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lunedì 22 settembre 2025

- Gaza: Grimaldi, a migliaia blocchiamo le vie di Torino

Gaza: Grimaldi, a migliaia blocchiamo le vie di Torino (ANSA) - ROMA, 22 SET - "Siamo in manifestazione, blocchiamo le vie di Torino insieme a migliaia di lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse, docenti, cittadine e cittadini. Uniti contro il nostro Governo, complice del genocidio in Palestina e silenzioso di fronte ai crimini del governo Netanyahu". Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi Sinistra dal corteo di Torino per Gaza. "Tanti e tante stanno scioperando, - prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi - contro la fornitura di armi da e verso Israele, contro l'assedio di Gaza, per sostenere l'azione coraggiosa della Global Sumud Flotilla. Scioperiamo perché non possiamo più accettare l'ipocrisia istituzionale, né il tentativo di censurare la solidarietà. Possono provare a intimidirci, come fanno togliendoci i visti per le missioni in Palestina. Possono provare a rimuovere le bandiere della Palestina dalle strade, la kefiah dai luoghi pubblici. Ma non possono toglierci la voce, impedirci di raccontare la verità, nulla in confronto a quello che subiscono da decenni i palestinesi. Esiste un solo Paese occupante, e se davvero la Palestina fosse libera, perché mai dovremmo chiedere l'autorizzazione a Israele per entrarci? Oggi Torino si alza in piedi. Oggi l'Italia - conclude Grimaldi - si ferma per Gaza". (ANSA).

- In Francia sono 21 i comuni che issano bandiera palestinese

In Francia sono 21 i comuni che issano bandiera palestinese Nonostante il divieto (ANSA) - PARIGI, 22 SET - Sono 21 i comuni francesi che hanno issato stamattina la bandiera palestinese, malgrado il divieto, nel giorno in cui la Francia si appresta a riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina: è quanto riferito dal ministero degli Interni di Parigi citato dall'agenzia France Presse. Il ministro dell'Interno dimissionario, Bruno Retailleau, aveva ordinato la settimana scorsa ai prefetti di vietare l'esposizione della bandiera palestinese sulle facciate dei comuni di Francia, in nome della neutralità del servizio pubblico e la non ingerenza nella politica estera della Francia, competenza esclusiva dello Stato, a rischio di denunce amministrative. Malgrado il divieto, altri comuni prevedono di issare la bandiera palestinese in serata, quando il presidente, Emmanuel Macron, annuncerà la storica decisione di riconoscere lo Stato di Palestina dinanzi all'Assemblea generale dell'Onu. (ANSA). 

- Gaza, Sinistra Italiana, indignati per decisione scuola molisana

Gaza, Sinistra Italiana, indignati per decisione scuola molisana (ANSA) - CAMPOBASSO, 22 SET - Sinistra Italiana Campobasso esprime "profonda indignazione e preoccupazione" per la decisione della dirigenza dell'Istituto Galanti di Campobasso di vietare la diffusione di materiale informativo riguardante la tragedia in corso a Gaza. "La dirigente - prosegue il circolo cittadino in una nota - motiva tale scelta appellandosi alla 'laicità della scuola'. Ma è un argomento fuorviante. Parlare di pace, di guerra, di morte, di massacro non è propaganda: è educazione civile. Questa decisione non è neutralità. È una forma di silenzio che, nella storia, ha sempre significato complicità con il potere dominante". Sinistra Italiana conclude: "Una scuola che teme il dibattito non educa: addestra. E chi addestra, non emancipa. Addomestica. Davanti a oltre 62mila morti non esistono 'due versioni' della realtà. Il diritto di informare e di essere informati è sancito dalla Costituzione. Non può essere subordinato alla discrezionalità della dirigenza scolastica". (ANSA). 

