AGI0350 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, Kiev dovra' tornare a trattare da piu' debole = (AGI/INTERFAX) - Mosca, 13 nov. - Prima o poi, i negoziati tra Russia e Ucraina dovranno riprendere, ma a quel punto Kiev sara' in una posizione di ancor maggiore debolezza. E' il monito lanciato oggi dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "La dichiarazione del ministero degli Esteri ucraino sulla sospensione dei colloqui con la Russia formalizza la riluttanza de facto di Kiev a dialogare e questo e' triste", ha detto Peskov. "A causa dell'impossibilita' di continuare il dialogo, continueremo l'operazione militare speciale in ogni modo per raggiungere gli obiettivi formulati dal comandante supremo in capo, il Presidente", ha sottolineato. "Tuttavia, la parte ucraina dovrebbe sapere che prima o poi dovra' condurre i negoziati, ma da posizioni molto peggiori. Le posizioni del regime di Kiev si deterioreranno giorno dopo giorno", ha avvertito. (AGI)Sab 131230 NOV 25
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giovedì 13 novembre 2025
- Cremlino, 'Kiev negozierà, ma da posizioni molto peggiori'
Cremlino, 'Kiev negozierà, ma da posizioni molto peggiori' Vice ministro ucraino ha annunciato ritiro da trattative dirette (ANSA) - MOSCA, 13 NOV - "Prima o poi" l'Ucraina dovrà negoziare con la Russia, ma "da una posizione molto peggiore". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni del vice ministro degli Esteri ucraino Serhij Kislitsa, riportate dal Times, secondo le quali Kiev ha deciso di "ritirarsi" dalle trattative dirette con Mosca in assenza di "progressi significativi". Fra maggio e luglio di quest'anno si sono svolte a Istanbul tre tornate di negoziati diretti tra delegazioni russa e ucraina, che hanno portato ad alcuni risultati in campo umanitario, specialmente per lo scambio di prigionieri, ma non a progressi per una soluzione diplomatica del conflitto. "La parte ucraina dovrebbe sapere - ha detto Peskov, citato dalla Tass - che prima o poi dovrà negoziare, ma da una posizione molto peggiore. La posizione del regime di Kiev si va deteriorando di giorno in giorno". "La Russia è aperta a una soluzione del conflitto con mezzi politici e diplomatici - ha aggiunto il portavoce - ma in assenza di una tale opportunità, quando le porte per questo sono state chiuse dal regime di Kiev, continuiamo l'operazione militare speciale". (ANSA).
Roma, Gualtieri: piazza Venezia a senso unico fino al 2031
Roma, Gualtieri: piazza Venezia a senso unico fino al 2031 Roma, Gualtieri: piazza Venezia a senso unico fino al 2031 "Tempi di percorrenza analoghi" Roma, 13 nov. (askanews) - Da lunedì 16 novembre a Roma cambia la viabilità a piazza Venezia e aree limitrofe, perché si sposta il cantiere della Metro C sul lato del palazzo storico delle Generali, dalla parte opposta rispetto a Palazzo Venezia. La piazza sarà percorribile, così, a senso unico verso, e i tempi di attraversamento dovrebbero essere a analoghi a quelli attuali, se non leggermente ridotti. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha presentato questi importanti cambiamenti in Campidoglio insieme all'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè e al comandante della Polizia Locale Mario De Sclavis. "Questo assetto della viabilità accompagnerà alcune sottofasi del cantiere della metro C fino a luglio del 2031, seguita da un ulteriore assetto di viabilità diagonale molto breve, e poi il cantiere sarà finito", ha spiegato Gualtieri. Le modifiche alla viabilità, ha spiegato l'assessore Patanè, interesseranno l'area di piazza Venezia, via Cesare Battisti, piazza San Marco, Via di San Venanzio, piazza dell'Aracoeli e Piazza Santi Apostoli. Il flusso dei veicoli proveniente da via Cesare Battisti e da via del Corso e diretto a piazza dell'Aracoeli e via del Teatro di Marcello, dovrà percorrere obbligatoriamente via del Pleibiscito e via d'Aracoeli, mentre i veicoli provenienti da via del Teatro