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venerdì 31 ottobre 2025
Cremlino non conferma telefonata 'tesa' fra Rubio e Lavrov
'Guardate i resoconti ufficiali, c'erano valutazioni diverse'
(Vedi: 'Ft, incontro tra Trump e Putin saltato...' delle 10.15)
(ANSA) - MOSCA, 31 OTT - Il portavoce del Cremlino, Dmitry
Peskov, ha rimandato oggi ai resoconti ufficiali del ministero
degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato in merito alla
telefonata tra il ministro degli Esteri Serghei Lavrov e il
segretario di Stato Marco Rubio, che secondo il Financial Times
è stata "tesa" e dopo la quale Washington avrebbe deciso di
annullare un vertice tra i presidenti Vladimir Putin e Donald
Trump giudicando troppo "dure" le condizioni russe per mettere
fine al conflitto in Ucraina. "Non vorrei commentare questo articolo di giornale - ha detto
Peskov, citato dalla Tass -. Suggerisco semplicemente a tutti di
ricordare le formulazioni usate nei comunicati del Ministero
degli Esteri russo e del Dipartimento di Stato a seguito della
conversazione tra Lavrov e Rubio". "Lì - ha aggiunto - c'erano
formulazioni completamente diverse e valutazioni completamente
diverse". (ANSA).
31/10/2025 11:54
GIUSTIZIA: GRATTERI, 'POLITICI SONO INSOFFERENTI AL CONTROLLO DI LEGALITA'' =
ADN0037 7 POL 0 ADN POL NAZ GIUSTIZIA: GRATTERI, 'POLITICI SONO INSOFFERENTI AL CONTROLLO DI LEGALITA'' = Roma, 31 ott. (Adnkronos) - "Sono contrario alla separazione delle carriere per più motivi. Il primo, e di buon senso, è che c'è già: nell'ultimo periodo lo 0,0036% dei magistrati è diventato pm o viceversa, in una diversa regione. Secondo: la riforma è il primo step di un percorso diretto alla sottoposizione del pm alla politica che indicherà prima quali reati perseguire e poi come controllare l'esercizio dell'azione penale. I politici sono insofferenti al controllo di legalità". Lo dice il Procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, intervistato dal Fatto Quotidiano. Nordio si augura che il referendum 'non diventi un 'Meloni sì, Meloni no': "Ancora una volta si sfugge il problema introducendo un contesto politico falsato -replica Gratteri- . Il ministro indica la luna, ma insiste a far guardare il dito. Non ho sentito una risposta alla domanda, comune a tutte le riforme: a chi serve? Porre il discorso sul piano del conflitto governo-magistratura, politica/magistratura serve solo a eludere quella fondamentale risposta. E a insistere sul dito, e non sull'obiettivo reale che è la luna". Poi Gratteri aggiunge: la riforma "non è un regolamento di conti, è l'insofferenza al controllo di legalità comune a tutti i governi degli ultimi venti anni che, con una serie di interventi, hanno creato un'area di impunità o di responsabilità sempre più affievolite attraverso due strumenti: la modifica del Codice penale e l'introduzione di mezzi, per alcuni di garanzia, che creano ritardi nel processo. Un esempio è l'abolizione dell'abuso d'ufficio". (Sai/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-OTT-25 07:47
giovedì 30 ottobre 2025
185 paesi possono ora commerciare utilizzando il sistema di pagamento cinese sostenuto dai BRICS — bypassando lo SWIFT, eludendo le sanzioni e togliendo linfa vitale al dollaro.
La rivoluzione dei pagamenti globali guidata dai BRICS sta aggirando l'ordine finanziario occidentale — e non ha avuto bisogno di missili, carri armati o vertici del G7. Solo yuan, infrastrutture e vent'anni di pazienza strategica.
Al centro di questo terremoto monetario c'è il CIPS, il Cross-Border Interbank Payments System cinese, che sta facilitando le transazioni in 185 paesi.
Il CIPS ha già effettuato transazioni per 52.000 miliardi di yuan (7.000 miliardi di dollari), superando lo SWIFT in diversi corridoi strategici.
Il 95% del commercio tra Russia e Cina è ormai regolato in valute locali.
Oltre 40 nazioni, molte del Sud Globale, stanno già saldando debiti e flussi di materie prime attraverso il CIPS, completamente al di fuori della rete di sorveglianza finanziaria occidentale.
Non si tratta di un'iniziativa cinese, ma dei BRICS. Si tratta di decolonizzare il sistema monetario.
La "maggioranza globale" sta progettando un mondo post-dollaro. Silenziosamente. Sistematicamente. E senza le manette della Banca Mondiale e del FMI.
Nel frattempo l'Occidente continua a congratularsi con se stesso per aver trasformato lo SWIFT in un'arma — una mossa così arrogante da costringerlo ad assistere alla nascita del proprio sostituto.
E mentre l'Occidente è occupato a discutere di pronomi di genere e a distruggere il suo sistema produttivo, il resto del mondo si assicura energia, cibo e commercio nelle proprie valute.
Amen.
PS: non ditelo ai coglionauti che avranno un risveglio sudato!
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