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martedì 13 settembre 2011
Reg. (CE) 10-8-2011 n. 805/2011 REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE che stabilisce norme dettagliate in materia di licenze e di taluni certificati dei controllori del traffico aereo ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE). Pubblicato nella G.U.U.E. 11 agosto 2011, n. L 206.
Reg. (CE) 10 agosto 2011, n. 805/2011 (1) (2).
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE che stabilisce norme dettagliate in materia di licenze e di taluni certificati dei controllori del traffico aereo ai sensi del regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio (Testo rilevante ai fini del SEE).
(1) Pubblicato nella G.U.U.E. 11 agosto 2011, n. L 206.
(2) Il presente regolamento è entrato in vigore il 31 agosto 2011.
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea, e che abroga la direttiva 91/670/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1592/2002 e la direttiva 2004/36/CE, in particolare l'articolo 8 quater, paragrafo 10,
considerando quanto segue:
(1) Il regolamento (CE) n. 216/2008, che ha l'obiettivo di mantenere un elevato livello uniforme di sicurezza dell'aviazione civile in Europa, stabilisce le modalità per conseguire questo ed altri obiettivi nel settore dell'aviazione civile.
(2) Ai fini dell'attuazione del regolamento (CE) n. 216/2008, nonché della nuova legislazione sul cielo unico europeo II (3), è necessario adottare modalità di applicazione più dettagliate, specialmente con riguardo al rilascio delle licenze dei controllori del traffico aereo, allo scopo di mantenere un livello elevato e uniforme di sicurezza dell'aviazione civile in Europa, di raggiungere i massimi livelli di responsabilità e competenza, di aumentare la disponibilità di controllori del traffico aereo e di promuovere il riconoscimento reciproco delle licenze, perseguendo al contempo l'obiettivo di un miglioramento globale della sicurezza del traffico aereo e delle competenze del personale.
(3) I controllori del traffico aereo, al pari delle persone e delle organizzazioni che partecipano alla formazione, ai test, ai controlli o agli esami medici degli stessi controllori, devono soddisfare i pertinenti requisiti essenziali di cui all'allegato V ter del regolamento (CE) n. 216/2008, in virtù del quale i controllori del traffico aereo, come pure le persone e le organizzazioni che partecipano alla loro formazione, possono ottenere i certificati o licenze soltanto se soddisfano i requisiti essenziali.
(4) La licenza introdotta dalla direttiva 2006/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006, concernente la licenza comunitaria dei controllori del traffico aereo , si è dimostrata un valido strumento per il riconoscimento del ruolo specifico che i controllori del traffico aereo svolgono per garantire la sicurezza delle operazioni di controllo aereo. L'istituzione di livelli di competenza dei controllori a livello dell'Unione ha ridotto la frammentazione del settore, contribuendo a una più efficiente organizzazione del lavoro nell'ambito di una crescente collaborazione a livello regionale fra i fornitori di servizi di navigazione aerea. Di conseguenza, il mantenimento e il rafforzamento del sistema comune di licenze per i controllori del traffico aereo nell'Unione europea costituiscono un elemento essenziale del sistema europeo di controllo del traffico aereo.
(5) La direttiva 2006/23/CE è stata abrogata dal regolamento (CE) n. 1108/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio . Le disposizioni della direttiva 2006/23/CE continuano tuttavia ad applicarsi fino alla data di applicazione delle misure di cui all'articolo 8 quater, paragrafo 10, del regolamento (CE) n. 216/2008. Il presente regolamento reca disposizioni relative a tali misure.
(6) È opportuno che le disposizioni del presente regolamento riflettano lo stato dell'arte, ivi compresi le migliori pratiche e i progressi scientifici e tecnici, nel settore della formazione dei controllori del traffico aereo. Dette disposizioni sono state elaborate sulla base della direttiva 2006/23/CE e fissano per gli Stati membri modalità comuni di recepimento delle norme e delle pratiche raccomandate di cui alla Convenzione sull'aviazione civile internazionale, firmata a Chicago il 7 dicembre 1944 e delle norme di sicurezza adottate dall'Organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea (Eurocontrol), istituita dalla Convenzione internazionale del 13 dicembre 1960.
(7) Per garantire l'applicazione uniforme dei requisiti comuni per il rilascio delle licenze e della certificazione medica dei controllori del traffico aereo, è necessario che le autorità competenti degli Stati membri e, se del caso l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (nel prosieguo «l'agenzia»), seguano procedure comuni per verificare l'osservanza di tali requisiti; è opportuno che l'agenzia elabori specifiche di certificazione, mezzi accettabili per garantire la conformità e materiale di orientamento per agevolare la necessaria uniformità normativa.
(8) Le caratteristiche peculiari del traffico aereo nell'Unione europea impongono l'introduzione e l'applicazione effettiva di livelli di competenza comuni per i controllori del traffico aereo operanti alle dipendenze di fornitori di servizi di navigazione aerea che forniscono servizi di gestione del traffico aereo e servizi di navigazione aerea (ATM/ANS) al pubblico.
(9) È opportuno, tuttavia, che gli Stati membri garantiscano, nella misura del possibile, che i servizi forniti o messi a disposizione del pubblico dal personale militare offrano un livello di sicurezza almeno equivalente al livello previsto dai requisiti essenziali di cui all'allegato V ter del regolamento di base. Pertanto, gli Stati membri possono altresì decidere di applicare il presente regolamento al loro personale militare che fornisce i servizi al pubblico di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c), dello stesso regolamento.
(10) È opportuno che le autorità investite di compiti di vigilanza e verifica della conformità siano sufficientemente indipendenti dai fornitori di servizi di navigazione aerea e di addestramento, mantenendo al contempo la capacità di svolgere i loro compiti con efficienza. L'autorità competente designata ai fini del presente regolamento può coincidere con l'ente o gli enti designati o istituiti conformemente all'articolo 4 del regolamento (CE) n. 549/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che stabilisce i principi generali per l'istituzione del cielo unico europeo , quale modificato dal regolamento (CE) n. 1070/2009. Ai fini del presente regolamento l'agenzia dovrebbe agire come autorità competente per il rilascio e il rinnovo dei certificati delle organizzazioni di formazione dei controllori del traffico aereo situate al di fuori del territorio degli
Stati membri e, se pertinente, del loro personale.
(11) La fornitura di servizi di navigazione aerea richiede personale altamente qualificato, le cui competenze possono essere dimostrate con differenti modalità. Per quanto riguarda il controllo del traffico aereo, la modalità più adeguata è il mantenimento di un sistema comune di licenze per i controllori del traffico aereo nell'Unione europea, una sorta di diploma da assegnare ai singoli controllori del traffico aereo. L'abilitazione riportata sulla licenza dovrebbe indicare il tipo di servizio di traffico aereo che il controllore è competente a fornire. Allo stesso tempo, le specializzazioni riportate nella licenza attestano sia le capacità specifiche del controllore sia l'autorizzazione delle autorità competenti a fornire servizi per un particolare settore o gruppo di settori. Per questo motivo, le autorità dovrebbero essere in grado di valutare la competenza dei controllori
del traffico aereo quando rilasciano le licenze o prorogano la validità delle specializzazioni. Le autorità competenti dovrebbero inoltre poter sospendere la licenza, le abilitazioni o le specializzazioni, quando sussistano dubbi sulla competenza del titolare.
(12) Riconoscendo la necessità di rafforzare ulteriormente la cultura della sicurezza, soprattutto attraverso l'integrazione di un'accurata rendicontazione degli incidenti e della «cultura giusta», al fine di trarre i dovuti insegnamenti dagli incidenti, è opportuno che il presente regolamento non istituisca un nesso automatico tra un incidente e la sospensione della licenza, abilitazione o specializzazione. La revoca della licenza dovrebbe essere considerata una decisione da prendere in ultima istanza in casi estremi.
(13) Per rafforzare negli Stati membri un clima di fiducia reciproca nei rispettivi sistemi di rilascio delle licenze, sono indispensabili norme comuni per il rilascio e il mantenimento in vigore delle licenze. Per assicurare il massimo livello di sicurezza è quindi importante armonizzare i requisiti in materia di addestramento, qualifiche, competenza ed accesso alla professione di controllore del traffico aereo e garantire in tal modo la fornitura di servizi di controllo del traffico aereo sicuri e di elevata qualità e contribuire al riconoscimento delle licenze in tutta l'Unione europea, migliorando così sia la libertà di circolazione sia la disponibilità di controllori del traffico aereo.
(14) È opportuno che il presente regolamento non consenta di aggirare le disposizioni nazionali in vigore che disciplinano i diritti e gli obblighi applicabili al rapporto lavorativo tra il datore di lavoro e i candidati controllori del traffico aereo.
(15) Affinché siano paragonabili in tutta l'Unione europea, è necessario che le competenze vengano strutturate in modo chiaro e generalmente accettato. Ciò contribuirà a garantire la sicurezza non soltanto all'interno dello spazio aereo soggetto al controllo di un fornitore di servizi di navigazione aerea, ma soprattutto nell'interfaccia tra i vari fornitori di servizi.
(16) In molti inconvenienti e incidenti la comunicazione è risultata d'importanza fondamentale. Il presente regolamento fissa pertanto requisiti dettagliati in materia di conoscenza delle lingue da parte dei controllori del traffico aereo, basati sui requisiti adottati dall'Organizzazione dell'aviazione civile internazionale (ICAO), e stabilisce le modalità per far applicare tali norme riconosciute a livello internazionale. È necessario che siano rispettati i principi di non discriminazione, trasparenza e proporzionalità in materia di competenze linguistiche, in modo da incoraggiare la libera circolazione e garantire al contempo la sicurezza.
(17) Gli obiettivi della formazione iniziale sono descritti nel documento di Eurocontrol dal titolo «Specification for the ATCO Common Core Content Initial Training» (Specifica per l'addestramento iniziale dei controllori del traffico aereo sui contenuti essenziali comuni), preparato su richiesta dei membri di Eurocontrol, e sono considerati di livello adeguato. Per quanto concerne l'addestramento di unità operativa, è opportuno sopperire alla carenza di norme generalmente accettate mediante una serie di misure, compresa l'approvazione degli esaminatori e valutatori delle competenze, atte a garantire elevati livelli di competenza. Ciò è tanto più importante perché l'addestramento di unità operativa è estremamente costoso e cruciale ai fini della sicurezza. L'ICAO ha elaborato norme anche in settori in cui non esistono requisiti comuni europei in materia di formazione. In
mancanza di requisiti europei in materia di formazione gli Stati membri possono adottare le norme ICAO.
(18) A richiesta degli Stati membri di Eurocontrol sono stati elaborati requisiti di ordine medico, ritenuti adeguati per garantire la conformità al presente regolamento. In particolare è necessario che la certificazione medica sia rilasciata conformemente ai requisiti stabiliti da Eurocontrol per la certificazione medica europea di classe 3 dei controllori del traffico aereo.
(19) La certificazione delle organizzazioni di formazione dovrebbe essere considerata, in termini di sicurezza, uno dei fattori decisivi per garantire la qualità della formazione dei controllori del traffico aereo. È necessario definire pertanto appositi requisiti per le organizzazioni di formazione. È opportuno considerare la formazione un servizio simile ai servizi di navigazione aerea e assoggettarlo pertanto a un processo di certificazione. È opportuno che il presente regolamento renda possibile la certificazione per tipo di formazione, per pacchetti di servizi di formazione o per pacchetto di servizi di formazione e di navigazione aerea, senza perdere di vista le caratteristiche peculiari della formazione stessa.
(20) Il presente regolamento conferma una giurisprudenza costante della Corte di giustizia dell'Unione europea nel campo del riconoscimento reciproco dei diplomi e della libertà di circolazione dei lavoratori. Il principio di proporzionalità, una giustificazione motivata dell'imposizione di misure di compensazione e la predisposizione di adeguate procedure di ricorso, costituiscono principi basilari da applicare anche al settore della gestione del traffico aereo in modo più visibile. È opportuno che gli Stati membri abbiano altresì la facoltà di rifiutare il riconoscimento delle licenze non rilasciate in conformità del presente regolamento. Poiché il presente regolamento è finalizzato a garantire il riconoscimento reciproco delle licenze, esso non disciplina le condizioni riguardanti l'accesso al lavoro.
(21) La professione di controllore del traffico aereo è soggetta a innovazioni tecniche che richiedono il periodico aggiornamento delle competenze di tale personale. È opportuno che i necessari adeguamenti del presente regolamento agli sviluppi tecnici e al progresso scientifico seguano l'opportuna procedura di regolamentazione con controllo di cui all'articolo 5 bis della decisione 1999/468/CE del Consiglio .
(22) Il presente regolamento potrebbe avere ripercussioni sulle prassi di lavoro quotidiane dei controllori del traffico aereo. È opportuno che le parti sociali siano informate e consultate in modo adeguato in merito a tutte le misure che hanno rilevanti implicazioni sociali.
Per questo motivo le parti sociali sono state consultate nell'ambito della procedura con iter accelerato dell'agenzia. Sull'ulteriore attuazione delle misure adottate dalla Commissione è opportuno consultare il comitato per il dialogo settoriale istituito con decisione 98/500/CE della Commissione, del 20 maggio 1998, che istituisce comitati di dialogo settoriale per promuovere il dialogo fra le parti sociali a livello europeo .
(23) È opportuno che le condizioni generali per il rilascio della licenza, nella misura in cui si riferiscano all'età, ai requisiti medici, ai requisiti di istruzione e alla formazione iniziale, non interessino i titolari delle licenze già rilasciate. È necessario che le licenze e la certificazione medica rilasciata dagli Stati membri in conformità della direttiva 2006/23/CE siano considerate conformi al presente regolamento al fine di garantire il mantenimento delle prerogative garantite dalle licenze esistenti e una transizione fluida sia per i titolari delle licenze sia per le autorità competenti.
(24) È opportuno prevedere deroghe per consentire che continuino a essere applicate pratiche nazionali divergenti nei settori in cui non sono state ancora emanate norme comuni nel corso della procedura accelerata applicata per le norme di attuazione della prima fase.
(25) È opportuno che l'agenzia effettui una valutazione del sistema europeo di rilascio delle licenze di controllore del traffico aereo e di ulteriori miglioramenti finalizzati a definire un «approccio globale all'aviazione» e stabilire il pieno rispetto dei requisiti essenziali di cui all'allegato V ter del regolamento (CE) n. 216/2008, al fine di poter presentare un parere alla Commissione che includa eventuali modifiche al presente regolamento.
(26) È opportuno che il parere in oggetto prenda inoltre in esame aspetti per i quali, nel corso della prima fase della procedura accelerata, non è stato possibile stabilire norme comuni per sostituire le diverse pratiche nazionali e che sia mantenuta, in via transitoria, se del caso, l'applicabilità della normativa nazionale degli Stati membri.
(27) Le misure di cui al presente regolamento sono basate sul parere formulato dall'agenzia conformemente all'articolo 17, paragrafo 2, lettera b) e all'articolo 19, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 216/2008.
(28) Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato istituito dall'articolo 65 del regolamento (CE) n. 216/2008,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
(3) Regolamento (CE) n. 1070/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 549/2004, (CE) n. 550/2004, (CE) n. 551/2004 e (CE) n. 552/2004 al fine di migliorare il funzionamento e la sostenibilità del sistema aeronautico europeo (GU L 300 del 14.11.2009, pag. 34).
CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
DISPOSIZIONI GENERALI
Articolo 1 Obiettivo
Il presente regolamento ha l'obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza e migliorare il funzionamento del sistema di controllo del traffico aereo all'interno dell'Unione europea tramite il rilascio di una licenza di controllore del traffico aereo basata su requisiti comuni.
Articolo 2 Oggetto e campo di applicazione
1. Il presente regolamento stabilisce norme dettagliate per il rilascio, la sospensione e la revoca delle licenze dei controllori del traffico aereo e degli studenti controllori del traffico aereo, nonché delle relative abilitazioni e specializzazioni, della certificazione medica e dei certificati delle organizzazioni di formazione e fissa le condizioni per il mantenimento della loro validità, per il rinnovo, per la riconvalida e l'utilizzo.
2. Il presente regolamento si applica:
(a) agli studenti controllori del traffico aereo;
(b) ai controllori del traffico aereo che esercitano le loro funzioni nell'ambito del regolamento (CE) n. 216/2008, e
(c) alle persone e organizzazioni che partecipano al rilascio delle licenze, alla formazione, ai test, ai controlli o agli esami medici dei candidati in conformità del presente regolamento.
3. Fatto salvo l'articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 216/2008, gli Stati membri, per quanto possibile, assicurano che i servizi forniti o messi a disposizione del pubblico dal personale militare, di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c), del regolamento, offrano un livello di sicurezza almeno equivalente al livello previsto dai requisiti essenziali di cui all'allegato V ter del medesimo regolamento.
4. Al fine di raggiungere un livello armonizzato di sicurezza all'interno dello spazio aereo europeo, gli Stati membri possono decidere di applicare il presente regolamento al proprio personale militare che fornisce i servizi al pubblico di cui all'articolo 1, paragrafo 2, lettera c), del medesimo regolamento.
5. I servizi di controllo del traffico aereo che rientrano nell'ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 216/2008 possono essere forniti solo da controllori del traffico aereo che hanno ottenuto la licenza in conformità del presente regolamento.
Articolo 3 Definizioni
Ai fini del presente regolamento si applicano le seguenti definizioni:
1. «servizio di controllo del traffico aereo»: i servizi prestati al fine di prevenire collisioni fra aeromobili e, nell'area di manovra, collisioni fra aeromobili e ostacoli, nonché al fine di rendere spedito e mantenere ordinato il flusso di traffico aereo;
2. «fornitore di servizi di navigazione aerea»: qualsiasi organismo, pubblico o privato, che fornisce servizi di navigazione aerea per il traffico aereo generale;
3. «traffico aereo generale»: l'insieme dei movimenti di aeromobili civili, nonché l'insieme dei movimenti di aeromobili di Stato (compresi gli aeromobili militari, dei servizi doganali e della polizia), quando questi movimenti sono svolti secondo le procedure dell'ICAO;
4. «licenza»: il certificato, comunque denominato, rilasciato e riportante le specializzazioni ai sensi del presente regolamento, che abilita il suo legittimo titolare a fornire servizi di controllo del traffico aereo in conformità delle abilitazioni e delle specializzazioni in esso indicate;
5. «abilitazione»: l'autorizzazione riportata sulla licenza o a questa collegata, che ne forma comunque parte integrante e ne specifica le condizioni, le prerogative o le limitazioni particolari relative alla licenza stessa;
6. «specializzazione dell'abilitazione»: l'autorizzazione riportata nella licenza, di cui è e parte integrante, che indica le condizioni, le prerogative o le limitazioni particolari relative alla pertinente abilitazione;
7. «specializzazione di unità operativa»: l'autorizzazione riportata nella licenza, e parte integrante della stessa, indicante il codice ICAO della località, nonché i settori e/o le posizioni operative nei quali il titolare della licenza è abilitato a svolgere le proprie mansioni;
8. «specializzazione linguistica»: l'autorizzazione riportata nella licenza, e parte integrante della stessa, indicante le competenze linguistiche del titolare;
9. «specializzazione di istruttore operativo»: l'autorizzazione riportata nella licenza, e parte integrante della stessa, indicante la competenza del titolare a impartire un addestramento in posizione operativa;
10. «codice ICAO della località»: il codice di quattro lettere formato secondo le regole dell'ICAO, di cui al manuale ICAO DOC 7910, e assegnato alla località in cui si trova una stazione aeronautica fissa;
11. «settore»: una parte di un'aerea di controllo e/o una parte di una regione o regione superiore di informazione di volo;
12. «formazione»: l'insieme dei corsi teorici, delle esercitazioni pratiche, comprese le simulazioni e l'addestramento in posizione operativa, finalizzati all'acquisizione e al mantenimento delle competenze necessarie per garantire servizi di controllo del traffico aereo sicuri e di qualità elevata; la formazione comprende:
a) La formazione iniziale, che assicura la formazione di base e la formazione per l'abilitazione in vista dell'ottenimento della licenza di studente controllore;
b) l'addestramento di unità operativa, comprensivo dell'addestramento di transizione, dell'addestramento propedeutico all'addestramento in posizione operativa e dell'addestramento operativo, che portano all'ottenimento della licenza di controllore del traffico aereo;
c) La formazione continua, che consente di mantenere la validità delle specializzazioni riportate sulla licenza;
d) La formazione degli istruttori che impartiscono un addestramento in posizione operativa, che consente di ottenere la specializzazione di istruttore;
e) La formazione dei titolari delle licenze abilitati ad operare come esaminatore e/o valutatore delle competenze in conformità dell'articolo 24;
13. «organizzazione di formazione»: l'organizzazione certificata dall'autorità competente come idonea a fornire uno o più tipi di formazione;
14. «programma di competenza di unità operativa»: il programma approvato che indica il metodo con cui presso l'unità operativa è mantenuta valida la competenza dei propri titolari di licenza;
15. «programma di addestramento di unità operativa»: il programma approvato che specifica i processi e i tempi necessari per consentire l'applicazione delle procedure dell'unità operativa all'area locale sotto la sorveglianza di un istruttore operativo.