di Marcello con direzione via del Pleibiscito, via del Corso e via Cesare Battisti potranno continuare a transitare regolarmente su piazza Venezia". Nell'area di piazza Venezia, ha aggiunto il comandante della Polizia locale, "verranno rimodulate le aree riservate alla sosta per i veicoli in servizio di Polizia, le aree di sosta riservate a persone con disabilità, le aree di stazionamento Taxi, le fermate bus, gli attraversamenti pedonali, i passaggi pedonali e le aree riservate al carico e scarico di merci. Non cambieranno le fasi dei semafori - ha spiegato ancora -. A piazza San Marco verranno istallati nuovi semafori seguendo il nuovo schema di circolazione, che prevede il senso unico di marcia verso Via del Corso/Via del Plebiscito per i veicoli che provengono da Via del Teatro Marcello. Verrà installato un nuovo semaforo tra P.zza Venezia/Via del Corso/Via del Plebiscito, con la rimozione sul lato Palazzo delle Generali, e entrambi gli impianti saranno coordinati tra loro e centralizzati. Ci sarà un'altra modifica dell'intersezione tra via delle Botteghe Oscure/Via dell'Aracoeli/Via di San Marco, rendendolo completamente attuato dal traffico al fine di agevolare il deflusso dei veicoli presenti su Via delle Botteghe Oscure e Via dell'Aracoeli, con il verde contemporaneo in assenza di chiamate sia pedonali che tranviarie". Sis 20251113T151107Z
La nostra sanità, le nostre pensioni, il nostro welfare ecco dove va a finire oltre che in armi per un nemico inesistente oltre cortina quando poi un nemico vero lo abbiamo al di qua della cortina
Ci sarebbe anche un water d'oro nella casa dell'ucraino Mindich
Imprenditore, amico di Zelensky, sotto accusa per corruzione
(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Gli agenti dell'Ufficio Nazionale
Anticorruzione (Nabu) ucraino hanno perquisito quattro
appartamenti di proprietà di Timur Mindich, imprenditore vicino
al presidente ucraino Volodymyr Zelensky che secondo la Procura
Specializzata Anticorruzione (Sapo), ha sfruttato "rapporti
amichevoli con il presidente dell'Ucraina" nelle sue attività
criminali e che è scappato dal Paese prima dello scoppio del
caso. Secondo la ricostruzione, in via Hrushevskoho 9a Mindich
aveva appartamenti al 17/o e al 14/o piano e sarebbe proprio in
uno di questi che si troverebbe il famoso 'bagno dorato',
rivelato in una foto pubblicata su Facebook a luglio dal
deputato Yaroslav Zhelezniak e rilanciata sui siti ucraini,
compreso Ukrainska Pravda. Il bagno avrebbe water e bidet tutti
d'oro, così come i lavandini. Secondo fonti di Ukrainska Pravda nelle forze dell'ordine,
Mindich utilizzava anche due appartamenti al terzo piano, dove
sono state condotte perquisizioni. (ANSA).
13/11/2025 15:46b
La differenza tra il mondo di Twitter, "dove Calenda prendeva il 74%", e il mondo reale in una foto.
Se negli ultimi giorni avete vissuto sotto una roccia: i liberali del Twitter, capeggiati dal Dinamico Duo Calenda&Picierno che si taggano a vicenda come colombelle ogni volta che c'è di mezzo l'Art. 21 della Costituzione (ma solo se la cosa riguarda la Russia, se riguarda altri tornano fieramente liberali), hanno deciso che D'Orsi e Lorusso a Torino non potevano parlare di russofobia e russofilia, men che meno al Polo del '900, e hanno fatto pressioni (e vorremmo tutti sapere quali, e come, e su chi) perché l'evento venisse annullato. D'Orsi e Lorusso a Torino hanno parlato lo stesso, anche se non al Polo del '900 ma al circolo ARCI "La Poderosa", per cui sempre il Dinamico Duo ha organizzato una manifestazione di dissenso che, sempre su Twitter, prometteva di essere la nuova marcia dei quarantamila. E siccome i due hanno parecchi difetti ma non sono stupidi, avendo intuito molto presto che la manifestazione sarebbe stata un flop si sono guardati bene dal partecipare di persona e hanno lasciato i radicali col proverbiale cerino in mano. Da qualche parte in tutta questa storia ci deve essere una morale, ma fatico a trovarla.
