ospedale con valori normali di RDW; e quindi la mortalita' e' del 31% rispetto a una mortalita' media dell'11%. Inoltre un innalzamento dei valori di RDW nel corso del ricovero si associa a un rischio di morte addirittura maggiore, indicando che il parametro potrebbe essere monitorato nel corso del ricovero per determinare se il paziente sta rispondendo alle terapie o va in peggioramento. L'associazione tra RDW e rischio di morte persiste anche considerando altri fattori di rischio noti come l'eta' o malattie croniche pregresse. Una volta che si scoprisse cosa c'e' alla base di questo nesso tra RDW e rischio morte per covid, concludono gli esperti, si potrebbe aprire la strada a nuove terapie mirate per i pazienti covid. (ANSA). Y27-MAR 23-SET-20 12:13 NNNN
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