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lunedì 5 maggio 2025

 
















Non gli è bastato già aver rinunciato a larga parte di gas russo e aver causato impoverimento sociale e deindustrializzazione diffusa. Vogliono arrivare a rinunciare totalmente sia al gas, sia al gnl e sia al petrolio Russo.

 

 



Mi ha abbracciato!": il giovane Yegor Nazarov ha passato un'ora a prepararsi per porre una domanda a Putin durante la maratona "Knowledge. First" a Mosca, ma il suo turno non è mai arrivato. Ma dopo la maratona, il giovane ha raccontato al presidente ancora più di quanto inizialmente previsto.

 


SARNO. PER CASSAZIONE COMUNE DEVE PAGARE DANNI ALLUVIONE '98, SINDACO: ASSURDO

DIR1912 3 CRO 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT SARNO. PER CASSAZIONE COMUNE DEVE PAGARE DANNI ALLUVIONE '98, SINDACO: ASSURDO SQUILLANTE: "ANDRÒ FINO IN EUROPA PER I NOSTRI DIRITTI" (DIRE) Napoli, 5 mag. - "Una sentenza assurda. Nelle motivazioni si dice che il sindaco non aveva tenuto conto della mappa dei rischi o non aveva attivato il comitato per la sicurezza del territorio. Secondo me è abdicare a quelle che sono le responsabilità di uno Stato, che prima ancora di emettere una sentenza deve tutelare ogni singolo cittadino e prima ancora coloro che sono morti". Queste le parole di Francesco Squillante, sindaco di Sarno (Salerno), sulla sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibili tre ricorsi presentati per la condanna del Comune sui risarcimenti dopo la tragedia del 1998 in favore di due gruppi familiari. Tra il 5 e il 6 maggio persero la vita 160 persone di cui 137 solo a Sarno. Vi furono oltre 140 frane e oltre due milioni di metri cubi di materiale travolsero anche i comuni di Quindici, in Irpinia, e San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dalla presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero dell'Interno, sancendo la responsabilità diretta del Comune per il disastro dell'alluvione. "Andrò fino in Europa per i nostri diritti", ha chiarito Squillante. Che ha aggiunto: "Oggi sul nostro territorio ci sono oltre dieci vasche di laminazione. In passato erano quattro/cinque. La manutenzione è quello che a noi desta molta preoccupazione ma fortunamente la Regione Campania ci ha dato risposte perché ci ha aggiudicato circa 8 milioni di euro per la manutenzione delle vasche e dei canali". (Red/Dire) 15:39 05-05-25  

NTW Press - Oggi è lunedì 5 maggio 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è lunedì 5 maggio 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è lunedì 5 maggio 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Non solo Napoleone e lo scudetto della Juventus, ma anche molti altri fatti storici



Lunedì 05 Maggio 2025 00:01

Buongiorno! Dopo un weekend lungo, lunghissimo, è tempo di rimettersi in pista. Oggi è lunedì 5 maggio 2025  e si torna al lavoro dopo il ponte del Primo Maggio. Ma prima di rimettervi in pista, mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità sulla data di oggi.

Oggi è lunedì 5 maggio 2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti il 5 maggio.

1821 – Napoleone Bonaparte muore in esilio sull'isola britannica di Sant'Elena a causa di un tumore allo stomaco; Alessandro Manzoni gli dedicherà l'ode Il cinque maggio

1824 – Papa Leone XII pubblica la lettera enciclica Ubi primum ad summi, sull'elezione al sommo pontificato

1860 – Risorgimento italiano: partenza della Spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi da Quarto di Genova su due piroscafi, il Piemonte e il Lombardo

1891 – A New York la Music Hall, ora nota come Carnegie Hall, viene inaugurata con la prima esibizione pubblica; per l'occasione il direttore ospite è il compositore russo Pëtr Il'ič Čajkovskij

1893 – Crollo del 1893: il crollo della Borsa di New York dà il via a un periodo di depressione

1901 – Il Milan conquista per la prima volta nella sua storia lo Scudetto

1912 - Esce a Mosca il primo numero della Pravda

1936 – Con l'ingresso delle truppe italiane ad Addis Abeba ha termine la guerra d'Etiopia