Francesco Dall'Aglio
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- ++ Italia sopra media Ue per rischio povertà e disuguaglianza ++
++ Italia sopra media Ue per rischio povertà e disuguaglianza ++ Rapporto Bes Istat, bene su speranza di vita e tasso omicidi (ANSA) - ROMA, 13 NOV - In Italia si osservano condizioni di benessere economico peggiori rispetto alla media Ue: nel 2024 il rischio di povertà è al 18,9%, contro il 16,2% dell'Ue27. La disuguaglianza del reddito netto è anche più alta (5,5% Italia contro 4,7% Ue27). E' quanto emerge dal Rapporto sul Benessere equo e sostenibile (Bes) 2024 diffuso dall'Istat. Tuttavia, il sovraccarico del costo dell'abitazione colloca l'Italia in vantaggio, 3,1 punti percentuali al di sotto della media europea (8,2%); ciò avviene anche per gli indicatori relativi alla deprivazione materiale e sociale e alla difficoltà ad arrivare a fine mese. Inoltre, per Salute e Sicurezza, l'Italia mostra risultati positivi rispetto alla media Ue27 per la mortalità evitabile (17,6 rispetto a 25,8 per 10mila abitanti della media europea). La speranza di vita è di 84,1 anni, superiore alla media Ue27 di 81,7 anni, e il tasso di omicidi è tra i più bassi d'Europa (0,6 rispetto a 0,9 per 100mila abitanti in Ue27). (ANSA).
on line il nuovo Almanacco della Scienza Cnr sui tubi
on line il nuovo Almanacco della Scienza Cnr sui tubi (AGENPARL) - Thu 13 November 2025 [cid:bb905dd4-14f6-4257-8572-1f09e65cffea] Un Almanacco della Scienza tubolare Strutture di forma tubolare sono presenti in vari settori: da quelli tecnologici al mondo naturale, ma anche nel corpo umano. In questo numero del magazine on line dell'Ufficio stampa, dedicato al tema "tubi", ne abbiamo esaminate alcune, spiegandone le rispettive funzioni con l'aiuto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr I tubi, gli elementi cilindrici che tutti conosciamo, vengono utilizzati in diversi campi, dalle costruzioni meccaniche al trasporto dell'acqua con le condutture. Ma forma tubolare hanno anche alcune parti del nostro corpo e delle piante. Per conoscere meglio l'"universo" dei tubi, a questo tema abbiamo dedicato il numero dell'Almanacco della Scienza on line da oggi su https://almanacco.cnr.it/, esaminandolo in vari ambiti, con il supporto delle ricercatrici e dei ricercatori del Cnr. Nel Focus, Giovanni Brunaccini dell'Istituto di tecnologie avanzate per l'energia "Nicola Giordano" parla dei gasdotti e dei cavi sottomarini; il laser e le sue tante potenziali applicazioni biomediche sono spiegate da Federica Baffigi e Martina Salvadori dell'Istituto nazionale di ottica; e possibili applicazioni in campo biomedico hanno anche le nonoparticelle sintetiche, alle quali lavora Giorgia Adamo dell'Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica, che illustra i loro possibili usi, per esempio per il trasporto mirato dei farmaci; agli acceleratori, apparecchiature tubolari in grado di rilevare minuscole particelle, è dedicato l'intervento di Andrea Malagoli dell'Istituto superconduttori, materiali innovativi e dispositivi. Cristiana Sbrana dell'Istituto di biologia e biotecnologia agraria spiega invece le funzioni svolte dalle ife dei funghi; mentre Andrea Billi dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria si concentra su alcune forme di incanalamento dell'energia in natura, quali le folgariti o i geyser; della fisica nascosta negli strumenti musicali a fiato come i flauti parla Carlo Andrea Rozzi dell'Istituto di nanoscienze; Alessia Famengo dell'Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l'energia racconta la storia e le proprietà dei