Articolo 4 Autorità competente
Ai fini del presente regolamento, l'autorità competente è l'autorità nominata o istituita dagli Stati membri quale autorità nazionale di vigilanza incaricata di assolvere i compiti ad essa assegnati dal presente regolamento, fatta eccezione per le certificazioni delle organizzazioni di formazione, di cui all'articolo 27, la cui autorità competente è:
a) l'autorità designata o istituita dallo Stato membro in cui il richiedente ha la sede operativa principale o, eventualmente, la sede sociale, salvo se diversamente disposto da accordi bilaterali o multilaterali tra Stati membri o autorità competenti;
b) l'agenzia, se il richiedente ha la sede operativa principale o, eventualmente, la sede sociale, al di fuori del territorio degli Stati membri.
CAPO II
LICENZE, ABILITAZIONI E SPECIALIZZAZIONI
LICENZE, ABILITAZIONI E SPECIALIZZAZIONI
Articolo 5 Domanda di rilascio di licenze, abilitazioni e specializzazioni
1. La domanda di rilascio, riconvalida o rinnovo delle licenze, delle abilitazioni e/o delle specializzazioni associate viene presentata all'autorità competente conformemente alla procedura stabilita dalla stessa autorità.
2. La domanda è corredata dalla prova che il richiedente è competente a svolgere l'attività di controllore del traffico aereo o di studente controllore del traffico aereo in conformità ai requisiti stabiliti nel presente regolamento. Le prove relative alla competenza dei richiedenti si riferiscono alle conoscenze, all'esperienza, alle capacità e alle competenze linguistiche.
3. La licenza riporta tutte le informazioni pertinenti relative alle prerogative che tale documento conferisce e deve essere conforme alle disposizioni di cui all'allegato I.
4. La licenza resta di proprietà della persona alla quale è stata rilasciata e che vi ha apposto la firma.
Articolo 6 Sospensione e revoca di licenze, abilitazioni e specializzazioni
Ai sensi dell'articolo 22, paragrafo 2:
a) la licenza, le abilitazioni e le specializzazioni possono essere sospese quando sia in dubbio la competenza del controllore del traffico aereo o in caso di negligenza professionale;
b) la licenza può essere revocata in caso di negligenza grave o abuso.
Articolo 7 Esercizio delle prerogative della licenza
L'esercizio delle prerogative riconosciute da una licenza è subordinato alla validità delle abilitazioni, delle specializzazioni e della certificazione medica.
Articolo 8 Licenza di studente controllore del traffico aereo
1. I titolari di una licenza di studente controllore del traffico aereo sono autorizzati a fornire servizi di controllo del traffico aereo sotto la supervisione di un istruttore abilitato all'addestramento operativo in conformità con l'abilitazione/le abilitazioni e la specializzazione/le specializzazioni dell'abilitazione indicate nella licenza.
2. Per presentare domanda di rilascio di una licenza di studente controllore del traffico aereo i richiedenti devono:
a) avere almeno 18 anni di età;
b) essere titolari di almeno un diploma che consenta l'accesso all'università o di un titolo di studio equivalente, o di qualsiasi altro diploma di istruzione secondaria, che consenta loro di completare la formazione di controllore del traffico aereo;
c) aver completato con esito positivo un addestramento iniziale approvato, pertinente ai fini dell'abilitazione e, ove applicabile, la specializzazione di abilitazione, come specificato nell'allegato II, parte A;
d) detenere una certificazione medica in corso di validità;
e) aver dimostrato di possedere un livello adeguato di competenze linguistiche conformemente ai requisiti di cui all'articolo 13.
3. La licenza di studente controllore del traffico aereo indica la specializzazione linguistica e almeno una abilitazione e, ove applicabile, una specializzazione di abilitazione.
Articolo 9 Licenza di controllore del traffico aereo
1. I titolari di una licenza di controllore del traffico aereo sono autorizzati a fornire servizi di controllo del traffico aereo in conformità con le abilitazioni e specializzazioni riportate nella licenza.
2. Le prerogative di una licenza di controllore del traffico aereo includono le prerogative di una licenza di studente controllore del traffico aereo di cui all'articolo 8, paragrafo 1.
3. Per presentare domanda di rilascio di una licenza di controllore del traffico aereo i richiedenti devono:
a) avere almeno 21 anni di età; tuttavia, gli Stati membri possono stabilire un'età minima inferiore in casi debitamente giustificati;
b) essere titolari di una licenza di studente controllore del traffico aereo;
c) aver completato un programma approvato di addestramento di unità operativa e superato con esito positivo gli opportuni esami o valutazioni conformemente ai requisiti di cui all'allegato II, parte B;
d) detenere una certificazione medica in corso di validità;
e) aver dimostrato di possedere un livello adeguato di competenze linguistiche conformemente ai requisiti di cui all'articolo 13.
4. La licenza di controllore del traffico aereo è convalidata mediante l'inclusione di una o più abilitazioni e delle relative specializzazioni dell'abilitazione, di unità operativa e linguistica, per le quali l'addestramento è stato completato con esito positivo.
Articolo 10 Abilitazioni dei controllori del traffico aereo
1. Le licenze riportano una o più delle seguenti abilitazioni, in modo da indicare il tipo di servizi che il titolare può fornire:
a) «controllo di aeroporto a vista» (ADV, aerodrome control visual), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire un servizio di controllo del traffico aereo per il traffico di aeroporto in un aeroporto nel quale non esistono procedure pubblicate di avvicinamento o di partenza strumentali;
b) «controllo di aeroporto strumentale» (ADI, aerodrome control instrument), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire servizi di controllo del traffico aereo per il traffico di aeroporto in un aeroporto che dispone di procedure pubblicate di avvicinamento o di partenza strumentali; tale abilitazione è accompagnata da almeno una delle specializzazioni dell'abilitazione di cui all'articolo 11, paragrafo 1;
c) «controllo avvicinamento procedurale» (APP, approach control procedural), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire servizi di controllo del traffico aereo agli aeromobili in arrivo, in partenza o in transito senza l'uso di apparati di sorveglianza;
d) «controllo di avvicinamento con sorveglianza» (APS, approach control surveillance), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire servizi di controllo del traffico aereo agli aeromobili in arrivo, in partenza o in transito con l'ausilio di apparati di sorveglianza; tale abilitazione è accompagnata da almeno una delle specializzazioni dell'abilitazione di cui all'articolo 11, paragrafo 2;
e) «controllo di area procedurale» (ACP, area control procedural), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire servizi di controllo del traffico aereo ad aeromobili senza l'ausilio di apparati di sorveglianza;
f) «controllo di area con sorveglianza» (ACS, area control surveillance), indicante che il titolare della licenza è idoneo a fornire servizi di controllo del traffico aereo ad aeromobili con l'ausilio di apparati di sorveglianza; tale abilitazione è accompagnata da almeno una delle specializzazioni dell'abilitazione di cui all'articolo 11, paragrafo 3.
2. Il titolare di una abilitazione che non abbia esercitato le prerogative ad essa associate per un periodo di quattro anni consecutivi, può iniziare un addestramento di unità operativa per tale abilitazione solo dopo che sia stato adeguatamente accertato che egli continua a soddisfare i requisiti stabiliti per tale abilitazione e previo soddisfacimento delle eventuali esigenze di formazione risultanti dal predetto accertamento.
Articolo 11 Specializzazioni dell'abilitazione
1. L'abilitazione «controllo di aeroporto strumentale» (ADI) deve contenere almeno una delle seguenti specializzazioni:
a) «controllo di torre» (TWR, tower control), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo, quando il controllo di aeroporto è effettuato da un'unica posizione operativa;
b) «controllo movimenti al suolo» (GMC, ground movement control), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire il servizio di controllo dei movimenti al suolo;
c) «sorveglianza movimenti al suolo» (GMS, ground movement surveillance), rilasciata in aggiunta alle specializzazioni «controllo movimenti al suolo» o «controllo di torre», indicante che il titolare della licenza è competente a fornire il servizio di controllo dei movimenti al suolo con l'impiego di sistemi per la guida della circolazione di superficie negli aeroporti;
d) «controllo aereo» (AIR, air control), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo del traffico aereo;
e) «controllo radar di aeroporto» (RAD, aerodrome radar control), rilasciata in aggiunta alla specializzazione «controllo aereo» o «controllo di torre», indicante che il titolare della licenza è competente a fornire il servizio di controllo di aeroporto con l'ausilio di apparati radar di sorveglianza.
2. L'abilitazione «controllo di avvicinamento con sorveglianza» (APS) contiene almeno una delle seguenti specializzazioni:
a) «radar» (RAD, radar), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire il servizio di controllo di avvicinamento con l'impiego di apparati radar primari e/o secondari;
b) «radar avvicinamento di precisione» (PAR, precision approach radar), rilasciata in aggiunta alla specializzazione «radar», indicante che il titolare della licenza è competente ad assicurare ad aeromobili in fase di avvicinamento finale alla pista di atterraggio avvicinamenti di precisione controllati da terra con l'impiego di apparati radar per l'avvicinamento di precisione;
c) «radar avvicinamento di sorveglianza» (SRA, surveillance radar approach), rilasciata in aggiunta alla specializzazione «radar», indicante che il titolare della licenza è competente ad assicurare ad aeromobili in fase di avvicinamento finale alla pista di atterraggio avvicinamenti non di precisione controllati da terra per mezzo di apparati di sorveglianza;
d) «sorveglianza automatica dipendente» (ADS, automatic dependent surveillance), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo di avvicinamento con l'ausilio di sistemi di sorveglianza automatica dipendente;
e) «controllo di terminale» (TCL, terminal control), rilasciata in aggiunta alle specializzazioni «radar» o «sorveglianza automatica dipendente», indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo del traffico aereo con l'impiego di qualsiasi apparato di sorveglianza ad aeromobili che operano in una determinata area del terminale e/o in settori limitrofi;
3. L'abilitazione «controllo di area con sorveglianza» (ACS) contiene almeno una delle seguenti specializzazioni:
a) «radar» (RAD, radar), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo dell'area con l'impiego di apparati radar di sorveglianza;
b) «sorveglianza automatica dipendente» (ADS), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire i servizi di controllo di area con l'ausilio di sistemi di sorveglianza dipendente automatica;
c) «controllo di terminale» (TCL, terminal control), rilasciata in aggiunta alle specializzazioni «radar» o «sorveglianza automatica dipendente», indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo del traffico aereo con l'impiego di qualsiasi apparato di sorveglianza ad aeromobili che operano in una determinata area del terminale e/o in settori limitrofi;
d) «controllo oceanico» (OCN, oceanic control), indicante che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo del traffico aereo ad aeromobili operanti in un'area di controllo oceanico.
4. Il titolare di una specializzazione dell'abilitazione che non abbia esercitato le prerogative associate a tale specializzazione dell'abilitazione per un periodo di quattro anni consecutivi, può iniziare un addestramento di unità operativa per tale specializzazione dell'abilitazione solo dopo che sia stato adeguatamente accertato che egli continua a soddisfare i requisiti stabiliti per tale specializzazione dell'abilitazione e previo soddisfacimento delle eventuali esigenze di formazione risultanti dal predetto accertamento.
Articolo 12 Specializzazione di unità operativa
1. La specializzazione di unità operativa indica che il titolare della licenza è competente a fornire servizi di controllo del traffico aereo per un particolare settore, gruppo di settori o posizioni di lavoro operative sotto la responsabilità di un'unità di controllo del traffico aereo.
2. Le specializzazioni di unità operativa sono valide per un periodo iniziale di 12 mesi.
3. La validità delle specializzazioni di unità operativa può essere prorogata per un ulteriore periodo di 12 mesi, oltre a quello di cui al paragrafo 2, se il fornitore di servizi di navigazione aerea può dimostrare all'autorità competente che:
a) il richiedente ha esercitato, negli ultimi 12 mesi, i compiti previsti dalla licenza per un numero minimo di ore, come indicato nel programma di competenza di unità operativa;
b) la competenza del richiedente è stata valutata in conformità dell'allegato II, parte C;
c) il richiedente è in possesso di una certificazione medica in corso di validità.
Ai fini dell'applicazione del primo comma, lettera a), le unità operative all'interno dei fornitori di servizi di navigazione aerea registrano le ore effettivamente lavorate nei settori, gruppi di settori o nelle posizioni operative da ogni titolare di licenza che lavora nell'unità e presentano su richiesta queste informazioni all'autorità competente e al titolare della licenza.
4. Per gli istruttori operativi il numero minimo di ore di lavoro prescritto per mantenere la validità della specializzazione di unità operativa può essere ridotto in proporzione al tempo dedicato all'addestramento dei controllori sulle postazioni operative per le quali è richiesta l'estensione di validità, come specificato negli programmi di competenza di unità operativa.
5. Qualora la specializzazione di unità operativa cessi di essere valida, per la sua riconvalida deve essere completato con esito positivo lo specifico programma di addestramento di unità operativa.
Articolo 13 Specializzazione linguistica
1. I controllori del traffico aereo e gli studenti controllori del traffico aereo non possono esercitare le funzioni contemplate dalla loro licenza se non sono in possesso di una specializzazione linguistica in inglese.
2. Gli Stati membri hanno la facoltà di imporre requisiti linguistici locali, qualora lo ritengano necessario per motivi di sicurezza.
Tali requisiti devono essere non discriminatori, proporzionati e trasparenti e devono essere notificati sollecitamente all'agenzia.
3. Ai fini dei paragrafi 1 e 2 i candidati a una specializzazione linguistica devono dimostrare di possedere quantomeno un livello operativo (livello 4) di competenza linguistica sia nell'uso della fraseologia specialistica sia nel linguaggio comune.
A tal fine i richiedenti devono essere in grado di:
a) comunicare efficacemente tanto nei contatti in cui l'interlocutore non è presente (voice-only: telefono/radiotelefono) quanto in presenza dell'interlocutore;
b) comunicare con precisione e chiarezza su argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa;
c) utilizzare strategie comunicative appropriate per lo scambio di messaggi e per riconoscere e risolvere i malintesi sia in un contesto generale che nell'ambito professionale;
d) risolvere con relativa facilità le difficoltà linguistiche nate da complicazioni o eventi inaspettati che si verificano durante l'espletamento dell'attività di routine o delle mansioni di comunicazione con le quali hanno in genere familiarità; e
e) parlare con un'inflessione dialettale o con un accento comprensibili alla comunità aeronautica.
4. Il livello di competenza linguistica è determinato in conformità con la classificazione di cui all'allegato III.
5. Fatto salvo il paragrafo 3, il fornitore di servizi di navigazione aerea ha la facoltà di richiedere il livello avanzato (livello 5) della classificazione di cui all'allegato III, in applicazione dei paragrafi 1 e 2, qualora le circostanze operative della particolare abilitazione o specializzazione richiedano un livello superiore per motivi imperativi di sicurezza. Tale requisito deve essere non discriminatorio, proporzionato, trasparente e obiettivamente giustificato dal fornitore di servizi di navigazione aerea che desideri applicare un livello superiore di competenze e deve essere approvato dall'autorità competente.
6. Le competenze linguistiche del richiedente sono valutate ufficialmente a intervalli regolari.
Tranne nel caso dei candidati che abbiano dimostrato di possedere competenze a livello di esperto (livello 6) conformemente all'allegato III, la competenza linguistica è valida per un periodo rinnovabile di:
a) tre anni se il livello dimostrato corrisponde a quello operativo (livello 4) in conformità con l'allegato III; oppure
b) sei anni se il livello dimostrato corrisponde a quello avanzato (livello 5) in conformità con l'allegato III.
7. La competenza linguistica è attestata da un certificato rilasciato in seguito a una valutazione trasparente e obiettiva approvata dall'autorità competente.
Articolo 14 Specializzazione di istruttore operativo
1. I titolari della specializzazione di istruttore operativo sono autorizzati a fornire addestramento e supervisione in posizione operativa per le aree per cui sono titolari di una specializzazione di unità operativa in corso di validità.
2. La specializzazione di istruttore operativo è rilasciata al candidato che:
a) è titolare di una licenza di controllore del traffico aereo;
b) ha esercitato le funzioni contemplate dalla licenza di controllore del traffico aereo per una durata di almeno un anno nel periodo immediatamente precedente, o per un periodo di durata superiore stabilita dall'autorità competente, tenuto conto delle abilitazioni e delle specializzazioni per le quali è impartita la formazione;
c) ha completato con esito positivo un corso approvato per istruttori operativi, durante il quale le necessarie conoscenze e capacità pedagogiche sono state valutate tramite esami adeguati.
3. La specializzazione di istruttore operativo è valida per un periodo rinnovabile di 3 anni.
CAPO III
CERTIFICAZIONE MEDICA
CERTIFICAZIONE MEDICA
Articolo 15 Domande e rilascio della certificazione medica
1. La domanda di rilascio, riconvalida o rinnovo della certificazione medica è presentata all'autorità competente secondo la procedura stabilita dalla stessa autorità.
2. La certificazione medica è rilasciata da un organismo sanitario dell'autorità competente o da medici esaminatori aeronautici o da centri medici aeronautici riconosciuti dall'autorità competente.
3. Il rilascio della certificazione medica deve essere conforme con le disposizioni dell'allegato I della Convenzione di Chicago sull'aviazione civile internazionale e dei requisiti previsti da Eurocontrol per la certificazione medica europea di classe 3 dei controllori del traffico aereo.
4. Le autorità competenti provvedono affinché siano istituite procedure di ricorso e di riesame effettive con l'opportuna partecipazione di consulenti medici indipendenti.
Articolo 16 Validità della certificazione medica
1. La certificazione medica è valida per un periodo di:
a) 24 mesi fino ai 40 anni di età del controllore del traffico aereo;
b) 12 mesi dopo i 40 anni di età.
2. I periodi di cui al paragrafo 1 sono calcolati dalla data della visita medica in caso di rilascio iniziale e di rinnovo della certificazione medica e dalla data di scadenza della certificazione precedente in caso di riconvalida.
3. La visita per la riconvalida della certificazione medica può essere effettuata a partire da 45 giorni prima della data di scadenza della stessa.
4. Qualora il controllore del traffico aereo non effettui una visita medica per la riconvalida della certificazione medica entro la data di scadenza di quest'ultima, è tenuto a sottoporsi a una visita per il rinnovo.
5. La certificazione medica può essere limitata, sospesa o revocata in qualsiasi momento se le condizioni mediche del titolare lo giustificano.
Articolo 17 Ridotta idoneità fisica
1. Il titolare di una licenza:
a) si astiene dall'esercizio delle funzioni contemplate dalla licenza in tutti i casi in cui sia consapevole di una diminuzione della propria idoneità fisica che può pregiudicare l'esercizio sicuro di tali funzioni;
b) informa il fornitore di servizi di navigazione aerea di ogni diminuzione della propria idoneità fisica o del fatto di essere sotto l'influenza di sostanze psicoattive o di medicinali che rischiano di renderlo non idoneo a esercitare in modo sicuro le funzioni contemplate dalla licenza.
2. I fornitori di servizi di navigazione aerea stabiliscono procedure per gestire le conseguenze dei casi di ridotta idoneità fisica e informano le autorità competenti nei casi in cui sia stata accertata la non idoneità fisica di un titolare di licenza.
3. Le procedure di cui al paragrafo 2 sono soggette all'approvazione dell'autorità competente.
CAPO IV
REQUISITI PER LE ORGANIZZAZIONI DI FORMAZIONE
REQUISITI PER LE ORGANIZZAZIONI DI FORMAZIONE
Articolo 18 Certificazione delle organizzazioni di formazione
1. Le domande di certificazione delle organizzazioni di formazione sono presentate all'autorità competente conformemente alla procedura stabilita dall'autorità stessa.
2. Le organizzazioni di formazione sono tenute a dimostrare di disporre di attrezzature e personale adeguati e di operare in un ambiente idoneo ad assicurare la formazione necessaria per ottenere il rilascio o il mantenimento della licenza di studente controllore del traffico aereo e di controllore del traffico aereo.
3. Le organizzazioni di formazione garantiscono l'accesso alle strutture da loro impiegate a qualsiasi persona autorizzata dall'autorità competente per esaminare i registri, i dati, le procedure e qualsiasi altro materiale pertinente allo svolgimento dei compiti dell'autorità competente.
