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martedì 15 settembre 2020

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.18.55 La Via Lattea potrebbe ospitare pianeti fatti di diamanti ZCZC8875/SXB XSP20259019868_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB La Via Lattea potrebbe ospitare pianeti fatti di diamanti Rocciosi come la Terra, ma inospitali per la vita (ANSA) - ROMA, 15 SET - La Via Lattea potrebbe essere popolata da pianeti fatti di diamanti, rocciosi come la Terra ma inospitali per la vita. Lo indica lo studio pubblicato sul Planetary Science Journal coordinato da Harrison Allen-Sutter, dell'Universita' di Stato americana dell'Arizona, e condotto in collaborazione con l'Universita' di Chicago . Si tratta di pianeti rocciosi come la Terra, con una crosta esterna fatta di silicati, un cuore in ferro e carbonio e, in mezzo, un mantello punteggiato da diamanti. Simulando in laboratorio le condizioni di temperatura e pressione in cui si modellano questi pianeti, i ricercatori hanno scoperto che e' l'acqua a trasformare lo strato interno del pianeta, ricco di silicio, arricchen

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.18.42 Usa: Ong denunciano isterectomie forzate in centro migranti Usa = (AGI/AFP) - Washington, 15 set. - Un centro detenzione migranti negli Stati Uniti come "un campo di concentramento sperimentale", dove si effettuano isterectomie sulle donne immigrate. Lo hanno denunciato delle organizzazioni per i diritti umani dopo la testimonianza di un ex infermiera, diventata "whistleblower", che lavorava al centro di detenzione della contea di Irwin in Georgia, dove i migranti si trovano in custodia della United States Immigration and Customs Enforcement (Ice), un'agenzia federale parte del dipartimento della Sicurezza interna degli Stati Uniti. "Quando ho incontrato queste donne che hanno avuto interventi ho pensato fosse come un campo di concentramento sperimentale; era come se stessero facendo esperimenti coi nostri corpi", ha raccontato la ex infermiera intervistata dalla Ong Project South che ha sporto denuncia al governo. Secondo i racconti, molte d

Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C =

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.13.45

= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C =

(AGI) - Palermo, 15 set. - La via Catina-Thermae, una delle strade piu' importanti della Sicilia romana di collegamento tra Catania e Termini Imerese, possiamo percorrerla oggi per qualche metro e non solo guardarla nelle mappe antiche. Una straordinaria scoperta di una "massicciata" fatta a Caltavuturo conferma, infatti, quanto descritto da fonti itinerarie quali l'Itinerarium Antonini e la Tabula Peutingeriana, carte in cui erano tracciato il sistema viario dell'Impero Romano. La scoperta e' avvenuta nel corso dei saggi archeologici preventivi richiesti alla Snam Rete Gas durante la progettazione dei lavori di rifacimento del Metanodotto Gagliano-Termini Imerese. "Finora non avevamo prova archeologica sicura che vi fosse corrispondenza tra alcuni tratti tra la statale 120 tra l'Etna e le Madonie - strada molto antica ma il cui tracciato e' di eta' bizantina - e la via romana, che nasce in eta' tardo-repubblicana. Erano le strade piu importanti della Sicilia, percorse dai corrieri della posta o, da Catania fino a Termini, dalle derrate dirette al porto", spiega all'AGI Maria Rosa Cucco, archeologa che ha diretto gli scavi. Per lei, topografa, la scoperta e' "un premio alla carriera". (AGI)Fab (Segue) 151713 SET 20 NNNN
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= Archeologia: scoperta Catina-Thermae, via romana II-IIIsec d.C (2)=