nanotubi di carbonio. Il tema torna in Salute a tavola, dove Marika Dello Russo dell'Istituto di scienze dell'alimentazione indica le scelte corrette da fare per mantenere in buona salute il tubo digerente; in Curiosità, in cui si racconta la trasformazione apportate alla tecnologia della televisione con l'introduzione del tubo catodico; in Vita di mare, in cui Ester Cecere, già ricercatrice dell'Istituto di ricerca sulle acque, illustra le caratteristiche di due vermi tubolari: i Sabellidi e i Serpulidi; in Musei scientifici, dedicato al Centro Pompidou di Parigi, che presenta all'esterno della struttura tubi colorati e trasparenti; in Sonetti matematici, in cui Alessandro Moriconi dell'Istituto di ingegneria del mare propone un componimento in dialetto romanesco sul tubo di Pitot, uno strumento in grado di misurare la velocità di un fluido. Nel Faccia a faccia abbiamo intervistato la cantautrice e compositrice Mirella Nava e l'attrice Daniela Poggi, che sono in scena in questi giorni con uno spettacolo teatrale sulla violenza di genere. In Altra ricerca, si ricordano l'undicesima edizione della "Genova Smart Week"; l'evento "Natura protetta", al Museo di Storia naturale di Udine; la trentanovesima edizione di "Futuro Remoto", al Museo della scienza di Napoli; lo studio internazionale guidato dall'Università di Padova che ha portato a una possibile nuova strategia terapeutica per curare la sclerosi multipla; l'apertura dei bandi per progetti sull'Intelligenza Artificiale del "Work Programme 2025". Nelle Recensioni, si parla dei volumi "Sommersi" (Apogeo); "Breviario giuridico della cybersicurezza" (Cnr Edizioni); "Geopolitica e geografia dell'Innovazione" (Callive); "Spiritualità metropolitane" (Mimesis Rdizioni); "Malati" (Codice Edizioni); "I microbi salveranno il mondo?" (Il Mulino); "50 grandi idee. Acqua" (Dedalo); "Dialogo con un adolescente sull'emergenza climatica". Il magazine dell'Ufficio stampa è on line all'Indirizzo https://almanacco.cnr.it/. Buona lettura! [cid:707647f9-4d66-4de3-9cf2-27ac5cea8ec8] [facebook] [twitter] [instagram] [linkedin] UNITA' UFFICIO STAMPA Tel. 06/4993.3383 Piazzale Aldo Moro, 7, 00185 – Roma www.cnrweb.tv www.almanacco.cnr.it www.cnr.it Devolvi il 5×1000 al CNR ----------------------------------------------------------------------------------- To unsubscribe from the comunicatistampa list, click the following link: http://listmgr2.cnr.it/cgi-bin/wa?SUBED1=comunicatistampa&A=1 Per eliminare l'iscrizione alla lista comunicatistampa , cliccare il seguente link: http://listmgr2.cnr.it/cgi-bin/wa?SUBED1=comunicatistampa&A=1 ----------------------------------------------------------------------------------- 2025-11-13 10:16:52 4510949 POL Gnews,Politica Interna https://agenparl.eu/2025/11/13/on-line-il-nuovo-almanacco-della-scienza-cnr-sui-tubi/
NTW Press - Varato il nuovo robot-chiururgo Da Vinci: "Protocollo tra le Asl di Imperia, Savona e Genova"
NTW Press - Varato il nuovo robot-chiururgo Da Vinci: "Protocollo tra le Asl di Imperia, Savona e Genova"
Varato il nuovo robot-chiururgo Da Vinci: "Protocollo tra le Asl di Imperia, Savona e Genova"
Verranno effettuati interventi laparoscopici robot-assistiti di Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia toracica e Ginecologia

Imperia, Giovedì 13 Novembre 2025 09:56
Un sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica – realizzato attraverso un protocollo di intesa tra l'Asl 1 Imperiese, l'Asl 2 di Savona e l'Asl 3 di Genova, ribattezzato "Da Vinci Xi IS4000", ha mosso i primi passi ieri a Savona, alla presenza dei vertici delle tre aziende sanitarie liguri.