Articolo 19 Sistema di gestione delle organizzazioni di formazione
Le organizzazioni di formazione sono tenute a:
a) disporre di un sistema di gestione efficiente e di sufficiente personale dotato di qualifiche ed esperienza adeguate per provvedere alla formazione in conformità del presente regolamento;
b) definire linee chiare in materia di responsabilità della sicurezza all'interno dell'organizzazione di formazione riconosciuta, compresa la responsabilità diretta del personale direttivo;
c) disporre delle installazioni, attrezzature e strutture d'accoglienza necessarie ed appropriate per il tipo di formazione offerto;
d) fornire prova del sistema di gestione della qualità che deve essere parte integrante del sistema di gestione utilizzato per verificare la conformità e l'adeguatezza dei sistemi e delle procedure al fine di garantire che i servizi di formazione forniti soddisfino i requisiti di cui al presente regolamento;
e) adottare un sistema di archiviazione che consenta un'adeguata registrazione e una tracciabilità affidabile delle pertinenti attività;
f) dimostrare che dispongono di finanziamenti sufficienti a condurre la formazione in conformità del presente regolamento e che le attività fruiscono di una copertura assicurativa sufficiente e adeguata per la natura della formazione impartita.
Articolo 20 Requisiti per i corsi di formazione, per i piani di formazione iniziale e di addestramento di unità operativa e i programmi di competenza di unità operativa
1. Le organizzazioni di formazione comunicano all'autorità competente la metodologia che intendono utilizzare per stabilire i dettagli relativi al contenuto, l'organizzazione e la durata dei corsi di formazione e, ove applicabile, dei piani di addestramento di unità operativa e dei programmi di competenza di unità operativa.
2. Esse comunicano inoltre le modalità organizzative degli esami e delle valutazioni. Per gli esami relativi alla formazione iniziale, compresi i dispositivi di simulazione, devono essere chiaramente indicate le abilitazioni degli esaminatori e dei valutatori.
CAPO V
REQUISITI PER LE AUTORITÀ COMPETENTI
REQUISITI PER LE AUTORITÀ COMPETENTI
Articolo 21 Indipendenza delle autorità competenti
1. Le autorità competenti sono indipendenti sia dai fornitori di servizi di navigazione aerea sia dalle organizzazioni di formazione. Tale indipendenza è garantita mediante una separazione adeguata, almeno a livello funzionale, tra le autorità competenti e detti fornitori. Gli Stati membri provvedono affinché le autorità competenti esercitino le loro competenze in modo imparziale e trasparente.
2. Gli Stati membri notificano all'agenzia i nominativi e i recapiti delle autorità competenti, nonché le eventuali modifiche degli stessi.
Articolo 22 Compiti delle autorità competenti
1. Per garantire i livelli di competenza indispensabili affinché i controllori del traffico aereo possano svolgere il loro lavoro con livelli di sicurezza elevati, le autorità competenti esercitano attività di vigilanza e controllo sulla loro formazione.
2. Tra i compiti delle autorità competenti figurano:
a) il rilascio e la revoca di licenze, abilitazioni e specializzazioni per le quali sono state completate la formazione e la valutazione appropriate nel settore di responsabilità dell'autorità competente;
b) la riconvalida, il rinnovo e la sospensione di abilitazioni e specializzazioni, le cui prerogative siano esercitate sotto la responsabilità dell'autorità competente;
c) la certificazione delle organizzazioni di formazione;
d) l'approvazione dei corsi di formazione, dei piani di addestramento di unità operativa e dei regimi di competenza di unità operativa;
e) l'approvazione degli esaminatori o dei valutatori delle competenze;
f) il controllo e l'audit dei sistemi di formazione;
g) la definizione di adeguati meccanismi di ricorso e di notifica;
h) l'approvazione della necessità di elevare il livello (livello 5) di competenza linguistica in conformità dell'articolo 13, paragrafo 5;
i) l'approvazione delle procedure relative alla ridotta idoneità fisica, conformemente all'articolo 17, paragrafo 3.
Articolo 23 Rilascio e mantenimento delle licenze, delle abilitazioni, delle specializzazioni e delle certificazioni
1. L'autorità competente stabilisce le procedure per la domanda e il rilascio, il rinnovo e la riconvalida delle licenze, delle abilitazioni e delle specializzazioni ad esse connesse e della certificazione medica.
2. Una volta ricevuta la domanda, l'autorità competente verifica che il richiedente soddisfi i requisiti del presente regolamento.
3. Una volta constatato che il richiedente soddisfa i requisiti del presente regolamento, l'autorità competente rilascia, rinnova o riconvalida la licenza in questione e le abilitazioni, le specializzazioni e le certificazioni mediche ad essa associati.
4. La licenza rilasciata dall'autorità competente contiene le voci indicate nell'allegato I.
5. Se una licenza è rilasciata in una lingua diversa dall'inglese, essa riporta una traduzione in inglese delle voci indicate nell'allegato I.
Articolo 24 Valutazione delle competenze
1. Le autorità competenti rilasciano un'autorizzazione ai titolari di licenza abilitati ad esercitare le funzioni di esaminatori o valutatori delle competenze per la formazione di unità operativa e la formazione continua.
2. L'autorizzazione è valida per un periodo rinnovabile di tre anni.
Articolo 25 Registrazione
Le autorità competenti assicurano il mantenimento di una banca dati nella quale sono registrate le competenze di tutti i titolari di licenza di loro competenza e le date di validità delle relative specializzazioni.
Articolo 26 Scambio di informazioni
Fermo restando il rispetto dei principi di riservatezza di cui all'articolo 15, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 216/2008, le autorità competenti si scambiano le informazioni pertinenti e si assistono reciprocamente per garantire l'effettiva applicazione del presente regolamento, in particolare nei casi che interessano la libera circolazione dei controllori del traffico aereo all'interno dell'Unione.
Articolo 27 Procedura di certificazione delle organizzazioni di formazione
1. Le autorità competenti stabiliscono le procedure per la domanda, il rilascio e il mantenimento della validità dei certificati delle organizzazioni di formazione.
2. Le autorità competenti rilasciano i certificati alle organizzazioni di formazione richiedenti che soddisfano i requisiti di cui al Capo IV.
3. Possono essere rilasciati certificati per ogni tipo di addestramento, ovvero in combinazione con altri servizi di navigazione aerea, restando inteso che il tipo di addestramento e il tipo di servizio di navigazione aerea sono certificati congiuntamente come pacchetto di servizi.
4. I certificati specificano le informazioni di cui all'allegato IV.
Articolo 28 Controllo delle attività delle organizzazioni di formazione e provvedimenti attuativi
1. Le autorità competenti verificano che siano rispettati i requisiti e le condizioni contemplate dai certificati delle organizzazioni di formazione.
2. Le autorità competenti sottopongono periodicamente a verifica le organizzazioni di formazione allo scopo di garantire l'effettiva osservanza delle norme stabilite dal presente regolamento.
3. Oltre alle verifiche periodiche, le autorità competenti possono effettuare verifiche senza preavviso per accertare l'effettiva osservanza dei requisiti del presente regolamento.
4. Se le autorità competenti accertano che il titolare di un certificato di organizzazione di formazione non soddisfa più i requisiti o le condizioni ad esso relative, adotta i provvedimenti necessari, tra cui eventualmente il ritiro del certificato.
5. I certificati rilasciati in conformità con le disposizioni del presente regolamento sono riconosciuti reciprocamente.
Articolo 29 Riconoscimento delle licenze
1. Gli Stati membri riconoscono le licenze di controllore del traffico aereo e di studente controllore e le relative abilitazioni, specializzazioni di abilitazione, specializzazioni linguistiche e certificazioni mediche rilasciate da altri Stati membri in conformità del presente regolamento.
Tuttavia, nel caso degli Stati membri che fissano un limite di età inferiore a 21 anni, conformemente all'articolo 9, paragrafo 3, il diritto di esercitare le funzioni previste dalla licenza di controllore del traffico aereo è limitato al territorio dello Stato membro che ha rilasciato la licenza fino a quando il titolare della stessa abbia raggiunto i 21 anni di età.
Nei casi in cui il titolare di una licenza eserciti le funzioni inerenti alla stessa in uno Stato membro diverso da quello in cui la licenza è stata rilasciata, egli ha il diritto di convertire la sua licenza con una licenza rilasciata nello Stato membro in cui esercita le funzioni, senza che gli vengano imposte condizioni supplementari.
Ai fini del rilascio della specializzazione di unità operativa, le autorità competenti impongono al richiedente di soddisfare le condizioni particolari associate alla specializzazione, specificando l'unità, il settore o la posizione operativa. Nell'elaborare il programma di addestramento di unità operativa, l'organizzazione di formazione tiene debitamente conto delle competenze e dell'esperienza acquisite dal richiedente.
2. Le autorità competenti approvano o respingono il programma di addestramento di unità operativa relativo alla formazione proposta per il richiedente entro sei settimane dalla presentazione della documentazione, fatto salvo il ritardo dovuto alla presentazione di eventuali ricorsi. Le autorità competenti si assicurano che siano rispettati i principi di non discriminazione e di proporzionalità.
CAPO VI
DISPOSIZIONI FINALI
DISPOSIZIONI FINALI
Articolo 30 Conformità ai requisiti essenziali
L'agenzia effettua una valutazione del sistema di rilascio delle licenze di controllore del traffico aereo istituito dal presente regolamento e dei miglioramenti necessari per un «approccio globale all'aviazione» e per garantire la piena conformità ai requisiti essenziali di cui all'allegato V ter del regolamento (CE) n. 216/2008, al fine di presentare alla Commissione un parere, se del caso indicante le modifiche da apportare al regolamento.
Articolo 31 Deroghe
1. In deroga all'articolo 11 del presente regolamento, gli Stati membri che hanno elaborato le specializzazioni di abilitazione nazionali, di cui all'articolo 7, paragrafo 4, della direttiva 2006/23/CE, possono continuare ad applicare le pertinenti disposizioni delle rispettive legislazioni nazionali in vigore alla data di entrata in vigore del presente regolamento.
2. In deroga all'articolo 12 del presente regolamento, gli Stati membri che, in conformità con l'articolo 10 della direttiva 2006/23/CE, hanno stabilito che le funzioni inerenti alla specializzazione di unità operativa possono essere esercitate soltanto da titolari di licenza al di sotto di un dato limite di età, possono continuare ad applicare le pertinenti disposizioni delle rispettive legislazioni nazionali in vigore alla data di entrata in vigore del presente regolamento.
3. Gli Stati membri che decidano di applicare le deroghe di cui ai paragrafi 1 e 2, ne informano la Commissione e l'agenzia.
Articolo 32 Disposizioni transitorie
1. In deroga all'allegato II, parte A, del presente regolamento, le organizzazioni di formazione possono continuare ad applicare i programmi di formazione basati sul documento di Eurocontrol dal titolo «Guidelines for air traffic controller Common Core Content Initial Training» (Orientamenti per la formazione iniziale dei controllori del traffico aereo sui contenuti essenziali comuni), edizione del 10 dicembre 2004, per un periodo di un anno dopo l'entrata in vigore del presente regolamento.
2. Alla data di entrata in vigore del presente regolamento, le licenze, le abilitazioni, le specializzazioni, le certificazioni mediche e i certificati rilasciati alle organizzazioni di formazione in conformità con le pertinenti disposizioni delle legislazioni nazionali sulla base della direttiva 2006/23/CE, si considerano rilasciati a norma del presente regolamento.
3. Le persone che presentano domanda di licenza, abilitazione, specializzazione, certificazione medica o di certificato di organizzazione di formazione prima della data di entrata in vigore del presente regolamento, e alle quali non sia già stata rilasciata una licenza, un'abilitazione, una specializzazione, una certificazione medica o un certificato di organizzazione di formazione, devono dimostrare la conformità con le disposizioni del presente regolamento, prima che la licenza, l'abilitazione, la specializzazione, la certificazione medica o il certificato di organizzazione di formazione siano rilasciati.
4. L'autorità competente di uno Stato membro che ha ricevuto domanda di rilascio di un certificato prima della data di entrata in vigore del presente regolamento da parte di organizzazioni di formazione la cui autorità competente sia l'agenzia conformemente all'articolo 4, rilascia la certificazione in collaborazione con l'agenzia e trasferisce il fascicolo a quest'ultima una volta rilasciato il certificato.
5. L'autorità competente di uno Stato membro responsabile del controllo di sicurezza delle organizzazioni di formazione la cui autorità competente sia l'agenzia ai sensi dell'articolo 4, trasferisce tale funzione all'agenzia sei mesi dopo la data di entrata in vigore del presente regolamento.
Articolo 33 Entrata in vigore
Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 10 agosto 2011
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
Allegato I
Specifiche delle licenze
Allegato I
Specifiche delle licenze
Le licenze rilasciate in conformità del presente regolamento sono conformi alle seguenti specifiche:
1. Dati
1.1. Sulla licenza figurano i dati riportati di seguito. Le voci da tradurre in inglese sono contrassegnate da un asterisco:
a) *nome dello Stato o dell'autorità che rilascia la licenza (in grassetto);
b) *denominazione della licenza (in grassetto nerissimo);
c) numero di serie (in numeri arabi) della licenza attribuito dall'autorità che rilascia la licenza;
d) nome per esteso del titolare (in caratteri latini anche se la grafia della lingua nazionale non utilizza l'alfabeto latino);
e) data di nascita;
f) cittadinanza del titolare;
g) firma del titolare;
h) *certificazione relativa alla validità e all'autorizzazione del titolare a esercitare le prerogative inerenti alla licenza, con le seguenti indicazioni:
(i) abilitazioni, specializzazioni delle abilitazioni, specializzazioni linguistiche, specializzazioni di istruttore operativo e specializzazioni di unità operativa:
(ii) data del rispettivo primo rilascio,
(iii) data di scadenza della rispettiva validità;
i) firma del funzionario che rilascia la licenza e data del rilascio;
j) timbro o sigillo dell'autorità che rilascia la licenza.
1.2. La licenza deve essere accompagnata da una certificazione medica in corso di validità.
2. Materiale
È utilizzata carta di prima qualità o altro materiale appropriato su cui figurano con chiarezza le voci di cui al punto 1.
3. Colore
3.1. Se si usa materiale di uno stesso colore per tutte le licenze relative alla navigazione aerea rilasciate da uno Stato membro, il colore del materiale è il bianco.
3.2. Se le licenze relative alla navigazione aerea rilasciate da uno Stato membro sono contraddistinte da un contrassegno cromatico, il colore della licenza di controllore del traffico aereo è il giallo.
Allegato II
Requisiti in materia di formazione
Allegato II
Requisiti in materia di formazione
PARTE A
Requisiti per la formazione iniziale dei controllori del traffico aereo
La formazione iniziale è finalizzata ad assicurare che gli studenti controllori del traffico aereo soddisfino, come minimo, gli obiettivi della formazione di base e della formazione per l'abilitazione di cui alla pubblicazione di Eurocontrol dal titolo «Specification for the ATCO Common Core Content Initial Training» (Specifica per l'addestramento iniziale dei controllori del traffico aereo sui contenuti essenziali comuni), edizione del 21 ottobre 2008 (3), in modo che i controllori siano capaci di dirigere il traffico aereo in modo sicuro, rapido ed efficiente.
La formazione iniziale riguarda le seguenti materie: legislazione aeronautica, gestione del traffico aereo, ivi comprese le procedure per la cooperazione civile e militare, meteorologia, navigazione aerea, aeromobili e principi del volo, inclusa la comprensione tra controllori del traffico aereo e piloti, fattori umani, apparecchiature e sistemi, ambiente professionale, sicurezza e cultura della sicurezza, sistemi di gestione della sicurezza, situazioni inusuali e di emergenza, degrado dei sistemi e competenze linguistiche, inclusa la fraseologia utilizzata in radiotelefonia.
L'insegnamento delle singole materie è impartito in modo da preparare gli studenti all'esercizio dei vari tipi di servizi di traffico aereo e a mettere in evidenza gli aspetti legati alla sicurezza. La formazione iniziale si articola in corsi teorici e pratici, anche con l'ausilio di simulazioni, la cui durata è stabilita nei programmi di formazione iniziale approvati. Le competenze acquisite devono essere tali da garantire che il candidato possa essere considerato idoneo a gestire situazioni di traffico denso e complesso, facilitando la sua transizione all'addestramento di unità operativa.
La competenza del candidato che ha completato la formazione iniziale è valutata mediante esami specifici o un sistema di valutazione permanente.
PARTE B
Requisiti per l'addestramento dei controllori del traffico aereo presso l'unità operativa
I piani di addestramento di unità operativa specificano i processi e i tempi necessari per consentire di applicare le procedure utilizzate dall'unità operativa all'area locale sotto la supervisione di un istruttore operativo. Il piano approvato contiene l'indicazione di tutti gli elementi del sistema di valutazione delle competenze, comprese le disposizioni sull'attività lavorativa, gli accertamenti intermedi e gli esami, oltre alle procedure di notifica all'autorità competente. L'addestramento di unità operativa può comprendere elementi della formazione iniziale specificamente connessi alla situazione nazionale.
Durante l'addestramento di unità operativa i controllori del traffico aereo ricevono una formazione sufficiente in materia di gestione della sicurezza e delle situazioni di crisi.
La durata dell'addestramento di unità operativa è stabilita nel programma di addestramento di unità operativa. Le competenze richieste vengono accertate tramite appositi esami o un sistema di valutazione continua a cura di esaminatori o valutatori delle competenze debitamente autorizzati, il cui giudizio deve essere neutrale ed obiettivo. A tal fine, le autorità competenti definiscono meccanismi di ricorso per assicurare l'equo trattamento dei candidati.
PARTE C
Requisiti per la formazione continua dei controllori del traffico aereo
La validità delle specializzazioni di abilitazione e delle specializzazioni di unità operativa riportate sulle licenze dei controllori del traffico aereo è mantenuta tramite una formazione continua approvata, consistente in un addestramento idoneo a mantenere le competenze dei controllori del traffico aereo, corsi di aggiornamento, addestramento alle situazioni inusuali e di emergenza, degrado dei sistemi, e, se necessario, un addestramento linguistico.
Durante la formazione continua i controllori del traffico aereo ricevono una formazione sufficiente in materia di gestione della sicurezza e delle situazioni di crisi.
La formazione iniziale si articola in corsi teorici e pratici, anche con l'ausilio di simulazioni. A tal fine l'organizzazione di formazione elabora programmi di competenza di unità operativa che specificano i processi, il personale e i tempi necessari per fornire un'adeguata formazione continua e per dimostrare il possesso delle competenze previste. Tali programmi sono rivisti ed approvati con periodicità almeno triennale. La durata della formazione continua è stabilita in relazione alle esigenze funzionali dei controllori del traffico aereo che lavorano nell'unità operativa, tenuto conto, in particolare, delle modifiche o dei progetti di modifica delle procedure o delle apparecchiature, ovvero delle esigenze generali legate alla gestione della sicurezza. La competenza di ciascun controllore del traffico aereo è soggetta ad adeguata valutazione almeno ogni tre anni. Il fornitore di
servizi di navigazione aerea assicura che siano utilizzati meccanismi atti a garantire l'equo trattamento dei titolari di licenze, la validità delle cui specializzazioni non può essere prorogata.
(3) Edizione 1.0, data dell'edizione; 21.10.2008, riferimento n.: EUROCONTROL-SPEC-0113.
Allegato III
Requisiti di competenza linguistica
Allegato III
Requisiti di competenza linguistica
Classificazione delle competenze linguistiche: livello esperto, livello elevato e livello operativo
Livello Pronuncia Si presuppone l'uso di un'inflessione dialettale e/o di un accento comprensibile alla comunità aeronautica. Struttura Le pertinenti strutture grammaticali e sintattiche sono determinate da funzioni linguistiche adeguate alle mansioni. Vocabolario Fluidità Comprensione Interazioni
Esperto 6 Pronuncia, accentuazione, ritmo e intonazione – per quanto risentano dell'influsso della prima lingua o di varianti regionali – non incidono quasi mai sulla facilità di comprensione. Costante buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche sia di base che complesse. La ricchezza e la precisione del vocabolario sono sufficienti per comunicare con efficacia su un gran numero di argomenti noti e non noti. Il vocabolario è idiomatico, vario e adeguato al registro. Capacità di parlare a lungo con naturalezza e senza fatica. Capacità di variare il discorso per ottenere effetti stilistici, ad esempio per insistere su un punto determinato. Capacità di utilizzare spontanea-mente e correttamente le marche e i connettivi del discorso. Buona capacità di comprensione in quasi tutti i contesti, compresa la comprensione di sottigliezze linguistiche e culturali.
Capacità di interagire con facilità in quasi tutte le situazioni. Capacità di reagire ai segnali verbali e non verbali e di rispondervi adeguata- mente.
Avanzato 5 Pronuncia, accentuazione, ritmo e intonazione – per quanto risentano dell'influsso della prima lingua o di varianti regionali – raramente incidono sulla facilità di comprensione. Buona e costante padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche. Tenta di comporre strutture complesse, tuttavia con errori che talvolta incidono sul senso. La ricchezza e la precisione del vocabolario sono sufficienti per comunicare efficacemente su argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa. Capacità di parafrasare con coerenza e successo. Il vocabolario è talvolta idiomatico. Capacità di parlare a lungo con relativa facilità su argomenti noti, ma non di variare il flusso del discorso come strumento stilistico. Capacità di utilizzare adeguatamente marche o i connettivi del discorso. La comprensione è precisa su argomenti comuni, concreti e correlati
all'attività lavorativa e quasi sempre precisa quando il locutore si trova dinanzi ad una difficoltà linguistica, una situazione complessa o a un evento inaspettato. Capacità di comprendere una gamma di varietà di discorso (inflessione dialettale e/o accento) o di registro. Le risposte sono immediate, appropriate e informative. Gestisce con efficacia il rapporto locutore- interlocutore.