MO: STUDENTI 'RETE CONOSCENZA', 'IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA CONTRO GENOCIDIO' =

LAB0071 7 LAV 0 LAB LAV NAZ MO: STUDENTI 'RETE CONOSCENZA', 'IN PIAZZA IN TUTTA ITALIA CONTRO GENOCIDIO' = Roma, 22 set. (Labitalia) - La Rete della Conoscenza, organizzazione che racchiude LINK-coordinamento universitario e l'Unione degli Studenti, ha aderito allo sciopero indetto dall'Unione sindacale di base, insieme a altri sindacati di base, contro il genocidio palestinese e per esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza. ''Come Rete della Conoscenza - dice Francesca Cantagallo, nuova coordinatrice nazionale dell'organizzazione - saremo nelle piazze di tutto il Paese per lottare al fianco della Palestina, contro il genocidio che Israele sta compiendo nei territori occupati e a Gaza e per denunciare la complicità dello stato italiano in questo genocidio. L'Italia non ha mai cessato l'invio di armi e il supporto logistico all'esercito israeliano, anzi ha rinnovato i rapporti commerciali con lo stato criminale di Israele''. L'organizzazione giovanile oggi ha aderito a livello nazionale, partecipando nelle piazze organizzate in tutta Italia, dopo che, nei giorni scorsi, ha organizzato presidi e manifestazioni nelle scuole e nelle università, fino a davanti al MIM, ministero dell'istruzione e del merito, il primo giorno di scuola. ''Chiediamo con forza al governo di cessare immediatamente il supporto ai crimini di guerra che Israele sta perpetrando, fermando l'invio di armi. Come studenti e giovani chiediamo a scuole e università l'immediata cessazione degli accordi con Israele e le aziende belliche -dichiara Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti - è inaccettabile che studenti in tutto il Paese vengano mandati a svolgere formazione scuola-lavoro in aziende che producono armi". Gli studenti sono molto critici verso gli accordi che le università hanno stretto con aziende produttrici di armi, come la Leonardo S.p.A., che Arianna D'Archivio, coordinatrice nazionale di LINK, definisce ''aziende di morte'', e chiede che ogni tipo di accordo e protocollo d'intesa con le università venga eliminato ''perché è inaccettabile che le università diventino luoghi in cui produrre armi utilizzate contro studenti e popolazione civile di altri Paesi. I giovani chiudono con lo slogan dello sciopero nazionale studentesco del 14 novembre: ''Un'altra scuola, un altro mondo è possibile'' (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 22-SET-25 11:55  

MO. A BOLOGNA CORTEO SOTTO SEDE CGIL: UNICO SCIOPERO GENERALE È OGGI

DIR0801 3 POL 0 RR1 R/INT /TXT MO. A BOLOGNA CORTEO SOTTO SEDE CGIL: UNICO SCIOPERO GENERALE È OGGI USB: 50.000 IN PIAZZA, NON SI VEDEVA DA 20 ANNI (DIRE) Bologna, 22 set. - "L'unico sciopero generale per la Palestina è quello di oggi". A Bologna l'Usb, che guida la manifestazione per Gaza che sta attraversando la città, si fa sentire sotto le finestre del quartier generale della Cgil in via Marconi, che è aperto. La Palestina "non è un campo battaglia sindacale", continuano i rappresentanti della sigla di base, accusando la Cgil di aver voluto "piantare una bandierina" con lo sciopero di quattro ore dello scorso venerdì (che ha portato 5.000 persone in corteo). "Oggi abbiamo fatto carta straccia del divieto di sciopero", urla Massimo Betti, dirigente Usb, dal microfono: "Siamo 50.000 e abbiamo bloccato tutto", con una manifestazione che "così non si vedeva da almeno 20 anni". (Pam/ Dire) 11:57 22-09-25  

- Corteo pro Gaza a Taranto, 'Blocchiamo tutto'

Corteo pro Gaza a Taranto, 'Blocchiamo tutto' Usb, studenti e lavoratori in presidio contro Israele e governo (ANSA) - TARANTO, 22 SET - La bandiera della Palestina ha sventolato in piazza della Vittoria, a Taranto, insieme a cortei in oltre 60 città italiane. "Blocchiamo tutto": questo lo slogan che ha accompagnato la manifestazione organizzata dai sindacati di base, tra solidarietà al popolo palestinese e denuncia delle "scelte scellerate del governo israeliano e dell'atteggiamento complice di quello italiano". Prima un corteo con striscioni, slogan e bandiere, poi il presidio in piazza della Vittoria e l'intervento degli attivisti. Alla mobilitazione hanno partecipato studenti delle scuole Calò, Aristosseno e Salvemini, universitari, lavoratrici e lavoratori in sciopero. "Oggi sciopero generale dei settori pubblico e privato. Da decenni, lavoratrici e lavoratori non scendevano in piazza per una causa umanitaria, per solidarietà", ha dichiarato Francesco Marchese dell'Usb Taranto. "Oggi - ha aggiunto - diamo questa risposta importante in tantissime città, perché il popolo italiano sente il bisogno di reagire di fronte a questo grande orrore". (ANSA)

