LAB0146 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: LAVROV, 'PIU' IMPORTANTE PER SICUREZZA RUSSIA CHE GROENLANDIA PER QUELLA USA' = Roma, 12 mar. (Labitalia) - L'importanza dell'Ucraina per la sicurezza della Russia è di gran lunga maggiore dell'importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista con i blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. "Donald Trump ha confermato che una delle cause profonde (del conflitto ucraino) è stata l'espansione della Nato, che ha creato una minaccia per la sicurezza russa. In proposito, vorrei sottolineare che nelle nuove circostanze dopo il 20 gennaio, l'importanza dell'Ucraina per la sicurezza russa è di gran lunga maggiore dell'importanza della Groenlandia per la sicurezza degli Stati Uniti", ha affermato Lavrov. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 12-MAR-25 12:49
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mercoledì 12 marzo 2025
UCRAINA: LAVROV, 'CHI DICE A KIEV DI CONTINUARE GUERRA FORSE NON VUOLE CONSIDERARE TRUMP' =
ADN0437 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: LAVROV, 'CHI DICE A KIEV DI CONTINUARE GUERRA FORSE NON VUOLE CONSIDERARE TRUMP' = Mosca, 12 mar. (Adnkronos) - "Quei politici che spingono l'Ucraina a proseguire nella guerra contro la Russia potrebbero anche cercare di non considerare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in un'intervista ai blogger americani Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano. Nell'aprile 2022, l'allora primo ministro britannico, Boris Johnson, ha ordinato all'Ucraina di non firmare gli accordi di Istanbul con la Russia e di continuare a combattere, ha raccontato Lavrov. "Proprio come il capo dell'intelligence tedesca (Bruno Kahl) ora dice che non possiamo fermarci fino al 2029. Forse vogliono non considerare Donald Trump?", ha chiesto retoricamente il ministro russo. (Crc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-MAR-25 12:20
UCRAINA: LAVROV, 'TRUMP NON DISPOSTO A GARANZIE SICUREZZA SOTTO ZELENSKY' =
LAB0148 7 LAV 0 LAB LAV NAZ UCRAINA: LAVROV, 'TRUMP NON DISPOSTO A GARANZIE SICUREZZA SOTTO ZELENSKY' = Roma, 12 mar. (Labitalia) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non vuole fornire garanzie di sicurezza americane all'Ucraina guidata da Vladymyr Zelensky. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ai blogger statunitensi Mario Nawfal, Larry Johnson e Andrew Napolitano in un'intervista, ricordando le osservazioni di Trump secondo cui i paesi che soddisfano il requisito di contribuire con una quota del pil al bilancio della Nato riceveranno garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti. "Ma non vuole fornire queste garanzie di sicurezza all'Ucraina sotto Zelensky. Ha una sua visione della situazione che presenta senza mezzi termini di tanto in tanto, ovvero che questa guerra non avrebbe mai dovuto iniziare", ha osservato Lavrov. (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 12-MAR-25 12:52
Ue: Lavrov, 'Führer Ursula' mobilita tutti per rimilitarizzare Europa
Ue: Lavrov, 'Führer Ursula' mobilita tutti per rimilitarizzare Europa Milano, 12 mar. (LaPresse) - "Führer Ursula sta mobilitando tutti per la rimilitarizzazione dell'Europa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serge Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. Riferendosi al piano europeo di riarmo, Lavrov ha proseguito: si parla di "soldi incredibili", "molti pensano che si tratti di un trucco per distrarre la popolazione da decine e centinaia di miliardi di euro spesi senza un'adeguata verifica durante la lotta contro la pandemia di Covid-19 e con la fornitura di assistenza all'Ucraina. Tutto questo è attualmente in discussione". "La situazione è cambiata quando il regime ucraino ha inserito l'adesione alla Nato nella Costituzione, mantenendo le garanzie per le minoranze nazionali. Hanno dichiarato che la Nato e l'Ue sono il futuro dell'Ucraina. Quando hanno iniziato a parlarne, l'Unione europea conservava ancora una parvenza di unificazione economica, ma ora ha perso completamente questa caratteristica", ha detto ancora Lavrov. EST NG01 cba/sid 121320 MAR 25
Nato: Lavrov, improbabile Usa escano, Trump non l'ha mai accennato
Nato: Lavrov, improbabile Usa escano, Trump non l'ha mai accennato Milano, 12 mar. (LaPresse) - È improbabile che gli Usa lascino la Nato e Donald Trump non ha mai accennato a questa possibilità. È quanto ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. "Non credo che gli americani lasceranno la Nato. Almeno, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha mai nemmeno accennato a questa eventualità. Ma ha detto direttamente che, se i Paesi membri della Nato vogliono che gli Stati Uniti li proteggano e forniscano garanzie di sicurezza, allora devono pagare quanto necessario", ha osservato Lavrov. EST NG01 cba/scp 121323 MAR 25
Ucraina: Lavrov, l'Europa è ossessionata dall'idea dei peacekeeper