Operativo 4 Pronuncia, accentuazione, ritmo ed intonazione sono influenzati dalla prima lingua o da varietà regionali, ma solo occasional-mente incidono sulla facilità di comprensione. Le strutture grammaticali e sintattiche di base sono usate in modo creativo e sono generalmente ben controllate. Possono intervenire errori, specialmente in circostanze inusuali o inaspettate, che raramente incidono sul senso. La ricchezza e la precisione del vocabolario sono in genere sufficienti per comunicare efficacemente su argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa. Può spesso parafrasare con successo quando faccia difetto il vocabolario in circostanze inusuali o inaspettate. Capacità di produrre enunciati ad un ritmo adeguato. Può verificarsi occasional- mente una perdita di fluidità di espressione passando da formule apprese all'interazione spontanea, senza che ciò
impedisca una comunicazione efficace. Capacità di fare un uso limitato di marche o connettivi del discorso. I riempitivi non distraggono l'attenzione. Buona comprensione della maggior parte degli argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa quando l'accento o la variante utilizzati sono sufficientemente intelligibili per una comunità internazionale di utenti. Dinanzi ad una difficoltà linguistica, una situazione complessa o un evento inaspettato la comprensione può essere più lenta o richiedere strategie di chiarimento. Le risposte sono in genere immediate, adeguate e informative. Inizia e mantiene la conversazione anche in situazioni impreviste. Reagisce adeguatamen-te a eventuali malintesi tramite verifiche, conferme e chiarimenti.
Classificazione delle competenze linguistiche: livello pre-operativo, livello elementare e livello pre-elementare
Livello Pronuncia Uso di un'inflessione dialettale e/o di un accento comprensibile alla comunità aeronautica. Struttura Le pertinenti strutture grammaticali e sintattiche sono determinate da funzioni linguistiche adeguate alle mansioni. Vocabolario Fluidità Comprensione Interazioni
Pre- operativo 3 Pronuncia, accentuazione, ritmo e intonazione risentono dell'influsso della prima lingua o di varianti regionali e interferiscono spesso con la facilità di comprensione. Le strutture grammaticali di base e le strutture sintattiche associate a situazioni prevedibili non sono sempre ben padroneggiate. Gli errori incidono spesso sul senso della frase. La ricchezza e la precisione del vocabolario sono spesso sufficienti per comunicare su argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa, ma il vocabolario è limitato e la scelta delle parole spesso scorretta. Il locutore è spesso incapace di ricorrere a parafrasi quando gli fa difetto il vocabolario. Capacità di produrre enunciati, ma la struttura delle frasi e le pause sono spesso inadeguate. Le esitazioni o lentezza nella produzione di frasi possono impedire un'efficace comunicazione. I riempitivi
distraggono talvolta l'attenzione. La comprensione è spesso corretta su argomenti comuni, concreti e correlati all'attività lavorativa quando l'accento o la varietà utilizzata sono sufficientemente comprensibili per una comunità internazionale di utenti. La comprensione può venire meno dinanzi a una difficoltà linguistica, una situazione complessa o a un evento inaspettato. Le risposte sono talvolta immediate, adeguate ed informative. È capace di iniziare e sostenere una conversazione con ragionevole facilità su argomenti familiari e in situazioni prevedibili. Risposta generalmente inadeguata dinanzi a situazioni impreviste.
Elementare 2 Pronuncia, accentuazione, ritmo e intonazione risentono pesantemente dell'influsso della prima lingua o di varianti regionali e in genere interferiscono con la facilità di comprensione. Dimostra soltanto una padronanza limitata di poche e semplici strutture grammaticali e frasi memorizzate. Vocabolario limitato consistente esclusivamente di parole isolate e frasi memorizzate. Può produrre enunciati molto brevi, isolati e memorizzati, con pause frequenti. L'impiego di riempitivi per cercare espressioni e articolare parole meno familiari distrae l'attenzione. La comprensione si limita a espressioni isolate e memorizzate, quando sono articolate lentamente e distintamente. I tempi di risposta sono lenti e spesso inadeguati. L'interazione si limita a semplici dialoghi di routine.
Pre-elementare 1 Non raggiunge il livello elementare. Non raggiunge il livello elementare. Non raggiunge il livello elementare. Non raggiunge il livello elementare. Non raggiunge il livello elementare. Non raggiunge il livello elementare.
Allegato IV
Specifiche per i certificati delle organizzazioni di formazione
Allegato IV
Specifiche per i certificati delle organizzazioni di formazione
I certificati delle organizzazioni di formazione rilasciati dall'autorità competente a norma del presente regolamento specificano:
a) l'autorità competente che rilascia il certificato;
b) il nome e l'indirizzo del richiedente;
c) il tipo di formazione e/o, a seconda dei casi, i servizi certificati;
d) una dichiarazione che attesta che il candidato soddisfa i requisiti di cui al Capo V;
e) la data di rilascio e la durata di validità del certificato.
ENDOCRINOLOGIA: LA PATERNITA' FA CROLLARE IL TESTOSTERONE
ENDOCRINOLOGIA: LA PATERNITA' FA CROLLARE IL TESTOSTERONE =
(AGI/AFP) - Washington, 12 set. - Gli uomini subito dopo essere
diventati padri vedono crollare i livelli di testosterone,
l'ormone che alimenta lo stimolo sessuale, per potersi
concentrare maggiormente nella crescita dei figli. E' quanto ha
accertato uno studio Usa pubblicato sulla rivista Proceedings
of the National Academy of Sciences.
La ricerca, effettuata dalla Northwestern University in
Illinois, si e' basata sull'analisi di 624 filippini di eta'
compresa tra 21 e 26 anni, seguiti per 5 anni, un periodo nel
quale alcuni di loro hanno avviato relazioni stabili. Quanti
avevano un alto livello di testosterone sono diventati padri ma
dopo aver avuto un figlio il livello dell'ormone e' sceso del
26-34%, specialmente tra quanti si sono dimostrati piu'
coinvolti nella crescita della prole. Si tratta di livelli
oltre il doppio rispetto al normale calo di testosterone legato
all'eta che si limita al 12-14%. (AGI)
Gis
122142 SET 11
NNNN
(AGI/AFP) - Washington, 12 set. - Gli uomini subito dopo essere
diventati padri vedono crollare i livelli di testosterone,
l'ormone che alimenta lo stimolo sessuale, per potersi
concentrare maggiormente nella crescita dei figli. E' quanto ha
accertato uno studio Usa pubblicato sulla rivista Proceedings
of the National Academy of Sciences.
La ricerca, effettuata dalla Northwestern University in
Illinois, si e' basata sull'analisi di 624 filippini di eta'
compresa tra 21 e 26 anni, seguiti per 5 anni, un periodo nel
quale alcuni di loro hanno avviato relazioni stabili. Quanti
avevano un alto livello di testosterone sono diventati padri ma
dopo aver avuto un figlio il livello dell'ormone e' sceso del
26-34%, specialmente tra quanti si sono dimostrati piu'
coinvolti nella crescita della prole. Si tratta di livelli
oltre il doppio rispetto al normale calo di testosterone legato
all'eta che si limita al 12-14%. (AGI)
Gis
122142 SET 11
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SINDACATI: CAMUSSO, PROPOSTE BONANNI FINORA INSUFFICIENTI
SINDACATI: CAMUSSO, PROPOSTE BONANNI FINORA INSUFFICIENTI =
(AGI) - Bologna, 12 set. - "Mi pare che il segretario della
Cisl abbia bisogno di recuperare terreno. Il livello di
proposta che finora fa e' del tutto insufficiente per
determinare un cambiamento della fase": lo ha detto il
segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, riferendosi
alle iniziative del sindacato di Raffaele Bonanni. Qualche
giorno fa' il leader della Cisl aveva proposto un accordo con
la Cgil e la Uil per impedire le deroghe alle norme sui
licenziamenti previste dall'articolo 8 della manovra economica.
Camusso ha partecipato in serata a Bologna alla Festa
dell'Unita. (AGI)
Bo1/Zeb
122143 SET 11
NNNN
(AGI) - Bologna, 12 set. - "Mi pare che il segretario della
Cisl abbia bisogno di recuperare terreno. Il livello di
proposta che finora fa e' del tutto insufficiente per
determinare un cambiamento della fase": lo ha detto il
segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, riferendosi
alle iniziative del sindacato di Raffaele Bonanni. Qualche
giorno fa' il leader della Cisl aveva proposto un accordo con
la Cgil e la Uil per impedire le deroghe alle norme sui
licenziamenti previste dall'articolo 8 della manovra economica.
Camusso ha partecipato in serata a Bologna alla Festa
dell'Unita. (AGI)
Bo1/Zeb
122143 SET 11
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ANSA/ PREMIER IN UE,GELO E POLEMICHE,BUZEK CONCEDE 2 MINUTI
ANSA/ PREMIER IN UE,GELO E POLEMICHE,BUZEK CONCEDE 2 MINUTI
BERLUSCONI, VISITA NECESSARIA; P. CHIGI, POLEMICHE STRUMENTALI
(dell'inviato Marco Galdi)
(ANSA) - STRASBURGO, 12 SET - Silvio Berlusconi la definisce
''necessaria'' per rassicurare l'Ue sulla tenuta del governo e
sulla manovra. Ma la trasferta del premier organizzata per
incontrare domani a Bruxelles il presidente del Consiglio Ue,
Herman Van Rompuy, e il capo della Commissione, Jose' Manuel
Barroso, nella sede del Parlamento europeo riunito in plenaria a
Strasburgo, crea polemiche e qualche imbarazzo.
Se fonti vicine a Van Rompuy, che domani incontrera' anche
Nicolas Sarkozy all'Eliseo, fanno notare che ''non e'
irrituale'' inserire in agenda appuntamenti all'ultimo minuto,
dall'altra l'esecutivo Ue precisa che l'incontro con Barroso e'
stato chiesto da Roma; mentre il presidente del Parlamento Ue
Buzek derubrica l'incontro a ''visita di cortesia da un paio di
minuti'', innescando un piccolo caso per risolvere il quale deve
intervenire Palazzo Chigi, sottolineando che ''tutte le
polemiche in materia sono assolutamente strumentali''.
Per spiegare il perche' della sua trasferta, in mattinata
il premier aveva accusato l'opposizione e i ''giornali di
sinistra'' di aver distorto il comportamento del governo sulla
manovra. ''Si e' indotta l'Ue - aveva sostenuto Berlusconi - a
pensare che il Governo volesse fare un passo indietro'' e quindi
''si e' creata la necessita' (...) di confortare gli
interlocutori europei per chiarire come invece fosse tutto il
contrario''.
Ma alle istituzioni europee non puo' sfuggire la coincidenza
fra il tour europeo e l'appuntamento con i giudici di Napoli,
che domani avrebbero dovuto ascoltare Berlusconi a Palazzo Chigi
nell'ambito dell'indagine su Tarantini. Ne parlano apertamente
gli esponenti dell'opposizione al Parlamento europeo, con il Pd
che organizza per domani una manifestazione di protesta davanti
alla sede del Consiglio Ue a Bruxelles. Resta invece in
silenzio, almeno per oggi, il leader dei socialisti europei,
Martin Schulz, quello che nel 2003, si senti' dare del kapo' da
Berlusconi. Proprio domani presentera' ufficialmente la
candidatura per la presidenza del Parlamento europeo concordata
tra Ppe e S&D per la seconda parte della legislatura. Schulz fa
trapelare che non ha intenzione di parlare di Berlusconi
perche' ''la situazione economica e' troppo grave''.
Cio' non impedisce che l'altrimenti compassata sede del
Parlamento europeo, per una ventina di minuti, si trasformi in
succursale di Montecitorio. Con il presidente del Parlamento, il
polacco Jerzy Buzek, che fino a pochi minuti dall'apertura della
plenaria non aveva ancora deciso se avrebbe trovato spazio
nella sua agenda per l'appuntamento chiesto da Palazzo Chigi.
Poi pero' sono i portavoce del Parlamento ed il suo personale ad
annunciare che si', lo spazio per un incontro ci sara' alle
17,30, dopo che Berlusconi avra' visto Barroso.
La notizia fa scattare - in apertura di plenaria - un fuoco
di fila di domande tra il provocatorio e l'ironico.
Attacca il leader dei liberal-democratici, l'ex premier
belga Guy Verhofstadt, che chiede conferma della notizia
direttamente a Buzek e si chiede ''perche' Berlusconi non si
presenta a illustrare la manovra alla Commissione economica come
ha fatto Papandreu?''. Continua la copresidente dei Verdi
Rebecca Harms (''non e' opportuno che le istituzioni europee
incontrino Berlusconi nel giorno in cui si sarebbe dovuto
presentare in tribunale'') che fa scattare la difesa del
capogruppo pdl Mario Mauro.
E' l'esponente dell'Idv Rinaldi a chiedere formalmente che
il polacco Buzek spieghi i termini dell'incontro di domani.
''Non c'e' alcuna richiesta formale ufficiale per una visita del
premier al Parlamento europeo - si schermisce Buzek - Lui sara'
presente domani. Se ci sara', e' possibile che sia un incontro
di cortesia di un paio di minuti''. E prima di chiudere
l'argomento ricorda che domani in visita ufficiale a Strasburgo
ci sara' il presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski,
titolare della presidenza Ue di turno: ''Saro' occupato il
pomeriggio nell'ospitarlo. Quindi, in questo momento, non ho
possibilita' di inserire nel mio programma alcuna visita di
lunga durata del premier italiano''. In serata, la nota di
Palazzo Chigi: '' Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi
sar… domani a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo per
incontrare il presidente della commissione europea, Jose Manuel
Barroso. Nell'occasione, com'e' tradizione per ogni capo di
governo, portera' anche un saluto di cortesia al presidente
dell'assemblea. Tutte le polemiche in materia sono assolutamente
strumentali''.
(ANSA).
GLD
12-SET-11 21:47 NNNN
BERLUSCONI, VISITA NECESSARIA; P. CHIGI, POLEMICHE STRUMENTALI
(dell'inviato Marco Galdi)
(ANSA) - STRASBURGO, 12 SET - Silvio Berlusconi la definisce
''necessaria'' per rassicurare l'Ue sulla tenuta del governo e
sulla manovra. Ma la trasferta del premier organizzata per
incontrare domani a Bruxelles il presidente del Consiglio Ue,
Herman Van Rompuy, e il capo della Commissione, Jose' Manuel
Barroso, nella sede del Parlamento europeo riunito in plenaria a
Strasburgo, crea polemiche e qualche imbarazzo.
Se fonti vicine a Van Rompuy, che domani incontrera' anche
Nicolas Sarkozy all'Eliseo, fanno notare che ''non e'
irrituale'' inserire in agenda appuntamenti all'ultimo minuto,
dall'altra l'esecutivo Ue precisa che l'incontro con Barroso e'
stato chiesto da Roma; mentre il presidente del Parlamento Ue
Buzek derubrica l'incontro a ''visita di cortesia da un paio di
minuti'', innescando un piccolo caso per risolvere il quale deve
intervenire Palazzo Chigi, sottolineando che ''tutte le
polemiche in materia sono assolutamente strumentali''.
Per spiegare il perche' della sua trasferta, in mattinata
il premier aveva accusato l'opposizione e i ''giornali di
sinistra'' di aver distorto il comportamento del governo sulla
manovra. ''Si e' indotta l'Ue - aveva sostenuto Berlusconi - a
pensare che il Governo volesse fare un passo indietro'' e quindi
''si e' creata la necessita' (...) di confortare gli
interlocutori europei per chiarire come invece fosse tutto il
contrario''.
Ma alle istituzioni europee non puo' sfuggire la coincidenza
fra il tour europeo e l'appuntamento con i giudici di Napoli,
che domani avrebbero dovuto ascoltare Berlusconi a Palazzo Chigi
nell'ambito dell'indagine su Tarantini. Ne parlano apertamente
gli esponenti dell'opposizione al Parlamento europeo, con il Pd
che organizza per domani una manifestazione di protesta davanti
alla sede del Consiglio Ue a Bruxelles. Resta invece in
silenzio, almeno per oggi, il leader dei socialisti europei,
Martin Schulz, quello che nel 2003, si senti' dare del kapo' da
Berlusconi. Proprio domani presentera' ufficialmente la
candidatura per la presidenza del Parlamento europeo concordata
tra Ppe e S&D per la seconda parte della legislatura. Schulz fa
trapelare che non ha intenzione di parlare di Berlusconi
perche' ''la situazione economica e' troppo grave''.
Cio' non impedisce che l'altrimenti compassata sede del
Parlamento europeo, per una ventina di minuti, si trasformi in
succursale di Montecitorio. Con il presidente del Parlamento, il
polacco Jerzy Buzek, che fino a pochi minuti dall'apertura della
plenaria non aveva ancora deciso se avrebbe trovato spazio
nella sua agenda per l'appuntamento chiesto da Palazzo Chigi.
Poi pero' sono i portavoce del Parlamento ed il suo personale ad
annunciare che si', lo spazio per un incontro ci sara' alle
17,30, dopo che Berlusconi avra' visto Barroso.
La notizia fa scattare - in apertura di plenaria - un fuoco
di fila di domande tra il provocatorio e l'ironico.
Attacca il leader dei liberal-democratici, l'ex premier
belga Guy Verhofstadt, che chiede conferma della notizia
direttamente a Buzek e si chiede ''perche' Berlusconi non si
presenta a illustrare la manovra alla Commissione economica come
ha fatto Papandreu?''. Continua la copresidente dei Verdi
Rebecca Harms (''non e' opportuno che le istituzioni europee
incontrino Berlusconi nel giorno in cui si sarebbe dovuto
presentare in tribunale'') che fa scattare la difesa del
capogruppo pdl Mario Mauro.
E' l'esponente dell'Idv Rinaldi a chiedere formalmente che
il polacco Buzek spieghi i termini dell'incontro di domani.
''Non c'e' alcuna richiesta formale ufficiale per una visita del
premier al Parlamento europeo - si schermisce Buzek - Lui sara'
presente domani. Se ci sara', e' possibile che sia un incontro
di cortesia di un paio di minuti''. E prima di chiudere
l'argomento ricorda che domani in visita ufficiale a Strasburgo
ci sara' il presidente della Polonia, Bronislaw Komorowski,
titolare della presidenza Ue di turno: ''Saro' occupato il
pomeriggio nell'ospitarlo. Quindi, in questo momento, non ho
possibilita' di inserire nel mio programma alcuna visita di
lunga durata del premier italiano''. In serata, la nota di
Palazzo Chigi: '' Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi
sar… domani a Strasburgo nella sede del Parlamento europeo per
incontrare il presidente della commissione europea, Jose Manuel
Barroso. Nell'occasione, com'e' tradizione per ogni capo di
governo, portera' anche un saluto di cortesia al presidente
dell'assemblea. Tutte le polemiche in materia sono assolutamente
strumentali''.
(ANSA).
GLD
12-SET-11 21:47 NNNN
lunedì 12 settembre 2011
ROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS = IL 28 OTTOBRE IN PROGRAMMA APERTURA SEDE DEL MOVIMENTO, RISCHIO TENSIONI
ANSA/ BLOOD&HONOUR,IN ITALIA CREDO NEONAZI. E' GIALLO SULLA
SEDE
CASAPOUND SMENTISCE, NON NELLA NOSTRA SEDE. CONDANNA BIPARTISAN
(di Simona Tagliaventi)
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Il credo neonazi di Blood&Honour,
un'associazione inglese che del credo razzista e della musica
nazi ha fatto la sua bandiera, potrebbe sbarcare alle porte di
Roma ospitata in un'occupazione di Casaitalia, ovvero il
movimento squatter di destra riconducibile a Casapound. Ma il
leader di Casapound Gianluca Iannone smentisce: ''noi con quelli
li non c'entriamo nulla, non sono di Casapound, non e' una
nostra occupazione''. Il sindaco di Guidonia, dove dal 2008
insiste l'occupazione che dovrebbe ospitare Blood&Honour,
intanto spiega che domani ''si appellera' alla Procura di Tivoli
e al Prefetto di Roma: l'illegalita' non avra' posto sul mio
territorio''.
L'illegalita' ha i colori, neri e rossi, di Blood&Honour un
concentrato folle di supremazia della razza bianca,
antisemitismo, svastiche, croci celtiche, rock duro e testi da
censura. Ed e' proprio Casapound a smentire le voci nel
pomeriggio: ''L'occupazione di Colleverde non e' sede della
Blood&honour ne' di movimenti transnazionali di alcun genere e
non c'entra nulla con Casapound''. Ma ammettono una vicinanza e
danno il loro plauso all'occupazione.