GAZA, DE CRISTOFARO (AVS): ITALIA SEMPRE PIÙ SOLA NEL NON RICONOSCERE STATO PALESTINA

9CO1709036 4 POL ITA R01 GAZA, DE CRISTOFARO (AVS): ITALIA SEMPRE PIÙ SOLA NEL NON RICONOSCERE STATO PALESTINA (9Colonne) Roma, 22 set - "L'Italia è sempre più sola nel non riconoscere lo Stato di Palestina. Nel mondo sono oltre 150 gli Stati che hanno riconosciuto lo stato palestinese: quasi tutta l'Africa, l'Asia e l'America Latina e moltissimi stati europei. Praticamente tre quarti della comunità internazionale vuole la Palestina come Stato e riconoscono il diritto dei palestinesi di esistere come entità geografica e politica. Se continua così rimarranno solo gli Stati Uniti e noi a non riconoscere la Palestina". Lo afferma il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama. "Stando alle dichiarazioni di questi giorni, durante l'assemblea generale dell'Onu, che inizia oggi e terminerà il 29 settembre, altri Paesi come la Francia e il Belgio seguiranno gli esempi della Gran Bretagna, dell'Australia, del Canada e del Portogallo, prosegue De Cristofaro. In Italia si moltiplicano le manifestazioni e gli scioperi per fermare questa escalation di violenza contro i palestinesi e per bloccare i folli piani di Netanyahu. Riconoscere lo Stato palestinese è un modo per fare pressione politica sul governo di Israele, come lo è interrompere la vendita delle armi, gli accordi e i memorandum. Oggi siamo nelle tante piazze d'Italia perché non si può rimanere in silenzio, perché chi tace è complice, basta tentennamenti l'Italia riconosca la Palestina" conclude De Cristofaro. 221136 SET 25  

MO. PARTE CORTEO CALENZANO, CASELLO A1 ANCORA CHIUSO: 'SIAMO 10.000' /FOTO

DIR0724 3 POL 0 RR1 R/INT MPHMPHMPHMPHMPH/TXT MO. PARTE CORTEO CALENZANO, CASELLO A1 ANCORA CHIUSO: 'SIAMO 10.000' /FOTO (DIRE) Firenze, 22 set. - Il casello dell'A1 resta chiuso, ma il corteo pro Pal, dopo una girandola di interventi alla rotonda di Calenzano, si sta lentamente muovendo. Dal sito di Autostrade si segnala ancora la coda, mentre dall'Usb, tra i promotori dello sciopero 'Blocchiamo tutto' per Gaza, arriva una prima conta delle presenze: "Siamo 10.000". (Dig/ Dire) 11:34 22-09-25  


= M.O.: ancora migliaia in piazza a Palermo, insulti ai governi =

AGI0015 3 CRO 0 RPA / = M.O.: ancora migliaia in piazza a Palermo, insulti ai governi = (AGI) - Palermo, 22 set. - Studenti e lavoratori insieme questa mattina a Palermo contro il genocidio a Gaza e la tiepidezza di un pezzo consistente dell'Occidente. In migliaia, giovanissimi soprattutto, anche bimbi con loro famiglie, associazioni, attivisti, centri sociali, la comunita' palestinese ben riconoscibile, si sono riversati nel centro di Palermo, partendo dal Teatro Massimo, principale istituzione culturale cittadina. "Piu' scuole, mai piu' bombe", e' infatti uno degli slogan piu' gridati dagli studenti medi e universitari. "Noi la guerra non la vogliamo", si urla, insieme a "Blocchiamo tutto", "Fermiamo il genocidio", "Palestina libera" e insulti ai governi e ai premier di Italia e Israele. "Studenti e lavoratori insieme con la Palestina", lo striscione principale, tra bandiere palestinesi, cartelli con la scritta "Definisci bambino", "Chi tace e' complice", "Resistenza". Solo due giorni fa, un'altra partecipatissima manifestazione tra le strade di Palermo a sostegno di Gaza e per spingere una reazione concreta dei governi a favore della martoriata popolazione palestinese. (AGI)Mrg 221137 SET 25  

