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venerdì 30 maggio 2025

Speciale difesa: intelligence russa, aziende serbe forniscono munizioni a Kiev malgrado presunta neutralita'

NOVA0226 3 EST 1 NOV INT Speciale difesa: intelligence russa, aziende serbe forniscono munizioni a Kiev malgrado presunta neutralita' Mosca, 30 mag - (Agenzia_Nova) - Le aziende della difesa serbe forniscono munizioni a Kiev nonostante la presunta "neutralita'" nei confronti del conflitto Russia-Ucraina. Lo ha riferito il Servizio di intelligence estera della Federazione Russa (Svr) in una nota. L'intelligence di Mosca sostiene che una strategia fatta da "falsi certificati di utilizzo finale e di Paesi intermedi" serva a coprire "azioni antirusse". "Tra questi ultimi ci sono spesso Paesi della Nato, in primo luogo Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria. Recentemente sono state utilizzate a questo scopo anche (...) Stati africani", si legge nella nota. Il contributo della difesa serba "e' stimato in centomila proiettili per lanciarazzi multipli e obici e un milione di munizioni per armi leggere". "Tali forniture non possono essere giustificate da 'motivi umanitari' e hanno uno scopo evidente: uccidere e mutilare i militari e i civili russi", recita la nota dell'Svr. (Rum)  

Petrolio, prezzi ancora in discesa tra tensioni commerciali e vertice Opec+

Petrolio, prezzi ancora in discesa tra tensioni commerciali e vertice Opec+ Milano, 30 mag (GEA) - Il prezzo del petrolio cede circa l'1%, con il Wti scambiato a 60,6 dollari al barile e il Brent a 62,8 dollari, avviandosi a chiudere la seconda settimana di fila in rosso a causa delle tensioni commerciali in vista della riunione dell'Opec+. Il presidente Trump ha riacceso le preoccupazioni accusando la Cina di aver violato un recente accordo commerciale per allentare i dazi, senza tuttavia fornire dettagli. Le sue dichiarazioni hanno sollevato timori di rinnovate tensioni tra le due maggiori economie mondiali. L'attenzione è però rivolta al vertice di domani, nel quale i membri dell'Opec+ dovranno definire i livelli di produzione di luglio. Secondo alcune fonti, il gruppo potrebbe aumentare la produzione di oltre i 411.000 barili al giorno precedentemente previsti, poiché membri chiave come Arabia Saudita e Russia cercano di riconquistare quote di mercato e penalizzare i membri che hanno sovrapprodotto. Il rifiuto del Kazakistan di ridurre la produzione ha aggravato le tensioni e potrebbe spingere il gruppo verso un maggiore aumento dell'offerta. ZUL/VLN ECO 30 MAG 2025 

UCRAINA: RUSSIA, 'SVENTATO ATTENTATO A MOSCA, SERVIZI KIEV RESPONSABILI' =

ADN0957 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: RUSSIA, 'SVENTATO ATTENTATO A MOSCA, SERVIZI KIEV RESPONSABILI' = Mosca, 30 mag. (Adnkronos) - Il Comitato Investigativo russo ha accusato i servizi segreti ucraini di aver organizzato un ''attentato terroristico a Mosca'', che è stato sventato. Come spiega la portavoce del Comitato Investigativo russo, Svetlana Petrenko, ''è stato aperto un procedimento penale contro un sospettato con l'accusa di cospirazione per commettere un attacco terroristico. E' stato incriminato ed è stata accolta la richiesta di custodia cautelare in attesa del processo". L'arrestato è un cittadino russo, prosegue Petrenko, che avrebbe agito su indicazione dei servizi segreti ucraini, come spiega l'agenzia di stampa Tass. ''Il sospettato aveva pianificato di far esplodere un ordigno esplosivo in un'area pubblica affollata", ha dichiarato Petrenko. (Brt/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-MAG-25 16:10  

Ucraina: Russia, tregua non basta per pace. Kiev, schiaffo a Usa =

AGI0666 3 EST 0 R01 / Ucraina: Russia, tregua non basta per pace. Kiev, schiaffo a Usa = (AGI) - Roma, 30 mag. - Un accordo di cessate il fuoco, quando anche ci si arrivasse, non bastera' a mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. A chiarirlo ancora una volta e' stato l'ambasciatore russo alle nazioni Unite, Vassily Nebenzia, intervenendo al Consiglio di sicurezza. "Per una soluzione sostenibile e duratura della crisi ucraina dobbiamo affrontarne le cause profonde" del conflitto, ha spiegato. A Istanbul lunedi' "possiamo scambiare memorandum sugli approcci di entrambe le parti al processo negoziale", ha chiarito Nebenzia. Intanto, "continueremo a combattere per tutto il tempo necessario". Dura la reazione di Kiev. "Mentre il mondo intero insiste sul fatto che e' giunto il momento di porre fine immediatamente alle uccisioni e di avviare una diplomazia significativa, la Russia si serve delle piu' alte sedi per vomitare una retorica cosi' bellicosa", ha scritto su X il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha. "Questo e' lo schiaffo della Russia a tutti coloro che promuovono la pace. Non solo l'Ucraina, ma anche gli Stati Uniti, i paesi europei, la Cina, il Brasile e altri", ha sottolineato. Dunque, ha proseguito, "chiediamo una risposta alle dichiarazioni arroganti della Russia, che minano il processo di pace". Mosca, ha insistito Sybiha, non capisce "il linguaggio diplomatico; e' tempo di parlare il linguaggio delle sanzioni e del crescente sostegno all'Ucraina". (AGI)Sab 301735 MAG 25  

