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sabato 5 febbraio 2011

Alessia e Livia, le gemelline sparite L'ultima traccia porta in Puglia. Aiuta a cercarle passa parola

Le ricerche di polizia italiana, francese e svizzera, carabinieri, uomini della Forestale, volontari, Protezione civile e unità cinofile si stanno concentrando soprattutto nella zona della stazione di Cerignola, a Marsiglia e a Losanna. Le piccole — hanno ricostruito gli investigatori — dovevano stare con il papà per il week end e poi il lunedì 31 gennaio sarebbero dovute ritornare a scuola. Ad accompagnarle avrebbe dovuto essere proprio il padre. Ma le cose non sono andate così. È stato allora che la moglie dell'uomo, Irina Lucidi, la cui famiglia è originaria di Ascoli Piceno, ha capito che qualcosa non andava. «Matthias — ha raccontato la donna ieri mattina alla polizia — mi ha detto che avrebbe portato lui le bambine a scuola il lunedì». Schepp non ha lasciato alcun biglietto o una traccia che possa permettere agli investigatori italiani e stranieri di risalire all'ultimo luogo dove è stato insieme alle figlie. Il dirigente della squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini ha accertato che il 31 gennaio il quarantenne ha spedito una cartolina a sua moglie da Marsiglia confessandole: «Sono disperato, senza di te mi sento perso».

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