MO. BOLOGNA, "SILENZIO QUANDO BAMBINI DORMONO, NON QUANDO VENGONO UCCISI" /FOTO

DIR0733 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT MO. BOLOGNA, "SILENZIO QUANDO BAMBINI DORMONO, NON QUANDO VENGONO UCCISI" /FOTO STRISCIONE SU COMUNE PIANORO, CHE PLAUDE A INIZIATIVE SUL TERRITORIO (DIRE) Bologna, 22 set. - Uno striscione sulla facciata del Comune che: "Fate silenzio quando i bambini dormono, non quando vengono uccisi". Il Comune di Pianoro, alle porte di Bologna, così si schiera al fianco del popolo palestinese e delle vittime della strage di Gaza. Ma sono anche altre le iniziative di sensibilizzazione e solidarietà che cittadini e associazioni stanno realizzando. A queste va "il plauso dell'amministrazione che esprime ancora una volta sdegno, orrore e profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, condannando con fermezza ogni forma di violenza contro la popolazione civile". Tra le varie iniziative, il Centro socio-ricreativo comunale Enrico Giusti ha avviato il progetto solidale e di sensibilizzazione "Il cibo dal Mondo", per la raccolta fondi a sostegno delle famiglie dei bambini di Gaza ospitati per cure all'Ospedale Maggiore di Bologna, e le Biblioteche comunali hanno allestito una bibliografia tematica sulla Palestina, con testi di saggistica, narrativa, poesia e dvd, per offrire occasioni di approfondimento e riflessione. Pianoro, fa sapere l'amministrazione cittadina, "si unisce al dolore delle vittime e rinnova il suo impegno per la pace e conferma l'adesione alla Marcia PerugiaAssisi per la pace e la fraternità". (Red/ Dire) 11:41 22-09-25  


MO: A BOLOGNA CORTEO PER GAZA PARTITO DA PIAZZA MAGGIORE, PIU' DI 10MILA PARTECIPANTI =

ADN0318 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MO: A BOLOGNA CORTEO PER GAZA PARTITO DA PIAZZA MAGGIORE, PIU' DI 10MILA PARTECIPANTI = Roma, 22 set. - (Adnkronos) - Dopo essersi ritrovati in piazza Maggiore alle 10,30, i manifestanti sono partiti in corteo attorno alle 11. Secondo le stime della Questura, ci sarebbero tra i 10mila e i 12mila partecipanti. La manifestazione è stata organizzata nel giorno dello sciopero generale nazionale indetto dalle sigle sindacali di base. (Mci/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-SET-25 11:39  

Gaza, a Genova porto bloccato per sciopero Usb e migliaia ai cortei - VIDEO

Gaza, a Genova porto bloccato per sciopero Usb e migliaia ai cortei - VIDEO Gaza, a Genova porto bloccato per sciopero Usb e migliaia ai cortei - VIDEO Tre cortei in città Genova, 22 set. (askanews) - A Genova, nonostante le forti piogge di queste ore con l'allerta arancione che proseguirà fino alle 15, centinaia di persone stanno bloccando dalle 8 di questa mattina i varchi portuali di via Albertazzi e San Benigno nell'ambito dello sciopero generale nazionale per Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla proclamato da Usb. In piazza anche studenti e insegnanti con due cortei partiti verso le 9:30 da via Balbi e piazza Montano che raggiungeranno la zona di San Benigno per unirsi ai lavoratori e ai cittadini che stanno bloccando i varchi portuali. Al corteo partito da via Balbi, aperto da un lungo striscione con scritto "Blocchiamo tutto, con la Palestina, con la Flotilla e contro il sionismo", partecipano oltre mille persone. Un terzo corteo, composto da antagonisti e antifascisti, si è mosso invece dal quartiere di Oregina ed è diretto a sua volta verso i varchi portuali di San Benigno. Nel pomeriggio, verso le 14:30, è prevista poi la partenza di un corteo cittadino che raggiungerà il centro del capoluogo ligure. Il video sul sito askanews.it Lnu/Fos 20250922T114331Z  

- Usb, 'Sciopero per Gaza a Catania, siamo almeno cinquemila'

Usb, 'Sciopero per Gaza a Catania, siamo almeno cinquemila' Anastasi: "Persone non sono disponibili a seguire governi" (ANSA) - CATANIA, 22 SET - "Dove non arrivano i governi complici di Israele, arrivano le persone comuni. Non possiamo rimanere fermi davanti ad un genocidio. A Catania siamo almeno in cinquemila in corteo". Così Dafne Anastasi dell'Usb durante il corteo partito nel capoluogo etneo e che si snoderà, alla presenza di migliaia di persone tra i quali tanti giovani studenti, sino al porto cittadino nella giornata di sciopero generale indetto dalle sigle sindacali di base in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla. In testa al corteo un lungo striscione con scritto 'No al genocidio', Fermiamo Israele' e tante le bandiere che si sventolano, oltre a quelle delle sigle sindacali di base, sono molte quelle della Palestina ma anche della pace, di Sinistra italiana e di Rifondazione comunista. "Ci sono persone - ha aggiunto - lavoratrici e lavoratori che mai avevano scioperato in vita loro e che ci hanno telefonato per sapere come dovevano scioperare". "Oggi - ha infine evidenziato Anastasi - stiamo scrivendo la storia perché stiamo dimostrando che le persone comuni non sono disponibili a seguire quello che fanno i loro governi". "Per questo manifestiamo e per questo, scioperando - ha concluso - blocchiamo la produzione e le infrastrutture attraverso le quali il genocidio prosegue". (ANSA). 