''Ha dato riparo a 16 famiglie italiane in stato di grave
emergenza abitativa, costituito una scuola rugby per ragazzi e
operato nel campo dell'assistenza ai detenuti e agli ospiti
delle case famiglia, rappresentando un momento di
riqualificazione e di riscatto per un territorio privo di
qualunque spazio sociale. E proprio il lavoro quotidiano su un
territorio quasi completamente abbandonato ci da' il diritto di
rivalerci nei confronti di chiunque provi a subordinare la
nostra attivita' sociale a voci e dicerie prive di qualunque
fondamento'', spiegano snocciolando informazioni.
Intanto il segretario del Pd capitolino Marco Miccoli parla
di ''oltraggio alla citta''', il parlamentare del Pd Michele
Meta annuncia un'interrogazione a Maroni. Anche il membro del
Copasir Achille Passoni si appella a Maroni e lancia l'allarme:
''Blood & Honour e' stato connesso anche col massacro in
Norvegia ad opera di Breivik''. Il presidente della Provincia di
Roma Nicola Zingaretti definisce ''impensabile l'ipotesi''. Lo
stesso sindaco di Roma Gianni Alemanno parla chiaro,''questa
roba non deve entrare a Roma'', e anche la presidente della
Regione Renata Polverini dice ''stop all'intolleranza''.
(ANSA).
TAG
12-SET-11 20:54 NNNN
ROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS =
IL 28 OTTOBRE IN PROGRAMMA APERTURA SEDE DEL MOVIMENTO, RISCHIO
TENSIONI
Roma, 12 set. - (Adnkronos) - Occhi puntati sullo sbarco a Roma
del movimento Blood & Honour, movimento internazionale di estrema
destra che si appresta ad aprire una sede a Roma. Gli apparati di
prevenzione, riferiscono all'Adnkronos fonti della sicurezza, stanno
monitorando la situazione per verificare ogni possibile risvolto
legato all'ordine pubblico, considerando soprattutto le polemiche che
l'iniziativa potrebbe generare nella capitale.
Anche perche' la data scelta per l'inaugurazione della
'skinhouse' non e' certo casuale: il 28 ottobre, anniversario della
Marcia su Roma.
Il timore, insomma, e' che la prevedibile confluenza verso la
capitale di centinaia di militanti delle formazioni skinhead di
ispirazione neonazista possa dar luogo a contrapposizioni frontali con
gli esponenti dei gruppi antifascisti e antagonisti in attivita' sulla
scena romana. (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (2) =
L'INTELLIGENCE AVVERTE, INTENSIFICATI CONTATTI A LIVELLO EUROPEO
(Adnkronos) - Il rischio, di certo non sottovalutato nella
capitale, e' che in occasione del raduno dei militanti di Blood &
Honour si ripresentino logiche e occasioni di 'confronto' politico in
grado di creare tensione.
Una certa 'effervescenza' dei movimenti di estrema destra
europei, in proiezione italiana, era stata del resto evidenziata a
chiare lettere dall'intelligence nell'ultima Relazione al Parlamento
'sulla politica dell'informazione per la sicurezza'.
''La contesa per gli spazi di lotta continua ad alimentare la
contrapposizione violenta con le frange di opposto segno -hanno
rilevato gli 007 italiani nell'approfondimento dedicato all'estrema
destra- che sembra destinata ad acuirsi specie in ambito studentesco e
nei territori di radicata presenza antagonista. Da sottolineare
inoltre l'intensificazione di contatti in ambito europeo che la destra
radicale coltiva con sodalizi omologhi, soprattutto dell'Europa
orientale''. (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (3) =
SOS RAZZISMO, UNA VENTATA ESTREMISTA CHE PROCCUPA
(Adnkronos) - L'iniziativa di Blood & Honour non lascia
indifferenti le organizzazioni antirazziste: "preoccupa la ventata di
destra che stiamo vivendo dal 2008 a oggi: non e' qualcosa che
riguarda solo Roma pero', e' qualcosa di piu' generale, tanto che la
maggior parte della popolazione sembra aver perso il senso
dell'accoglienza'', dice Angela Scalzo, segretario nazionale di Sos
Razzismo.
''Lo abbiamo ravvisato noi stessi in molte scuole: sono
aumentati a dismisura i ragazzi che si dichiarano apertamenti razzisti
e neofascisti. Mentre una volta infatti ci si nascondeva dietro a
scuse per mascherare questo atteggiamento, ora lo si dichiara come se
cio' fosse naturale".
"Sono gli immigrati a pagare il prezzo piu' salato di questo
dilagante razzismo. E questo -prosegue- e' stato facilitato da una
almeno decennale campagna d'odio contro gli immigrati, tesa a renderli
innanzi all'opinione pubblica, capro espiatorio della situazione
economica che stiamo vivendo. A rendere tutto piu' difficile e' stata
poi la mancanza di iniziative culturali nelle citta': se infatti le
politiche sociali si indeboliscono, come e' successo a Roma con
Alemanno, c'e' il rischio che aumentino indifferenza e atti di
discriminazione e razzismo". (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (4) =
'CASA ITALIA COLLEVERDE', OCCUPAZIONE NON E' SEDE DEL MOVIMENTO
(Adnkronos) - Nel frattempo, 'Casa Italia Colleverde precisa in
una nota che ''l'occupazione di Colleverde non e' sede della Blood and
honour ne' di movimenti transnazionali di alcun genere''.
L'associazione ''diffida formalmente chiunque dall'affermare simili
falsita'''.
''L'occupazione di Colleverde - sottolinea la nota - ad oggi ha
dato riparo a 16 famiglie italiane in stato di grave emergenza
abitativa, costituito una scuola rugby per ragazzi e operato nel campo
dell'assitenza ai detenuti e agli ospiti delle case famiglia,
rappresentando un momento di riqualificazione e di riscatto per un
territorio privo di qualunque spazio sociale. E proprio il lavoro
quotidiano compiuto negli anni su un territorio quasi completamente
abbandonato a se stesso dalla nostra associazione ci da' il diritto di
rivalerci nei confronti di chiunque provi a subordinare la nostra
attivita' sociale a voci e dicerie prive di qualunque fondamento''.
''Resta comunque paradossale - conclude l'associazione Casa
Italia Colleverde - che in un momento di crisi cosi' profonda e
generalizzata in cui a tutti i cittadini viene chiesto di pagare per
l'inettitudine, l'inefficienza e gli sbagli dei governanti e di chi
fin troppo spesso e' pronto a difenderne l'immagine sui quotidiani o
in televisione, la stampa si concentri a 'indagare' su episodi
irrilevanti come feste private o sedi inesistenti''.
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
BLOOD&HONOUR: SINDACO GUIDONIA, DOMANI SI SGOMBERI STABILE
NON LASCERO' CHE L'ILLEGALITA' ENTRI NEL COMUNE CHE RAPPRESENTO
(ANSA) - ROMA, 12 SET - ''Quando la palazzina fu occupata da
Casa Italia nel 2008 il sindaco di Guidonia era del Pd. Sono
mesi che mi batto perche' a Colleverde venga ripristinata una
condizione di legalita' e mi auguro che lo domani le forze
ordine intervengano a sgomberare lo stabile''. A parlare e' il
sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis (Pdl).
''Ho appreso la notizia oggi dalla stampa - spiega - Domani
mattina della questione informero' il procuratore della
Repubblica del tribunale di Tivoli Luigi De Ficchy e il prefetto
Giuseppe Pecoraro. Non lascero' che condizioni di illegalita' si
consumino nel comune che rappresento come sindaco. Sono sindaco
del Pdl, sono dentro i valori del Ppe, non ho una storia
riconducibile a situazioni che siano distanti dalla storia
democratica. Mi sento di condividere le posizioni assunte dal
sindaco Alemanno e dai presidenti della Regione e della
Provincia, Polverini e Zingaretti. Non lascero' che questa
vicenda venga strumentalizzata a fini politici''. (ANSA).
TAG
12-SET-11 20:50 NNNN
NNNN
CASAPOUND SMENTISCE, NON NELLA NOSTRA SEDE. CONDANNA BIPARTISAN
(di Simona Tagliaventi)
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Il credo neonazi di Blood&Honour,
un'associazione inglese che del credo razzista e della musica
nazi ha fatto la sua bandiera, potrebbe sbarcare alle porte di
Roma ospitata in un'occupazione di Casaitalia, ovvero il
movimento squatter di destra riconducibile a Casapound. Ma il
leader di Casapound Gianluca Iannone smentisce: ''noi con quelli
li non c'entriamo nulla, non sono di Casapound, non e' una
nostra occupazione''. Il sindaco di Guidonia, dove dal 2008
insiste l'occupazione che dovrebbe ospitare Blood&Honour,
intanto spiega che domani ''si appellera' alla Procura di Tivoli
e al Prefetto di Roma: l'illegalita' non avra' posto sul mio
territorio''.
L'illegalita' ha i colori, neri e rossi, di Blood&Honour un
concentrato folle di supremazia della razza bianca,
antisemitismo, svastiche, croci celtiche, rock duro e testi da
censura. Ed e' proprio Casapound a smentire le voci nel
pomeriggio: ''L'occupazione di Colleverde non e' sede della
Blood&honour ne' di movimenti transnazionali di alcun genere e
non c'entra nulla con Casapound''. Ma ammettono una vicinanza e
danno il loro plauso all'occupazione.
''Ha dato riparo a 16 famiglie italiane in stato di grave
emergenza abitativa, costituito una scuola rugby per ragazzi e
operato nel campo dell'assistenza ai detenuti e agli ospiti
delle case famiglia, rappresentando un momento di
riqualificazione e di riscatto per un territorio privo di
qualunque spazio sociale. E proprio il lavoro quotidiano su un
territorio quasi completamente abbandonato ci da' il diritto di
rivalerci nei confronti di chiunque provi a subordinare la
nostra attivita' sociale a voci e dicerie prive di qualunque
fondamento'', spiegano snocciolando informazioni.
Intanto il segretario del Pd capitolino Marco Miccoli parla
di ''oltraggio alla citta''', il parlamentare del Pd Michele
Meta annuncia un'interrogazione a Maroni. Anche il membro del
Copasir Achille Passoni si appella a Maroni e lancia l'allarme:
''Blood & Honour e' stato connesso anche col massacro in
Norvegia ad opera di Breivik''. Il presidente della Provincia di
Roma Nicola Zingaretti definisce ''impensabile l'ipotesi''. Lo
stesso sindaco di Roma Gianni Alemanno parla chiaro,''questa
roba non deve entrare a Roma'', e anche la presidente della
Regione Renata Polverini dice ''stop all'intolleranza''.
(ANSA).
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12-SET-11 20:54 NNNN
ROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS =
IL 28 OTTOBRE IN PROGRAMMA APERTURA SEDE DEL MOVIMENTO, RISCHIO
TENSIONI
Roma, 12 set. - (Adnkronos) - Occhi puntati sullo sbarco a Roma
del movimento Blood & Honour, movimento internazionale di estrema
destra che si appresta ad aprire una sede a Roma. Gli apparati di
prevenzione, riferiscono all'Adnkronos fonti della sicurezza, stanno
monitorando la situazione per verificare ogni possibile risvolto
legato all'ordine pubblico, considerando soprattutto le polemiche che
l'iniziativa potrebbe generare nella capitale.
Anche perche' la data scelta per l'inaugurazione della
'skinhouse' non e' certo casuale: il 28 ottobre, anniversario della
Marcia su Roma.
Il timore, insomma, e' che la prevedibile confluenza verso la
capitale di centinaia di militanti delle formazioni skinhead di
ispirazione neonazista possa dar luogo a contrapposizioni frontali con
gli esponenti dei gruppi antifascisti e antagonisti in attivita' sulla
scena romana. (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (2) =
L'INTELLIGENCE AVVERTE, INTENSIFICATI CONTATTI A LIVELLO EUROPEO
(Adnkronos) - Il rischio, di certo non sottovalutato nella
capitale, e' che in occasione del raduno dei militanti di Blood &
Honour si ripresentino logiche e occasioni di 'confronto' politico in
grado di creare tensione.
Una certa 'effervescenza' dei movimenti di estrema destra
europei, in proiezione italiana, era stata del resto evidenziata a
chiare lettere dall'intelligence nell'ultima Relazione al Parlamento
'sulla politica dell'informazione per la sicurezza'.
''La contesa per gli spazi di lotta continua ad alimentare la
contrapposizione violenta con le frange di opposto segno -hanno
rilevato gli 007 italiani nell'approfondimento dedicato all'estrema
destra- che sembra destinata ad acuirsi specie in ambito studentesco e
nei territori di radicata presenza antagonista. Da sottolineare
inoltre l'intensificazione di contatti in ambito europeo che la destra
radicale coltiva con sodalizi omologhi, soprattutto dell'Europa
orientale''. (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (3) =
SOS RAZZISMO, UNA VENTATA ESTREMISTA CHE PROCCUPA
(Adnkronos) - L'iniziativa di Blood & Honour non lascia
indifferenti le organizzazioni antirazziste: "preoccupa la ventata di
destra che stiamo vivendo dal 2008 a oggi: non e' qualcosa che
riguarda solo Roma pero', e' qualcosa di piu' generale, tanto che la
maggior parte della popolazione sembra aver perso il senso
dell'accoglienza'', dice Angela Scalzo, segretario nazionale di Sos
Razzismo.
''Lo abbiamo ravvisato noi stessi in molte scuole: sono
aumentati a dismisura i ragazzi che si dichiarano apertamenti razzisti
e neofascisti. Mentre una volta infatti ci si nascondeva dietro a
scuse per mascherare questo atteggiamento, ora lo si dichiara come se
cio' fosse naturale".
"Sono gli immigrati a pagare il prezzo piu' salato di questo
dilagante razzismo. E questo -prosegue- e' stato facilitato da una
almeno decennale campagna d'odio contro gli immigrati, tesa a renderli
innanzi all'opinione pubblica, capro espiatorio della situazione
economica che stiamo vivendo. A rendere tutto piu' difficile e' stata
poi la mancanza di iniziative culturali nelle citta': se infatti le
politiche sociali si indeboliscono, come e' successo a Roma con
Alemanno, c'e' il rischio che aumentino indifferenza e atti di
discriminazione e razzismo". (segue)
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
NNNNROMA: SBARCANO GLI ESTREMISTI DI 'BLOOD & HONOUR', SICUREZZA IN ALLERTA/ADNKRONOS (4) =
'CASA ITALIA COLLEVERDE', OCCUPAZIONE NON E' SEDE DEL MOVIMENTO
(Adnkronos) - Nel frattempo, 'Casa Italia Colleverde precisa in
una nota che ''l'occupazione di Colleverde non e' sede della Blood and
honour ne' di movimenti transnazionali di alcun genere''.
L'associazione ''diffida formalmente chiunque dall'affermare simili
falsita'''.
''L'occupazione di Colleverde - sottolinea la nota - ad oggi ha
dato riparo a 16 famiglie italiane in stato di grave emergenza
abitativa, costituito una scuola rugby per ragazzi e operato nel campo
dell'assitenza ai detenuti e agli ospiti delle case famiglia,
rappresentando un momento di riqualificazione e di riscatto per un
territorio privo di qualunque spazio sociale. E proprio il lavoro
quotidiano compiuto negli anni su un territorio quasi completamente
abbandonato a se stesso dalla nostra associazione ci da' il diritto di
rivalerci nei confronti di chiunque provi a subordinare la nostra
attivita' sociale a voci e dicerie prive di qualunque fondamento''.
''Resta comunque paradossale - conclude l'associazione Casa
Italia Colleverde - che in un momento di crisi cosi' profonda e
generalizzata in cui a tutti i cittadini viene chiesto di pagare per
l'inettitudine, l'inefficienza e gli sbagli dei governanti e di chi
fin troppo spesso e' pronto a difenderne l'immagine sui quotidiani o
in televisione, la stampa si concentri a 'indagare' su episodi
irrilevanti come feste private o sedi inesistenti''.
(Mac-Bat/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 19:10
BLOOD&HONOUR: SINDACO GUIDONIA, DOMANI SI SGOMBERI STABILE
NON LASCERO' CHE L'ILLEGALITA' ENTRI NEL COMUNE CHE RAPPRESENTO
(ANSA) - ROMA, 12 SET - ''Quando la palazzina fu occupata da
Casa Italia nel 2008 il sindaco di Guidonia era del Pd. Sono
mesi che mi batto perche' a Colleverde venga ripristinata una
condizione di legalita' e mi auguro che lo domani le forze
ordine intervengano a sgomberare lo stabile''. A parlare e' il
sindaco di Guidonia, Eligio Rubeis (Pdl).
''Ho appreso la notizia oggi dalla stampa - spiega - Domani
mattina della questione informero' il procuratore della
Repubblica del tribunale di Tivoli Luigi De Ficchy e il prefetto
Giuseppe Pecoraro. Non lascero' che condizioni di illegalita' si
consumino nel comune che rappresento come sindaco. Sono sindaco
del Pdl, sono dentro i valori del Ppe, non ho una storia
riconducibile a situazioni che siano distanti dalla storia
democratica. Mi sento di condividere le posizioni assunte dal
sindaco Alemanno e dai presidenti della Regione e della
Provincia, Polverini e Zingaretti. Non lascero' che questa
vicenda venga strumentalizzata a fini politici''. (ANSA).
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12-SET-11 20:50 NNNN
NNNN
Ministero dell'interno Circ. 5-9-2011 n. 300/A/7157/11/109/16 Contestazione della violazione dell'articolo 126-bis del Codice della Strada in pendenza di ricorso, giurisdizionale o amministrativo, avverso la violazione principale. Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato.
Circ. 5 settembre 2011, n. 300/A/7157/11/109/16 (1).
Contestazione della violazione dell'articolo 126-bis del Codice della Strada in pendenza di ricorso, giurisdizionale o amministrativo, avverso la violazione principale.
(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato.
Dopo l'emanazione della Circ. 29 aprile 2011, n. 300/A/3971/11/109/16, pari oggetto, con la quale si è stabilito che la presentazione di un ricorso avverso un verbale per violazione non contestata nell'immediatezza del fatto, costituisce un giustificato e documentato motivo di omissione dell'indicazione delle generalità del conducente, sono pervenute a questa Direzione alcune segnalazioni per rappresentare perplessità di ordine giuridico e difficoltà operative legate alla nuova prassi.
Le prime vertono sostanzialmente sull'autonomia del procedimento di comunicazione dei dati richiesti rispetto all'illecito principale, autonomia che giustificherebbe la contestazione della violazione dell'articolo 126-bis del C.d.S.; mentre le difficoltà operative sarebbero connesse all'aggravio di lavoro e alle ulteriori spese di notifica derivanti dall'esigenza di rinnovare la richiesta entro 90 giorni dall'esito definitivo dei rimedi giurisdizionali o amministrativi intrapresi, nonché dalla difficoltà di seguire l'iter degli appelli fino al ricorso in Cassazione.
Queste ultime difficoltà possono essere in larga misura superate mediante l'inserimento nel corpo del verbale dell'invito a comunicare i dati del conducente entro sessanta giorni dalla notifica del verbale stesso ovvero del provvedimento con cui si sono conclusi i rimedi giurisdizionali o amministrativi previsti dalla legge.
Riguardo alle perplessità di ordine giuridico, al di là delle diverse interpretazioni emerse in ambito giurisprudenziale, questa Direzione, nell'ambito dei poteri di coordinamento attribuiti al Ministero dell'interno dall'articolo 11, comma 3, del C.d.S., ha ritenuto che non possa configurarsi un'omissione di collaborazione da parte del cittadino qualora questi comunichi all'organo di Polizia di aver proposto ricorso e che di per se ciò costituisca un giustificato e documentato motivo [1] di omissione dell'indicazione delle generalità del conducente.
[1] Cfr. Art. 126-bis, comma 2, C.d.S.
Il Direttore generale
Giuffrè
D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 126-bis
D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 11
Ministero dell'interno Circ. 2-9-2011 n. 300/A/7134/11/111/44 Carte di circolazione "temporanee" per alcuni veicoli immatricolati in Grecia. Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato, Servizio polizia stradale.
Circ. 2 settembre 2011, n. 300/A/7134/11/111/44 (1).
Carte di circolazione "temporanee" per alcuni veicoli immatricolati in Grecia.
(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e per i reparti speciali della polizia di Stato, Servizio polizia stradale.