Un progetto che promuove la collaborazione interaziendale e l'innovazione tecnologica in ambito chirurgico
Il nuovo sistema robotico è collocato nel Blocco Operatorio dell'Ospedale San Paolo di Savona – sottolinea in una nota l'Asl 1 Imperiese – designato come sede operativa di riferimento per le tre aziende sanitarie. Nella prima fase verranno effettuati interventi laparoscopici robot-assistiti nei settori di Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia toracica e Ginecologia, da parte di personale del Servizio sanitario regionale ligure.
L'iniziativa si inserisce nel percorso di modernizzazione del sistema sanitario regionale, e vuole ottimizzare i processi assistenziali, migliorando l'organizzazione e la qualità delle prestazioni chirurgiche, sviluppare un modello interaziendale innovativo, sostenibile e integrato per la chirurgia robotica, valorizzando le risorse tecnologiche e professionali esistenti, favorire la condivisione delle competenze e l'integrazione tra gruppi multidisciplinari e, infine, innalzare il livello qualitativo delle prestazioni offerte alla cittadinanza, contenendo allo stesso tempo i costi di gestione.
Maria Elena Galbusera (Asl 1): "Una innovativa frontiera nel campo delle cure mediche"
"Una nuova collaborazione all'insegna dell'importante sinergia tra tre aziende sanitarie, destinata a portare un valore aggiunto alla sanità del territorio – sottolinea la direttrice generale di Asl1 Maria Elena Galbusera– L'utilizzo condiviso del sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica "Da Vinci Xi IS4000" rappresenta una innovativa frontiera nel campo delle cure mediche, in particolare in ambito chirurgico, perchè la sua funzione è quella di coadiuvare il chirurgo durante tutto l'intervento per offrire al paziente un intervento più accurato e meno invasivo, una ripresa post-operatoria meno dolorosa e più rapida. La nostra mission come aziende sanitarie è quella di puntare sul continuo miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure, supportando con tecnologie evolute l'attività di professionisti di altissimo livello e garantendo una maggiore tempestività degli interventi e quindi migliori esiti."
L'assessore regionale Massimo Nicolò: "Investimento strategico all'insegna della precisione"
"Questo progetto non rappresenta soltanto un aggiornamento tecnologico, ma un investimento strategico volto a potenziare l'attività chirurgica all'insegna della precisione, dell'efficacia e della massima sicurezza per il paziente – sottolinea Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità-. Allo stesso tempo, attraverso una stretta collaborazione interaziendale, consente di uniformare e ampliare l'offerta di chirurgia ad alta complessità sul territorio regionale. L'Ospedale San Paolo di Savona, grazie alla sua esperienza ventennale nella chirurgia robotica, conferma il proprio ruolo di centro di riferimento e di formazione, contribuendo in modo determinante alla crescita di un modello interaziendale, capace di coniugare qualità, innovazione e attenzione ai bisogni delle persone".
Michele Orlando (Asl 2): "I benefici clinici della chirurgia robotica a un numero sempre maggiore di pazienti"
GUARDA LA GALLERY (4 foto)
   
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"Questo rilevante investimento regionale e la condivisione interaziendale della nuova tecnologia con Asl1 e Asl 3 – dichiara il direttore generale di Asl2, il manager sanremese Michele Orlando – consentiranno di offrire a un numero sempre maggiore di pazienti i benefici clinici della chirurgia robotica: minori complicanze delle ferite chirurgiche, riduzione del dolore post-operatorio, minore degenza e recupero funzionale più rapido. È un'evoluzione tecnologica che coniuga precisione, sicurezza e miglioramento degli esiti clinici complessivi."