MO: A CAGLIARI 15MILA IN PIAZZA A SOSTEGNO DI GAZA =

ADN0330 7 CRO 0 ADN CRO RSA MO: A CAGLIARI 15MILA IN PIAZZA A SOSTEGNO DI GAZA = Cagliari , 22 set. - (Adnkronos) - Grande manifestazione a Cagliari a sostegno della causa palestinese. Circa 15 mila persone stanno attraversando il centro della città, fra di loro tantissimi studenti che hanno saltato le lezioni. La testa del corteo sta per arrivare in via Roma da viale Regina Margherita mentre la coda sta ancora arrivando in piazza Yenne. Cori per la Palestina, contro le politiche del governo Netanyhau e contro tutti i fascismi accompagnano la marcia tra bandiere della Palestina e della Pace. (Zas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-SET-25 11:43  

GAZA: GIANI "INDIGNATI GOVERNO NON ABBIA RICONOSCIUTO STATO PALESTINA"

ZCZC IPN 212 REG --/T GAZA: GIANI "INDIGNATI GOVERNO NON ABBIA RICONOSCIUTO STATO PALESTINA" FIRENZE (ITALPRESS) - "Gran Bretagna, Canada e Australia riconoscono lo Stato di Palestina. Anche l'Italia deve riconoscerla. Siamo indignati che il governo non lo abbia ancora fatto. È il momento che anche l'Italia faccia la sua parte. Non possiamo più aspettare". Lo ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. (ITALPRESS). xb8/col4/red 22-Set-25 11:46  

NTW Press - Sciopero per Gaza: a Torino manifestazioni dal mattino fino a tardo pomeriggio

NTW Press - Sciopero per Gaza: a Torino manifestazioni dal mattino fino a tardo pomeriggio

Sciopero per Gaza: a Torino manifestazioni dal mattino fino a tardo pomeriggio

Aderiscono allo sciopero diversi settori: trasporti, logistica, scuola e università



Torino, Lunedì 22 Settembre 2025 11:46

La pioggia non li ha scoraggiati: questa mattina, 22 settembre 2025, gli studenti torinesi, alle 7.30 si sono dati appuntamento davanti agli ingressi del Campus Einaudi per manifestare la loro solidarietà verso la Global Sumud Flotilla, la flotta di imbarcazioni che sta viaggiando verso la striscia di Gaza per portare cibo alla popolazione stremata da quasi 2 anni di guerra e la loro contrarietà alla guerra.

Lo sciopero per Gaza è stato indetto dai sindacati di base, per una protesta che fa eco al "Bloquons Tout" francese e che si propone di "bloccare tutto" in segno di protesta per la gravissima situazione umanitaria in Palestina.

 

 

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E ad essere bloccati sono tutti i settori: trasporti, logistica, scuola e università, con la partecipazione di insegnanti e studenti.

A Torino le manifestazioni si svolgono in orari diversi: alle 7. 30 il via, col raduno al Campus Einaudi. La manifestazione parte alle 10. 30 in piazza Carlo Felice per percorrere corso Vittorio e poi via Madama Cristina fino a piazza Arturo Graf, corso Vittorio Emanuele, Corso Massimo D'azeglio, Piazza Vittorio Veneto. Nel pomeriggio, dalle 16, sono previsti blocchi musicali in diverse vie della città. Alle 18 è in programma un altro grande raduno in piazza Castello.

Mezzi pubblici

Gtt ha comunicato che il servizio urbano, suburbano, la metropolitana e i centri di servizio al cliente sarà garantito nelle fasce 6-9 e 12-15. Per il servizio extraurbano la circolazione sarà assicurata dall'inizio del servizio fino alle 8 e dalle 14.30 alle 17. 30.

Anche Trenitalia segnala possibili disagi. Lo sciopero potrebbe causare cancellazioni totali o parziali di Frecce, Intercity e treni regionali. Per il trasporto regionale sono garantiti i servizi essenziali nei giorni feriali: dalle 6 alle 9 e dalle 18 in poi.