Ucraina: Lavrov, l'Europa è ossessionata dall'idea dei peacekeeper Milano, 12 mar. (LaPresse) - L'Europa è ossessionata dall'idea di forze di pace in Ucraina, ma non è questo che serve per porre fine al conflitto. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista rilasciata ai blogger americani Mario Naufal, Larry Johnson e Andrew Napolitano, rilanciata dall'agenzia di stampa russa Tass. "La cosa più sorprendente è la loro ossessione per le forze di pace. Il presidente francese Emmanuel Macron dice: fermiamo la guerra, tra un mese saranno dispiegati i peacekeeper e poi vedremo cosa fare. In primo luogo, questo non è ciò che serve per porre fine alla guerra che l'Occidente sta conducendo contro di noi attraverso gli ucraini con la partecipazione diretta dei loro militari. Lo sappiamo", ha detto Lavrov, secondo cui "l'Europa e la Gran Bretagna vogliono che tutto questo continui". "Il modo in cui hanno ricevuto Volodymyr Zelensky a Londra dopo lo scandalo di Washington dimostra che vogliono alzare la posta in gioco e stanno preparando qualcosa per spingere l'amministrazione di Donald Trump ad azioni aggressive contro la Russia", ha detto. EST NG01 cba/lca 121339 MAR 25
= Ucraina: Lavrov, "Fuhrer Ursula" vuole rimilitarizzare Europa =
AGI0579 3 EST 0 R01 / = Ucraina: Lavrov, "Fuhrer Ursula" vuole rimilitarizzare Europa = (AGI) - Roma, 12 mar. - Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha definito la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen "Fuhrer Ursula", perche' sta mobilitando l'Europa per la rimilitarizzazione. "Il Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l'Europa", ha denunciato Lavrov in un'intervista ai blogger statunitensi. Come ha sottolineato il capo della diplomazia russa si tratta di "somme di denaro incredibili" per il piano Rearm. "Molte persone pensano che questo sia un trucco per distogliere l'attenzione della popolazione da quelle decine e centinaia di miliardi di euro che sono stati spesi durante il Covid e nell'assistenza all'Ucraina senza un'adeguata verifica. E' una discussione che esiste", ha sottolineato Lavrov come riporta l'agenzia Tass. (AGI)All 121532 MAR 25
- >ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula'
>ANSA-BOX/ Lavrov attacca la strategia europea, 'Fuhrer Ursula' 'Vuole rimilitarizzare il Vecchio Continente' (ANSA) - MOSCA, 12 MAR - Serghei Lavrov si è scagliato contro la decisione dei Paesi europei di aumentare le proprie spese militari. E lo ha fatto attaccando personalmente la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "Fuhrer Ursula sta mobilitando tutti per rimilitarizzare l'Europa", ha detto il capo della diplomazia di Mosca in un'intervista a tre blogger americani pubblicata sul sito ufficiale del ministero degli Esteri russo. Lavrov parla in inglese ma usa la parola "Fuhrer" lasciando intendere un paragone tra la politica tedesca e il dittatore nazista Adolf Hitler. L'obiettivo di Mosca è quello di prendere di mira l'aumento delle spese militari: una decisione presa dall'Europa sullo sfondo dell'invasione dell'Ucraina ordinata da Vladimir Putin nonché del timore di una riduzione del sostegno degli Usa. Il ministro russo ha dichiarato che per l'aumento delle spese militari europee si parla di "somme inimmaginabili" e che "molti pensano che questo sia un trucco per distrarre l'attenzione della popolazione dalle decine e centinaia di miliardi di euro che sono stati spesi ai tempi del Covid e nell'assistenza all'Ucraina senza controlli appropriati". Non è la prima volta che Lavrov si lancia a muso duro in paragoni del genere. Nei giorni scorsi il capo della diplomazia russa aveva riservato un trattamento simile al presidente francese Emmanuel Macron dopo che questi aveva proposto di estendere "la protezione" del cosiddetto "ombrello nucleare" francese agli alleati europei. In quell'occasione Lavrov aveva paragonato Macron a Napoleone e a Hitler sostenendo che "apparentemente" anche il presidente francese vorrebbe "sconfiggere" la Russia. Poche ore dopo Putin aveva rincarato la dose: "Ci sono ancora persone che vogliono tornare ai tempi di Napoleone dimenticando come è finita", aveva detto il leader del Cremlino. "L'unica potenza imperiale che vedo oggi in Europa è la Russia", era stata la risposta di Macron, che ha accusato Putin di essere "un imperialista che tenta di riscrivere la storia". La propaganda del Cremlino fa largo uso di paragoni col nazismo. La Russia di Putin ha infatti invaso l'Ucraina sostenendo di volerla "denazificare", ma la tesi di Mosca secondo cui il governo di Kiev sarebbe "neonazista" è considerata del tutto infondata dalla stragrande maggioranza degli analisti politici. (ANSA).
Ucraina: Putin fa visita a truppe in regione Kursk
Ucraina: Putin fa visita a truppe in regione Kursk Milano, 12 mar. (LaPresse) - Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un incontro presso uno dei posti di comando nella regione di Kursk. Lo ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, come riporta l'agenzia Tass. EST NG01 ipz/taw 121952 MAR 25
Diplomatico russo: condizioni per cessate-fuoco, Kiev no nella Nato
Diplomatico russo: condizioni per cessate-fuoco, Kiev no nella Nato Vuole anche "smilitarizzazione" ucraina, ma non la testa di Zelensky Roma, 12 mar. (askanews) - Le condizioni russe per l'eventuale accettazione d'un cessate-il-fuoco in Ucraina è "quella del 2022", con la "non adesione dell'Ucraina alla Nato, il non dispiegamento delle truppe della Nato in Ucraina e nessun esercitazione della Nato sul territorio ucraino". L'ha detto alla tv francese BFMTV l'ambasciatore della Russia in Francia Alexey Meshkov. Il diplomatico ha inoltre citato anche una "smilitarizzazione" e "denazificazione" dell'Ucraina, mentre ha affermato che Mosca non vuole "rovesciare" il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Mos 20250312T192207Z
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