Luigi Carlo Bottaro (Asl 3): " La tecnologia mininvasiva massimizza l'efficienza e garantisce maggiore precisione"
"Siamo arrivati – conclude il direttore generale di Asl 3 Luigi Carlo Bottaro – grazie a un protocollo di intesa sottoscritto da Asl1, Asl2 e Asl3 a offrire una proposta di salute altamente innovativa e trasversale che andrà a diretto beneficio della popolazione ligure. La tecnologia mininvasiva utilizzata non solo permette di massimizzare l'efficienza innalzando il livello qualitativo delle prestazioni chirurgiche di alta complessità, ma permette maggiore precisione, sicurezza e tempi di recupero più rapidi".
Rispetto ai modelli precedenti, il Da Vinci Xi IS4000 introduce importanti miglioramenti:
– visione 3D ad altissima definizione (HD) con ingrandimento fino a 10x, che consente una visione stereoscopica precisa e nitida del campo operatorio;
– quattro bracci robotici con sette gradi di libertà, che replicano e superano la flessibilità della mano umana, eliminando il tremore fisiologico del chirurgo e permettendo suture complesse in spazi ridotti;
– integrazione tra ottica 3D HD e fluorescenza verde indocianina (ICG), che consente di visualizzare in tempo reale la perfusione dei tessuti e i vasi sanguigni dopo l'iniezione del mezzo di contrasto. Queste tecnologie di imaging avanzato sono fondamentali per la chirurgia oncologica, poiché permettono una rimozione più precisa di masse tumorali e linfonodi, migliorando l'efficacia del trattamento e l'outcome clinico a lungo termine.
Varato il nuovo robot-chiururgo Da Vinci: "Protocollo tra le Asl di Imperia, Savona e Genova"
Verranno effettuati interventi laparoscopici robot-assistiti di Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia toracica e Ginecologia

Imperia, Giovedì 13 Novembre 2025 09:56
Un sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica – realizzato attraverso un protocollo di intesa tra l'Asl 1 Imperiese, l'Asl 2 di Savona e l'Asl 3 di Genova, ribattezzato "Da Vinci Xi IS4000", ha mosso i primi passi ieri a Savona, alla presenza dei vertici delle tre aziende sanitarie liguri.
Un progetto che promuove la collaborazione interaziendale e l'innovazione tecnologica in ambito chirurgico
Il nuovo sistema robotico è collocato nel Blocco Operatorio dell'Ospedale San Paolo di Savona – sottolinea in una nota l'Asl 1 Imperiese – designato come sede operativa di riferimento per le tre aziende sanitarie. Nella prima fase verranno effettuati interventi laparoscopici robot-assistiti nei settori di Urologia, Chirurgia generale, Chirurgia toracica e Ginecologia, da parte di personale del Servizio sanitario regionale ligure.
L'iniziativa si inserisce nel percorso di modernizzazione del sistema sanitario regionale, e vuole ottimizzare i processi assistenziali, migliorando l'organizzazione e la qualità delle prestazioni chirurgiche, sviluppare un modello interaziendale innovativo, sostenibile e integrato per la chirurgia robotica, valorizzando le risorse tecnologiche e professionali esistenti, favorire la condivisione delle competenze e l'integrazione tra gruppi multidisciplinari e, infine, innalzare il livello qualitativo delle prestazioni offerte alla cittadinanza, contenendo allo stesso tempo i costi di gestione.
