Il Piano al setaccio, polizia di Stato anche con team cinofilo Multato con 2.000 euro per alloggi non dichiarati (ANSA) - ANCONA, 17 MAG - Proseguono i servizi ad Alto Impatto volti al controllo ed al presidio del territorio disposti dal Questore Capocasa d'intesta con il Prefetto Valiante nelle zone del Piano. Il servizio si è svolto fin dalle prime ore di questa mattina con l'impiego di poliziotti della Questura supportati dal team cinofilo. Non solo controlli ma anche prossimità, soprattutto nelle zone di Corso Carlo Alberto e piazza D'Armi dove il sabato mattina si registra la maggior affluenza di persone per la presenza del mercato rionale. "I quartieri, le piazze, sono luoghi di incontro e integrazione sociale, non di violenza gratuita, sottolinea il questore Cesare Capocasa nell'annunciare "che verrà sempre energicamente contrastata sia preventivamente che repressivamente per migliorare la qualità della convivenza civile del Piano". Le persone identificate sono state 126, di cui 36 con precedenti, mentre i veicoli controllati sono stati 74. Tra questi un uomo - di origine rumena di 35 anni - sanzionato ai sensi del Codice della Strada perché circolava con la revisione dell'autovettura scaduta. Controlli amministrativi sono stati fatti per alcune dichiarazioni di ospitalità di soggetti stranieri e domiciliati in zona Piano. In particolare un appartamento, di proprietà di un cittadino di origine egiziana presentava in carenti condizioni igienico sanitarie e i poliziotti hanno riscontrato differenze rispetto alle dichiarazioni presentate in questura: l'uomo ospitava all'interno dell'abitazione 10 stranieri con altrettanti letti stipati nel piccolo appartamento. Per il proprietario scatterà la sanzione di cui all'art. 7 del Testo Unico sull'immigrazione ai sensi del quale "chiunque, a qualsiasi titolo, da alloggio ovvero ospita uno straniero è tenuto a darne comunicazione all'Autorità di P.S." Per la violazione della norma all'uomo sarà comminata una sanzione amministrativa di oltre duemila euro. Inoltre un uomo di origine tunisina, che ha tentato di sottrarsi ai controlli, sprovvisto di documenti di riconoscimento e con a suo carico un ordine di espulsione del Questore è stato trovato con dell'hashish. Per lui è scattat una denuncia oltrechè per il possesso di hashish, anche per la resistenza ai poliziotti e l'inottemperanza all'ordine del Questore. (ANSA).
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sabato 17 maggio 2025
- Violenza di genere, Webinar informativo Polizia di Stato e Inps
Violenza di genere, Webinar informativo Polizia di Stato e Inps Istituto ha ricevuto certificazione di parità di genere (ANSA) - ANCONA, 17 MAG - Nell'ottica di collaborazione tra istituzioni pubbliche, il 15 maggio scorso, il Primo Dirigente dr.ssa Marina Pepe, dirigente Divisione Anticrimine e, per il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni, il sovrintendente Michele Dal Checco, hanno tenuto un webinar informativo per i dipendenti delle strutture Inps delle Marche. L'intervento - spiega una nota della questura di Ancona - si inserisce in un percorso di conoscenza e sensibilità sulle tematiche inerenti la violenza di genere, con particolare riferimento agli strumenti di tutela in essere sotto il profilo amministrativo e penale, nonché alle modalità attraverso cui violenza e molestie possono manifestarsi anche facendo ricorso alla tecnologia e all'intelligenza artificiale. L'Inps ha ottenuto nel 2024 la certificazione di parità di genere e iniziative come questa rappresentano un esempio delle azioni positive da intraprendere in un percorso che non si conclude con l'ottenimento della certificazione, ma anzi da lì parte per il consolidamento di una costante ed effettiva attenzione sul tema. La direttrice regionale Inps, Emanuela Zambataro, esprime il suo ringraziamento al Questore di Ancona e ai docenti intervenuti al seminario per la disponibilità assicurata e per l'incisività dell'intervento formativo realizzato. (ANSA).
Carceri: Sappe, sotto choc per suicidio agente Porto Azzurro =
AGI0005 3 CRO 0 RFI / Carceri: Sappe, sotto choc per suicidio agente Porto Azzurro = (AGI) - porto Azzurro (Livorno), 17 mag. - "Piangiamo la perdita di un collega, un Sovrintendente di 58 anni che, nel primo pomeriggio di ieri, ha compiuto il gesto estremo di togliersi la vita all'interno della propria abitazione situata nel perimetro della Casa di Reclusione di Porto Azzurro". Lo denuncia, sgomento, Francesco Oliviero, segretario per la Toscana del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. "Un gesto che ci lascia attoniti, pieni di dolore e riflessione. Dietro quell'uniforme c'era un uomo, un servitore dello Stato, un lavoratore segnato da un carico di sofferenza che evidentemente e' divenuto insostenibile. Una sofferenza silenziosa, come troppo spesso accade tra le fila di chi e' chiamato ogni giorno a mantenere l'ordine e garantire la sicurezza, spesso a costo della propria salute psicofisica", prosegue. "Non conosciamo nel dettaglio le motivazioni che lo hanno portato a questa scelta drammatica, ma sappiamo bene quanto il nostro lavoro possa logorare. Turni estenuanti, stress continuo, carichi emotivi enormi, mancanza di ascolto da parte delle istituzioni, condizioni strutturali e lavorative sempre piu' difficili. E a tutto questo si aggiunge una solitudine profonda, quella che spesso avvolge chi chiede aiuto e non viene ascoltato". Oliviero denuncia inoltre essere questa "la seconda tragedia simile dall'inizio dell'anno, e il silenzio delle istituzioni diventa sempre piu' assordante. Le nostre denunce non sono solo numeri o statistiche: sono storie di uomini e donne che chiedono dignita', rispetto, supporto. Oggi ci stringiamo con infinita commozione alla famiglia del collega, condividendo il loro immenso dolore. A lui va il nostro abbraccio piu' affettuoso, il nostro pensiero piu' sincero. Che il suo sacrificio non venga dimenticato e possa servire da monito per un cambiamento non piu' rimandabile", conclude. Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ricorda come quello dei poliziotti penitenziari suicidi e' un dramma che va avanti da troppo tempo e, pur evidenziando che allo stato sono in corso accertamenti sulle ragioni del tragico gesto, rileva: "I poliziotti penitenziari sono lasciati abbandonati a loro stessi, mentre invece avrebbe bisogno evidentemente di uno strumento di aiuto e di sostegno. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria. Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, e' necessario strutturare quanto prima un'apposita direzione medica della Polizia Penitenziaria, composta da medici e da psicologi del Corpo impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell'Amministrazione Penitenziaria". (AGI)Sep 171311 MAG 25
Donbass: Russia rivendica la conquista di Oleksandropil nella regione di Donetsk
NOVA0091 3 EST 1 NOV Donbass: Russia rivendica la conquista di Oleksandropil nella regione di Donetsk Mosca, 17 mag - (Agenzia_Nova) - Le Forze armate russe hanno conquistato l'insediamento di Oleksandropil nella regione di Donetsk. Lo ha sostenuto il ministero della Difesa di Mosca. (Rum)
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