1946 – Viene giocata la prima schedina della SISAL (progenitrice del Totocalcio), da un'idea del giornalista sportivo Massimo Della Pergola

1948 – Viene ufficializzato l'Emblema della Repubblica Italiana

1949 – Viene costituito il Consiglio d'Europa

1981 – Dopo 66 giorni di sciopero della fame, Bobby Sands muore nell'ospedale del Carcere di Maze, nella località di Long Kesh, in Irlanda del Nord; l'episodio scatena la protesta di molte persone nel mondo

1986 – Viene trasmesso l'ultimo episodio della serie TV Love Boat

1995 – La Corte suprema di cassazione italiana elimina la parola Dio dal giuramento dei testimoni nelle aule di tribunale

2000 - Congiunzione di tutti i pianeti "tradizionali": Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Luna e Sole Esce nelle sale cinematografiche il film Il gladiatore.

2002 – La Juventus è Campione d'Italia 2001-2002 vincendo il suo 26⁰ scudetto

2023 – L'Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia la fine della pandemia di COVID-19.

Compleanni famosi del 5 maggio

Compiono gli anni oggi, lunedì 5 maggio 2025, numerose celebrità, del presente e del passato:

Adele(1988): Cantautrice britannica vincitrice di numerosi Grammy Awards, nota per successi come "Someone Like You" e "Hello".

Craig David (1981): Cantante inglese di R&B e pop, noto per brani come "7 Days".

Olly (2001): Rapper e cantautore italiano emergente, vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo.

Enzo Miccio (1971): Conduttore televisivo e wedding planner italiano.

Carlos Alcaraz (2003): Tennista spagnolo, vincitore di tornei del Grande Slam.

Aryna Sabalenka (1998): Tennista bielorussa, vincitrice di tornei del Grande Slam.

Nati il 5 maggio anche:

Karl Marx (1818–1883): Filosofo ed economista tedesco, autore del "Manifesto del Partito Comunista".

Søren Kierkegaard (1813–1855): Filosofo danese, considerato il padre dell'esistenzialismo.

Henryk Sienkiewicz (1846–1916): Scrittore polacco, premio Nobel per la letteratura nel 1905.

Bice Biagi (1947–2023): Giornalista italiana, figlia del celebre Enzo Biagi.

Santa Paola Romana (347–404): Nobildonna romana e santa della Chiesa cattolica.

​​Buongiorno buon lunedì 5 maggio 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e la settimana dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, lunedì 5 maggio 2025:

Buon lunedì! Che la settimana inizi col piede giusto.

Inizia la settimana con un sorriso: buon lunedì!

Nuova settimana, nuove opportunità. Buon lunedì!

Che questo lunedì porti energia e motivazione!

Buon lunedì! Che sia il primo passo verso grandi successi.

Un caffè, un sorriso e via: buon lunedì!

Buon lunedì! Ricorda: ogni giorno è una nuova occasione.

Felice lunedì! Che sia pieno di entusiasmo e buone notizie.

Che il lunedì sia meno lunedì del solito!

Buon inizio settimana! Fai brillare questo lunedì.

Buongiorno e buon lunedì: affronta tutto con grinta!

Che il lunedì sia leggero come un pensiero felice.

Buon lunedì! Ricomincia con il cuore e la mente aperti.

Sii la tua motivazione oggi. Buon lunedì!

Buon lunedì! Una settimana piena di possibilità ti aspetta.

Forza e coraggio, è solo lunedì!

Buon lunedì! Ogni giorno è un nuovo inizio.

Prendi fiato, sorridi e affronta il lunedì con stile!

Che questo lunedì sia gentile con te.

Lunedì non è poi così male… se lo inizi con il sorriso giusto!