Maria Elena Galbusera (Asl 1): "Una innovativa frontiera nel campo delle cure mediche"
"Una nuova collaborazione all'insegna dell'importante sinergia tra tre aziende sanitarie, destinata a portare un valore aggiunto alla sanità del territorio – sottolinea la direttrice generale di Asl1 Maria Elena Galbusera– L'utilizzo condiviso del sistema di chirurgia robotica video-laparoscopica "Da Vinci Xi IS4000" rappresenta una innovativa frontiera nel campo delle cure mediche, in particolare in ambito chirurgico, perchè la sua funzione è quella di coadiuvare il chirurgo durante tutto l'intervento per offrire al paziente un intervento più accurato e meno invasivo, una ripresa post-operatoria meno dolorosa e più rapida. La nostra mission come aziende sanitarie è quella di puntare sul continuo miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure, supportando con tecnologie evolute l'attività di professionisti di altissimo livello e garantendo una maggiore tempestività degli interventi e quindi migliori esiti."
L'assessore regionale Massimo Nicolò: "Investimento strategico all'insegna della precisione"
"Questo progetto non rappresenta soltanto un aggiornamento tecnologico, ma un investimento strategico volto a potenziare l'attività chirurgica all'insegna della precisione, dell'efficacia e della massima sicurezza per il paziente – sottolinea Massimo Nicolò, assessore regionale alla Sanità-. Allo stesso tempo, attraverso una stretta collaborazione interaziendale, consente di uniformare e ampliare l'offerta di chirurgia ad alta complessità sul territorio regionale. L'Ospedale San Paolo di Savona, grazie alla sua esperienza ventennale nella chirurgia robotica, conferma il proprio ruolo di centro di riferimento e di formazione, contribuendo in modo determinante alla crescita di un modello interaziendale, capace di coniugare qualità, innovazione e attenzione ai bisogni delle persone".
Michele Orlando (Asl 2): "I benefici clinici della chirurgia robotica a un numero sempre maggiore di pazienti"
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"Questo rilevante investimento regionale e la condivisione interaziendale della nuova tecnologia con Asl1 e Asl 3 – dichiara il direttore generale di Asl2, il manager sanremese Michele Orlando – consentiranno di offrire a un numero sempre maggiore di pazienti i benefici clinici della chirurgia robotica: minori complicanze delle ferite chirurgiche, riduzione del dolore post-operatorio, minore degenza e recupero funzionale più rapido. È un'evoluzione tecnologica che coniuga precisione, sicurezza e miglioramento degli esiti clinici complessivi."
Luigi Carlo Bottaro (Asl 3): " La tecnologia mininvasiva massimizza l'efficienza e garantisce maggiore precisione"
"Siamo arrivati – conclude il direttore generale di Asl 3 Luigi Carlo Bottaro – grazie a un protocollo di intesa sottoscritto da Asl1, Asl2 e Asl3 a offrire una proposta di salute altamente innovativa e trasversale che andrà a diretto beneficio della popolazione ligure. La tecnologia mininvasiva utilizzata non solo permette di massimizzare l'efficienza innalzando il livello qualitativo delle prestazioni chirurgiche di alta complessità, ma permette maggiore precisione, sicurezza e tempi di recupero più rapidi".
Rispetto ai modelli precedenti, il Da Vinci Xi IS4000 introduce importanti miglioramenti:
– visione 3D ad altissima definizione (HD) con ingrandimento fino a 10x, che consente una visione stereoscopica precisa e nitida del campo operatorio;
– quattro bracci robotici con sette gradi di libertà, che replicano e superano la flessibilità della mano umana, eliminando il tremore fisiologico del chirurgo e permettendo suture complesse in spazi ridotti;
– integrazione tra ottica 3D HD e fluorescenza verde indocianina (ICG), che consente di visualizzare in tempo reale la perfusione dei tessuti e i vasi sanguigni dopo l'iniezione del mezzo di contrasto. Queste tecnologie di imaging avanzato sono fondamentali per la chirurgia oncologica, poiché permettono una rimozione più precisa di masse tumorali e linfonodi, migliorando l'efficacia del trattamento e l'outcome clinico a lungo termine.
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