 

Manifestazione pro Palestina a Palermo, le immagini

ZCZC IPN 53025 CRO --/T Manifestazione pro Palestina a Palermo, le immagini PALERMO (ITALPRESS) - Manifestazione a Palermo nella giornata di sciopero generale indetto dai sindacati di base, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. ari/tvi/gtr Visualizza il video: https://video.italpress.com/player/klJE (ITALPRESS). vh/red 22-Set-25 11:46 GMT+2  

Medioriente: oltre mille studenti pro-Pal in piazza tra Pesaro, Urbino e Fano

Medioriente: oltre mille studenti pro-Pal in piazza tra Pesaro, Urbino e Fano Pesaro, 22 set. (LaPresse) - Oltre mille persone, in particolare studenti, sono scesi in piazza tra Pesaro, Urbino e Fano per Gaza. Tre punti di incontro partiti dalle scuole e che hanno coinvolto tutti i cittadini. "Abbiamo deciso di ritrovarci alla stessa ora a Pesaro, Urbino e Fano per permettere a tutti di partecipare. Soprattutto agli studenti visto che oggi c'è anche lo sciopero dei mezzi pubblici". Lo dice a LaPresse dall'anfiteatro del Parco Miralfiore Alessandro Panaroni, tra gli organizzatori delle manifestazioni: "Abbiano organizzato questi momenti per le scuole ma ieri ci siamo resi conto che oltre a studenti e insegnanti anche i cittadini volevano aderire, quindi abbiamo aperto a tutti. Oggi pomeriggio ci sposteremo ad Ancona". Nel capoluogo dorico è infatti previsto il secondo corteo e sit-in, quello regionale, oggi pomeriggio dalle 17.30, tra la Mole Vanvitelliana e il porto. I numeri dei sit-in corso: 500 persone a Pesaro, poco di più a Urbino dove in piazzale Roma sono arrivati molti studenti universitari e circa 300 a Fano dove la manifestazione è stata organizzata dagli studenti. CRO MAR fpi/gir 221151 SET 25  

MO. 3.000 IN PIAZZA PER GAZA, BLOCCATO VARCO AL PORTO DI TRIESTE

DIR0770 3 LAV 0 RR1 R/INT /TXT MO. 3.000 IN PIAZZA PER GAZA, BLOCCATO VARCO AL PORTO DI TRIESTE ALL'INGRESSO DEL TERMINAL TRATTATIVA USB-DIGOS SCONGIURA LO SCONTRO (DIRE) Trieste, 22 set. - Sono quasi tremila (un migliaio secondo la Questura) le persone che oggi alle 10 hanno risposto alla chiamata davanti al varco quattro del Porto di Trieste (Terminal container) dell'Usb, il sindacato che oggi ha proclamato lo sciopero generale per la Palestina. "Siamo una marea umana e questo la dice lunga del senso di convinzione di dover essere qui e protestare e denunciare quello che sta avvenendo in Palestina: un genocidio che noi vogliamo fermare- spiega Sasha Colautti, della segreteria nazionale Usb-. Come vogliamo fermare il rapporto che ha il governo Meloni nei confronti dello stato di Israele. Attraverso Trieste, e siamo qui apposta, c'è un rapporto commerciale verso Israele. Passano materiali, negli altri porti vengono inviate addirittura le armi. Ed è per questo che oggi in tutta Italia ci sono 100 manifestazioni e blocchi in tutte le aree portuali". La larga parte dei presenti sono giovani, ma vi sono anche rappresentanti di associazioni, di partiti di sinistra e del Movimento 5 stelle e cittadini simpatizzanti, alcuni anche con bambini piccoli. Modesta la presenza delle forze dell'ordine, che si sono posizionate unicamente alla tutela del varco portuale. "Siamo qui oggi per dire basta alla complicità, perché non siamo disponibili a voltarci dall'altra parte, a chiudere gli occhi mentre si sta sterminando un'intera popolazione in Palestina, a Gaza e Cisgiordania", prosegue Colautti.(SEGUE) (Mil/ Dire) 11:51 22-09-25  

MO. 3.000 IN PIAZZA PER GAZA, BLOCCATO VARCO AL PORTO DI TRIESTE -2-
DIR0771 3 LAV 0 RR1 R/INT /TXT MO. 3.000 IN PIAZZA PER GAZA, BLOCCATO VARCO AL PORTO DI TRIESTE -2- (DIRE) Trieste, 22 set. - "Ovviamente non siamo qui soltanto per la solidarietà, ma anche perché quello che avviene in Medio Oriente ci riguarda direttamente. Le scelte di questo governo e dell'Europa incombono con l'economia di guerra- spiega-: 800 miliardi destinati al riarmo, mentre manca tutto, sulla sanità, sulla scuola, i lavoratori percepiscono oramai salari bassissimi. Noi vogliamo risposte su questo, e oggi tutti devono capire che quello che avviene in Palestina non è così lontano. C'è un'economia del genocidio, e noi questo vogliamo denunciare". Un breve momento di tensione si è avuto quando l'organizzazione della manifestazione ha annunciato di voler entrare nel Porto. Una trattativa tra i rappresentanti Usb e la Digos ha scongiurato lo scontro. Tuttavia il presidio ha annunciato di voler precedere a un corteo verso la città, non autorizzato, ma a conoscenza delle forze dell'ordine. (Mil/ Dire) 11:51 22-09-25 NNNN