Alle
Prefetture - Uffici territoriali del Governo
Loro sedi
Ai
Commissariati del Governo per le province autonome di Trento e Bolzano
Alla
Presidenza della Giunta regionale della Valle d'Aosta
Aosta
Alle
Questure della Repubblica
Loro sedi
Ai
Compartimenti della polizia stradale
Loro sedi
Alle
Zone polizia di frontiera
Loro sedi
Ai
Compartimenti della polizia ferroviaria
Loro sedi
Ai
Compartimenti della polizia postale e delle comunicazioni
Loro sedi
e, p. c.:
Al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici
Roma
Al
Ministero della giustizia
Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Roma
Al
Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
Corpo forestale dello Stato
Roma
Al
Comando generale dell'arma dei carabinieri
Roma
Al
Comando generale della guardia di finanza
Roma
Al
Centro addestramento della polizia di Stato
Cesena
Al
Comando generale del corpo delle capitanerie di porto - Guardia costiera
Roma
L'Ambasciata della Repubblica Ellenica ha comunicato ai Ministeri dell'Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti italiani che, a causa della temporanea assenza dei regolari moduli per la stampa dei libretti di circolazione, gli stessi saranno stampati dalle competenti autorità greche in semplice carta bianca formato A4, timbrati e firmati dalla Circoscrizione Regionale territorialmente competente all'immatricolazione dei veicoli.
Tale misura è in vigore per tutti i veicoli tranne che per gli autobus e per i veicoli commerciali che effettuano servizio di trasporto all'estero. Si allega la nota-verbale dell'Ambasciata di Grecia a Roma.
Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo sono pregate di voler estendere il contenuto della presente ai Corpi e Servizi di Polizia Municipale e Provinciale.
Il Direttore del servizio
Sgalla
Allegato
Nota verbale
Prot.: 250/AS1156
Al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Dipartimento per i trasporti ed i sistemi di navigazione
Direzione generale per la sicurezza stradale
Roma
e, p. c.:
Al
Ministero dell'interno
Dipartimento della pubblica sicurezza
All’
Agenzia delle dogane
Roma
L'Ambasciata della Repubblica Ellenica presenta i suoi complimenti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed, in seguito a documentazione da parte del Omologo Ministero della Repubblica Ellenica, il quale si invia in allegato in lingua inglese, ha l'onore di informarvi che a causa della temporanea assenza dei regolari moduli per la stampa dei libretti di circolazione, questi ultimi vengono stampati in semplice carta bianca, formato A4, dalle Autorità Competenti di ogni Circoscrizione Regionale timbrati e firmati dalla stessa Circoscrizione Regionale responsabile per l'iscrizione e classificazione di ogni veicolo ad uso privato tipo MI (un facsimile si invia in allegato).
Questi libretti di circolazione presentano tutte le necessarie informazioni per il proprietario del veicolo, e per il veicolo stesso come previsto dal codice in vigore della Comunità Europea (direttiva 99/37/EK come successivamente è stata modificata).
Inoltre Vi informiamo che tale misura è in vigore per tutti i veicoli tranne che per gli autobus e per i camion che effettuano servizi di trasporto all'estero.
Per questo Vi preghiamo di informare le Competenti Autorità dello stato italiano finche permettono l'entrata e la circolazione dei veicoli greci con i sopraindicati documenti di circolazione.
L'Ambasciata della Repubblica Ellenica si avvale dell'occasione per rinnovare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti i sensi della sua massima considerazione.
Roma 12 agosto 2011
Dir. 29 aprile 1999, n. 1999/37/CE
tumori: cure dai fiori, 'bomba intelligente' dal falso zafferano
TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO
=
TEST IN GB, COME UN CAVALLO DI TROIA SI ATTIVA NEL CUORE DEL
CANCRO E GLI TAGLIA I VIVERI
Milano, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dai fiori la
speranza per cure anticancro piu' efficaci e con meno effetti
collaterali. Partendo dal colchico autunnale, chiamato anche 'falso
zafferano' perche' simile al croco sativo dal quale deriva la spezia
gialla, ricercatori inglesi hanno messo a punto un candidato farmaco
che 'sulla carta' si annuncia letale contro tutte le forme tumorali.
Gli scienziati hanno modificato il principio attivo del fiore,
la colchicina gia' nota per le sue potenzialita' farmacologiche, ma
fortemente tossica, trasformandola in una 'bomba intelligente'
anticancro. Un ordigno programmato per esplodere solo all'interno del
tumore, secondo il principio del cavallo di Troia: una volta penetrato
nella massa malata, il farmaco si attiva e uccide il cancro
affamandolo.
Del nuovo composto, denominato con la sigla ICT2588, si e'
discusso al British Science Festival in corso a Bradford. Proprio
all'universita' della citta' del West Yorkshire lavora il team di
Laurence Patterson, che coordina gli studi sul farmaco sperimentale.
Finora i test sono stati condotti sui topi, ma gli autori sono
ottimisti. In alcuni casi una singola iniezione e' riuscita a
distruggere completamente meta' dei tumori contro cui e' stata usata
la molecola. Il tessuto sano viene risparmiato e secondo gli
scienziati la sostanza potrebbe funzionare almeno contro tutti i
tumori solidi, big killer inclusi (seno, polmone, prostata,
intestino). I primi studi sull'uomo sono previsti fra minimo 18 mesi e
"se tutto andra' bene - dice Patterson - speriamo di poter mettere a
disposizione nuove terapie da somministrare in combinazione con i
farmaci tradizionali". (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:47
NNNN
TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' noto da tempo che la
colchicina nasconde una possibile attivita' anticancro, ma finora la
sostanza estratta dal colchico e' stata considerata troppo tossica per
un impiego in terapia. Per aggirare l'ostacolo, gli scienziati
britannici hanno attaccato alla molecola originaria una specie di
'coda', in modo da rendere la colchicina inattiva fino a quando non
arriva al cuore del cancro.
Una volta che la colchicina modificata si e' introdotta nel
tumore, un enzima presente soltanto nei tessuti cancerosi (MMP)
provvede a tagliare la coda posticcia aggiunta in laboratorio. E' il
cancro stesso, in altre parole, a 'togliere la sicura' attivando la
bomba che lo distruggera'. Entrata in azione, infatti, la colchicina
smantella la rete di vasi sanguigni che nutre il cancro portandogli
ossigeno e nutrienti.
Il meccanismo "e' entusiasmante", commenta al 'Daily Mail' Henry
Scowcroft, della charity Cancer Research UK, che invita pero' alla
prudenza: "Si tratta di un lavoro ancora agli inizi, la molecola non
e' ancora stata testata sui pazienti".
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:59
TUMORI:DA FIORE FARMACO CHE LI AFFAMA BLOCCANDONE CRESCITA
E' COLCHICINA, CONTENUTA IN CROCO AUTUNNALE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Non sono solo semplici e delicati
fiori, ma anche una vera 'bomba' contro il cancro. I crochi
autunnali, fiori nativi dell'Inghilterra e noti anche come 'lady
nuda', contengono infatti la colchicina, farmaco dalle
proprieta' anti-infiammatorie, che puo' essere usato come una
potente 'smart drug bomb' contro i tumori solidi, come riporta
oggi il quotidiano inglese 'The Independent'.
Questo farmaco naturale affama i tumori solidi, bloccandone
l'afflusso di sangue, la crescita e le metastasi. I test di
laboratorio sui topi con tumori umani hanno mostrato infatti che
questa sostanza e' molto efficace contro sarcomi, cancro della
mammella, del colon, polmone e prostata. Il farmaco e'
progettato per colpire direttamente i tumori solidi, lasciando
intatti i tessuti sani. ''Abbiamo progettato - spiega Laurance
Patterson, uno dei ricercatori - una 'smart bomb' (cioe' bomba
furba) che puo' essere inviata direttamente sul tumore solido
per ucciderlo senza danneggiare altro''.
Questa sostanza, conosciuta per le sue proprieta'
anti-cancro, normalmente e' tossica per le cellule sane e cosi'
ha avuto un uso limitato in medicina. Il trucco usato dai
ricercatori e' stato di attaccare la colchicina a un'altra
molecola che rende il farmaco inattivo finche' non entra in
contatto con degli enzimi del tumore, chiamati matrice
metalloproteinase, usati per scavare nei tessuti sani del corpo.
I ricercatori ora sono pronti a iniziare la fase I dello studio
clinico per testare la sicurezza del farmaco, che sperano di
concludere entro 18 mesi.
Y85-MRB
12-SET-11 16:10 NNNN
TEST IN GB, COME UN CAVALLO DI TROIA SI ATTIVA NEL CUORE DEL
CANCRO E GLI TAGLIA I VIVERI
Milano, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dai fiori la
speranza per cure anticancro piu' efficaci e con meno effetti
collaterali. Partendo dal colchico autunnale, chiamato anche 'falso
zafferano' perche' simile al croco sativo dal quale deriva la spezia
gialla, ricercatori inglesi hanno messo a punto un candidato farmaco
che 'sulla carta' si annuncia letale contro tutte le forme tumorali.
Gli scienziati hanno modificato il principio attivo del fiore,
la colchicina gia' nota per le sue potenzialita' farmacologiche, ma
fortemente tossica, trasformandola in una 'bomba intelligente'
anticancro. Un ordigno programmato per esplodere solo all'interno del
tumore, secondo il principio del cavallo di Troia: una volta penetrato
nella massa malata, il farmaco si attiva e uccide il cancro
affamandolo.
Del nuovo composto, denominato con la sigla ICT2588, si e'
discusso al British Science Festival in corso a Bradford. Proprio
all'universita' della citta' del West Yorkshire lavora il team di
Laurence Patterson, che coordina gli studi sul farmaco sperimentale.
Finora i test sono stati condotti sui topi, ma gli autori sono
ottimisti. In alcuni casi una singola iniezione e' riuscita a
distruggere completamente meta' dei tumori contro cui e' stata usata
la molecola. Il tessuto sano viene risparmiato e secondo gli
scienziati la sostanza potrebbe funzionare almeno contro tutti i
tumori solidi, big killer inclusi (seno, polmone, prostata,
intestino). I primi studi sull'uomo sono previsti fra minimo 18 mesi e
"se tutto andra' bene - dice Patterson - speriamo di poter mettere a
disposizione nuove terapie da somministrare in combinazione con i
farmaci tradizionali". (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:47
NNNN
TUMORI: CURE DAI FIORI, 'BOMBA INTELLIGENTE' DAL FALSO ZAFFERANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' noto da tempo che la
colchicina nasconde una possibile attivita' anticancro, ma finora la
sostanza estratta dal colchico e' stata considerata troppo tossica per
un impiego in terapia. Per aggirare l'ostacolo, gli scienziati
britannici hanno attaccato alla molecola originaria una specie di
'coda', in modo da rendere la colchicina inattiva fino a quando non
arriva al cuore del cancro.
Una volta che la colchicina modificata si e' introdotta nel
tumore, un enzima presente soltanto nei tessuti cancerosi (MMP)
provvede a tagliare la coda posticcia aggiunta in laboratorio. E' il
cancro stesso, in altre parole, a 'togliere la sicura' attivando la
bomba che lo distruggera'. Entrata in azione, infatti, la colchicina
smantella la rete di vasi sanguigni che nutre il cancro portandogli
ossigeno e nutrienti.
Il meccanismo "e' entusiasmante", commenta al 'Daily Mail' Henry
Scowcroft, della charity Cancer Research UK, che invita pero' alla
prudenza: "Si tratta di un lavoro ancora agli inizi, la molecola non
e' ancora stata testata sui pazienti".
(Opa/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 12:59
TUMORI:DA FIORE FARMACO CHE LI AFFAMA BLOCCANDONE CRESCITA
E' COLCHICINA, CONTENUTA IN CROCO AUTUNNALE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Non sono solo semplici e delicati
fiori, ma anche una vera 'bomba' contro il cancro. I crochi
autunnali, fiori nativi dell'Inghilterra e noti anche come 'lady
nuda', contengono infatti la colchicina, farmaco dalle
proprieta' anti-infiammatorie, che puo' essere usato come una
potente 'smart drug bomb' contro i tumori solidi, come riporta
oggi il quotidiano inglese 'The Independent'.
Questo farmaco naturale affama i tumori solidi, bloccandone
l'afflusso di sangue, la crescita e le metastasi. I test di
laboratorio sui topi con tumori umani hanno mostrato infatti che
questa sostanza e' molto efficace contro sarcomi, cancro della
mammella, del colon, polmone e prostata. Il farmaco e'
progettato per colpire direttamente i tumori solidi, lasciando
intatti i tessuti sani. ''Abbiamo progettato - spiega Laurance
Patterson, uno dei ricercatori - una 'smart bomb' (cioe' bomba
furba) che puo' essere inviata direttamente sul tumore solido
per ucciderlo senza danneggiare altro''.
Questa sostanza, conosciuta per le sue proprieta'
anti-cancro, normalmente e' tossica per le cellule sane e cosi'
ha avuto un uso limitato in medicina. Il trucco usato dai
ricercatori e' stato di attaccare la colchicina a un'altra
molecola che rende il farmaco inattivo finche' non entra in
contatto con degli enzimi del tumore, chiamati matrice
metalloproteinase, usati per scavare nei tessuti sani del corpo.
I ricercatori ora sono pronti a iniziare la fase I dello studio
clinico per testare la sicurezza del farmaco, che sperano di
concludere entro 18 mesi.
Y85-MRB
12-SET-11 16:10 NNNN
salute: dimostrata efficacia terapia contro distrofia
SALUTE: DIMOSTRATA EFFICACIA TERAPIA CONTRO
DISTROFIA =
(AGI) - Roma, 12 set. - Dimostrata per la prima volta al mondo
l'efficacia di una terapia molecolare per la distrofia
facio-scapolo-omerale: a descriverla sulle pagine della rivista
scientifica Molecular Therapy e' Davide Gabellini, ricercatore
dell'Istituto Telethon Dulbecco che lavora all'Istituto San
Raffaele di Milano. Come suggerisce il nome stesso, questa
patologia colpisce i muscoli di faccia, spalle e braccia, in
qualche caso anche quelli delle gambe. I primi sintomi sono in
genere difficolta' a compiere semplici movimenti del volto come
sorridere, fischiare o chiudere gli occhi, ma spesso e' la
debolezza dei muscoli della scapola a suonare come un
campanello di allarme. "Per quanto sia tra le principali forme
di distrofia muscolare, questa malattia rimane per certi versi
ancora un mistero", spiega Gabellini. "Il difetto genetico
responsabile e' stato localizzato all'estremita' del cromosoma
4, in una regione che non contiene geni ma una serie di
sequenze ripetute. A provocare la malattia e' una riduzione di
queste "ripetizioni", che porta a un aumento dell'attivita' di
alcuni geni. A questo proposito non c'e' ancora accordo
completo tra gli scienziati: al momento i candidati principali
si chiamano FRG1 e DUX4. Con meccanismi ancora non del tutto
chiariti, un aumento della produzione delle proteine codificate
da questi geni sembra tradursi nei sintomi muscolari tipici di
questa distrofia".
A differenza di altre malattie genetiche il problema non
sta dunque nell'assenza o nella presenza di una proteina
alterata, ma semplicemente in una sovrapproduzione: Gabellini e
il suo team hanno, quindi, provato a vedere se riducendo
l'attivita' di questi geni si poteva ottenere un miglioramento
dei sintomi. I ricercatori Telethon hanno sfruttato
l'interferenza a Rna, una tecnica di "silenziamento genetico"
che mima un fenomeno molto conservato in natura e che nel 2006
ha fruttato il premio Nobel ai suoi scopritori, Andrew Fire e
Craig Mello. Questo meccanismo, scoperto per la prima volta
nelle piante, consiste nello "spegnimento" specifico
dell'attivita' di alcuni geni grazie a piccole molecole di Rna
a doppio filamento che, una volta riconosciuto il loro
bersaglio, ne bloccano l'espressione. "Abbiamo somministrato
questi Rna silenziatori tramite dei virus gia' usati in terapia
genica, chiamati adeno-associati - spiega Gabellini -. Una
volta raggiunte le fibre muscolari, queste molecole hanno
dimostrato di ridurre significativamente l'attivita' del gene
FRG1. Questo si e' tradotto in un netto miglioramento dei
sintomi stabile nel tempo, senza alcun effetto tossico: e' la
prima volta che si ottiene un risultato del genere per la
distrofia-facio-scapolo-omerale. Non solo: questo approccio e'
potenzialmente applicabile ad una trentina di altre malattie
genetiche dei muscoli, come per esempio la distrofia miotonica,
dovute alla produzione di molecole RNA tossiche". (AGI)
Red/Pgi
121344 SET 11
NNNN
(AGI) - Roma, 12 set. - Dimostrata per la prima volta al mondo
l'efficacia di una terapia molecolare per la distrofia
facio-scapolo-omerale: a descriverla sulle pagine della rivista
scientifica Molecular Therapy e' Davide Gabellini, ricercatore
dell'Istituto Telethon Dulbecco che lavora all'Istituto San
Raffaele di Milano. Come suggerisce il nome stesso, questa
patologia colpisce i muscoli di faccia, spalle e braccia, in
qualche caso anche quelli delle gambe. I primi sintomi sono in
genere difficolta' a compiere semplici movimenti del volto come
sorridere, fischiare o chiudere gli occhi, ma spesso e' la
debolezza dei muscoli della scapola a suonare come un
campanello di allarme. "Per quanto sia tra le principali forme
di distrofia muscolare, questa malattia rimane per certi versi
ancora un mistero", spiega Gabellini. "Il difetto genetico
responsabile e' stato localizzato all'estremita' del cromosoma
4, in una regione che non contiene geni ma una serie di
sequenze ripetute. A provocare la malattia e' una riduzione di
queste "ripetizioni", che porta a un aumento dell'attivita' di
alcuni geni. A questo proposito non c'e' ancora accordo
completo tra gli scienziati: al momento i candidati principali
si chiamano FRG1 e DUX4. Con meccanismi ancora non del tutto
chiariti, un aumento della produzione delle proteine codificate
da questi geni sembra tradursi nei sintomi muscolari tipici di
questa distrofia".
A differenza di altre malattie genetiche il problema non
sta dunque nell'assenza o nella presenza di una proteina
alterata, ma semplicemente in una sovrapproduzione: Gabellini e
il suo team hanno, quindi, provato a vedere se riducendo
l'attivita' di questi geni si poteva ottenere un miglioramento
dei sintomi. I ricercatori Telethon hanno sfruttato
l'interferenza a Rna, una tecnica di "silenziamento genetico"
che mima un fenomeno molto conservato in natura e che nel 2006
ha fruttato il premio Nobel ai suoi scopritori, Andrew Fire e
Craig Mello. Questo meccanismo, scoperto per la prima volta
nelle piante, consiste nello "spegnimento" specifico
dell'attivita' di alcuni geni grazie a piccole molecole di Rna
a doppio filamento che, una volta riconosciuto il loro
bersaglio, ne bloccano l'espressione. "Abbiamo somministrato
questi Rna silenziatori tramite dei virus gia' usati in terapia
genica, chiamati adeno-associati - spiega Gabellini -. Una
volta raggiunte le fibre muscolari, queste molecole hanno
dimostrato di ridurre significativamente l'attivita' del gene
FRG1. Questo si e' tradotto in un netto miglioramento dei
sintomi stabile nel tempo, senza alcun effetto tossico: e' la
prima volta che si ottiene un risultato del genere per la
distrofia-facio-scapolo-omerale. Non solo: questo approccio e'
potenzialmente applicabile ad una trentina di altre malattie
genetiche dei muscoli, come per esempio la distrofia miotonica,
dovute alla produzione di molecole RNA tossiche". (AGI)
Red/Pgi
121344 SET 11
NNNN
salute: gb, identificato il gene del dolore cronico
SALUTE: GB, IDENTIFICATO IL GENE DEL DOLORE
CRONICO
SCIENZIATI,COSI' SI POSSONO SVILUPPARE NUOVI FARMACI
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Se siete vittima del dolore
cronico, sappiate che la risposta e' scritta nel vostro codice
genetico. Alcuni scienziati dell'universita' di Cambridge hanno
infatti identificato il gene HXN2, responsabile del dolore
cronico appunto, ma non di quello acuto. Una scoperta che
potrebbe portare allo sviluppo di farmaci in grado di bloccare
la proteina prodotta dal gene, offrendo cosi' benefici ad
esempio a chi soffre di schiena perenni, come si spiega nello
studio pubblicato su Science.
I ricercatori inglesi sono riusciti a rimuovere questo gene
dai nervi sensibili al dolore nei topi e hanno condotto lo
studio usando stimoli elettrici su questi nervi, nella coltura
di cellule, per verificare quando fossero alterate dalla
rimozione del gene. Poi hanno studiato dei topolini
geneticamente modificati cui il gene era stato cancellato.
Misurando la velocita' con cui il topo si ritraeva da diversi
tipi di stimoli dolorosi, gli scienziati hanno concluso che
cancellando l'HCN2, si elimina il dolore neuropatico.
Il dolore cronico si presenta principalmente in due forme:
quello infiammatorio, quando una lesione persistente, come
l'artrite o un'ustione, produce conseguenze sulle terminazioni
nervose, aumentando la sensazione dolorosa; e quello
neuropatico, quando i nervi sono danneggiati. Proprio questo
tipo di dolore, che spesso dura tutta la vita, e' molto comune e
poco sensibile agli attuali farmaci.