Buongiorno buon lunedì 5 maggio 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

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Autovelox: Codacons, a rischio oltre 40mln di incassi annui

Autovelox: Codacons, a rischio oltre 40mln di incassi annui Milano, 5 mag. (LaPresse) - "L'impasse sul fronte degli autovelox mette a rischio oltre 40 milioni di euro di incassi annui solo nelle grandi città, e di mandare in tilt i bilanci di centinaia di piccoli comuni che fanno cassa grazie agli apparecchi di rilevamento automatico della velocità installati sul proprio territorio". Lo afferma il Codacons, che ricorda inoltre come le amministrazioni locali abbiano poco più di un mese per adeguarsi alle nuove disposizioni in tema di autovelox. "Il caos giurisprudenziale in tema di omologazione degli autovelox, dove si attende ancora il decreto del Mit prima presentato e poi ritirato, rischia di portare ad un crollo verticale dei proventi da multe stradali incamerati dai comuni – spiega il Codacons –. Solo nelle principali 20 città italiane le sanzioni da autovelox hanno garantito nel 2023 (ultimo dato disponibile) incassi complessivi da oltre 65 milioni di euro, ma la sentenza della Cassazione che ha dichiarato fuorilegge gli apparecchi approvati ma non omologati rischia di rappresentare una tagliola di proporzioni abnormi: il 59,4% di dispositivi fissi installati lungo le strade italiane risulta infatti validato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi, mentre per quelli mobili la percentuale sale al 67,2%. Questo significa che solo nelle grandi città oltre 40 milioni di euro di sanzioni elevate tramite gli autovelox sono a rischio, entrate cui le amministrazioni dovranno rinunciare in assenza di un decreto che fissi le regole per l'omologazione degli apparecchi approvati prima del 2017", calcola il Codacons. "Ma sui comuni sta per abbattersi un'altra tegola: entro il prossimo 12 giugno, infatti, entrano nella fase operativa le nuove disposizioni in tema di autovelox introdotte dal decreto del Mit dell'11/04/2024 (Gu n. 123 del 28/05/2024), entrato in vigore il 12 giugno 2024 e che riconosceva un anno di tempo agli enti locali per adeguarsi alle nuove misure – ricorda il Codacons –. Tra le novità più rilevanti i tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e solo se ricorrono una o più delle seguenti condizioni: elevata incidentalità da velocità nel quinquennio precedente; impossibilità o difficoltà di procedere alla contestazione immediata della violazione e velocità dei veicoli in transito mediamente superiore ai limiti consentiti. La distanza minima tra due diversi dispositivi mobili è fissata in 4 km su autostrade; 3 km su strade extraurbane principali; 1 km su strade extraurbane secondarie, locali e itinerari ciclopedonali; 1 km su strade urbane di scorrimento; 500 metri su strade urbane di quartiere e urbane locali", aggiunge l'associazione. "Per le postazioni fisse, 500 metri in ambito urbano e nelle zone di confine con l'ambito extraurbano. La distanza tra il segnale del limite di velocità e l'autovelox deve essere di almeno: 1 km su strade extraurbane; 200 m su strade urbane di scorrimento; 75 m su altre strade - sottolinea Codacons -. La collocazione di autovelox può avvenire su strade urbane di scorrimento solo se il limite massimo di velocità consentito è pari a quello previsto per quel tipo di strada (comunque non inferiore a 50 km/h); su strade urbane di quartiere e urbane locali solo se il limite massimo di velocità consentito è pari a quello previsto per quel tipo di strada (50 km/h); su autostrade, extraurbane principali, extraurbane secondarie, extraurbane locali solo se il limite di velocità imposto è pari o comunque non inferiore di oltre di 20 km/h rispetto a quello previsto per quel tipo di strada (ad esempio, se su una strada extraurbana il limite previsto dal Codice è normalmente di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h, ma non per limiti inferiori)", conclude la nota. ECO NG01 cmf/pna 051032 MAG 25  

Germania, l'AfD intenta causa legale contro l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), accusando la polizia