- In 4 mila a Pisa in corteo per Gaza, diretti in aeroporto

In 4 mila a Pisa in corteo per Gaza, diretti in aeroporto Sfilano lavoratori, studenti universitari e medi (ANSA) - PISA, 22 SET - Sono almeno 4 mila, secondo le stime delle forze dell'ordine, i manifestanti che partecipano al corteo per Gaza a Pisa promosso dai sindacati di base. Sfilano lavoratori, studenti universitari e studenti medi. Il liceo classico pisano ha comunicato sul suo sito internet di avere sospeso la didattica per assenza di personale in conseguenza dello sciopero. La manifestazione ha attraversato le principali vie del centro per dirigersi poi verso l'aeroporto. Per il momento la situazione è tranquilla ma non è chiaro se i manifestanti intendano compiere alcune azioni di disturbo in prossimità dello scalo aeroportuale per limitarne l'operatività. Il lungo corteo ha ovviamente causato forti rallentamenti al traffico e inevitabili disagi alla viabilità cittadina. (ANSA).

Medioriente: universitari in corteo verso stazione Termini

Medioriente: universitari in corteo verso stazione Termini Roma, 22 set. (LaPresse) - Il blocco degli universitari che aderiscono alla manifestazione pro-Gaza, indetta dai sindacati di base, si muove in corteo verso Piazza dei Cinquecento a Roma, nei pressi della stazione Termini. Il corteo si snoderà attraverso le vie del centro. La polizia presidia la manifestazione che fino a questo momento si sta svolgendo in assoluta tranquillità. CRO LAZ giu/gir 220950 SET 25  

- In bici sull'autostrada, bloccato e multato

In bici sull'autostrada, bloccato e multato È accaduto nella notte tra Cassino e Pontecorvo (ANSA) - CASSINO, 22 SET - In bici sull'autostrada del Sole: un giovane di nazionalità straniera è stato bloccato durante la notte dalla Polizia Stradale nel tratto tra i caselli di Cassino e Pontecorvo, in territorio di Villa Santa Lucia. A segnalarlo sono stati vari automobilisti con una telefonata al numero del pronto intervento. In pochi minuti una pattuglia della Sottosezione A1 di Cassino ha individuato il giovane, lungo la carreggiata Nord: lo ha bloccato ed identificato, scortandolo poi fino all'uscita del casello di Castrocielo. Qui gli agenti lo hanno multato per essere entrato in autostrada con un veicolo al quale non è consentito. (ANSA). 

MO. SCIOPERO PER GAZA, A BOLOGNA CENTINAIA DAVANTI A UFFICIO SCOLASTICO /VIDEO

DIR0371 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT MO. SCIOPERO PER GAZA, A BOLOGNA CENTINAIA DAVANTI A UFFICIO SCOLASTICO /VIDEO STUDENTI, DOCENTI E ATA: FATECI ENTRARE. E COLLETTIVI SBARRANO RETTORATO (DIRE) Bologna, 22 set. - "La scuola libera non si censura". È appena cominciata la giornata di protesta per Gaza, ma a Bologna sono già a centinaia gli studenti, i docenti e il personale Ata scesi in strada. Davanti alla sede dell'ufficio scolastico regionale di largo Respighi infatti sono almeno 300 i manifestanti del mondo della scuola, ma crescono di minuto in minuto, per dire "no al genocidio del popolo palestinese e alle Complicità del governo Meloni", in vista della manifestazione cittadina che partirà da piazza Maggiore alle 10.30. Per questo, gridano i presenti, si fermano i trasporti, si ferma la società civile, "e si ferma anche la scuola". Nel frattempo, la Polizia fa sapere che per le proteste i collettivi universitari di Cua e Cambiare rotta nella mattinata hanno transennato gli accessi principali del Rettorato in via Zamboni. (Dav/ Dire) 10:24 22-09-25  

- I manifestanti di Marghera di fronte al casello del Porto

I manifestanti di Marghera di fronte al casello del Porto Idranti, camionette e grate davanti al corteo (ANSA) - MARGHERA, 22 SET - I manifestanti del corteo di Marghera (Venezia) si sono fermati al termine della strada che porta al casello del Porto commerciale. Di fronte a loro sono schierate grate, cinque camionette della Polizia e alcuni agenti in assetto antisommossa. "Le merci oggi non partono, è giunto il momento di dire stop al genocidio - affermano gli organizzatori -. Qui in via dell'Azoto inizia ufficialmente il blocco. La giornata è ancora lunga, non abbiamo fretta: ci siamo portati l'acqua". (ANSA). 