(AGI) - Palermo, 15 set. - "Non abbiamo attestati su stazioni di posta - continua - ma dopo mezza giornata di cammino a cavallo e' ipotizzabile vi fossero le mutaziones, ovvero stazioni per il cambio dei cavalli. la cosa straordinaria e' che la viabilita' romana in Sicilia a' e' indiziata da ritrovamenti archeologici, ma in questo caso abbiamo una massicciata. Sopra questa massicciata, che doveva corrispondere a qualche struttura, c'era probabilmente un basolato, che non abbiamo. Al di sopra di gran parte del tracciato corre la SS 120". "Indiziario potrebbe essere, poi - spiega la Soprintendenza - il nome di "Balate" attribuito alla contrada ad Est del tracciato. A Nord-Ovest dal luogo del rinvenimento archeologico si trova, peraltro, il sito della fattoria romana di Pagliuzza, insediamento che era servito dalla Catina-Thermae e dove, alcuni anni fa, sono stati rinvenuti oltre 500 denari d'argento di eta' repubblicana, che oggi sono esposti all'interno del Museo Civico di Caltavuturo". Il ritrovamento di frammenti di ceramica ha condotto a far risalire la strada a un periodo tra il II e il III secolo dopo Cristo. "Si tratta di un tratto extraurbano - ha aggiunto all'AGI Lina Bellanca, soprintendente ai Beni culturali di Palermo - che collegava le citta' tra loro. Il tratto stradale romano, di cui si conserva solo la massicciata (statumen) corre parallelo alla SS 120 e ad una quota di poco inferiore confermando, almeno tra il Km 36 e il Km 37, una corrispondenza tra le due strade prima d'ora solo ipotizzata dagli studiosi di Topografia Antica". "Non e' cosi' facile trovare un tracciato stradale di questo genere - aggiunge Cucco - e infrastrutture legate a strade in Sicilia ne abbiamo molto poche. Qui siamo di fronte a un unicum". Gli scavi sono stati realizzati grazie alla legge sull'archeologia preventiva, e grazie ad accordo con Snam che, in fase di progettazione di metanodotto, ha finanziato li. Adesso Snam, alla luce di questi risultati, mettera' a punto una variante. "Siamo ancora una volta davanti a un rinvenimento importantissimo - ha detto l'assessore dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, Alberto Samona' - che ci dimostra quanto enorme sia ancora il potenziale inesplorato, in termini di testimonianze storico-archeologiche, della Sicilia. Un ambito nel quale e' necessario potenziare l'attivita' di ricerca e per il quale il Governo Regionale intende destinare maggiori risorse". Gli scavi archeologici sperano, infatti, nei finanziamenti pubblici, oltre che nel mecenatismo di privati. Potrebbe essere utile, tra l'altro, per confermare e dar la possibilita' di toccare con mano (o con piede, in questo caso) tracce di arterie cruciali, come la Via Valeria, di cui scriveva il geografo Strabone e che collegava Messina a Lilibeo, l'odierna Marsala. "Probabilmente - conclude Cucco - essa coincide con la Settentrionale sicula, con un territorio ampiamente urbanizzato. E' difficile scoprirne tratti, ma non demordiamo". (AGI)Fab 151713 SET 20 NNNN

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.48 Coronavirus: positivo bimbo 3 mesi, ricoverato a Bari ZCZC8758/SXB XCI20259019823_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Coronavirus: positivo bimbo 3 mesi, ricoverato a Bari (ANSA) - TARANTO, 15 SET - Un bimbo di tre mesi, della provincia di Bari, e' risultato positivo al Coronavirus. Le sue condizioni sono considerate buone. Il piccolo, a quanto si apprende, ieri e' stato accompagnato all'ospedale di Martina Franca (Taranto) dai genitori in quanto accusava alcuni sintomi sovrapponibili al Covid, ed e' stato poi trasferito all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari per accertamenti. Il suo tampone e' risultato positivo. (ANSA). YB6-CML 15-SET-20 17:09 NNNN

Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani =

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.42

Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani =

(AGI) - Washington, 15 set. - Se un tempo erano i vulcani ad innalzare i livelli di carbonio oceanico, oggi l'attivita' antropica si e' sostituita a questo fattore, contribuendo per la maggior parte a modificare le concentrazioni di anidride carbonica negli oceani della Terra. Sono queste le conclusioni di uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli esperti della Columbia University, che hanno analizzato le condizioni oceaniche di 55,6 milioni di anni fa, durante il Paleocene-Eocene, note come Massimo termico del Paleocene-Eocene (PETM), confrontando i dati ottenuti con misurazioni moderne, per verificare in che misura l'impatto antropico influisca sulla concentrazione di anidride carbonica negli oceani. (AGI)Sci/Tig (Segue) 151709 SET 20 NNNN

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.42

Scienza: uomo incide su carbonio oceanico piu' dei vulcani (2)=

(AGI) - Washington, 15 set. - "Secondo i nostri dati - afferma Laura Haynes, della Columbia University - gli esseri umani introducono l'elemento con una velocita' da tre a otto volte superiore rispetto a quanto accadeva un tempo, quando solo i vulcani contribuivano a modificare queste concentrazioni". L'esperta spiega che gli oceani hanno assorbito grandi quantita' di carbonio, stimolando reazioni chimiche che hanno reso le acque altamente acide e uccidendo o danneggiando molte specie marine, in un processo che si e' gia' verificato in passato e si sta ripresentando ora. "A parte il vulcanismo - continua la scienziata - sono pochi i fenomeni naturali che influiscono su questo aspetto, per quanto ne sappiamo. Il nostro lavoro si propone di comprendere come il sistema terrestre rispondera' alle rapide emissioni di CO2". La ricercatrice precisa che gli studi condotti finora si sono basati su dati chimici non completi e ipotesi elaborate grazie a modelli computerizzati, mentre il lavoro condotto dal suo team ha portato a indagini piu' dirette. "Abbiamo allevato foraminiferi- spiega Haynes - minuscoli organismi marini, formulati per somigliare alle condizioni di acidita' del PETM. In questo modo abbiamo identificato le firme degli isotopi di carbonio associate a specifiche fonti di carbonio". Secondo i risultati del lavoro, i vulcani durante quel periodo erano la primaria fonte di carbonio nell'oceano, principalmente per via delle eruzioni in Islanda, Groenlandia e Nord America. Con oltre 14,9 quadrilioni di tonnellate, il carbonio in cinquemila anni e' aumentato di circa due terzi. I livelli atmosferici sono dunque aumentati da circa 280 parti per milione nel 1700 a circa 415 oggi. "La produzione di carbonio oggi - commenta Barbel Honisch, collega e coautore di Haynes - e' molto piu' veloce rispetto a millenni fa, e la rapida acidificazione puo' compromettere la vita marina. Un aumento lento, anche se costante, puo' permettere alle specie animali di adattarsi, ma se i livelli salgono repentinamente, il problema esiste. Stiamo andando molto piu' veloci che in passato, le conseguenze potrebbero essere gravi". (AGI)Sci/Tig 151709 SET 20 NNNN

Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.10.05

Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto

ZCZC8739/SXB XSP20259019822_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Nel mare della Sardegna il primo gattuccio mutante mai visto Studio ricercatori Cagliari indaga su origine mutazione (ANSA) - CAGLIARI, 15 SET - A Villasimius, nel Sud Sardegna, il primo rinvenimento al mondo del gattuccio mutante. Malformato, senza pelle ne' denti. Eppure, in buona salute. Un esemplare di circa 30 centimetri catturato nel luglio del 2019 da un peschereccio a 500 metri di profondita' a Capo Carbonara e' al centro delle ricerche del gruppo di biologi guidato da Maria Cristina Follesa, del dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente dell'Universita' di Cagliari. Titolato "Living naked: first case of lack of skin-related structures in an elasmobranch, the blackmouth catshark", lo studio dei ricercatori cagliaritani e' stato pubblicato sul Journal of Fish Biology e la notizia del ritrovamento e' stata ripresa da prestigiose riviste scientifiche e testate giornalistiche internazionali. Le indagini scientifiche proseguono e si cerca soprattutto di rispondere a una domanda: la mutazione del gattuccio e' naturale o indotta dalle variazioni delle condizioni ambientali?. "Il rinvenimento di un elasmobranco privo di strutture legate alla pelle, quali epidermide, parte del derma, denticoli dermici e denti, e' il primo al mondo - spiega Antonello Mulas, biologo marino del gruppo di Follesa - e presenta malformazioni che avrebbero dovuto portare l'animale alla morte in breve tempo dopo la nascita. Ma, dalle nostre analisi, e' emerso come fosse ben sviluppato e, tutto sommato, in buona salute: un aspetto sorprendente". I ricercatori si interrogano ora su piu' fronti e sono due i principali quesiti: "Il primo - spiegano - riguarda le cause della malformazione. Il secondo, altrettanto affascinante, si focalizza su come questo esemplare abbia potuto sopravvivere. Le risposte al primo quesito potrebbero essere molteplici e spaziano da una mutazione naturale all'effetto teratogeno di inquinanti. La seconda ipotesi presuppone che l'unico strato di derma rimanente abbia subito delle modificazioni tali che, in qualche modo, abbia sostituito le strutture assenti contribuendo a proteggere l'animale dall'ambiente esterno". (ANSA). YE6-CT 15-SET-20 17:09 NNNN

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.09.50 CORONAVIRUS: 1.229 CASI TOTALI IN PIU' E 9 MORTI = ADN1503 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: 1.229 CASI TOTALI IN PIU' E 9 MORTI = Roma, 15 set. - (Adnkronos) - Salgono i casi di Coronavirus in Italia, 1.229 oggi contro i 1.008 di ieri. In calo i decessi, 9 (ieri erano 14), mentre i guariti sono più che raddoppiati: 695 nelle 24 ore (ieri 316). E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-20 17:09 NNNN

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.09.24 TERRORISMO: FIGLIO CAPO SCORTA MORO, 'IO DA 42 ANNI ALL'ERGASTOLO ED EX BR PARLANO' = ADN1502 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TERRORISMO: FIGLIO CAPO SCORTA MORO, 'IO DA 42 ANNI ALL'ERGASTOLO ED EX BR PARLANO' = 'Da quaranta invece i terroristi godono di spazi e visibilità' Roma, 15 set. - (Adnkronos) - "Sono più di 40 anni che noi familiari scontiamo un ergastolo. Ancora aspetto di sapere chi ha ucciso mio padre mentre i terroristi godono di spazi e visibilità". Così all'AdnKronos Sandro Leonardi, figlio del capo della scorta di Aldo Moro, ucciso nell'agguato al presidente della Democrazia Cristiana il 16 marzo del 1978 a via Fani. Le parole di Leonardi arrivano nel giorno in cui 'Il Riformista' ha pubblicato alcuni estratti del libro "Lettera a mio padre", scritto dall'ex brigatista rossa Barbara Balzerani. (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-20 17:09 NNNN

MARTEDÌ 15 SETTEMBRE 2020 17.09.12 **FLASH -TERRORISMO: FIGLIO CAPO SCORTA MORO, 'BALZERANI? STOP SPAZI E VISIBILITA' A EX BR'- FLASH** = ADN1499 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -TERRORISMO: FIGLIO CAPO SCORTA MORO, 'BALZERANI? STOP SPAZI E VISIBILITA' A EX BR'- FLASH** = (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 15-SET-20 17:09 NNNN