Y85-MRB
12-SET-11 15:22 NNNN
SCIENZIATI,COSI' SI POSSONO SVILUPPARE NUOVI FARMACI
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Se siete vittima del dolore
cronico, sappiate che la risposta e' scritta nel vostro codice
genetico. Alcuni scienziati dell'universita' di Cambridge hanno
infatti identificato il gene HXN2, responsabile del dolore
cronico appunto, ma non di quello acuto. Una scoperta che
potrebbe portare allo sviluppo di farmaci in grado di bloccare
la proteina prodotta dal gene, offrendo cosi' benefici ad
esempio a chi soffre di schiena perenni, come si spiega nello
studio pubblicato su Science.
I ricercatori inglesi sono riusciti a rimuovere questo gene
dai nervi sensibili al dolore nei topi e hanno condotto lo
studio usando stimoli elettrici su questi nervi, nella coltura
di cellule, per verificare quando fossero alterate dalla
rimozione del gene. Poi hanno studiato dei topolini
geneticamente modificati cui il gene era stato cancellato.
Misurando la velocita' con cui il topo si ritraeva da diversi
tipi di stimoli dolorosi, gli scienziati hanno concluso che
cancellando l'HCN2, si elimina il dolore neuropatico.
Il dolore cronico si presenta principalmente in due forme:
quello infiammatorio, quando una lesione persistente, come
l'artrite o un'ustione, produce conseguenze sulle terminazioni
nervose, aumentando la sensazione dolorosa; e quello
neuropatico, quando i nervi sono danneggiati. Proprio questo
tipo di dolore, che spesso dura tutta la vita, e' molto comune e
poco sensibile agli attuali farmaci.
Y85-MRB
12-SET-11 15:22 NNNN
salute:scoperte 20nuove sezioni genoma legate a ipertensione
SALUTE:SCOPERTE 20NUOVE SEZIONI GENOMA LEGATE A
IPERTENSIONE
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Sono oltre 20 le nuove sezioni del
codice genetico identificate che sono state collegate
all'ipertesione. A scoprirlo un team internazionale di
scienziati, che ha visto come quasi ognuno di noi presenti
almeno una di queste varianti genetiche, come si spiega in due
studi pubblicati sulle riviste 'Nature' e 'Nature Genetics'.
La pressione alta nel sangue e' presente a livello familiare,
puo' essere influenzata dall'obesita', dall'esercizio e dalla
quantita' di sale nella dieta. Ma se i rischi derivanti dallo
stile di vita sono ben noti, quelli di tipo genetico no.
Nel primo studio gli scienziati di 24 paesi hanno analizzato i
dati di 200mila persone e identificato 16 nuovi punti nel genoma
collegati all'ipertensione. Nel secondo sono state identificate
altre sei nuove sezioni del codice genetico legate a questa
patologia.''Ogni variante genetica - spiega Mark Caulfield, uno
dei coordinatori della ricerca - era presente in almeno il 5%
delle persone, mentre altre sono molto piu' frequenti. Svelare
le basi genetiche di questo disturbo ci aiuta a capire processi
del corpo che un giorno potranno essere presi di mira dai
farmaci''. Tuttavia i ricercatori sono convinti di aver scoperto
solo l'1% dell'influenza che la genetica ha sull'ipertensione.
(ANSA).
Y85-MRB
12-SET-11 15:49 NNNN
(ANSA) - MILANO, 12 SET - Sono oltre 20 le nuove sezioni del
codice genetico identificate che sono state collegate
all'ipertesione. A scoprirlo un team internazionale di
scienziati, che ha visto come quasi ognuno di noi presenti
almeno una di queste varianti genetiche, come si spiega in due
studi pubblicati sulle riviste 'Nature' e 'Nature Genetics'.
La pressione alta nel sangue e' presente a livello familiare,
puo' essere influenzata dall'obesita', dall'esercizio e dalla
quantita' di sale nella dieta. Ma se i rischi derivanti dallo
stile di vita sono ben noti, quelli di tipo genetico no.
Nel primo studio gli scienziati di 24 paesi hanno analizzato i
dati di 200mila persone e identificato 16 nuovi punti nel genoma
collegati all'ipertensione. Nel secondo sono state identificate
altre sei nuove sezioni del codice genetico legate a questa
patologia.''Ogni variante genetica - spiega Mark Caulfield, uno
dei coordinatori della ricerca - era presente in almeno il 5%
delle persone, mentre altre sono molto piu' frequenti. Svelare
le basi genetiche di questo disturbo ci aiuta a capire processi
del corpo che un giorno potranno essere presi di mira dai
farmaci''. Tuttavia i ricercatori sono convinti di aver scoperto
solo l'1% dell'influenza che la genetica ha sull'ipertensione.
(ANSA).
Y85-MRB
12-SET-11 15:49 NNNN
salute. ibuprofene in gravidanza a rischio aborto
SALUTE. IBUPROFENE IN GRAVIDANZA A RISCHIO
ABORTO
STUDIO PUBBLICATO DAL CANADIAN MEDICAL ASSOCIATION JOURNAL.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - Davvero preoccupanti
le conclusioni di uno studio canadese sull'utilizzo
dell'ibuprofene nel corso della gravidanza. Stando ai dati, il
rischio di aborto raddoppierebbe per le donne che ne fanno uso
dalle due settimane precedenti il concepimento fino alla
ventesima.
Lo studio, pubblicato sul Canadian medical association
journal, chiarisce subito che la malattia oggetto del trattamento
non influisce sui risultati, determinati quindi soltanto
dall'utilizzo dell'ibuprofene e di altri composti come il
naproxene, il diclofenac e il celebrex, quest'ultimo usato per
attenuare i dolori articolari in caso di artrite.
Era gia' nota l'influenza negativa dei FANS, ovvero i farmaci
antidolorifici comuni non steroidei, sullo sviluppo della
circolazione fetale, ma la ricerca rivela la presenza di un
elevato rischio di aborto anche nelle prime settimane. Tali
medicinali ostacolerebbero l'impianto dell'embrione nell'utero.
Lo studio si e' avvalso della collaborazione di 5000 donne che
avevano subito un aborto spontaneo, scoprendo che il 10 per cento
di esse aveva fatto ricorso ai Fans nel corso della gravidanza.
Gli effetti cambiavano a seconda della sostanza utilizzata, con
un raddoppio del rischio nel caso di assunzione di ibuprofene,
mentre il pericolo era di 2,64 piu' alto in caso di assunzione di
diclofenac. Per tenere a bada il dolore, i medici indicano
l'utilizzo del paracetamolo come il male minore. Nonostante non
possa essere al momento attestato un rapporto di causa-effetto
fra assunzione di FANS e aborto, e' probabile che il loro
utilizzo sia alla base di effetti farmacologici nocivi, come
afferma Anick Berard, caporicercatore dell'universita' di
Montreal e primo firmatario dello studio.
(Wel/ Dire)
15:57 12-09-11
NNNN
STUDIO PUBBLICATO DAL CANADIAN MEDICAL ASSOCIATION JOURNAL.
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - Davvero preoccupanti
le conclusioni di uno studio canadese sull'utilizzo
dell'ibuprofene nel corso della gravidanza. Stando ai dati, il
rischio di aborto raddoppierebbe per le donne che ne fanno uso
dalle due settimane precedenti il concepimento fino alla
ventesima.
Lo studio, pubblicato sul Canadian medical association
journal, chiarisce subito che la malattia oggetto del trattamento
non influisce sui risultati, determinati quindi soltanto
dall'utilizzo dell'ibuprofene e di altri composti come il
naproxene, il diclofenac e il celebrex, quest'ultimo usato per
attenuare i dolori articolari in caso di artrite.
Era gia' nota l'influenza negativa dei FANS, ovvero i farmaci
antidolorifici comuni non steroidei, sullo sviluppo della
circolazione fetale, ma la ricerca rivela la presenza di un
elevato rischio di aborto anche nelle prime settimane. Tali
medicinali ostacolerebbero l'impianto dell'embrione nell'utero.
Lo studio si e' avvalso della collaborazione di 5000 donne che
avevano subito un aborto spontaneo, scoprendo che il 10 per cento
di esse aveva fatto ricorso ai Fans nel corso della gravidanza.
Gli effetti cambiavano a seconda della sostanza utilizzata, con
un raddoppio del rischio nel caso di assunzione di ibuprofene,
mentre il pericolo era di 2,64 piu' alto in caso di assunzione di
diclofenac. Per tenere a bada il dolore, i medici indicano
l'utilizzo del paracetamolo come il male minore. Nonostante non
possa essere al momento attestato un rapporto di causa-effetto
fra assunzione di FANS e aborto, e' probabile che il loro
utilizzo sia alla base di effetti farmacologici nocivi, come
afferma Anick Berard, caporicercatore dell'universita' di
Montreal e primo firmatario dello studio.
(Wel/ Dire)
15:57 12-09-11
NNNN
salute. federsalus: con integratori meno rischio prematuri
SALUTE. FEDERSALUS: CON INTEGRATORI MENO RISCHIO
PREMATURI
STUDIO CLINICO PUBBLICATO DA AMERICAN JOURNAL OF CLINIC NUTRITION
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - L'osservatorio
FederSalus rende noto una recente pubblicazione sull'American
Journal of Clinic Nutrition di uno studio clinico sulla relazione
tra l'uso di integratori multivitaminici nel periconcepimento e
la diminuzione dei rischi di parto pretermine e di nascita di
bambini con uno sviluppo non conforme all'eta' gestazionale.
Secondo i dati della ricerca condotta dall'universita' di Aarhus
(Danimarca) in collaborazione con l'universita' di Pittsburgh
(Usa), l'assunzione di integratori multivitaminici nel
periconcepimento avrebbe ridotto del 16% il rischio di parto
prematuro e del 17% l'eventualita' di dare alla luce bebe'
sottopeso rispetto al periodo di gestazione. I benefici appena
menzionati sono circoscritti, pero', alle gestanti di peso
normale, mentre non sono stati riscontrati effetti di sorta nei
soggetti in sovrappeso.
Lo studio clinico danese-statunitense e' stato condotto su un
campione di 35.897 donne che partecipavano al programma DNBC
(Danish National Birth Cohort). L'uso di multivitaminici e' stato
monitorato per un periodo di 12 settimane nel periodo del
concepimento. Per parto prematuro e' stato assunto
convenzionalmente il parto avvenuto prima della 37 settimana di
gestazione. I risultati hanno evidenziato che l'uso regolare di
integratori multivitaminici nelle 4-6 settimane del
periconcepimento da parte di donne in normopeso ha
significativamente ridotto i rischi di parto pretermine e la
necessita' di prestare terapie al neonato.
"E' possibile che l'assunzione di multivitaminici nel periodo
del periconcepimento possa essere una strategia semplice e sicura
per migliorare l'esito della gravidanza e che abbia effetti
sostanzialmente analoghi all'integrazione di folati," annotano i
ricercatori, che tuttavia invitano a interpretare con cautela i
risultati raggiunti, ricordando che i benefici degli integratori
alimentari sono in relazione ad altri fattori attinenti lo stile
di vita.
(Wel/ Dire)
15:58 12-09-11
NNNN
STUDIO CLINICO PUBBLICATO DA AMERICAN JOURNAL OF CLINIC NUTRITION
(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 12 set. - L'osservatorio
FederSalus rende noto una recente pubblicazione sull'American
Journal of Clinic Nutrition di uno studio clinico sulla relazione
tra l'uso di integratori multivitaminici nel periconcepimento e
la diminuzione dei rischi di parto pretermine e di nascita di
bambini con uno sviluppo non conforme all'eta' gestazionale.
Secondo i dati della ricerca condotta dall'universita' di Aarhus
(Danimarca) in collaborazione con l'universita' di Pittsburgh
(Usa), l'assunzione di integratori multivitaminici nel
periconcepimento avrebbe ridotto del 16% il rischio di parto
prematuro e del 17% l'eventualita' di dare alla luce bebe'
sottopeso rispetto al periodo di gestazione. I benefici appena
menzionati sono circoscritti, pero', alle gestanti di peso
normale, mentre non sono stati riscontrati effetti di sorta nei
soggetti in sovrappeso.
Lo studio clinico danese-statunitense e' stato condotto su un
campione di 35.897 donne che partecipavano al programma DNBC
(Danish National Birth Cohort). L'uso di multivitaminici e' stato
monitorato per un periodo di 12 settimane nel periodo del
concepimento. Per parto prematuro e' stato assunto
convenzionalmente il parto avvenuto prima della 37 settimana di
gestazione. I risultati hanno evidenziato che l'uso regolare di
integratori multivitaminici nelle 4-6 settimane del
periconcepimento da parte di donne in normopeso ha
significativamente ridotto i rischi di parto pretermine e la
necessita' di prestare terapie al neonato.
"E' possibile che l'assunzione di multivitaminici nel periodo
del periconcepimento possa essere una strategia semplice e sicura
per migliorare l'esito della gravidanza e che abbia effetti
sostanzialmente analoghi all'integrazione di folati," annotano i
ricercatori, che tuttavia invitano a interpretare con cautela i
risultati raggiunti, ricordando che i benefici degli integratori
alimentari sono in relazione ad altri fattori attinenti lo stile
di vita.
(Wel/ Dire)
15:58 12-09-11
NNNN
sanita': fp-cgil medici su certificati malattia, da domani online anche per privati
SANITA': FP-CGIL MEDICI SU CERTIFICATI MALATTIA, DA DOMANI ONLINE ANCHE PER
PRIVATI =
MA NON AL PRONTO SOCCORSO
Roma, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' "una buona
notizia" l'estensione del sistema di certificazione telematica della
malattia anche ai lavoratori privati, che partira' domani. "Ma,
nonostante i tanti comunicati del ministro Renato Brunetta, zeppi di
cifre e statistiche, persistono carenze strutturali del sistema, in
particolare al pronto soccorso, nella specialistica ambulatoriale e
nei ricoveri ospedalieri". Lo afferma in una nota Fp-Cgil Medici.
"Quando il ministro ha messo nel cassetto insulti e minacce, i
medici hanno dimostrato con i fatti di voler attuare la certificazione
di malattia online a vantaggio dei lavoratori, dell'efficacia e
dell'efficienza del servizio pubblico. Questo e' accaduto per i medici
dotati delle necessarie risorse e senza ripercussioni negative sui
tempi di attesa per i cittadini. Per queste ragioni, da domani i
lavoratori privati potranno avere quasi sempre il certificato di
malattia online quando si recano dal medico di famiglia, meno se
chiamano la guardia medica (spesso sprovvista della strumentazione
necessaria) e quasi mai se si recano al pronto soccorso o vengono
ricoverati".
"I medici ospedalieri infatti potranno inviare il certificato di
malattia online solo attraverso un sistema di trasmissione, ancora non
attivo, che non determini alcun aggravio di lavoro e quindi non abbia
ricadute negative sulle prestazioni sanitarie. Noi medici, come
abbiamo ampiamente dimostrato, stiamo facendo la nostra parte",
conclude il sindacato.
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 16:44
NNNN
MA NON AL PRONTO SOCCORSO
Roma, 12 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' "una buona
notizia" l'estensione del sistema di certificazione telematica della
malattia anche ai lavoratori privati, che partira' domani. "Ma,
nonostante i tanti comunicati del ministro Renato Brunetta, zeppi di
cifre e statistiche, persistono carenze strutturali del sistema, in
particolare al pronto soccorso, nella specialistica ambulatoriale e
nei ricoveri ospedalieri". Lo afferma in una nota Fp-Cgil Medici.
"Quando il ministro ha messo nel cassetto insulti e minacce, i
medici hanno dimostrato con i fatti di voler attuare la certificazione
di malattia online a vantaggio dei lavoratori, dell'efficacia e
dell'efficienza del servizio pubblico. Questo e' accaduto per i medici
dotati delle necessarie risorse e senza ripercussioni negative sui
tempi di attesa per i cittadini. Per queste ragioni, da domani i
lavoratori privati potranno avere quasi sempre il certificato di
malattia online quando si recano dal medico di famiglia, meno se
chiamano la guardia medica (spesso sprovvista della strumentazione
necessaria) e quasi mai se si recano al pronto soccorso o vengono
ricoverati".
"I medici ospedalieri infatti potranno inviare il certificato di
malattia online solo attraverso un sistema di trasmissione, ancora non
attivo, che non determini alcun aggravio di lavoro e quindi non abbia
ricadute negative sulle prestazioni sanitarie. Noi medici, come
abbiamo ampiamente dimostrato, stiamo facendo la nostra parte",
conclude il sindacato.
(Red-Mal/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 16:44
NNNN
salute: 4 bimbi al mese muoiono soffocati, un libro per salvarli
SALUTE: 4 BIMBI AL MESE MUOIONO SOFFOCATI, UN
LIBRO PER SALVARLI =
VOLUME DI SQUICCIARINI E PAPPAGALLO EDITO DA CFI PROGETTI
Roma, 12 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una nocciolina,
una pallina, una mandorla, un sorso di latte, una caramella. Oggetti a
prima vista innocui, ma che se ingeriti da un bambino possono essere
fatali: in Italia muore un piccolo a settimana a causa dell'ostruzione
delle vie aeree superiori, ovvero quattro al mese. Ma prevenire questi
eventi e' possibile, intervenendo nella maniera giusta. A insegnarla
e' un libro dal titolo 'Come salvare i bambini dal soffocamento',
scritto da Mario Squicciarini, medico volontario della Croce rossa
italiana e referente Rianimazione cardiopolmonare e manovre
disostruzione pediatrica, e Mario Pappagallo, giornalista del
'Corriere della Sera'.
Il libro, edito dalla Cfi Progetti del Cavaliere del lavoro
Luigi De Vita, da sempre in prima linea nel diffondere la cultura del
soccorrere e nel fornire un'adeguata preparazione per affrontare le
situazioni di emergenza - informa una nota - e' alla base di una
grande campagna di prevenzione sociale: "Un semplice libro alla
portata di tutti - evidenzia De Vita - che insegna a tutti coloro che
vivono o lavorano accanto ai bambini come agire in caso di
soffocamento, salvando cosi' la vita del piccolo. Oltre 100
testimonianze di genitori che hanno salvato i figli una volta imparate
le semplici manovre per tutti. Nel libro, oltre al poster illustrativo
con le manovre per il bambino e il lattante, sono riportate anche le
linee guida internazionali 2010 Ilcor sull'uso del defibrillatore
semiautomatico in pediatria".
Il 15 settembre alle 11 si svolgera' a Napoli, presso la sala
convegni della Camera di Commercio, la presentazione del Congresso
nazionale Giec (Gruppo di intervento emergenze cardiologiche). Nel
corso della conferenza stampa, Squicciarini presentera' il nuovo
manuale tascabile dedicato all'insegnamento delle manovre di
disostruzione pediatriche alla popolazione. (segue)
(Red-Bdc/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 17:52
NNNN
VOLUME DI SQUICCIARINI E PAPPAGALLO EDITO DA CFI PROGETTI
Roma, 12 set. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una nocciolina,
una pallina, una mandorla, un sorso di latte, una caramella. Oggetti a
prima vista innocui, ma che se ingeriti da un bambino possono essere
fatali: in Italia muore un piccolo a settimana a causa dell'ostruzione
delle vie aeree superiori, ovvero quattro al mese. Ma prevenire questi
eventi e' possibile, intervenendo nella maniera giusta. A insegnarla
e' un libro dal titolo 'Come salvare i bambini dal soffocamento',
scritto da Mario Squicciarini, medico volontario della Croce rossa
italiana e referente Rianimazione cardiopolmonare e manovre
disostruzione pediatrica, e Mario Pappagallo, giornalista del
'Corriere della Sera'.
Il libro, edito dalla Cfi Progetti del Cavaliere del lavoro
Luigi De Vita, da sempre in prima linea nel diffondere la cultura del
soccorrere e nel fornire un'adeguata preparazione per affrontare le
situazioni di emergenza - informa una nota - e' alla base di una
grande campagna di prevenzione sociale: "Un semplice libro alla
portata di tutti - evidenzia De Vita - che insegna a tutti coloro che
vivono o lavorano accanto ai bambini come agire in caso di
soffocamento, salvando cosi' la vita del piccolo. Oltre 100
testimonianze di genitori che hanno salvato i figli una volta imparate
le semplici manovre per tutti. Nel libro, oltre al poster illustrativo
con le manovre per il bambino e il lattante, sono riportate anche le
linee guida internazionali 2010 Ilcor sull'uso del defibrillatore
semiautomatico in pediatria".