M.O: in migliaia manifestano in piazza dei Cinquecento a Roma =

AGI0006 3 CRO 0 RRM / M.O: in migliaia manifestano in piazza dei Cinquecento a Roma = (AGI) - Roma, 22 set. - Migliaia di persone sono gia' arrivate in piazza dei Cinquecento a Roma per lo sciopero generale indetto dall'Usb a sostegno della popolazione di Gaza e sostenuto da diverse associazioni. La piazza e' colorata da striscioni e cori "Palestina libera", accompagnati da slogan contro Israele e il governo italiano. I vari cortei, tra cui quello degli universitari partito da piazzale Aldo Moro e quello dei licei dal Colosseo, stanno confluendo davanti alla Stazione Termini. In testa anche uno striscione del Global Movement to Gaza in sostegno della Global Sumud Flotilla. La polizia e' schierata in forze a presidio per garantire la sicurezza del nodo ferroviario.(AGI)Rm11/Mld 221056 SET 25  

- Corteo pro Gaza davanti consolato israeliano a Bari, 'assassini'

Corteo pro Gaza davanti consolato israeliano a Bari, 'assassini' Circa in 2.000 urlano: 'Israele fascista, Stato terrorista' (ANSA) - BARI, 22 SET - "Assassini", "vergogna", "Israele fascista, Stato terrorista". Con questi slogan il corteo organizzato a Bari dai sindacati di base - circa duemila persone secondo gli organizzatori - è giunto davanti al consolato di Israele dove è schierata la polizia in assetto anti sommossa. La strada è sbarrata da alcuni mezzi delle forse di polizia, i manifestanti sono fermi e urlano "assassini". Fra loro moltissimi giovani, alcuni indossano la kefiah, sono moltissime anche le bandiere della Palestina issate e i fumogeni. "Siamo tutti antifascisti", gridano i manifestanti. Il corteo si sta muovendo, per proseguire il suo percorso autorizzato. (ANSA). 

- A Bologna oltre 10mila alla manifestazione per Gaza

A Bologna oltre 10mila alla manifestazione per Gaza Stazione presidiata con blindati e con idranti (ANSA) - BOLOGNA, 22 SET - Sono tra i 10mila e i 12mila, secondo la questura, i manifestanti a Bologna, nella giornata di sciopero generale per Gaza. Stazione ferroviaria presidiata dalle forze dell'ordine: in piazzale Medaglie d'oro (ingresso principale della stazione) sono diversi i blindati della polizia che cingono lo scalo. Presente anche un mezzo con idranti. Nel frattempo la testa del corteo partito da piazza Maggiore passa davanti la sede della Cgil in via Marconi. (ANSA). 

Gaza, Usb '500mila in piazza in Italia, pronti a bloccare tutto'

 

Gaza, 20 mila per le strade di Genova senza incidenti Attivisti bloccano casello per mezz'ora poi rientrano in corteo

 

 

"L'esercito dei propagandisti"

 

 

 


 🇱🇧/🇺🇸/🇮🇱 : Un attacco di un drone israeliano ha ucciso tre bambini libano-americani e il loro padre circa nove ore fa


L'attacco ha preso di mira la famiglia a Bint Jbeil, nel sud del Libano, uccidendo tutti tranne la madre, che è rimasta ferita. Tutti i membri della famiglia avevano la cittadinanza statunitense.

Israele ha ucciso cittadini statunitensi ripetutamente dal 2023.

@Middle_East_Spectator

Maria Zhakharova commenta così l'attacco terroristico contro un resort in Crimea nella notte di domenica

 

 

   

Giornalisti distratti....


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 Europa contro se stessa: la guerra economica che arricchisce Washington

Giuseppe Gagliano

Un pacchetto di sanzioni che sa di autolesionismo

Con il 19° pacchetto di sanzioni contro Mosca, Ursula von der Leyen annuncia di voler colpire gas, petrolio, banche e perfino criptovalute russe. Ma dietro la retorica sulla “difesa del diritto internazionale” si cela un cortocircuito politico: l’Europa sta portando avanti una guerra economica che danneggia… Continua... 👇
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 🔴🇮🇩🇮🇹 L’Indonesia approva l’acquisto per 450 milioni di dollari della nostra Garibaldi, storica portaelicotteri della Marina Militare Italiana.


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