Ucraina: ambasciatore russo all'Onu, pronti a continuare operazione finche' necessario

NOVA0573 3 EST 1 NOV Ucraina: ambasciatore russo all'Onu, pronti a continuare operazione finche' necessario Mosca, 30 mag - (Agenzia_Nova) - La Federazione Russa e' pronta a continuare e intensificare le operazioni militari in Ucraina "finche' sara' necessario". Lo ha dichiarato il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vassilij Nebenzja, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "Gli obiettivi della nostra operazione speciale possono essere raggiunti sia pacificamente che militarmente. Le nostre Forze armate sono in grado di continuare e intensificare le operazioni di combattimento per tutto il tempo necessario", ha detto Nebenzja. (Rum)  

L'esercito ucraino non è in grado di utilizzare in modo indipendente i missili Taurus, afferma un analista militare

L'esercito ucraino non è in grado di utilizzare in modo indipendente i missili Taurus, afferma un analista militare Il personale delle forze armate ucraine non possiede la formazione necessaria per impiegare autonomamente i missili da crociera Taurus, secondo quanto dichiarato da Igor Korotchenko, analista militare e caporedattore della rivista russa National Defense, in un'intervista rilasciata all'agenzia TASS. Korotchenko ha osservato che i Taurus rappresentano un sistema d'arma altamente sofisticato, utilizzabile efficacemente solo da professionisti con una lunga formazione tecnica e operativa. "Solo specialisti dell'esercito tedesco, con anni di addestramento, sono in grado di operare questi missili in modo appropriato", ha affermato. La dichiarazione giunge dopo che il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha accennato alla possibilità di fornire nuovamente all'Ucraina questi armamenti a lungo raggio. Tuttavia, Korotchenko ha avvertito che, se i Taurus fossero utilizzati contro obiettivi in Russia partendo dal territorio ucraino, il loro impiego effettivo potrebbe avvenire sotto la direzione o l'intervento diretto di personale della Bundeswehr, fatto che Mosca potrebbe interpretare come un coinvolgimento diretto della Germania nel conflitto. L'analista ha sottolineato che la gestione dei Taurus richiede competenze che includono l'elaborazione di strategie di attacco, l'uso di mappe digitali topografiche, la definizione delle altitudini di volo e l'inserimento di dati sensibili nel sistema missilistico. "Non si tratta di un addestramento che si può acquisire in settimane. Parliamo di anni di preparazione", ha ribadito. In conclusione, Korotchenko ha lanciato un monito: "Un simile scenario potrebbe portare a un attacco di rappresaglia da parte della Russia", sottolineando le possibili gravi conseguenze di un'escalation. 2025-05-30 18:33:16 4364620 EST Difesa,Politica Estera https://agenparl.eu/2025/05/30/lesercito-ucraino-non-e-in-grado-di-utilizzare-in-modo-indipendente-i-missili-taurus-afferma-un-analista-militare/  

Vučić: Bloccherò ogni contratto se c’è il rischio che munizioni serbe finiscano in Ucraina

Vučić: Bloccherò ogni contratto se c'è il rischio che munizioni serbe finiscano in Ucraina Il presidente serbo Aleksandar Vučić ha dichiarato che sospenderà immediatamente qualsiasi contratto per la fornitura di munizioni qualora emergano sospetti che queste possano finire in Ucraina. L'annuncio arriva in un momento di crescente attenzione internazionale verso i flussi di armamenti nel conflitto tra Russia e Ucraina. "In ogni caso, darò un ordine e un avvertimento: ovunque ci sia un sospetto o un abuso da parte dell'utente finale, bloccheremo i contratti. Dobbiamo assicurarci che le forniture non finiscano in prima linea", ha dichiarato Vučić alla Radio e Televisione della Serbia (RTS). Vučić ha riferito di aver discusso direttamente di questo tema con il presidente russo Vladimir Putin, sia in incontri ufficiali sia in colloqui riservati, senza tuttavia entrare nei dettagli. Secondo Vučić, è stato istituito un gruppo di lavoro per indagare sulle forniture e controllare i percorsi delle munizioni. Il presidente ha negato che vi siano prove concrete che le armi serbe siano arrivate in Ucraina tramite rotte africane, come suggerito da alcune fonti. Vučić ha anche respinto le accuse secondo cui la Serbia avrebbe fornito armi alla Russia. "Due ambasciatori mi hanno attaccato la scorsa settimana sostenendo che abbiamo fornito munizioni alla Russia tramite una compagnia turca", ha affermato, sottolineando che tali accuse non sono supportate da prove. Ha inoltre evidenziato l'importanza strategica del settore della difesa per l'economia serba, con circa 23.000–24.000 dipendenti diretti nel comparto statale e almeno altri 25.000 lavoratori coinvolti indirettamente nel settore privato. Nel frattempo, il Servizio di Intelligence Estero Russo ha sostenuto che, nonostante la dichiarata neutralità, le aziende serbe continuano a inviare munizioni all'Ucraina utilizzando certificati di uso finale falsificati e intermediari, tra cui paesi NATO e nazioni africane. Vučić ha ribadito l'impegno della Serbia a mantenere una posizione di neutralità militare, affermando che il suo governo agirà con fermezza per evitare che il Paese venga trascinato in dinamiche belliche internazionali. 2025-05-30 19:03:40 4364637 EST Agenparl Balcani,Difesa,Politica Estera https://agenparl.eu/2025/05/30/vucic-blocchero-ogni-contratto-se-ce-il-rischio-che-munizioni-serbe-finiscano-in-ucraina/