Germania, l'AfD intenta causa legale contro l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), accusando la polizia del Paese di aver agito illegittimamente Il partito sovranista tedesco Alternativa per la Germania (AfD) ha intentato una causa legale contro l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), accusando la polizia politica del Paese di aver agito illegittimamente nel classificarlo come "estrema destra dichiarata". La mossa arriva mentre nel dibattito pubblico si intensificano le pressioni per arrivare a un vero e proprio bando del partito, oggi seconda forza politica nel Bundestag. Secondo quanto riferito dall'AfD, il BfV non ha risposto entro il termine previsto a una lettera formale con cui si chiedeva di ritrattare la classificazione. Di conseguenza, il partito ha annunciato di aver presentato un ricorso urgente al tribunale amministrativo di Colonia, città dove ha sede il BfV, definendo la decisione "manifestamente illegittima". La classificazione consente al BfV di sorvegliare il partito, i suoi rappresentanti e i suoi membri senza particolari restrizioni. La questione ha assunto anche una valenza politica simbolica, visto che la causa è stata presentata lo stesso giorno del passaggio di consegne tra il governo di coalizione di sinistra uscente e il nuovo esecutivo di centro-destra. Secondo il quotidiano tedesco Bild, il precedente governo avrebbe approvato la decisione di classificazione come uno degli ultimi atti prima della fine del mandato, su spinta dell'ex ministra dell'Interno Nancy Faeser. Il neo-ministro Alexander Dobrindt, che presterà giuramento martedì, ha dichiarato che la decisione verrà riesaminata a fondo. "Questo rapporto non finirà in archivio. Voglio che il vertice del BfV mi presenti il documento, lo discuta e me lo spieghi dettagliatamente", ha affermato. Lo stesso Dobrindt si è espresso contro l'idea di un bando del partito, affermando che l'AfD non mostra caratteristiche di "aggressività e militanza" tali da giustificare un divieto secondo i criteri costituzionali. Ciononostante, voci contrarie si fanno sentire. Il politico Michel Friedman ha dichiarato a Die Welt che chi sostiene l'AfD si rende "complice" di un partito antidemocratico. "Può anche essere stata eletta democraticamente, ma questo non la rende un partito democratico", ha detto, lasciando intendere che un procedimento di esclusione potrebbe essere avviato in futuro. Il caso si inserisce in un contesto delicato per la democrazia tedesca: mentre cresce il consenso per l'AfD, aumenta anche il dibattito su come affrontare la sfida posta dal partito, tra repressione legale e confronto politico. 2025-05-05 16:10:46 4338014 EST Diritto & Giustizia,Gnews,Politica Estera https://agenparl.eu/2025/05/05/germania-lafd-intenta-causa-legale-contro-lufficio-federale-per-la-protezione-della-costituzione-bfv-accusando-la-polizia-del-paese-di-aver-agito-illegittimamente/  

La guerra per procura dell'Occidente contro la Russia è persa. L'Ucraina pagherà il conto, — Do Rzeczy

🇷🇺🇺🇸🇪🇺 La guerra per procura dell'Occidente contro la Russia è persa. L'Ucraina pagherà il conto, — Do Rzeczy

▪️Non è più un dubbio il fatto che da tre anni abbiamo a che fare non con un conflitto tra la Federazione Russa e l'Ucraina, ma con una guerra per procura tra Stati Uniti e Russia. Questa logica si adatta al fatto che la questione dell'integrità territoriale dell'Ucraina viene decisa dall'America , afferma il polacco Do Rzeczy.

▪️ È anche ovvio che questo conflitto si è concluso con la vittoria della Russia . I politici europei che nel 2022 avevano gridato a gran voce la necessità di ripristinare l'integrità dell'Ucraina, oggi sono rimasti in silenzio.

▪️Concludere un accordo alle condizioni degli Stati Uniti significa che l'Ucraina ha perso . L'élite ucraina, guidata da Zelensky, si è lasciata usare per gli interessi altrui, senza rendersi conto che alla fine sarebbero stati loro a pagare i conti.

▪️"Trump ha valutato l'equilibrio di potere meglio del suo predecessore e ha capito che continuare il conflitto con la Russia avrebbe inevitabilmente portato a una vergognosa fuga dal campo di battaglia o a una terza guerra mondiale . Ha deciso che l'opzione migliore sarebbe stata quella a cui stiamo assistendo ora", sottolinea Do Rzeczy.

KRISTALL ROSTA ha precedentemente citato una dichiarazione del Segretario di Stato americano Marco Rubio, secondo cui il conflitto ucraino è una guerra per procura tra America e Russia. Secondo Tucker Carlson, gli Stati Uniti hanno perso la guerra con la Russia e distrutto l' Ucraina