Il 15 settembre alle 11 si svolgera' a Napoli, presso la sala
convegni della Camera di Commercio, la presentazione del Congresso
nazionale Giec (Gruppo di intervento emergenze cardiologiche). Nel
corso della conferenza stampa, Squicciarini presentera' il nuovo
manuale tascabile dedicato all'insegnamento delle manovre di
disostruzione pediatriche alla popolazione. (segue)
(Red-Bdc/Zn/Adnkronos)
12-SET-11 17:52
NNNN
salute: obesita' e acne tra nuove fontiere uso probiotici
SALUTE: OBESITA' E ACNE TRA NUOVE FONTIERE USO
PROBIOTICI
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Assumere probiotici non solo per il
'benessere' dell'intestino ma anche per combattere lo sviluppo
dell'obesita' o come complemento alla terapia dell'acne. Sono
alcune delle novita' emerse durante il convegno ''Probiotics,
Prebiotics & New food'', giunto alla sesta edizione. Sul settore
dei probiotici, ovvero ''i batteri di origine umana che servono
per riequilibrare e riattivare la flora batterica
dell'intestino'', spiega Lucio Capurso, primario emerito di
Gastroenterologia del San Filippo Neri, ''l'attenzione della
comunita' scientifica sta crescendo in modo immenso'' mentre
l'Italia si conferma ''leader''. Tra gli spunti di ricerca piu'
recenti ci sono gli effetti benefici dei probiotici sugli
sportivi, ma anche sulle risposte del sistema immunitario al
contatto con i pollini, quest'ultimo uno studio presentato
dall'italiano Claudio Nicoletti, dell'Institute of Food Research
di Norwich (Gran Bretagna).
Tante anche le ricerche improntate sul legame tra
alimentazione e benessere della pelle. Se ne occupa Mario
Picardo, responsabile di Fisiopatologia cutanea e del Centro di
ricerca sulla 'Metabolomica' presso l'Istituto San Gallicano.
''Ci sono evidenze - afferma Picardo - che i probiotici possono
ad esempio migliorare la dermatite atopica, ma cominciano ad
essere utilizzati anche come approccio terapeutico per l'acne o
la forfora''. Sviluppi anche in tema di obesita', con evidenze
cliniche - illustrate da Alfredo Guarino del Dipartimento di
Pediatria del Federico II di Napoli - per le quali la
somministrazione di bifidobatteri durante l'infanzia
proteggerebbe dallo sviluppo di obesita' da adulti.
L'interesse della comunita' scientifica verso i probiotici va
di pari passo con la loro proliferazione sugli scaffali del
supermercato o in farmacia. Orientarsi non e' facile, aggiunge
il professor Capurso, anche perche' ''uno non vale l'altro''. In
questo caso, dice, ''il consumatore non dovrebbe essere lasciato
da solo'': ''e' giusto che si informi sulle aziende
produttrici'', ma dovrebbe anche essere ''indirizzato'' dal
proprio medico. Un'indicazione che pero' spesso manca, ricorda
il professor Guarino, ''perche' i medici di base spesso
considerano il probiotico un approccio irrilevante''.
Altro nodo affrontato nella discussione quello del
riconoscimento degli effetti positivi dei probiotici da parte di
enti regolatori come l'Efsa, che di recente ha concluso le sue
valutazioni sulle indicazioni salutistiche contenute sulle
etichette alimentari, bocciandone 4 su 5. ''Il problema
dell'Efsa - spiega all'ANSA il professor Capurso - e' che i
documenti che sono stati presentati erano tutti ottenuti da
lavori fatti prima delle regole dell'Efsa''. In piu', conclude,
''l'Efsa chiede che l''health claim' debba essere per una
popolazione sana, e non per una forma di malattia o di disturbo
della salute. Bisogna quindi rifare tutte le ricerche
probabilmente o l'Efsa dovra' cambiare idea''.
KXW
12-SET-11 18:20 NNNN
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Assumere probiotici non solo per il
'benessere' dell'intestino ma anche per combattere lo sviluppo
dell'obesita' o come complemento alla terapia dell'acne. Sono
alcune delle novita' emerse durante il convegno ''Probiotics,
Prebiotics & New food'', giunto alla sesta edizione. Sul settore
dei probiotici, ovvero ''i batteri di origine umana che servono
per riequilibrare e riattivare la flora batterica
dell'intestino'', spiega Lucio Capurso, primario emerito di
Gastroenterologia del San Filippo Neri, ''l'attenzione della
comunita' scientifica sta crescendo in modo immenso'' mentre
l'Italia si conferma ''leader''. Tra gli spunti di ricerca piu'
recenti ci sono gli effetti benefici dei probiotici sugli
sportivi, ma anche sulle risposte del sistema immunitario al
contatto con i pollini, quest'ultimo uno studio presentato
dall'italiano Claudio Nicoletti, dell'Institute of Food Research
di Norwich (Gran Bretagna).
Tante anche le ricerche improntate sul legame tra
alimentazione e benessere della pelle. Se ne occupa Mario
Picardo, responsabile di Fisiopatologia cutanea e del Centro di
ricerca sulla 'Metabolomica' presso l'Istituto San Gallicano.
''Ci sono evidenze - afferma Picardo - che i probiotici possono
ad esempio migliorare la dermatite atopica, ma cominciano ad
essere utilizzati anche come approccio terapeutico per l'acne o
la forfora''. Sviluppi anche in tema di obesita', con evidenze
cliniche - illustrate da Alfredo Guarino del Dipartimento di
Pediatria del Federico II di Napoli - per le quali la
somministrazione di bifidobatteri durante l'infanzia
proteggerebbe dallo sviluppo di obesita' da adulti.
L'interesse della comunita' scientifica verso i probiotici va
di pari passo con la loro proliferazione sugli scaffali del
supermercato o in farmacia. Orientarsi non e' facile, aggiunge
il professor Capurso, anche perche' ''uno non vale l'altro''. In
questo caso, dice, ''il consumatore non dovrebbe essere lasciato
da solo'': ''e' giusto che si informi sulle aziende
produttrici'', ma dovrebbe anche essere ''indirizzato'' dal
proprio medico. Un'indicazione che pero' spesso manca, ricorda
il professor Guarino, ''perche' i medici di base spesso
considerano il probiotico un approccio irrilevante''.
Altro nodo affrontato nella discussione quello del
riconoscimento degli effetti positivi dei probiotici da parte di
enti regolatori come l'Efsa, che di recente ha concluso le sue
valutazioni sulle indicazioni salutistiche contenute sulle
etichette alimentari, bocciandone 4 su 5. ''Il problema
dell'Efsa - spiega all'ANSA il professor Capurso - e' che i
documenti che sono stati presentati erano tutti ottenuti da
lavori fatti prima delle regole dell'Efsa''. In piu', conclude,
''l'Efsa chiede che l''health claim' debba essere per una
popolazione sana, e non per una forma di malattia o di disturbo
della salute. Bisogna quindi rifare tutte le ricerche
probabilmente o l'Efsa dovra' cambiare idea''.
KXW
12-SET-11 18:20 NNNN
NUCLEARE:FRANCIA;SCOPPIO IN CENTRALE;RISCHI RADIAZIONI - FRANCIA: INCIDENTE NUCLEARE, 1 MORTO E 3 FERITI - UCLEARE: FRANCIA: MARCOULE A 257 KM DA TORINO
NUCLEARE: PROTEZIONE CIVILE,MONITORAGGIO RISCHI
ITALIA ++
C'E'RETE RILEVAMENTO RADIOATTIVITA',MA NON SEGNALATE DISPERSIONI
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Il Dipartimento della Protezione
civile e' in contatto con l'Ispra (Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per
monitorare e verificare gli eventuali rischi per l'Italia dopo
l'esplosione che si e' verificata nel centro di trattamento
delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della
Francia.
Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni
arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I
vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della
radioattivita' attiva sul territorio nazionale, pronta a
segnalare anomalie. (ANSA).
NE
12-SET-11 14:16 NNNN
NUCLEARE: FRANCIA, UN MORTO E DIVERSI FERITI (2)
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Secondo quanto riporta il sito di
Midi Libre, l'esplosione si sarebbe verificata intorno alle
11:45 di questa mattina nel centro di trattamento delle scorie
nucleari Centraco, a Marcoule.
Il sito on line parla di un morto, un uomo il cui corpo e'
stato ritrovato ''carbonizzato'', e di quattro altri feriti, di
cui uno ''molto grave''. Quest'ultimo e' stato trasferito in
elicottero all'ospedale di Montpellier.
Le altre persone ferite in modo piu' leggero sono state
invece ricoverate all'ospedale di Bagnols-sur-Ceze.
Un imponente schieramento di pompieri e polizia e' presente
sul posto. (ANSA).
Y3K-SEC
12-SET-11 14:18 NNNNFRANCIA: SITO NUCLEARE A RISCHIO A 200KM CIRCA DA CONFINE ITALIA =
(AGI) Roma, 12 set. - L'impianto di Marcoule ha ospitato la
prima centrale nucleare in Francia, con i primi reattori per
uso militare finalizzati a costruire la bomba atomica, ma ora
e' stato per lo piu' riconvertito a impianto di trattamento
delle scorie: si trova presso Chusclan, nella regione
Linguadoca-Rossiglione, a nord di Nimes ed Aix-en-Provence, e a
circa 200 km dal confine con l'Italia. L'impianto e' vicino al
fiume Rodano e alle citta' di Orange e Avignone. Il
dipartimento e' quello di Gard che ha per capoluogo Nimes.
(AGI)
Bia
121421 SET 11
NNNNFRANCIA: FISICO CNR, PER ORA NON CI SONO RISCHI PER ITALIA =
(AGI) - Roma, 12 set. - In base alle notizie divulgate finora
dalla Francia, l'incidente in un sito nucleare a Marcoule "non
dovrebbe portare alcun rischio per il nostro Paese, malgrado il
sito sia piuttosto vicino alle nostre frontiere". Lo assicura
Valerio Rossi Albertini, fisico del Cnr, interpellato
telefonicamente dall'Agi. "Non sappiamo ancora - spiega - se i
tecnici per il rilevamento di fughe radioattive sono sul posto,
ma le autorita' francesi dicono che per ora non risultano
fughe. D'altra parte non e' detto che un incidente vada
necessariamente a coinvolgere componenti radioattive, anzi". In
ogni caso, ricorda Albertini, "a Fukushima, che fu un incidente
di certo molto piu' grave di questo, fu disposta l'evacuazione
per un raggio di 20-30 chilometri, mentre Marcoule e' a circa
300 chilometri dai confini italiani, che mi pare una distanza
di sicurezza accettabile. Aspettiamo ulteriori dettagli dalle
autorita' francesi, ma per ora mi sembra non si possa parlare
di rischi per l'Italia". (AGI)
Pgi
121422 SET 11
NUCLEARE:FRANCIA;SCOPPIO IN CENTRALE;RISCHI RADIAZIONI ++
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Rischio di fuga radioattiva in
Francia dopo l'esplosione di un forno presso il sito nucleare di
Marcoule nel sud del paese: e' quanto riferiscono le autorita'
francesi. (ANSA).
Z04
12-SET-11 13:44 NNNN
FRANCIA: ESPLOSIONE IN CENTRALE NUCLEARE, RISCHIO FUGA RADIOATTIVA** =
Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Un'esplosione si e' verificata in
una centrale nucleare in Francia, il reattore di Marcoule nel Gard,
con conseguente rischio di fuga radioattiva. A darne notizia sono
stati la prefettura ed i vigili del fuoco.
(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:49
NNNN
FRANCIA:ESPLOSIONE A CENTRALE NUCLEARE,SI TEME FUGA RADIOATTIVA =
(AGI/AFP) - Parigi, 12 set. - Si teme una fuga radioattiva dopo
un'esplosione in una centrale nucleare di Nimes, nel sud della
Francia. Lo hanno riferito i servizi di emergenza francesi. Il
reattore di Marcoule e' in parte usato dalla Areva per produrre
un combustibile che ricicla plutonio dalle armi nucleari. (AGI)
Sar
121354 SET 11
NNNN
FRANCIA: INCIDENTE NUCLEARE, 1 MORTO E 3 FERITI** =
Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Avrebbe provocato 1 morto e 3
feriti l'incidente nella centrale nucleare di Marcoule, in Francia. Lo
riferisce la rete televisiva France 3 precisando che l'incidente
sarebbe avvenuto a seguito di un incendio in un sito di stoccaggio di
rifiuti radioattivi.
(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:56
NNNN
NUCLEARE: FRANCIA; SCOPPIO IN CENTRALE, RISCHI RADIAZIONI (2)
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - La centrale di Marcoule Š stata la
prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione.
La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del
Magnox inglese) da 79 MW totali.
Ô stata la prima centrale nucleare francese, nello stesso
sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955
al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione
elettrica.La centrale fa parte del pi— ampio sito nucleare
Marcoule, un'istallazione industriale gestita da AREVA e dal
CEA.
A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso
militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba
atomica francese.
(ANSA).
Z04
12-SET-11 13:57 NNNN
Francia/ Crollo Borsa Parigi accelera:-5% su incidente nucleare
Allarme per possibili fughe radioattive
Roma, 12 set. (TMNews) - Si aggravano ulteriormente i ribassi
della Borsa di Parigi, superando il meno 5 per cento dopo la
notizia di una esplosione ad un impianto nucleare nel sud del
paese. Già in precedenza la piazza transalpina subiva uno dei
crolli più forti oggi in Europa, tra diffusi timori di pesanti
perdite a carico dei grandi gruppi bancari a causa
dell'esposizione ai titoli di stato della Grecia.
Le notizie giunte dall'impianto atomico di Marcoule, nel sud del
paese, sono state seguite da aggravamenti dei cali, tra allarmi
per possibili fughe radioattive. Attorno alle 14 a Parigi
l'indice Cac40 accusa un meno 5,05 per cento.
Voz
121401 set 11
NUCLEARE: FRANCIA: MARCOULE A 257 KM DA TORINO
IN LINEA D'ARIA. 242 DA VENTIMIGLIA, 342 DA GENOVA
(ANSA) - ROMA, 12 SET - La centrale nucleare francese di
Marcoule si trova a 242 km in linea d'aria da Ventimiglia, 257
da Torino, 342 da Genova. (ANSA).
SEC
12-SET-11 14:06 NNNN
C'E'RETE RILEVAMENTO RADIOATTIVITA',MA NON SEGNALATE DISPERSIONI
(ANSA) - ROMA, 12 SET - Il Dipartimento della Protezione
civile e' in contatto con l'Ispra (Istituto superiore per la
protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per
monitorare e verificare gli eventuali rischi per l'Italia dopo
l'esplosione che si e' verificata nel centro di trattamento
delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della
Francia.
Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni
arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I
vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della
radioattivita' attiva sul territorio nazionale, pronta a
segnalare anomalie. (ANSA).
NE
12-SET-11 14:16 NNNN
NUCLEARE: FRANCIA, UN MORTO E DIVERSI FERITI (2)
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Secondo quanto riporta il sito di
Midi Libre, l'esplosione si sarebbe verificata intorno alle
11:45 di questa mattina nel centro di trattamento delle scorie
nucleari Centraco, a Marcoule.
Il sito on line parla di un morto, un uomo il cui corpo e'
stato ritrovato ''carbonizzato'', e di quattro altri feriti, di
cui uno ''molto grave''. Quest'ultimo e' stato trasferito in
elicottero all'ospedale di Montpellier.
Le altre persone ferite in modo piu' leggero sono state
invece ricoverate all'ospedale di Bagnols-sur-Ceze.
Un imponente schieramento di pompieri e polizia e' presente
sul posto. (ANSA).
Y3K-SEC
12-SET-11 14:18 NNNNFRANCIA: SITO NUCLEARE A RISCHIO A 200KM CIRCA DA CONFINE ITALIA =
(AGI) Roma, 12 set. - L'impianto di Marcoule ha ospitato la
prima centrale nucleare in Francia, con i primi reattori per
uso militare finalizzati a costruire la bomba atomica, ma ora
e' stato per lo piu' riconvertito a impianto di trattamento
delle scorie: si trova presso Chusclan, nella regione
Linguadoca-Rossiglione, a nord di Nimes ed Aix-en-Provence, e a
circa 200 km dal confine con l'Italia. L'impianto e' vicino al
fiume Rodano e alle citta' di Orange e Avignone. Il
dipartimento e' quello di Gard che ha per capoluogo Nimes.
(AGI)
Bia
121421 SET 11
NNNNFRANCIA: FISICO CNR, PER ORA NON CI SONO RISCHI PER ITALIA =
(AGI) - Roma, 12 set. - In base alle notizie divulgate finora
dalla Francia, l'incidente in un sito nucleare a Marcoule "non
dovrebbe portare alcun rischio per il nostro Paese, malgrado il
sito sia piuttosto vicino alle nostre frontiere". Lo assicura
Valerio Rossi Albertini, fisico del Cnr, interpellato
telefonicamente dall'Agi. "Non sappiamo ancora - spiega - se i
tecnici per il rilevamento di fughe radioattive sono sul posto,
ma le autorita' francesi dicono che per ora non risultano
fughe. D'altra parte non e' detto che un incidente vada
necessariamente a coinvolgere componenti radioattive, anzi". In
ogni caso, ricorda Albertini, "a Fukushima, che fu un incidente
di certo molto piu' grave di questo, fu disposta l'evacuazione
per un raggio di 20-30 chilometri, mentre Marcoule e' a circa
300 chilometri dai confini italiani, che mi pare una distanza
di sicurezza accettabile. Aspettiamo ulteriori dettagli dalle
autorita' francesi, ma per ora mi sembra non si possa parlare
di rischi per l'Italia". (AGI)
Pgi
121422 SET 11
NUCLEARE:FRANCIA;SCOPPIO IN CENTRALE;RISCHI RADIAZIONI ++
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - Rischio di fuga radioattiva in
Francia dopo l'esplosione di un forno presso il sito nucleare di
Marcoule nel sud del paese: e' quanto riferiscono le autorita'
francesi. (ANSA).
Z04
12-SET-11 13:44 NNNN
FRANCIA: ESPLOSIONE IN CENTRALE NUCLEARE, RISCHIO FUGA RADIOATTIVA** =
Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Un'esplosione si e' verificata in
una centrale nucleare in Francia, il reattore di Marcoule nel Gard,
con conseguente rischio di fuga radioattiva. A darne notizia sono
stati la prefettura ed i vigili del fuoco.
(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:49
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FRANCIA:ESPLOSIONE A CENTRALE NUCLEARE,SI TEME FUGA RADIOATTIVA =
(AGI/AFP) - Parigi, 12 set. - Si teme una fuga radioattiva dopo
un'esplosione in una centrale nucleare di Nimes, nel sud della
Francia. Lo hanno riferito i servizi di emergenza francesi. Il
reattore di Marcoule e' in parte usato dalla Areva per produrre
un combustibile che ricicla plutonio dalle armi nucleari. (AGI)
Sar
121354 SET 11
NNNN
FRANCIA: INCIDENTE NUCLEARE, 1 MORTO E 3 FERITI** =
Parigi, 12 set. (Adnkronos) - Avrebbe provocato 1 morto e 3
feriti l'incidente nella centrale nucleare di Marcoule, in Francia. Lo
riferisce la rete televisiva France 3 precisando che l'incidente
sarebbe avvenuto a seguito di un incendio in un sito di stoccaggio di
rifiuti radioattivi.
(Ses/Ct/Adnkronos)
12-SET-11 13:56
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NUCLEARE: FRANCIA; SCOPPIO IN CENTRALE, RISCHI RADIAZIONI (2)
(ANSA) - PARIGI, 12 SET - La centrale di Marcoule Š stata la
prima centrale nucleare francese, nella Linguadoca-Rossiglione.
La centrale possiede 3 reattori UNGG (una versione francese del
Magnox inglese) da 79 MW totali.
Ô stata la prima centrale nucleare francese, nello stesso
sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955
al 1956 da soli 2 MW e non utilizzato per la produzione
elettrica.La centrale fa parte del pi— ampio sito nucleare
Marcoule, un'istallazione industriale gestita da AREVA e dal
CEA.
A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso
militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba
atomica francese.
(ANSA).
Z04
12-SET-11 13:57 NNNN
Francia/ Crollo Borsa Parigi accelera:-5% su incidente nucleare
Allarme per possibili fughe radioattive
Roma, 12 set. (TMNews) - Si aggravano ulteriormente i ribassi
della Borsa di Parigi, superando il meno 5 per cento dopo la
notizia di una esplosione ad un impianto nucleare nel sud del
paese. Già in precedenza la piazza transalpina subiva uno dei
crolli più forti oggi in Europa, tra diffusi timori di pesanti
perdite a carico dei grandi gruppi bancari a causa
dell'esposizione ai titoli di stato della Grecia.
Le notizie giunte dall'impianto atomico di Marcoule, nel sud del
paese, sono state seguite da aggravamenti dei cali, tra allarmi
per possibili fughe radioattive. Attorno alle 14 a Parigi
l'indice Cac40 accusa un meno 5,05 per cento.
Voz
121401 set 11
NUCLEARE: FRANCIA: MARCOULE A 257 KM DA TORINO
IN LINEA D'ARIA. 242 DA VENTIMIGLIA, 342 DA GENOVA
(ANSA) - ROMA, 12 SET - La centrale nucleare francese di
Marcoule si trova a 242 km in linea d'aria da Ventimiglia, 257
da Torino, 342 da Genova. (ANSA).
SEC
12-SET-11 14:06 NNNN
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